Tutto Quello Che Devi Sapere Sulla Polipectomia

La polipectomia è una procedura chirurgica che consiste nella rimozione di polipi, che sono escrescenze anomale che si formano nel tessuto. I tipi più comuni di polipectomia includono la polipectomia uterina e quella del colon, ma è importante sapere che questa procedura può essere eseguita in qualsiasi parte del corpo dove si sviluppano polipi, come nel naso o nello stomaco. Un polipo è una crescita che origina dal tessuto e si estende nello spazio vuoto circostante.

La polipectomia viene effettuata principalmente per rimuovere i polipi che causano sintomi, che possono essere potenzialmente cancerogeni o necessitare di un esame più approfondito.

Fatti veloci sulle polipectomie:

  • La maggior parte dei polipi sono escrescenze benigne, il che significa che non contengono cellule cancerose.
  • In molti casi, un polipo può essere rimosso mentre il paziente è sveglio.
  • La tecnica di rimozione del polipo varia in base alla sua dimensione e posizione.
  • Le polipectomie sono procedure sicure, con un basso tasso di complicanze.

Tipi di polipectomia

Chirurgo durante una procedura di polipectomia con un paziente sul letto operatorio.

Le due tipologie più comuni di polipectomia includono:

  • Polipectomia uterina: utilizzata per rimuovere i polipi presenti nel tessuto endometriale, che riveste l’utero.
  • Polipectomia del colon: per la rimozione di polipi nel colon.

I polipi possono svilupparsi anche in altre parti del corpo. Alcuni siti relativamente comuni in cui si può eseguire una polipectomia comprendono:

  • il naso
  • la cervice
  • le corde vocali
  • lo stomaco

Cosa sono i polipi?

I polipi sono escrescenze che crescono dal tessuto in spazi vuoti all’interno del corpo. Ad esempio, i polipi del colon originano nel tessuto del colon e si estendono verso l’interno. La maggior parte di essi è benigna, ma alcuni possono essere cancerogeni o precancerosi. È impossibile escludere la presenza di cancro senza esaminare il polipo, e per questo motivo molti medici suggeriscono di rimuoverli per eseguire test oncologici.

Sono comuni?

I polipi sono piuttosto comuni e molte persone non sono a conoscenza della loro presenza. Si stima che tra il 20% e il 30% degli americani abbia polipi del colon. I polipi uterini tendono a diventare più frequenti con l’età e sono molto comuni nelle donne in menopausa. Solo il 3-5% di essi è canceroso.

Quanto sono grandi?

Anche se un polipo non è canceroso, alcuni possono crescere notevolmente. Quando ciò accade, possono alterare il flusso sanguigno, esercitare pressione sugli organi e causare diversi sintomi.

Chirurgia

Anestesista che prepara il paziente per la chirurgia, monitorando attentamente la situazione.

La preparazione per una polipectomia varia in base alla tecnica chirurgica e alla posizione dei polipi. I pazienti sottoposti a rimozione di polipi uterini con anestesia locale potrebbero non necessitare di preparazioni speciali.

Tuttavia, per la polipectomia del colon è fondamentale che quest’ultimo sia completamente vuoto, quindi i pazienti possono dover utilizzare clisteri, lassativi o entrambi nelle 12-24 ore precedenti all’intervento.

Tecniche chirurgiche e cosa aspettarsi

Molti pazienti preferiscono essere svegli durante la procedura, mentre altri potrebbero optare per l’anestesia generale. Il medico somministrerà al paziente un sedativo, solitamente tramite un ago intravenoso (IV), per indurre uno stato di sonnolenza e rilassamento.

La maggior parte dei polipi può essere rimossa mediante un endoscopio, un tubo flessibile che il medico inserisce nel corpo, eliminando così la necessità di un’incisione di grandi dimensioni. Per una polipectomia uterina, il medico introduce l’endoscopio attraverso la vagina, nella cervice e nell’utero, guidato da una telecamera.

Nella polipectomia del colon, invece, l’endoscopio viene inserito attraverso il retto. Anche in questo caso, una telecamera aiuta il medico a individuare il polipo.

Diverse tecniche chirurgiche possono essere utilizzate per rimuovere i polipi, e la specifica tecnica adottata non influenza significativamente l’esperienza del paziente durante l’intervento. Alcune delle opzioni includono:

  • Polipectomia a forcipe freddo: comunemente utilizzata per piccoli polipi, questa tecnica impiega una pinza per estrarre il polipo, insieme a un filo per rimuovere la porzione che si estende nel tessuto circostante.
  • Polipectomia con forcipe caldo: simile alla precedente, questa tecnica non solo afferra la punta del polipo, ma utilizza anche l’elettrocauterizzazione per bruciare eventuali residui di tessuto polipare e prevenire il sanguinamento.
  • Polipectomia rullante: un rullante è un anello che può afferrare e rimuovere il polipo, ed è l’opzione più comune quando il polipo ha un diametro superiore a 1 cm. Anche in questo caso, l’elettrocauterizzazione può essere utilizzata per bruciare tessuti polipari rimanenti.

Durante la procedura, il paziente può avvertire una sensazione di pressione o tiraggio, ma non dovrebbe provare dolore. A seconda della posizione del polipo e di altri fattori, il medico potrebbe somministrare farmaci per il dolore prima, durante o dopo l’intervento.

Nel caso di polipi di grandi dimensioni, potrebbe essere necessaria un’incisione per la loro rimozione, rendendo la procedura più complessa e richiedendo anestesia generale.

Recupero

Paziente nel letto d'ospedale in fase di recupero, in conversazione con il medico.

Il recupero dopo una polipectomia solitamente dura circa due settimane. I pazienti possono avvertire dolore dopo l’intervento, specialmente nei momenti immediatamente successivi.

Assumere i farmaci antidolorifici prescritti dal medico può rivelarsi utile.

È normale sperimentare un lieve sanguinamento dopo la procedura, ma è importante contattare il medico se il sanguinamento diventa eccessivo, se si interrompe e poi ricomincia, o se emana un cattivo odore che potrebbe indicare un’infezione.

Dopo la rimozione del polipo, questo verrà inviato a un laboratorio per l’analisi. Se risulta non canceroso, il paziente subirà un controllo dopo la rimozione, ma probabilmente non avrà bisogno di ulteriori trattamenti.

Come fai a sapere se ne hai bisogno?

La maggior parte delle persone con polipi non è a conoscenza della loro esistenza. Quando i polipi causano sintomi, un medico può consigliare esami di screening. In alcuni casi, i polipi vengono scoperti durante screening per altre patologie. Pertanto, le persone sono più propense a sottoporsi a polipectomia quando sono sottoposte a test di screening specifici per la rilevazione di polipi.

Chi presenta sintomi legati ai polipi, come dolore o sanguinamento, solitamente necessita di rimuoverli.

Rischi

Come per qualsiasi intervento chirurgico, anche la polipectomia comporta alcuni rischi, tra cui:

  • Perforazione dell’organo: si verifica quando l’organo interessato dall’intervento viene perforato, un evento raro ma potenzialmente fatale.
  • Emorragia eccessiva: a volte la ferita non guarisce correttamente, portando a un’emorragia eccessiva.
  • Infezione: ogni ferita può essere soggetta a infezione e la polipectomia crea una ferita. L’infezione è più probabile quando i pazienti ignorano le indicazioni del medico o si trovano già in condizioni di salute compromesse.
  • Rimozione incompleta: in alcuni casi, la prima procedura può lasciare parte del tessuto polipare, rendendo necessaria una polipectomia secondaria.

Porta via

La polipectomia è una procedura comune che può alleviare i sintomi associati ai polipi e consentire un’analisi per il cancro. Come per qualsiasi intervento, i pazienti dovrebbero valutare i benefici e i rischi insieme al proprio medico. Tuttavia, per la maggior parte di coloro che si sottopongono a polipectomia, la procedura rappresenta un piccolo fastidio che offre tranquillità e sollievo dai sintomi fastidiosi.

Novità sulla Polipectomia nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sulla polipectomia ha fatto significativi progressi. Secondo uno studio pubblicato nel 2024, l’uso di tecniche endoscopiche minimamente invasive ha migliorato notevolmente i risultati post-operatori, riducendo il tempo di recupero e il rischio di complicazioni. Inoltre, nuove linee guida raccomandano lo screening regolare per i polipi del colon a partire dai 45 anni, in risposta all’aumento dell’incidenza di cancro colorettale tra i giovani adulti.

Altre ricerche hanno evidenziato l’importanza di una dieta ricca di fibre e di uno stile di vita attivo nel prevenire la formazione di polipi. I professionisti del settore stanno anche indagando l’uso di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale per migliorare la diagnosi e il trattamento dei polipi, aumentando la precisione e riducendo la necessità di interventi chirurgici.

Queste scoperte offrono nuove speranze per i pazienti e pongono l’accento sull’importanza di una diagnosi precoce e di misure preventive nella gestione della salute intestinale.

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