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Quello che devi sapere sul cerume

Il cerume, o cerume, è un materiale giallastro e ceroso prodotto dalla ghiandola sebacea nel condotto uditivo all’interno dell’orecchio.

Lubrifica, pulisce e protegge il rivestimento del condotto uditivo respingendo l’acqua, intrappolando lo sporco e assicurandosi che insetti, funghi e batteri non penetrino e danneggino il timpano.

È leggermente acido e ha proprietà antibatteriche. Senza cerume, il condotto uditivo diventerebbe estremamente secco, impregnato d’acqua e infetto.

Tuttavia, quando il cerume diventa duro o si accumula, può causare problemi.

Il cerume consiste principalmente di strati di pelle del capannone. È al 60% di cheratina, tra il 12% e il 20% di acidi grassi saturi e insaturi a catena lunga, squalene e alcoli e tra il 6% e il 9% di colesterolo.

Sintomi di problemi di cerume

[vertigine]

Un accumulo eccessivo di cerume, soprattutto quando viene colpito, può portare a un orecchio bloccato. Un orecchio bloccato può influenzare l’udito e può essere doloroso. Quando l’accumulo di cerume indurisce e blocca il condotto uditivo, forma una spina o un blocco.

Un orecchio bloccato a causa del cerume potrebbe causare:

  • Mal d’orecchi
  • Infezione alle orecchie
  • prurito
  • Suonando nelle orecchie, noto come tinnito
  • Una sensazione di pienezza nell’orecchio
  • Vertigo, che è una sensazione di perdita di equilibrio
  • Tosse, a causa della stimolazione nervosa dall’interno dell’orecchio quando la pressione nell’area è aumentata.

La maggior parte delle faglie di apparecchi acustici si ritiene siano causate da un accumulo eccessivo di cerume.

L’uso di Q-tips o di un altro oggetto per rimuovere un cerume cerotto può peggiorare l’impatto.

Le cause

Il blocco o l’impatto del cerume si verificano più frequentemente nelle persone che producono molto cerume. La cera viene spinta in profondità all’interno del condotto uditivo.

L’uso di oggetti come Q-tips, forcine, chiavi o angoli di tovaglioli, per rimuovere il cerume o alleviare il prurito nell’orecchio può peggiorare l’accumulo. Possono spingere la cera più in profondità nel condotto uditivo.

Gli apparecchi acustici e i tappi per le orecchie incoraggiano l’accumulo di cera all’interno dell’orecchio, impedendo che cada naturalmente.

Il nuoto può causare alcune persone a produrre ulteriore cerume.

Fattori di rischio

Alcune persone tendono a raccogliere più cerume nelle orecchie, tra cui:

  • Individui i cui canali uditivi sono stretti o non completamente formati
  • Pazienti con canali uditivi molto pelosi
  • Le persone con osteomi o escrescenze ossee benigne nella parte esterna del condotto uditivo
  • Le persone con determinate condizioni della pelle, come l’eczema
  • Le persone anziane, perché il cerume tende a diventare più secco e più duro con l’età, aumentando il rischio di incidenza
  • Le persone con infezioni ricorrenti all’orecchio e cerume impattato hanno maggiori probabilità di accumulare il cerume
  • Le persone con lupus o sindrome di Sjogren sono più sensibili.

Alcune persone con difficoltà di apprendimento possono avere problemi di cerume, ma il motivo è sconosciuto.

Trattamento

Se un individuo ha problemi di cerume, non dovrebbe provare a rimuovere da sé la cerume, ma consultare un medico.

Un medico esaminerà le orecchie del paziente usando un auriscopio, noto anche come otoscopio, per vedere se c’è un accumulo di cerume e se il cerume è danneggiato.

[infermiera che guarda nell'orecchio]

Il cerume normalmente cade da solo e il trattamento è necessario solo se il cerume è colpito e il paziente ha sintomi spiacevoli di dolore o perdita dell’udito. In questi casi, potrebbe essere necessario rimuoverlo da un medico.

Ci sono diversi modi per farlo.

eardrops

Eardrops può ammorbidire la cera, rendendola più facile da rimuovere. Eardrops deve essere usato a temperatura ambiente. Entro pochi giorni, la cera si ammorbidirà normalmente e gradualmente uscirà da sola.

Eardrops non deve essere usato se una persona ha un timpano perforato o un’infezione all’orecchio attivo.

Irrigazione dell’orecchio

Se i eardrops non funzionano, il medico può raccomandare l’irrigazione. Irrigazione significa lavare l’orecchio applicando un flusso d’acqua pressurizzato al condotto uditivo per rimuovere e rimuovere la spina.

In passato, i medici usavano una siringa di metallo per irrigare l’orecchio e c’era un leggero rischio di danni.

Ora, ci sono gli irrigatori per orecchie elettronici che spruzzano acqua, a temperatura corporea, nel condotto uditivo ad un flusso attentamente controllato. Il controllo della pressione assicura che la pressione iniziale sia la più bassa possibile. L’orecchio può essere tenuto ad angoli diversi per assicurarsi che il liquido raggiunga ogni parte del condotto uditivo.

Se il cerume è gravemente danneggiato, il medico può guardare all’interno dell’orecchio con un auriscopio diverse volte durante il processo di irrigazione.

L’irrigazione dell’orecchio non è dolorosa, ma può sembrare strano avere dell’acqua schizzata nell’orecchio.

A seconda dei sintomi, il medico può indagare ulteriormente per verificare se c’è un’infezione.

Se l’irrigazione non rimuove la cera, il paziente potrebbe dover continuare a rammollire il cerume con gocce e poi ripetere l’irrigazione. L’acqua può essere posta nell’orecchio per circa 15 minuti prima di irrigare.

Se questo non funziona, il paziente può rivolgersi a uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola (ORL).

Quando l’irrigazione non è adatta?

Nei seguenti casi, l’irrigazione dell’orecchio potrebbe non essere raccomandata:

  • Se il paziente ha subito un intervento chirurgico all’orecchio negli ultimi 12 mesi
  • Se un bambino ha un tubo per timpanostomia, a volte noto come “occhielli”, un piccolo tubo che viene inserito per consentire la ventilazione dell’orecchio medio
  • Se il condotto uditivo è bloccato con qualche altro corpo estraneo
  • Se il paziente ha o ha avuto in precedenza un palatoschisi
  • Se il paziente ha un timpano perforato o ne ha avuto uno negli ultimi 12 mesi
  • Se il paziente ha, o ha avuto recentemente, otite esterna o un’infezione dell’orecchio medio
  • Se c’è una secrezione di muco dall’orecchio, poiché ciò potrebbe indicare una perforazione non diagnosticata.

Se una precedente procedura di irrigazione è stata collegata a problemi, come vertigini o dolore severo, il paziente non deve sottoporsi ad irrigazione.

Rimozione manuale

Se l’irrigazione non ha ancora esito positivo o non è possibile, il medico può raccomandare la microsuzione o la rimozione manuale.

La microsuzione utilizza un piccolo strumento per aspirare il cerume dall’orecchio.

La rimozione manuale può comportare l’uso di uno strumento sottile con un piccolo anello all’estremità per pulire l’orecchio e grattare via il cerume. Altri strumenti utilizzati per questa procedura includono curette, cucchiai e ganci. È inoltre necessario un microscopio speciale in modo che il medico possa vedere cosa sta succedendo.

Se una persona ha ancora problemi di udito o acufene dopo la rimozione del cerume, può essere effettuato un test per la perdita dell’udito, per verificare altri problemi.

Non è consigliato l’ascolto con l’orecchio

I medici hanno espresso preoccupazione per una terapia alternativa per cerume nota come “ear candling”, “ear coning” o “termo-auricolare terapia”.

Si tratta di inserire una candela vuota nell’orecchio del paziente, accendendone la parte, bruciandola per circa 15 minuti e quindi estraendo la candela.

Nel mozzicone della candela, ci sarà una sostanza che sembra un cerume, ma non ci sono prove che sia cerume.

Gli studi che hanno valutato questa pratica hanno dimostrato che non rimuove affatto il cerume. Sono state segnalate complicazioni, tra cui cera di candela nell’orecchio, ustioni, blocchi delle orecchie e rottura del timpano.

complicazioni

L’infezione dell’orecchio può verificarsi se il cerume colpito non viene trattato. Molto raramente, l’infezione può diffondersi alla base del cranio, causando meningite o paralisi cranica.

La vertigine è possibile se il cerume spinge contro il timpano o la membrana timpanica. Ciò può causare nausea e una sensazione di movimento quando una persona non si muove.

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