La cancrena si verifica quando una mancanza di sangue ricco di ossigeno provoca la morte dei tessuti in alcune parti del corpo, spesso mani o piedi.
È una condizione grave che può provocare l’amputazione di un arto o, nei casi più estremi, la morte. È fondamentale un trattamento urgente per fermare la diffusione della necrosi il più rapidamente possibile.
Il diabete è fortemente legato alla cancrena. La neuropatia diabetica, ovvero la morte dei nervi, può far sì che una persona abbia una ferita e non se ne accorga nemmeno.
Il diabete danneggia anche le piccole arterie, rendendole insufficienti a fornire il necessario apporto di sangue all’estremità. Altri fattori di rischio includono il fumo e condizioni come la malattia di Raynaud.
Fatti veloci su cancrena
Ecco alcuni punti chiave sulla cancrena. Maggiori dettagli sono nel corpo di questo articolo.
- La cancrena si verifica quando la mancanza di afflusso di sangue, e quindi di ossigeno, provoca la morte dei tessuti.
- La cancrena è solitamente esterna, colpisce le estremità, ma può anche influenzare i tessuti interni.
- Le complicanze chirurgiche possono portare a cancrena interna, con segni di shock tossico.
- Il trattamento urgente è cruciale per prevenire gravi complicazioni e morte. Ciò include la rimozione del tessuto necrotico e, in alcuni casi, l’amputazione.
Cos’è la cancrena?
Le due forme principali di cancrena sono conosciute come cancrena secca e umida.
Altri tipi, come la cancrena di Fournier e la cancrena interna, sono meno comuni.
Cancrena secca
La cancrena secca è talvolta chiamata mummificazione. Inizia più lentamente della cancrena umida ed è più comunemente associata a malattie croniche, incluso il diabete.
La pelle diventa secca, avvizzita e di solito di colorito scuro, che va dal marrone al blu violaceo e si sente fresca o fredda al tatto.
Le malattie dei vasi sanguigni, come l’aterosclerosi, causano comunemente cancrena secca.
Cancrena bagnata
Nella cancrena umida, la pelle si gonfia, si formano vesciche che possono rompersi e il pus può apparire.
Generalmente è associata a infezioni del tessuto necrotico. La cancrena umida può svilupparsi in seguito a gravi ustioni o congelamento.
Questo tipo di cancrena può verificarsi in persone diabetiche che hanno una lesione ma non se ne accorgono o non la curano a causa della neuropatia diabetica.
La cancrena umida richiede un trattamento immediato, poiché può diffondersi rapidamente ed essere fatale.
La gangrena gassosa, nota anche come mionecrosi clostridiale, è una forma particolarmente virulenta di cancrena umida.
Essa è associata a ferite scarsamente pulite e può derivare da un intervento chirurgico in cui l’afflusso di sangue è stato compromesso.
Le forme secche derivano da una progressiva perdita di afflusso di sangue ai tessuti e possono diventare umide se sviluppano un’infezione batterica.
Le cause
Tutte le forme di cancrena si verificano a causa di una riduzione dell’afflusso di sangue in una determinata area, privando il tessuto di ossigeno e sostanze nutritive, con conseguente necrosi tissutale.
Le forme secche possono derivare anche da:
- Problemi vascolari: più comunemente a causa della scarsa salute delle arterie e delle vene delle gambe e dei piedi, che si sviluppa nel tempo a causa di condizioni come il diabete, la malattia arteriosa periferica e l’ipertensione.
- Gravi ustioni, ustioni chimiche e congelamento: il calore, gli agenti chimici e il freddo estremo possono portare a una cancrena secca, dalla quale può svilupparsi anche la cancrena bagnata.
- Malattia di Raynaud: riduce la circolazione alle estremità delle dita di mani e piedi, specialmente in condizioni di freddo, ed è implicata in alcuni casi di cancrena.
- Diabete: livelli di zucchero nel sangue non controllati possono danneggiare vasi sanguigni e nervi, riducendo l’apporto di ossigeno alle estremità.
Le forme bagnate possono svilupparsi da:
- Lesioni: ferite profonde, schiaccianti o penetranti, specialmente in condizioni che favoriscono l’infezione batterica, come in situazioni di guerra o incidenti stradali.
- Cancrena secca: se l’area è infetta da batteri.
- Embolia: l’ostruzione improvvisa di un’arteria può causare cancrena secca, ma aumenta anche il rischio di infezione e quindi di cancrena bagnata.
- Carenza immunitaria: sistemi immunitari compromessi, ad esempio da HIV, diabete, abuso di alcol o droghe, o trattamenti come chemioterapia o radioterapia, possono far sviluppare infezioni minori in modo più rapido, portando alla cancrena.
I fattori di rischio per la cancrena includono:
- fumo
- obesità, diabete, ipertensione e altre cause di malattia vascolare
- assunzione eccessiva di alcol, che può portare a danni ai nervi
- compromissione della funzione immunitaria, ad esempio a causa di infezioni da HIV, chemioterapia e radioterapia
- uso di droghe per via endovenosa
Raramente, la cancrena è legata all’uso del farmaco anticoagulante warfarin.
Sintomi
Le caratteristiche principali della cancrena umida o secca includono:
- Perdita di colore nella parte interessata: l’area diventa scolorita e alla fine secca e scura. In cancrena secca, il colore cambia da rosso a nero, mentre in cancrena bagnata diventa gonfio e maleodorante. La cancrena gassosa produce un pus particolarmente maleodorante e di colore brunastro.
- Aspetto lucido per la pelle e distacco della pelle, con una chiara demarcazione tra la pelle colpita e quella sana.
- Dolore che è seguito da perdita di sensibilità e incapacità di muovere la parte colpita.
La parte interessata risulterà fredda al tatto e ci sarà una perdita di polso nelle arterie.
Gangrena interna
La cancrena degli organi interni è leggermente diversa ma coinvolge anche la morte dei tessuti.
Non ci possono essere segni esterni di cancrena interna, ma possono verificarsi i seguenti sintomi a seguito di shock settico e altre complicanze:
- febbre e brividi
- confusione
- nausea, vomito e diarrea
- bassa pressione sanguigna con sensazione di testa vuota e svenimento
- mancanza di respiro e aumento della frequenza cardiaca
Cancrena gassosa
La cancrena gassosa può presentare tutti questi sintomi e altri. L’area della pelle infetta può estendersi rapidamente, con alcune modifiche visibili in pochi minuti.
Nella gangrena gassosa, la pelle può:
- essere molto dolorosamente gonfia
- inizialmente pallida, ma poi diventare rossa o bronzo prima di assumere un colore verde-nerastro
- mostrare vesciche piene di liquido marrone-rosso
- produrre un liquido bruno-rossastro o sanguinolento maleodorante quando il tessuto interessato viene drenato
- creare una sensazione di crepitio all’esame, dovuta al movimento di gas sotto la pelle, noto come enfisema sottocutaneo
Il gas è prodotto dai batteri infettivi ed è altamente tossico, causando una rapida diffusione della necrosi.
La cancrena gassosa è una condizione estremamente seria e immediatamente pericolosa per la vita.
Diagnosi
Un medico eseguirà un esame fisico e raccoglierà la storia clinica per scoprire i sintomi e la potenziale esposizione a infezioni o traumi.
Cerceranno segni di shock.
Se si sospetta cancrena, verranno utilizzati ulteriori test diagnostici per determinare il tipo e l’estensione della necrosi e per rilevare o escludere la cancrena gassosa.
I test possono includere:
- una radiografia per rivelare la presenza di bolle di gas nel tessuto muscolare
- scansioni MRI e TC per determinare l’estensione del coinvolgimento muscolare
Possono essere eseguiti test su sangue, tessuti e scarico per identificare eventuali infezioni batteriche.
In alcuni casi, è necessaria la chirurgia per esplorare l’estensione della necrosi e per ottenere campioni di tessuto.
La rimozione chirurgica dei tessuti morti può far parte del trattamento.
Trattamento
Il trattamento dipende dal tipo, dalla posizione e dall’estensione del tessuto malato.
Chiunque presenti sintomi sospetti di cancrena necessita di cure mediche immediate per ridurre il rischio di gravi complicazioni e morte.
La forma più grave, la cancrena gassosa, è fatale senza trattamento.
Il trattamento può comportare le seguenti misure di emergenza:
- antibiotici per via endovenosa
- rimozione chirurgica del tessuto necrotico, compresa l’amputazione di un arto per arrestare la diffusione della necrosi
La chirurgia ricostruttiva può essere possibile, inclusi innesti cutanei e altre tecniche.
Ossigenoterapia iperbarica
L’ossigenoterapia iperbarica (HBOT) ha mostrato alcune promesse nel supportare la chirurgia e gli antibiotici.
Una camera iperbarica di ossigeno ad alta pressione migliora l’apporto di ossigeno alle ferite, incoraggiando la formazione di nuovi vasi sanguigni e aumentando la dissoluzione dell’ossigeno nel plasma.
Il trattamento avviene in una camera a pressione e prevede l’inalazione di ossigeno puro a 2,5 volte la normale pressione dell’aria per un periodo compreso tra 30 e 120 minuti.
Potrebbero essere necessarie 20 o più sessioni.
Gli effetti collaterali possono includere traumi da pressione alle orecchie o al naso e miopia temporanea.
La supervisione di un professionista qualificato è fondamentale per prevenire la malattia da decompressione e le convulsioni non letali causate dalla tossicità dell’ossigeno.
Prevenzione
Le misure che possono aiutare a ridurre il rischio di cancrena in persone suscettibili includono:
- controllare quotidianamente tagli, piaghe, arrossamenti, gonfiori, rotture della pelle o perdite sui piedi
- sottoporsi a controlli medici annuali del piede
- evitare preparazioni chimiche per uso domestico per calli, duroni e unghie dei piedi incarnite
- prevenire l’infezione lavando le ferite con sapone delicato e acqua tiepida, prestando attenzione a pulire tra le dita e mantenerle pulite e asciutte
- prestare attenzione ai segni di congelamento se si è esposti a freddo prolungato
- evitare di camminare a piedi nudi o indossare scarpe senza calze
- assicurarsi che le calzature si adattino bene e non causino sfregamenti
- richiedere cure mediche urgenti se la pelle diventa pallida, dura, fredda e insensibile o se si notano cambiamenti di colore
- controllare le ferite per complicazioni dovute a danni ai nervi nel diabete, specialmente ai piedi
- monitorare il peso corporeo per prevenire il diabete, la malattia arteriosa e la scarsa cicatrizzazione delle ferite
- smettere di fumare
Per le persone a rischio, visite regolari a un podologo per la cura e il trattamento del piede possono ridurre significativamente il rischio di sviluppo di cancrena.
Aggiornamenti sulla Cancrena nel 2024
Recenti ricerche hanno evidenziato l’importanza di una diagnosi tempestiva e di un intervento rapido nella gestione della cancrena. Uno studio del 2024 ha dimostrato che l’uso di tecniche avanzate di imaging, come la risonanza magnetica, può migliorare notevolmente la capacità di identificare le aree di necrosi in modo più preciso.
Inoltre, la terapia antibiotica mirata, basata su test di sensibilità, ha mostrato risultati promettenti nel trattamento della cancrena gassosa, riducendo significativamente il tasso di mortalità associato a questa condizione. Gli studi recenti suggeriscono che un approccio multidisciplinare, che coinvolga chirurghi, infettivologi e specialisti della medicina interna, è fondamentale per ottimizzare il trattamento e migliorare gli esiti per i pazienti.
Infine, l’educazione dei pazienti, soprattutto per quelli con malattie croniche come il diabete, è cruciale per prevenire la cancrena. Campagne di sensibilizzazione e programmi di screening possono aiutare a identificare precocemente i segni di deterioramento e a garantire un intervento tempestivo.