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Quello che devi sapere sulla malattia di Ménière

La malattia di Ménière è una condizione caratterizzata da vertigini, tinnito e sordità progressiva. Non esiste una cura, ma ci sono alcuni trattamenti che possono alleviare i sintomi.

Secondo l’Istituto nazionale sulla sordità e altri disturbi della comunicazione, circa 615.000 persone negli Stati Uniti hanno Ménière. La malattia può svilupparsi a qualsiasi età, ma più comunemente compare tra i 40 ei 60 anni e normalmente colpisce solo un orecchio.

La malattia di Ménière è causata da una disfunzione nell’orecchio interno. Il labirinto è un sistema di piccoli canali pieni di liquido che inviano segnali sonori e di equilibrio al cervello. È una malattia imprevedibile che richiede vari tipi di trattamento.

Questo articolo esaminerà i sintomi, le cause, i trattamenti naturali e convenzionali, le opzioni dietetiche per ridurre i sintomi e le cause scatenanti della malattia di Ménière.

Fatti veloci sulla malattia di Ménière

Ecco alcuni punti chiave sulla malattia di Ménière. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nell’articolo principale.

  • La malattia di Ménière comporta disfunzioni nell’orecchio interno.
  • Gli attacchi possono durare in media da 2 a 4 ore.
  • I sintomi comprendono vertigini, vertigini, nausea e una progressiva perdita dell’udito.
  • Le cause esatte della malattia di Ménière non sono note.

Trattamento

Sebbene non esista una cura, il trattamento può aiutare a gestire alcuni dei sintomi.

Cambiamenti nello stile di vita

Sembra esserci un legame tra fumo e acufene, quindi smettere di fumare può aiutare a ridurre i sintomi e lenire gli effetti.

Esistono collegamenti tra la malattia di Ménière, lo stress e l’ansia. Tuttavia, non è noto se lo stress e l’ansia causino sintomi o se la malattia di Ménière porti a stress e ansia. Tuttavia, alcuni studi indicano che una buona gestione dello stress e dell’ansia può aiutare a ridurre l’intensità dei sintomi.

Farmaci per le vertigini

Selezione di pillole

Questi possono includere:

  • farmaci per la cinetosi, come la meclizina (Antivert) o il diazepam (Valium). Possono aiutare con la sensazione di rotazione, così come la nausea e il vomito.
  • farmaci per la nausea, tale Prochlorperazine è efficace nel trattamento della nausea durante un episodio di vertigini.
  • diuretici, per esempio, una combinazione di triamterene e idroclorotiazide (Dyazide, Maxzide) per ridurre la ritenzione di liquidi.

Riducendo la quantità di liquido trattenuto dal corpo, il volume e la pressione del fluido nell’orecchio interno possono migliorare, con conseguenti sintomi meno gravi e meno frequenti.

Iniezioni di orecchio medio

Alcune iniezioni nell’orecchio medio possono migliorare i sintomi di vertigini.

Includono gentamicina, un antibiotico e steroidi, incluso il desametasone.

Chirurgia

La chirurgia può essere un’opzione se altri trattamenti non hanno funzionato o se i sintomi sono gravi. Le opzioni di chirurgia includono:

  • decompressione del sacco endolinfatico, in cui viene prelevata una piccola porzione di osso dal sacco endolinfatico
  • labirintectomia, in cui una porzione dell’orecchio interno viene rimossa chirurgicamente
  • sezione del nervo vestibolare, in cui viene tagliato il nervo vestibolare
  • terapia di riabilitazione vestibolare, in cui le persone che hanno problemi con il loro equilibrio tra episodi di vertigini possono beneficiare di esercizi e attività volte ad aiutare il corpo e il cervello a riacquistare la capacità di elaborare correttamente i dati di equilibrio

Le persone con perdita dell’udito possono beneficiare di un apparecchio acustico.

Sintomi

Vertigini nel bosco

I sintomi variano da persona a persona; possono verificarsi all’improvviso e la loro frequenza e durata variano.

Sono spesso indicati come un “attacco”. Questi attacchi variano in lunghezza ma sono in media da 2 a 4 ore.

I sintomi comuni che si verificano durante un attacco includono:

Vertigo: questo è di solito il sintomo più evidente della malattia di Ménières, che include:

  • una sensazione che stai girando, anche quando non ti stai muovendo
  • vertigini
  • vomito
  • nausea
  • battito cardiaco irregolare
  • sudorazione

Un episodio di vertigine può durare da pochi minuti a un numero di ore. Poiché è difficile prevedere quando si verificherà un attacco di vertigini, è importante avere sempre a portata di mano i farmaci per le vertigini. La vertigine può interferire con la guida, l’uso di macchinari pesanti, salire scale / ponteggi e nuotare.

Acufene: questo è un ronzio, ronzio, ruggito, fischio o sibilo nell’orecchio. Le persone sono generalmente più consapevoli di ciò durante i periodi di tranquillità o quando sono stanchi.

Perdita dell’udito: la perdita dell’udito può variare, specialmente all’inizio della malattia. Potrebbe anche esserci una sensibilità ai suoni forti. Alla fine, la maggior parte delle persone sperimenta un certo grado di perdita dell’udito a lungo termine.

fasi

La malattia di Ménière si sviluppa in tre fasi.

1) Precoce: si tratta di episodi improvvisi e imprevedibili di vertigini. Gli episodi durano da 20 minuti a 24 ore. Durante gli episodi, ci sarà qualche perdita dell’udito, che ritorna normale dopo che è finita. L’orecchio può sentirsi a disagio e bloccato, con un senso di pienezza o di pressione. Anche l’acufene è comune.

2) Medio: gli episodi di vertigini continuano ma di solito sono meno gravi. L’acufene e l’ipoacusia peggiorano. Durante questa fase, alcune persone sperimenteranno periodi di completa remissione in cui i sintomi scompaiono. Questi periodi di remissione possono durare diversi mesi.

3) In ritardo: gli episodi di vertigini diventano ancora meno frequenti e in alcuni casi non tornano mai più. I problemi di equilibrio, tuttavia, possono continuare. Gli individui si sentiranno particolarmente instabili quando è buio. L’udito e il tinnito normalmente peggiorano costantemente.

Sono anche possibili i seguenti sintomi. Questi sono noti come sintomi secondari:

Ansia, stress, depressione: possono verificarsi perché la malattia di Ménière è imprevedibile, molte persone diventano ansiose, depresse e stressate. La malattia può avere un impatto sul lavoro dell’individuo, specialmente se devono salire le scale o utilizzare macchinari. Man mano che l’udito peggiora progressivamente, potrebbe risultare più difficile interagire con altre persone.

Alcune persone non possono guidare, limitando ulteriormente la loro indipendenza, le prospettive di lavoro, la libertà e l’accesso ad amici e familiari. È importante per le persone che soffrono di stress, ansia e depressione parlare al proprio medico.

complicazioni

Il più grande problema della malattia di Ménière non è sapere quando si verificheranno episodi di vertigini. L’individuo potrebbe dover sdraiarsi e perdere attività sociali, ricreative, lavorative o familiari. Le persone con Ménière hanno anche un rischio maggiore di cadere, di avere incidenti durante la guida di un veicolo o di utilizzare macchinari pesanti, nonché di sviluppare depressione o di soffrire di alti livelli di ansia.

In molti paesi le autorità preposte al rilascio delle licenze dei veicoli affermano che, se ti è stata diagnosticata la malattia di Ménière, devi smettere di guidare. Guidare non è permesso fino a quando i sintomi non sono sotto controllo – questo dovrà essere confermato da un medico.

Dieta

Ci sono alcuni cambiamenti nella dieta che possono aiutare a ridurre la ritenzione di liquidi. Generalmente, minore è la ritenzione di liquidi di una persona, meno gravi e frequenti saranno i sintomi.

Queste misure sono note per aiutare:

Mangia pasti più piccoli, più spesso: distribuire uniformemente i pasti durante il giorno aiuta a regolare i fluidi corporei. Invece di tre pasti abbondanti al giorno, provane sei più piccoli.

Mangia meno sale: meno sale si consuma, meno fluido si manterrà. Non aggiungere sale ai pasti. Tagliare la maggior parte dei cibi spazzatura, come il sale viene aggiunto a questi in elaborazione.

Ridurre l’assunzione di alcol: l’alcol può influire negativamente sui volumi del fluido dell’orecchio interno.

Bevi acqua regolarmente: assicurati di idratarti regolarmente durante la stagione calda e un intenso esercizio fisico.

Evitare la tiramina: Tyramine è un amminoacido contenuto in una gamma di alimenti, tra cui fegato di pollo, carni affumicate, vino rosso, formaggi stagionati, noci e yogurt. È stato conosciuto per scatenare emicranie ed è meglio escluso dalla dieta.

Le cause

Schema dell'orecchio interno

Gli esperti ritengono che la malattia di Ménière sia causata da un’anomalia nella struttura e / o dalla quantità di fluido nell’orecchio interno.

Tuttavia, non sanno quali fattori causano queste modifiche.

Nell’orecchio interno, c’è un ammasso di passaggi e cavità collegate: un labirinto.

La parte esterna dell’orecchio interno ospita il labirinto osseo. All’interno, c’è una struttura morbida di membrana, che è una versione più piccola del labirinto osseo con una forma simile.

Il labirinto membranoso contiene un fluido chiamato endolinfa e ha sensori simili a capelli che rispondono al movimento del fluido e inviano messaggi al cervello attraverso impulsi nervosi.

Diverse parti dell’orecchio interno sono coinvolte in vari tipi di percezione sensoriale:

  • rilevamento dell’accelerazione in qualsiasi direzione
  • movimento rotatorio
  • il suono viene rilevato dalla coclea

Affinché tutti i sensori nell’orecchio interno funzionino correttamente, il fluido deve essere alla giusta pressione, volume e composizione chimica.

Alcuni fattori presenti nella malattia di Ménière alterano le proprietà del fluido dell’orecchio interno, innescando gli effetti disorientanti della malattia.

trigger

I sintomi di Ménière possono essere determinati da determinati stress, disturbi emotivi, lavoro per troppo tempo, altre condizioni e stanchezza. Questi sono noti come trigger.

Il sale nella dieta è un fattore aggiuntivo.

Trattamento naturale

A parte le modifiche alla dieta e allo stile di vita, ci sono poche opzioni naturali disponibili per trattare la malattia di Ménière.

Si dice che alcune erbe apportino sollievo ai sintomi della vertigine, come il pepe di Caienna, il gingko biloba, la radice di zenzero e la curcuma. Tuttavia, le prove sono limitate sull’efficacia di queste.

Il gingko baloba può interagire con la medicina anticoagulante per aumentare il rischio di sanguinamento e prendere gingko baloba e tiazidici allo stesso tempo può aumentare la pressione sanguigna.

L’omeopatia può fornire alcune soluzioni. Il suggerimento è che e sono due opzioni che sono state efficaci e che una pianta chiamata era altrettanto efficace per ridurre la malattia di Ménière come betaistina, un trattamento convenzionale per le vertigini.

Tuttavia, si consiglia cautela. Cerca sempre il consiglio di un medico e tentare un ciclo di trattamento convenzionale prima di fare affidamento su una medicina naturale o alternativa ed essere consapevole delle possibili interazioni con i farmaci che potresti assumere.

Diagnosi

Sfortunatamente, non esiste un singolo test per una diagnosi rapida. Il medico eseguirà un colloquio e un esame fisico, chiederà informazioni sulla sua storia medica e familiare e prenderà in considerazione i segni e i sintomi.

Il medico farà domande riguardanti:

  • quanto sono gravi i sintomi
  • quanto spesso si presentano i sintomi
  • quali farmaci hanno assunto
  • problemi all’orecchio passato
  • salute generale
  • qualsiasi storia di malattie infettive o allergie
  • qualsiasi storia familiare di problemi all’orecchio interno

Molte altre malattie e condizioni hanno sintomi simili, il che rende difficile diagnosticare la malattia di Ménière.

Perdita dell’udito

Per stabilire l’entità della perdita dell’udito, un medico eseguirà un audiogramma.

Questo esame determina l’entità della perdita dell’udito causata dalla malattia. Un audiometro produce toni di vario volume e tonalità. L’individuo ascolta con le cuffie e indica quando sente un suono o quando un suono non è più presente.

Valutazione dell’equilibrio

Molte persone con la malattia di Ménière hanno problemi di equilibrio, anche quando il senso di equilibrio sembra tornare alla normalità tra gli episodi di vertigini.

Electronystagmography (ENG): acqua calda e fredda o aria viene introdotta nel condotto uditivo. Vengono misurati movimenti oculari involontari in risposta a questa simulazione. Le anomalie possono indicare un problema all’orecchio interno.

Test della sedia rotante: l’individuo siede su una sedia in una piccola cabina buia. Gli elettrodi sono posizionati vicino agli occhi e una sedia guidata da computer ruota delicatamente avanti e indietro a velocità diverse. Il movimento stimola il sistema di equilibrio interiore e provoca nistagmo, o movimenti oculari, che vengono registrati da un computer e monitorati con una telecamera a infrarossi.

Test di potenziale miogenico evocato vestibolare (VEMP): questo test misura la funzione di determinati sensori nell’orecchio interno che rilevano l’accelerazione.

Posturografia: l’individuo indossa un’imbracatura di sicurezza, si trova a piedi nudi su una piattaforma speciale e deve mantenere l’equilibrio in varie condizioni.

Un medico potrebbe voler escludere altre possibili malattie e condizioni, come un tumore al cervello o la sclerosi multipla. Per fare ciò, è possibile ordinare i seguenti test:

  • Scansione MRI
  • TAC
  • Audiometria uditiva risposta cerebrale: una misura computerizzata della funzione uditiva utilizzando le risposte prodotte dal nervo uditivo sul tronco cerebrale. Questo test può determinare se un tumore sta distruggendo la funzione dei nervi uditivi.

Porta via

La malattia di Ménière ha una gamma complicata di sintomi ed è difficile da trattare. Gli attacchi possono essere frequenti o poco frequenti e causare stress e turbamenti a un individuo. La cosa più importante per qualcuno con Ménière è cercare supporto.

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