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Resistenza agli antibiotici: cosa devi sapere

Negli ultimi 70 anni, i farmaci noti come agenti antimicrobici sono stati usati per trattare malattie infettive causate da microbi come batteri, virus e parassiti.

Tuttavia, gli agenti antimicrobici sono stati utilizzati così ampiamente che alcuni dei microbi presi di mira dai farmaci si sono adattati e sono diventati resistenti a questi farmaci.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), ogni anno negli Stati Uniti almeno 2 milioni di persone vengono infettate da batteri resistenti agli antimicrobici. Di conseguenza, circa 23.000 persone muoiono.

Inoltre, 1 su ogni 25 pazienti ospedalieri ha una infezione associata alla salute (HAI) in un dato giorno.

Fatti veloci sulla resistenza antimicrobica

Ecco alcuni punti chiave sulla resistenza antimicrobica.

  • La resistenza antimicrobica può svilupparsi in batteri, funghi, parassiti e virus.
  • La resistenza può rendere le infezioni da trattamento un processo costoso, difficile e prolungato.
  • Le forme prominenti di infezioni resistenti agli antimicrobici includono MRSA, tubercolosi, HIV e malaria.
  • I farmaci antimicrobici devono essere usati esattamente come sono prescritti, fino alla fine del corso, oppure possono contribuire alla resistenza antimicrobica.
  • Non tutte le infezioni devono essere trattate con farmaci antimicrobici.
  • Se gli antibiotici smettono di funzionare a causa di un uso eccessivo, le malattie che sono state sradicate potrebbero tornare indietro.

Cos’è la resistenza antimicrobica?

Uso antibiotico

La resistenza antimicrobica (AMR), o resistenza ai farmaci, si sviluppa quando i microrganismi – batteri, funghi, parassiti o virus – non rispondono più a un farmaco usato per curarli efficacemente.

Le conseguenze di AMR includono:

  • infezioni che sono più difficili da controllare e che rimangono più a lungo nel corpo
  • soggiorni ospedalieri più lunghi, aumentando i costi economici e sociali dell’infezione
  • un maggior rischio di diffusione di malattie
  • una maggiore possibilità di morte per infezione

Una delle maggiori preoccupazioni è che l’AMR potrebbe portare a un’era post-antibiotica, un periodo in cui gli antibiotici non funzionerebbero più.

In questo scenario, le infezioni comuni e le lesioni minori che sono diventate facili da trattare nel 20 ° secolo potrebbero nuovamente diventare fatali.

Antibiotico contro resistenza antimicrobica

È importante distinguere tra resistenza antibiotica e antimicrobica.

  • La resistenza agli antibiotici è la capacità dei batteri di resistere agli antibiotici.
  • La resistenza antimicrobica è la resistenza da qualsiasi microbo ai farmaci utilizzati per ucciderli.

L’AMR può svilupparsi non solo nei batteri ma anche in funghi, parassiti e virus. Questo potrebbe influenzare le persone con Candida, malaria, HIV e una vasta gamma di altre condizioni.

Le cause

I microbi possono diventare resistenti ai farmaci sia per ragioni biologiche che sociali.

Cause biologiche

Non appena viene introdotto un nuovo antibiotico, gli scienziati sanno che ci sono buone probabilità che, prima o poi, smetterà di essere efficace. Una ragione per questo è che i cambiamenti avvengono all’interno degli stessi patogeni.

Mutazione: quando i microbi si riproducono, possono verificarsi mutazioni genetiche. A volte, questo può portare alla creazione di un microbo con geni che lo aiutano a sopravvivere all’esposizione ad agenti antimicrobici.

Pressione selettiva: i microbi che trasportano i geni di resistenza sopravvivono per replicarsi. I microbi resistenti di nuova generazione finiranno per diventare il tipo dominante.

Trasferimento genico: i microbi possono prelevare geni da altri microbi. I geni con qualità farmaco-resistenti possono facilmente trasferire tra i microbi.

Cambiamento fenotipico: gli agenti patogeni possono modificare i componenti del loro trucco per diventare resistenti agli agenti antimicrobici preferiti

Cause sociali

Resistenza antimicrobica

L’uso di antibiotici da parte delle persone è un importante contributo all’AMR.

Diagnostica inadeguata: a volte un medico prescrive antimicrobici “nel caso,” o antimicrobici ad ampio spettro sono prescritti quando un farmaco specifico sarebbe più adatto. Questi aumentano il rischio di AMR.

Uso inappropriato: se una persona non completa il ciclo di farmaci antimicrobici, alcuni microbi possono sopravvivere e sviluppare resistenza al farmaco. La resistenza può anche svilupparsi se vengono usati farmaci per condizioni che non possono trattare, per esempio prendendo un antibiotico per un’infezione virale.

Uso agricolo: l’uso di antibiotici negli animali da allevamento può promuovere la resistenza ai farmaci. I batteri resistenti ai farmaci possono essere trovati su carne e in colture alimentari esposte a fertilizzanti o acqua contaminata da feci animali. Questo può fornire un percorso per la trasmissione da animale a uomo.

Uso ospedaliero: i pazienti che sono gravemente malati ricevono spesso alte dosi di antimicrobici. Questo fattore, combinato con l’essere in un ambiente in cui sono presenti varie malattie, incoraggia la diffusione dei microbi AMR.

La FDA sottolinea che gli antibiotici sono spesso somministrati come trattamento per il mal di gola, mentre solo il 15 per cento dei mal di gola è causato da batteri streptococco.

Aggiungono che “decine di milioni” di prescrizioni vengono fornite ogni anno per gli antibiotici che non offrono alcun beneficio. Ciò aumenta il rischio che l’individuo sviluppi un’infezione resistente in futuro.

Esempi di resistenza

La resistenza antimicrobica può essere trovata in batteri, virus, funghi e parassiti.

Ecco alcuni esempi:

Tubercolosi (TB): questa malattia polmonare nell’aria, causata da un’infezione batterica, era un killer importante prima dell’avvento degli antibiotici. Tuttavia, in tutto il mondo sono emerse forme di TBC resistenti ai farmaci e queste sono immuni dal trattamento antibiotico standard.

La tubercolosi che non è resistente ai farmaci richiede un trattamento multidrug giornaliero per 6-12 mesi.

La TBC resistente ai farmaci è più complessa da trattare, richiede di assumere i farmaci per un periodo più lungo e necessita di una stretta supervisione. Una cattiva gestione può causare vittime.

Resistente alla meticillina (MRSA): questa infezione batterica potenzialmente fatale è più comunemente acquisita negli ospedali. In passato si trattava di un’infezione ben controllata, ma è diventata una preoccupazione importante per la salute pubblica, a causa della resistenza agli antibiotici.

Gonorrea: la gonorrea è un’infezione batterica sessualmente trasmessa che è comune negli Stati Uniti e altrove. Recentemente sono state segnalate forme di questa malattia batterica resistenti ai farmaci. Ora, solo un tipo di farmaco rimane efficace contro la forma farmaco-resistente di questa malattia. La gonorrea resistente ai farmaci è descritta dal CDC come “urgente minaccia per la salute pubblica”.

: Questo batterio è una causa comune di malattie di origine alimentare e infezioni del tratto urinario. La resistenza agli antibiotici sta aumentando rapidamente.

Virus dell’immunodeficienza umana (HIV): ora è disponibile un efficace trattamento antivirale per l’HIV che impedisce che si sviluppi in una condizione più grave e che possa rendere i livelli virali non rilevabili e quindi non trasmissibili. Se i costi medici, ad esempio, impediscono alle persone di aderire completamente al loro regime farmacologico, possono comparire nuovi ceppi virali resistenti ai farmaci.

Infezioni fungine: Candida, Aspergillus e altri funghi possono causare una serie di infezioni gravi. Candida albicans è responsabile dell’infezione vaginale comune nota come mughetto. L’aspergillosi può causare o aggravare una condizione polmonare. Alcune di queste infezioni possono avere conseguenze fatali. C’è preoccupazione che i funghi siano sempre più resistenti al trattamento antimicrobico.

Malaria: questa malattia parassitaria è diffusa dalle zanzare e uccide circa 1 milione di persone ogni anno in tutto il mondo. In molte parti del mondo, l’evoluzione dei parassiti resistenti ai farmaci ha portato a certi farmaci antimalarici che diventano inefficaci.

Trattamento e alternative

Poiché le infezioni smettono di rispondere ai farmaci attuali, vi è un urgente bisogno di trovare alternative.

In alcuni casi, ciò significa utilizzare combinazioni di farmaci diversi, noti come terapia a più farmaci, come nel trattamento della tubercolosi.

Gli scienziati stanno anche cercando nuove forme di trattamento, compresi nuovi tipi di antibiotici e altre alternative.

Quali sono le alternative?

Un certo numero di nuovi modi di combattere i batteri sono stati suggeriti, ad esempio, per ().

Questi includono:

  • usando un virus che consuma batteri, noto come “batteriofago”, sotto forma di farmaci
  • usando anticorpi monoclonali in grado di combattere gli effetti delle tossine prodotte
  • sviluppare vaccini per prevenire l’infezione
  • trapianto di microbiota fecale
  • l’uso di probiotici per ripristinare la flora intestinale

Sono necessarie ulteriori ricerche in questi trattamenti.

Nel frattempo, gli operatori sanitari sono invitati a utilizzare gli antibiotici solo quando sono utili e necessari, e ai pazienti viene chiesto di usare farmaci antimicrobici esattamente come consigliato da un operatore sanitario e solo dopo aver seguito una diagnosi completa.

Prevenzione

lavarsi le mani

Impedire ai microbi di sviluppare resistenza ai farmaci è diventato importante quanto curarli.

Il motivo principale dell’aumento di AMR sembra essere l’uso ripetuto e improprio di antimicrobici.

I passaggi che le persone possono intraprendere per ridurre il rischio di AMR includono:

  • Utilizzare solo farmaci antimicrobici se prescritti da un professionista.
  • Completando sempre un corso, anche se i sintomi sono spariti. In caso contrario, il farmaco può solo uccidere i microbi più vulnerabili, lasciando che altri sopravvivano e sviluppino resistenza.
  • Non condividere mai antimicrobici o usare droghe rimaste da altre prescrizioni. Possono non essere adatti a diverse forme di infezione.
  • Non pressurizzare i medici nella prescrizione di antimicrobici quando non sono necessari.
  • Prevenire la diffusione di microbi con una buona igiene, incluso lavarsi accuratamente le mani e assicurarsi che le aree di preparazione del cibo siano pulite.
  • Ottenere vaccinazioni raccomandate, in quanto ciò ridurrà il rischio di dover assumere farmaci in futuro.

Nel 1945 Alexander Fleming mise in guardia contro gli antibiotici che “l’uomo ignorante può facilmente sottovalutare se stesso e esponendo i suoi microbi a quantità non letali della droga, rendendoli resistenti”.

Nel 2014, l’OMS ha riecheggiato queste paure con le seguenti parole: “Senza un’azione urgente ci stiamo dirigendo verso un’era post-antibiotica, in cui infezioni comuni e lesioni minori possono ancora una volta uccidere”.

Individui, operatori sanitari, politici e industriali hanno tutti un ruolo da svolgere nel prevenire la resistenza agli antibiotici da crisi globale.

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