L’atrofia vaginale è una condizione caratterizzata da infiammazione, secchezza e assottigliamento delle pareti vaginali, spesso nota anche come vaginite atrofica. Questa situazione può influenzare notevolmente la qualità della vita delle donne, causando disagio e difficoltà nei rapporti sessuali.
Esistono molte opzioni di trattamento disponibili per l’atrofia vaginale. In questo articolo, approfondiremo alcuni rimedi naturali, cambiamenti nello stile di vita e trattamenti medici che possono essere di aiuto.
Rimedi naturali
Ci sono diversi cambiamenti nello stile di vita che potrebbero aiutare le persone a alleviare i sintomi dell’atrofia vaginale. Ecco alcune strategie utili:
- Smettere di fumare: il fumo riduce i livelli di estrogeni e aumenta il rischio di sviluppare atrofia vaginale, oltre ad altre condizioni come l’osteoporosi.
- Mantenersi sessualmente attivi: l’attività sessuale aumenta il flusso sanguigno verso i genitali, contribuendo a mantenerli in salute. È fondamentale che una donna si conceda il giusto tempo per essere sessualmente eccitata.
- Evitare prodotti profumati come polveri, saponi e deodoranti. È importante notare che anche alcuni lubrificanti e spermicidi possono irritare la vagina e causare secchezza.
- Praticare regolarmente esercizio fisico: l’attività fisica aiuta a mantenere un equilibrio ormonale sano.
- Mantenere una buona idratazione.
Dieta e atrofia vaginale
Alcuni consigli dietetici e integratori sono stati proposti come possibili trattamenti alternativi per l’atrofia vaginale. Tuttavia, attualmente ci sono poche evidenze scientifiche a supporto di queste affermazioni.
Le persone affette da atrofia vaginale dovrebbero discutere eventuali integratori a base di erbe o cambiamenti nella dieta con il proprio medico prima di apportare modifiche al loro stile di vita.
Lubrificanti naturali
Diversi lubrificanti naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’atrofia vaginale. Tra i più efficaci troviamo:
- Jojoba
- Olio di cocco
- Aloe Vera
- Supposte di vitamina E, che stimolano la normale mucosa vaginale e aiutano a prevenire le infezioni.
Trattamenti complementari
I probiotici sono batteri considerati benefici per il corpo umano. Studi recenti suggeriscono che i probiotici possono alleviare i sintomi dell’atrofia vaginale.
Inoltre, alcune donne con atrofia vaginale possono sviluppare problemi urinari, e anche in questo caso i probiotici sono ritenuti utili per alleviare tali sintomi.
Le cause
L’atrofia vaginale può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune tra le donne durante e dopo la menopausa, quando le ovaie iniziano a produrre meno estrogeni.
L’estrogeno è un ormone femminile fondamentale per lo sviluppo sessuale e il ciclo mestruale di una donna. Sostiene anche la salute delle ossa e può influenzare la pelle e altri tessuti corporei, oltre a incidere sull’umore.
Le donne in pre-menopausa che presentano condizioni mediche che influenzano i livelli di estrogeni possono anch’esse sviluppare atrofia vaginale.
La principale causa di atrofia vaginale è la riduzione dei livelli di estrogeni, che può essere provocata da:
- Alcuni tipi di contraccettivi, come l’iniezione contraccettiva e la pillola combinata.
- Una mancanza di eccitazione prima del rapporto, che porta a non produrre il lubrificante naturale della donna.
- Allattamento o parto.
- Trattamenti per il cancro ormonale, chemioterapia e radioterapia nell’area pelvica.
- Diabete o sindrome di Sjögren, in cui le ghiandole che producono fluidi vengono attaccate dal sistema immunitario.
Trattamento
Oltre ai rimedi naturali e ai cambiamenti nello stile di vita, esistono diversi farmaci per il trattamento dell’atrofia vaginale, molti dei quali sono disponibili senza prescrizione:
- I lubrificanti a base di acqua e glicerina possono aiutare a ridurre il disagio durante il sesso.
- Idratanti vaginali possono essere applicati ogni 2-3 giorni, con un effetto più duraturo rispetto ai lubrificanti.
- La crema estrogenica topica, applicata direttamente all’interno della vagina, allevia i sintomi più rapidamente rispetto alla somministrazione orale, riducendo anche l’esposizione del sangue agli estrogeni.
- Estrogeno orale.
- Un anello di estrogeni inserito nella vagina rilascia estrogeni.
- La terapia sistemica con estrogeni è disponibile come cerotto cutaneo, impianto sottocutaneo, compresse o gel da applicare direttamente sulla pelle.
La terapia estrogenica sistemica può comportare alcuni effetti collaterali.
Tra questi vi sono:
- Tenerezza del seno.
- Mal di testa.
- Nausea.
- Indigestione.
- Dolori addominali.
- Sanguinamento vaginale.
Va inoltre considerato che esiste un rischio aumentato di sviluppare coaguli di sangue e cancro al seno con questo tipo di trattamento. Tuttavia, i benefici superano spesso i rischi.
Quale effetto ha una storia di cancro al seno sulle opzioni di trattamento?
Le donne con una storia di cancro al seno dovrebbero consultare il proprio medico riguardo a qualsiasi potenziale trattamento.
L’estrogeno può essere dannoso per le donne con una storia di cancro al seno, in quanto può aumentare il rischio di recidiva se il cancro è sensibile agli ormoni. Per questo motivo, la terapia estrogenica sistemica non è generalmente raccomandata.
Le opzioni di trattamento per le donne che hanno o hanno avuto un cancro al seno includono:
- Trattamenti non ormonali, come idratanti e lubrificanti.
- Estrogeni vaginali a basse dosi possono essere utilizzati se i trattamenti non ormonali non alleviano i sintomi dell’atrofia vaginale.
Sintomi
I sintomi dell’atrofia vaginale possono variare e non tutte le donne li sperimenteranno contemporaneamente. I sintomi includono:
- Secchezza vaginale o prurito.
- Scarico vaginale.
- Perdita di libido.
- Disagio durante i rapporti sessuali.
- Diminuzione della lubrificazione durante i rapporti sessuali.
- Sanguinamento dopo i rapporti sessuali.
- Infezioni del tratto urinario frequenti.
- Aspetto pallido e sottile della vagina.
- Stringere o accorciare la vagina.
- Necessità di urinare più frequentemente.
Quando vedere un dottore
Molte donne si sentono imbarazzate a causa dell’atrofia vaginale. Tuttavia, è una condizione molto comune che può essere trattata in vari modi, con buoni risultati.
È consigliabile cercare assistenza medica se:
- I sintomi sono gravi e interferiscono con la vita quotidiana.
- Si avverte dolore durante i rapporti sessuali, non alleviato dai lubrificanti vaginali.
- È presente sanguinamento, bruciore o scarico anomalo.
- Sono presenti altri sintomi, come sudorazioni notturne e vampate di calore.
Nuove Ricerche e Approcci nel 2024
Nel 2024, la ricerca continua a progredire nel campo dell’atrofia vaginale, portando a nuovi approcci e terapie promettenti. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso di terapie locali, come le creme a base di estrogeni, può offrire risultati più rapidi e meno effetti collaterali rispetto ai trattamenti sistemici. Inoltre, la combinazione di probiotici e lubrificanti naturali sta guadagnando attenzione come metodo per migliorare la salute vaginale e ridurre i sintomi dell’atrofia.
Un’altra area di ricerca si concentra sull’effetto positivo dell’alimentazione e degli integratori. È stato dimostrato che una dieta ricca di fitoestrogeni – presenti in alimenti come soia e semi di lino – può contribuire a alleviare i sintomi dell’atrofia vaginale, supportando l’equilibrio ormonale.
Infine, è fondamentale che le donne parlino apertamente con i propri medici riguardo ai sintomi e alle opzioni di trattamento, poiché ogni caso è unico e richiede un approccio personalizzato.