Effetti della Salvia: Una Visione Aggiornata sulle Allucinazioni

La salvia è una pianta della famiglia delle Lamiaceae, originaria del Messico.

Membro della famiglia dei saggi, questa pianta allucinogena è stata utilizzata per secoli dagli indiani Mazatechi per pratiche di divinazione, sciamanesimo e scopi medicinali.

La salvia produce effetti di allucinazione visiva simili a quelli di droghe allucinogene come l’LSD, comprendendo esperienze mistiche e spirituali.

Grazie alla sua azione rapida, alla bassa incidenza di effetti collaterali e al limitato potenziale di dipendenza, la salvia ha guadagnato popolarità come droga ricreativa tra adolescenti e giovani adulti.

Fatti veloci su salvia

Ecco alcuni punti chiave sulla salvia.

  • Originaria di una regione montana del Messico, ma coltivata anche in alcune zone degli Stati Uniti.
  • Induce una breve ma intensa esperienza psichedelica, essendo considerato uno dei più potenti allucinogeni naturali.
  • Gli utenti spesso sperimentano distorsioni spaziali e temporali, come viaggi in altre dimensioni.
  • Si ritiene che la salvia abbia un basso rischio di tossicità e potenziale di abuso.
  • Gli effetti collaterali possono includere disturbi vocali e perdita di coordinazione.
  • Dopo il suicidio di un adolescente sotto l’effetto della salvia nel 2007, il Delaware ha approvato la «Legge di Brett», classificando la salvia come sostanza controllata.
  • Nel 2007, la Drug Enforcement Administration (DEA) ha inserito la salvia nella lista delle sostanze di interesse, sottolineando il rischio per gli utenti.
  • Attualmente, la salvia non ha usi medici approvati negli Stati Uniti, ma potrebbe avere potenziali applicazioni nel trattamento del dolore cronico, della depressione e di alcune forme di demenza.

Cos’è la salvia?

L’ingrediente attivo della salvia è il «Salvinorin A», un agonista del recettore kappa degli oppiacei (KOR). Un agonista si lega e attiva specifici recettori nel sistema nervoso centrale, principalmente nel cervello.

Foglie di salvia, una pianta allucinogena naturale.

Il KOR è fondamentale per la percezione umana. La ricerca suggerisce anche che il Salvinorin A abbia un effetto sul neurotrasmettitore dopamina.

La salvia è stata utilizzata per secoli dagli indiani Mazatechi, che la chiamano «Erba di Maria, la Pastora», credendo che la pianta fosse l’incarnazione della Vergine Maria. Visioni di una donna sono frequentemente segnalate durante le allucinazioni.

Gli sciamani Mazatechi preparano un tè dalle foglie e bevono la miscela per indurre visioni durante le cerimonie religiose. Inoltre, le foglie fresche di salvia vengono avvolte in un «quid» simile a un sigaro, che viene succhiato o masticato per permettere l’assorbimento nel sangue.

Una volta ingerito, il Salvinorin A viene disattivato dal sistema gastrointestinale.

Gli utenti ricreativi inalano la sostanza attraverso tubi d’acqua (narghilè), la fumano in sigarette o masticano le foglie, trattenendo il succo nella guancia.

Gli effetti più intensi si avvertono entro 2 minuti dal fumo e durano meno di 30 minuti, mentre l’assunzione per via orale porta a effetti più lievi, che si manifestano dopo 15 minuti e possono durare tra 1 e 3 ore.

Estensione di utilizzo

Un monitoraggio del futuro del 2015 sull’uso di droghe ha rivelato che l’1,9% dei dodicenni ha usato la salvia negli ultimi 12 mesi. Oltre la metà dei partecipanti non desidera riutilizzare il farmaco, suggerendo che un numero ridotto di persone continua ad usarla regolarmente.

Un utente di salvia è più probabile che sia un maschio bianco e benestante, di età compresa tra 18 e 25 anni, spesso un recente utilizzatore di LSD.

La salvia è principalmente acquistata presso «testate» o tabaccherie e online. Gli individui dichiarano di utilizzarla per vari motivi, tra cui curiosità, rilassamento, miglioramento dell’umore e per gli effetti spirituali associati.

I nomi delle strade per salvia

Una pipa di narghilè utilizzata per consumare salvia.

  • Saggio di Divinatore
  • Ska Maria pastora
  • Hierba (yerba) Maria
  • Sally-D
  • Menta magica
  • Erba delle pastorelle
  • Foglia di profezia
  • Lady Salvia
  • Lady Sally
  • Yerba de Maria
  • Saggio dei veggenti
  • Viola appiccicoso
  • La femmina
  • soffio
  • Incenso speciale.

Effetti

La salvia è un allucinogeno, il che significa che l’utente può vedere o sentire cose che non sono realmente presenti. Le allucinazioni e sensazioni vissute sotto l’influenza della salvia sono spesso paragonate a sogni.

Gli effetti dell’assunzione di salvia includono:

  • Distorsioni visive come luci intense, colori vivaci e forme insolite
  • Immagini simili a cartoni animati
  • Miglioramento dell’umore
  • Sentimenti di distacco (scollegamento da sé e dall’ambiente)
  • Risate incontrollabili
  • Rievocazione di ricordi, come rivisitazione di luoghi dell’infanzia
  • Sensazioni di movimento, come essere tirato, ritorto, allungato o capovolto
  • Loquacità
  • Unione di oggetti o stati di esistenza
  • Distorsione del tempo e dello spazio, come la sensazione di trovarsi in più luoghi contemporaneamente
  • Esperienze extracorporee
  • Contatto con entità o dimensioni alternative
  • Sensazione generale di disagio
  • Perdita di contatto con la realtà.

Rischi

Una persona che vive un'allucinazione con orologi.

Gli effetti collaterali più comuni dell’uso di salvia sono:

  • Sudorazione
  • Vertigini
  • Mancanza di coordinazione
  • Difficoltà di concentrazione
  • Confusione
  • Biascicamento.

Possono verificarsi ulteriori effetti come stanchezza, perdita di memoria, vampate di calore e una sensazione potenzialmente disturbante nota come «dislocazione spazio-temporale».

La dislocazione spazio-temporale fa sì che l’utente si senta trasportato in un tempo e luogo alternativi, o abbia la sensazione di trovarsi in più località contemporaneamente.

Questa interruzione della percezione di spazio e tempo può risultare spaventosa e portare a gravi disturbi psicotici in individui vulnerabili.

Si ritiene che il fenomeno persista per ore dopo la scomparsa delle allucinazioni, ed è più frequentemente associato a dosi superiori a 500 milligrammi.

Finora, non sono stati segnalati effetti di sbornia legati all’uso di salvia. Il farmaco ha anche un basso potenziale di dipendenza e non sono stati riportati casi di sovradosaggio. Tuttavia, gli effetti a lungo termine della salvia rimangono sconosciuti.

Sviluppi recenti sui farmaci allucinogeni

Nuove ricerche indicano che l’LSD può provocare una perdita del «sé» attraverso un fenomeno noto come dissoluzione dell’ego, come dimostrano studi con immagini di risonanza magnetica funzionale.

Un’analisi di dati provenienti da 135.000 partecipanti – inclusi 19.000 utenti di droghe come LSD e funghi magici – suggerisce che l’uso di sostanze psichedeliche non aumenti il rischio di problemi di salute mentale.

La salvia divinorum è una potente pianta allucinogena messicana, capace di generare esperienze psichedeliche brevi ma intense. Sebbene gli indiani Mazatechi la utilizzino da secoli in cerimonie religiose, gli effetti a lungo termine della salvia sul cervello e sul corpo rimangono ampiamente sconosciuti.

Nonostante la bassa incidenza di effetti collaterali negativi e la legalità in molte aree del mondo, la salvia non può essere considerata una droga sicura.

È necessaria una continua ricerca per determinare se il meccanismo d’azione unico del farmaco nel cervello possa rivelarsi utile nello sviluppo di nuovi trattamenti per la demenza, la dipendenza e altre malattie del sistema nervoso centrale.

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