La sclerosi multipla è la condizione neurologica più comune non causata da lesioni o traumi. È una malattia del sistema immunitario che colpisce più di 2,3 milioni di persone in tutto il mondo.
Un sistema immunitario sano è progettato per attaccare gli invasori, come virus, batteri e funghi. Con la sclerosi multipla (SM), il sistema immunitario attacca qualcosa che non dovrebbe: un rivestimento speciale sui nervi noto come mielina.
Nella SM, l’infiammazione causa danni alla mielina e questo danneggiamento interrompe o confonde i messaggi da e verso il cervello.
Cos’è la SM recidivante-remittente?
Le persone possono avere uno dei diversi tipi di SM. Il modo in cui si manifestano i sintomi determina il tipo di SM che una persona può avere.
Il tipo più comune di SM è noto come SM recidivante-remittente (RRMS), diagnosticato circa nell’85% dei casi. Questo tipo di SM è frequentemente diagnosticato nelle persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni, anche se può manifestarsi in bambini o in individui dai 40 anni in su. Le malattie autoimmuni, tra cui la SM, si presentano più spesso nelle donne; infatti, la RRMS può essere 2-3 volte più comune nelle donne rispetto agli uomini.
La RRMS è caratterizzata da periodi di ricadute, durante i quali i sintomi possono variare da lievi a gravi. Questi sintomi possono durare giorni, settimane o addirittura mesi, e possono essere ricorrenti o nuovi rispetto a quelli già sperimentati in passato.
Una ricaduta è seguita da un periodo di remissione, durante il quale i sintomi tendono a scomparire. Tuttavia, con il passare del tempo, l’accumulo di danni alla mielina può causare problemi anche in assenza di ricadute.
La mielina può diventare sempre più cicatrizzata dopo ogni ricaduta, portando a danni nervosi permanenti. Questo può generare disabilità o altri sintomi anche durante i periodi di remissione.
I sintomi della SM
I sintomi della SM sono molto individuali. Non ci sono due persone con gli stessi sintomi e anche i sintomi della stessa persona possono evolvere nel tempo. Alcuni dei più comuni sintomi della SM includono:
- Grave affaticamento
- Intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi
- Problemi di visione
- Problemi di equilibrio
- Difficoltà nella mobilità
- Difficoltà di concentrazione
- Biascicamento
- Problemi con il controllo dell’intestino o della vescica
Trattare la RRMS
Il trattamento per la RRMS implica diverse aree:
- Farmaci per gestire i sintomi durante le recidive, come rilassanti muscolari, antidolorifici e steroidi per ridurre l’infiammazione
- Terapia fisica e supporto emotivo
- Farmaci per prevenire le ricadute o ridurne la frequenza
- Monitoraggio della capacità cognitiva per rilevare segni di progressione della malattia o danni ai nervi
Non esiste una cura definitiva per la RRMS, ma molte persone trovano sollievo con un piano di trattamento ben strutturato. I farmaci e le terapie variano a seconda dei sintomi individuali, dello stile di vita e dello stato di salute complessivo.
Suggerimenti sullo stile di vita per chi ha RRMS
I cambiamenti nello stile di vita da soli potrebbero non essere sufficienti per alleviare i sintomi della RRMS, ma adottare alcune abitudini salutari può aiutare le persone con la malattia a sentirsi meglio e a essere più attive.
Questi cambiamenti funzionano bene in combinazione con farmaci, terapie e altri trattamenti.
Cibo e dieta
La National MS Society non promuove alcuna dieta specifica per le persone con SM. Tuttavia, seguire un’alimentazione sana che includa abbondanza di frutta e verdura e limitare i cibi trasformati può migliorare i livelli di energia e la salute generale.
Una dieta equilibrata può anche contribuire a ridurre l’infiammazione, un fattore chiave nella RRMS. Recenti studi suggeriscono che una dieta a basso contenuto di grassi, arricchita di olio di pesce o olio d’oliva, può essere vantaggiosa per chi soffre di SM.
Esercizio fisico
L’attività fisica è fondamentale per le persone con SM. L’esercizio aerobico, come camminare, può migliorare l’umore, combattere l’affaticamento e aumentare la forza. Inoltre, può aiutare a gestire problemi intestinali e della vescica, comuni in chi ha RRMS.
Esercizi di stretching e flessibilità possono alleviare la rigidità e facilitare i movimenti. Chi è affetto da RRMS dovrebbe consultare il proprio medico o fisioterapista per ricevere indicazioni specifiche sull’esercizio fisico.
Gestione dello stress
Sebbene non sia stato dimostrato che lo stress inneschi la sclerosi multipla, esiste un legame tra lo stress e l’attività della SM nel cervello.
Utilizzare tecniche di rilassamento, respirazione profonda, meditazione e visualizzazione guidata sono solo alcuni dei metodi che possono aiutare a ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo e fisico.
Prospettive future
La RRMS può presentare sfide sia fisiche che emotive per le persone colpite e le loro famiglie. Con un’adeguata assistenza medica, molte persone con RRMS possono condurre una vita lunga e attiva.
Assumere i farmaci come prescritto, partecipare a sessioni di terapia fisica o psicologica e adottare modifiche nello stile di vita possono fare una notevole differenza nella vita di chi affronta questa condizione complessa.
SM progressiva secondaria
Molte persone con RRMS svilupperanno successivamente la SM progressiva secondaria (SPMS) nel corso della loro vita. L’SPMS generalmente non presenta periodi di ricaduta e remissione ben definiti; piuttosto, i sintomi tendono a peggiorare progressivamente e possono essere costanti.
Solo coloro che hanno già avuto RRMS possono sviluppare SPMS. Alcuni pazienti con SPMS possono ancora sperimentare ricadute, ma di solito sono meno pronunciate e in numero ridotto. I sintomi spesso persistono anche dopo la fine della ricaduta.
Fattori di rischio
Gli esperti non hanno ancora chiarito perché alcune persone sviluppino la SM mentre altre no. Si ipotizza che ci sia una combinazione di fattori che scatenano i vari tipi di SM. Sebbene alcuni soggetti presentino fattori di rischio per la malattia, potrebbero non sviluppare mai la SM, mentre altri privi di tali fattori possono comunque contrarla.
I fattori che aumentano il rischio di sviluppare la SM includono il sesso, la residenza in climi più freddi, l’etnia, la predisposizione genetica e alcune infezioni.
La SM non è considerata una malattia mortale; la maggior parte delle persone con SM ha una lunga aspettativa di vita. Tuttavia, la malattia può influenzare la qualità della vita e causare varie disabilità, specialmente con il progredire della condizione.
Nuove Ricerche e Prospettive del 2024
Recenti studi hanno evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione della RRMS. La combinazione di farmaci modificatori della malattia, tecniche di riabilitazione e supporto psicologico ha dimostrato di migliorare notevolmente la qualità della vita dei pazienti. Ad esempio, una ricerca condotta nel 2024 ha rivelato che i pazienti che integrano la terapia fisica con pratiche di mindfulness e yoga hanno riportato un significativo miglioramento dei sintomi e una riduzione dello stress.
Inoltre, l’uso di tecnologie indossabili per il monitoraggio dei sintomi e l’adesione al trattamento sta guadagnando attenzione. Questi dispositivi possono fornire dati in tempo reale ai medici, consentendo interventi tempestivi e personalizzati. Si stima che nel 2024, l’uso di queste tecnologie aumenterà significativamente, portando a risultati clinici più favorevoli per i pazienti.
Infine, la ricerca continua a esplorare nuove terapie biologiche che potrebbero offrire un’opzione promettente per i pazienti con forme avanzate di SM. Gli studi preliminari mostrano risultati incoraggianti, suggerendo che si potrebbero ottenere miglioramenti significativi nella progressione della malattia e nella qualità della vita.