La diarrea è una condizione comune con molteplici cause, che vanno dalle infezioni a effetti collaterali di farmaci, fino a sintomi di condizioni più gravi come la celiachia e la malattia infiammatoria intestinale. Comprendere gli alimenti che possono provocare diarrea è fondamentale per prevenirne gli episodi e gestire efficacemente la situazione.
In questo articolo, esploreremo i cibi noti per causare diarrea, come identificare se è il cibo a influenzare la tua condizione, le opzioni di trattamento disponibili e quando è opportuno consultare un medico.
Sei alimenti che possono contribuire alla diarrea
Ecco alcuni alimenti che potrebbero causare diarrea:
1. Zuccheri e sostituti dello zucchero
Alimenti ad alto contenuto di zucchero possono causare diarrea, poiché l’acqua entra nell’intestino quando vengono consumati. Questo può portare a feci molto sciolte. Il fruttosio, uno zucchero naturale presente nei frutti, è un colpevole noto. Alcuni frutti, come:
- succo di mela
- uva
- agave
- soda
possono contenere alti livelli di fruttosio. È interessante notare che il Dr. Norton Greenberger, gastroenterologo e professore alla Harvard Medical School, afferma che «il 75% delle persone che consumano più di 40-80 grammi di fruttosio al giorno sperimenterà diarrea». Inoltre, gli alcoli di zucchero come sorbitolo e xilitolo, spesso presenti in prodotti «senza zucchero», possono causare disturbi gastrointestinali in alcune persone.
2. Caffeina
Alcuni individui possono sperimentare diarrea dopo aver consumato bevande o cibi contenenti caffeina. Questa sostanza stimolante accelera il transito del cibo nell’intestino. Le fonti comuni di caffeina includono:
- cioccolato
- caffè
- soda
- tè
3. Alimenti ricchi di grassi e piccanti
Cibi fritti e ricchi di grassi possono risultare difficili da digerire, portando a episodi di diarrea. Anche se non è più comune, un grasso sostitutivo chiamato Olestra può causare effetti indesiderati. Inoltre, i cibi piccanti, come quelli contenenti peperoncino, sono noti per scatenare disturbi gastrointestinali.
4. Lattosio
Le persone intolleranti al lattosio possono avere reazioni avverse, tra cui diarrea, dopo aver consumato latticini. Questa intolleranza è prevalente in diverse popolazioni, tra cui afroamericani e nativi americani. Alcuni latticini, come yogurt e formaggi a pasta dura, possono essere tollerati in piccole quantità poiché contengono meno lattosio.
5. FODMAP
I FODMAP, che includono oligosaccaridi, disaccaridi e polioli, possono risultare difficili da digerire per alcune persone. Esempi di alimenti ad alto contenuto di FODMAP includono:
- carciofi
- fagioli
- aglio
- cipolle
Seguire una dieta low-FODMAP può essere complicato, ma un dietista registrato può fornire supporto e indicazioni utili per chi sospetta che i FODMAP siano la causa della propria diarrea.
6. Glutine
Il glutine, una proteina presente in grano, segale e orzo, può causare gravi problemi digestivi in chi soffre di celiachia. Anche in assenza di celiachia, alcune persone possono avere difficoltà a tollerare il glutine. È essenziale consultare un medico prima di eliminare il glutine dalla dieta.
Come capire se la diarrea è causata dal cibo
Se hai recentemente cambiato la tua alimentazione e noti sintomi di diarrea, è probabile che ci sia un collegamento. Tenere un diario alimentare può aiutarti a identificare eventuali schemi. Tuttavia, è fondamentale considerare anche le recenti modifiche ai farmaci, poiché molti di essi possono causare diarrea come effetto collaterale.
La diarrea è meno probabile che sia legata a intolleranze alimentari se presenta segni come:
- presenza di sangue o pus
- febbre alta
- durata prolungata
Questi possono indicare condizioni più gravi che necessitano di attenzione medica.
Trattamento e rimedi casalinghi per la diarrea
Quando si verifica la diarrea, è importante mantenere una dieta regolare, a meno che non sia intolerabile. Tradizionalmente, la dieta BRAT (banane, riso, salsa di mele e pane tostato) è stata consigliata, ma non ci sono prove scientifiche solide a sostegno della sua efficacia. Se non ci sono sospetti di intolleranza al lattosio, non è necessario limitare i prodotti caseari. Ecco alcuni suggerimenti per gestire la diarrea:
Idratazione
Mantenere un’adeguata idratazione è cruciale durante un episodio di diarrea. Bere molti liquidi è fondamentale. Oltre all’acqua, è consigliato sorseggiare:
- brodo
- tè senza caffeina
- succo diluito
- bevande elettrolitiche
- birra allo zenzero
Le soluzioni di reidratazione orale (ORS), che contengono zucchero e sale, sono facilmente assorbibili. Puoi prepararne una mescolando mezzo cucchiaino di sale e sei cucchiaini di zucchero in un litro d’acqua.
Farmaci
Esistono farmaci da banco per il trattamento della diarrea. È sempre consigliabile consultare un medico per verificare se un determinato farmaco è adatto a te. Alcuni studi suggeriscono che la combinazione di loperamide (Imodium) e simeticone può risultare più efficace rispetto all’assunzione di uno dei due isolatamente. Il subsalicilato di bismuto, noto anche come Pepto-Bismol, è un’altra opzione disponibile.
Probiotici
I probiotici, batteri benefici per l’intestino, possono essere utili per i bambini con diarrea, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarne l’efficacia negli adulti.
Fibra solubile
Mentre gli alimenti ricchi di fibra insolubile possono aggravare la diarrea, quelli ad alto contenuto di fibra solubile possono contribuire alla formazione di feci più solide. Esempi di alimenti ricchi di fibra solubile includono avena e arance.
Quando vedere un medico per la diarrea
L’American College of Gastroenterology raccomanda di consultare un medico se la diarrea persiste per più di 48 ore. È fondamentale anche contattare un professionista se ci sono segni di sangue, forti dolori addominali o un generale malessere. Neonati e anziani sono particolarmente suscettibili alla disidratazione, rendendo la diarrea pericolosa per questi gruppi. Prestare attenzione ai segni di disidratazione, come:
- riduzione della quantità di urina
- aumento della frequenza cardiaca
- vertigini o confusione
Prospettiva
Molti casi di diarrea lieve e di breve durata si risolvono spontaneamente. Con il giusto approccio e rimedi casalinghi, è possibile alleviare il disagio associato a questa condizione. Per ulteriori informazioni e suggerimenti, consulta sempre un esperto in ambito medico.
Scritto da Megan Metropulos, MS, RDN e Megan Ware, RDN, LD
Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024
Nel 2024, gli studi sulla diarrea continuano a evolversi. Recenti ricerche suggeriscono un legame tra la salute intestinale e il microbioma, il che implica che la qualità della nostra dieta può influenzare significativamente il nostro benessere gastrointestinale. Uno studio condotto su un campione di adulti ha evidenziato come l’integrazione di probiotici possa ridurre la durata della diarrea nei casi di gastroenterite. Inoltre, è emerso che una dieta ricca di fibre solubili non solo contribuisce a migliorare la consistenza delle feci, ma può anche avere un effetto positivo sulla microflora intestinale.
È fondamentale, quindi, prestare attenzione non solo agli alimenti che possono causare diarrea, ma anche a quelli che possono favorire la salute intestinale. Un approccio globale che include una dieta equilibrata e, se necessario, l’assunzione di probiotici, può risultare vantaggioso per la prevenzione e il trattamento della diarrea.