Miglioramenti Genitali e Fiducia: Cosa Sapere nel 2024

Nel campo della chirurgia plastica, la chirurgia estetica genitale sta guadagnando sempre più popolarità sia tra le donne che tra gli uomini. In questo articolo, esaminiamo le diverse opzioni disponibili, se possono portare a una maggiore soddisfazione generale o sessuale, e cosa considerare quando si pensa alla chirurgia estetica genitale.

Concetto di coppia si spoglia

Recentemente, una fonte di notizie ha riportato una sorprendente tendenza tra alcuni uomini in Tailandia: lo sbiancamento del pene. Questo ha riacceso il dibattito sulle procedure, spesso controverse, di «miglioramento» delle zone intime.

Oggi, esistono molteplici interventi cosmetici genitali e «miglioramenti» disponibili per uomini e donne che, per vari motivi, possono sentirsi insoddisfatti delle loro parti intime.

Secondo le statistiche del 2016 della American Society of Plastic Surgeons (ASPS), la domanda di interventi che alterano le dimensioni e la forma delle labbra interne ed esterne è aumentata del 39% rispetto all’anno precedente.

Anche gli uomini si stanno avvicinando agli interventi estetici, rappresentando l’8% di chi cerca procedure cosmetiche negli Stati Uniti, affermano gli ASPS. In tutto il mondo, ogni anno si effettuano oltre 8.000 interventi di ingrandimento del pene, secondo la Società Internazionale di Chirurgia Plastica Estetica.

Quali tipi di «aggiornamento» genitale esistono e perché li scegliamo? Inoltre, possono migliorare la nostra auto-percezione e il benessere?

Sotto, affrontiamo queste domande e forniamo una panoramica della chirurgia estetica genitale e di cosa considerare prima di intraprendere un intervento.

Chirurgia estetica genitale femminile

Le donne possono scegliere tra diverse procedure di miglioramento genitale o ringiovanimento, alcune delle quali mirano a rendere le loro parti intime più esteticamente gradevoli o a migliorare il comfort, mentre altre si concentrano sulla soddisfazione sessuale.

Labiaplasties

Bisturi per chirurgia plastica

La labiaplasty è probabilmente l’intervento cosmetico genitale più conosciuto per le donne. Questa procedura prevede la riduzione della dimensione di una o entrambe le labbra interne, le «labbra» che fiancheggiano l’apertura vaginale.

Di solito si esegue quando una delle labbra è visibilmente più lunga dell’altra, risultando esteticamente sgradevole, o quando le dimensioni di una o entrambe le labbra causano disagio durante il sesso o altre attività fisiche a causa dell’eccessivo strappo e torsione della pelle.

Paul Banwell, consulente di chirurgia plastica e membro dell’Associazione Britannica di Chirurgia Estetica Plastica (BAAPS), sottolinea che molte donne si rivolgono a lui per procedure estetiche genitali principalmente a causa di problemi funzionali, come il disagio durante l’esercizio fisico, l’equitazione o lo yoga.

«Alcuni tipi di vestiti, biancheria intima e costumi da bagno», continua, «possono risultare scomodi. Una percentuale di questi pazienti menziona anche preoccupazioni estetiche.» Secondo l’ASPS, il costo medio di una labiaplasty è di circa $ 2.730 negli Stati Uniti.

A volte, la labiaplasty è combinata con una procedura di riduzione del cappuccio del clitoride, che riduce le pieghe della pelle che coprono il clitoride. Questo intervento può essere eseguito per migliorare l’aspetto o la sensibilità del clitoride, anche se il BAAPS avverte che «ci sono poche informazioni concrete sui risultati, oltre a quelle aneddotiche».

Le donne possono anche optare per una riduzione delle grandi labbra, ovvero i lembi esterni della pelle che coprono le piccole labbra. Alcune donne sperimentano disagio a causa delle torsioni e strappi delle grandi labbra durante varie attività fisiche o possono semplicemente non sentirsi a loro agio con il loro aspetto.

Monsplasty e restringimento vaginale

Un’altra procedura cosmetica offerta in alcune cliniche è la monsplastica, che riduce le dimensioni del mons pubis, l’area situata appena sotto la pancia e sopra le grandi labbra. Questa parte del corpo femminile forma una protuberanza naturale, ma alcune donne possono sentirsi a disagio con le sue dimensioni.

In questi casi, la liposuzione viene spesso utilizzata per rimuovere il grasso in eccesso, e talvolta è necessario anche rimuovere un po’ di pelle.

Il serraggio vaginale, noto anche come vaginoplastica, è una procedura di «ringiovanimento» in cui la vagina di una donna viene stretta, spesso richiesta dopo il parto naturale, che può causare un allentamento. La vaginoplastica può richiedere interventi chirurgici, ma sono disponibili anche procedure non invasive come la chirurgia laser. Questi interventi possono anche aiutare a trattare l’incontinenza urinaria da sforzo.

Procedure più controverse

Alcune procedure genitali «ricostituenti» o «migliorative» hanno suscitato molte polemiche. Un esempio è la chirurgia di ricostruzione dell’imene, un intervento che mira a «riparare» un imene rotto, la membrana sottile che riveste l’apertura vaginale.

L’imene può rompersi durante i rapporti sessuali o a causa di un intenso esercizio fisico, senza che ciò influisca sulla salute ginecologica. Tuttavia, la sua associazione con la verginità ha portato a dibattiti sulla legittimità di queste procedure di riparazione.

Siringa per iniezioni estetiche

Recentemente, anche le iniezioni destinate ad aumentare la soddisfazione sessuale femminile, chiamate «O-shots» e «G-shots», hanno attirato molta attenzione.

L’O-shot, abbreviazione di «colpi di orgasmo», prevede l’iniezione di plasma ricco di piastrine, derivato dal sangue della paziente, nel clitoride e nella zona vaginale. Questo dovrebbe aumentare la sensibilità clitoridea, potenzialmente rendendo le donne più propense a sperimentare orgasmi intensi.

Allo stesso modo, i G-shots mirano ad aumentare la superficie del punto G, con l’obiettivo di migliorare la gratificazione sessuale.

Tuttavia, gli esperti avvertono che l’efficacia di queste procedure si basa su prove aneddotiche e non sono stati condotti studi conclusivi per confermare i tassi di successo.

«Queste procedure sono considerate controverse e molti medici ritengono che le loro affermazioni non siano sostenibili […] sebbene ci siano segnalazioni aneddotiche di alcuni benefici, è concordato che sono necessari studi scientifici rigorosi per confermare l’efficacia di queste pratiche.», ha affermato Paul Banwell.

Anche il prof. Ash Mosahebi, consulente chirurgo plastico e membro del consiglio BAAPS, ha dichiarato che è difficile stabilire se e in che misura questi interventi raggiungano gli effetti desiderati.

«Sebbene queste procedure possano teoricamente migliorare la sensibilità di certi punti, in modo da intensificare i rapporti, è importante sottolineare che non funzionano per tutti.», ha affermato il Prof. Mosahebi. «Alcune donne sono più sensibili nella zona clitoridea, mentre altre lo sono nella zona vaginale, il che rende difficile prevedere l’efficacia di queste iniezioni.»

Chirurgia estetica genitale maschile

Per gli uomini, ci sono meno procedure cosmetiche genitali disponibili. Gli interventi più noti riguardano l’aumento del pene e sono generalmente di due tipi:

  1. Chirurgia di allungamento del pene: questa procedura riguarda il rendere più visibile ciò che è già presente, tagliando il legamento che collega la base del pene alla pelvi inferiore, in modo che una maggiore parte del membro maschile sia scoperta.
  1. Miglioramento della circonferenza del pene: questa pratica consiste nell’aggiungere spessore al pene, generalmente rimuovendo il tessuto adiposo da altre aree del corpo con eccesso di grasso, come l’addome, e iniettandolo sotto la pelle del pene.

Altre procedure includono la riduzione dello scroto e gli impianti testicolari. La riduzione scrotale, o scrotoplastica, comporta la rimozione della pelle in eccesso dallo scroto e può essere richiesta da uomini insoddisfatti delle loro dimensioni o, più raramente, con condizioni congenite.

Gli impianti testicolari sono generalmente scelti da uomini che hanno perso un testicolo a causa di un intervento chirurgico per rimuovere un tumore o da uomini i cui testicoli non si sono sviluppati normalmente.

La chirurgia genitale ci rende più felici?

Indipendentemente dal motivo per cui possiamo scegliere di sottoporci a queste procedure, il loro grado di successo è, in larga misura, determinato dalla soddisfazione con il risultato finale. Sotto questo aspetto, sembra esserci un divario significativo tra la risposta degli uomini e quella delle donne.

La ricerca ha dimostrato che le donne che si sottopongono a procedure comuni di chirurgia estetica genitale, come la labiaplasty, sono generalmente soddisfatte dei risultati. Una revisione ha riportato un tasso di soddisfazione generale del 90-95% per le donne, mentre la soddisfazione sessuale postoperatoria si attesta all’80-85%.

Banwell ha confermato che «la soddisfazione del paziente per queste procedure è generalmente molto alta e la letteratura medica lo supporta».

«Tuttavia,» ha aggiunto, «come per qualsiasi procedura cosmetica, la consultazione è fondamentale, con discussioni chiare sulle aspettative e comprensione dei possibili rischi.»

Uomini molto meno soddisfatti delle donne

Uomo che misura il suo pene

Le aspettative di base sono cruciali per determinare il livello di soddisfazione post-intervento, e questo potrebbe spiegare perché gli uomini, in media, non sono così soddisfatti delle loro procedure di miglioramento del pene.

Sorprendentemente, secondo il Prof. Mosahebi, più uomini che donne scelgono la chirurgia estetica genitale, in particolare l’aumento del pene, ma tendono a essere più insoddisfatti dei risultati.

«È probabile che il lato maschile […] sia più popolare rispetto a quello femminile [in questo ambito]», ha dichiarato il Prof. Mosahebi.

Tuttavia, i ricercatori evidenziano che gli uomini mostrano tassi di soddisfazione molto bassi dopo l’intervento, il che potrebbe dipendere da aspettative irrealistiche.

«In generale, solo il 35% dei pazienti si dichiara soddisfatto del risultato dell’intervento», ha osservato uno studio. «Gli uomini sentono di non aver raggiunto ciò che desideravano, mentre le donne tendono a essere più contente dei risultati», ha aggiunto il professor Mosahebi.

Cerca sempre un consiglio professionale

Poiché i rischi emotivi e fisici associati alla chirurgia estetica genitale possono essere elevati, è fondamentale ottenere un consiglio professionale affidabile prima di intraprendere tale decisione.

«Qualsiasi intervento», ha affermato Banwell, «sia esso elettivo o d’emergenza, comporta rischi e complicazioni. Standard di sanguinamento, infezione e problemi alle ferite possono verificarsi anche in labiaplasty e in altri interventi chirurgici.»

Il Prof. Mosahebi ha anche sottolineato che «in particolare per le donne […] alcuni degli interventi chirurgici [potrebbero] sfociare in una zona grigia tra mutilazione genitale femminile e chirurgia estetica» se non eseguiti responsabilmente da specialisti certificati.

«Ci sono molte persone che si spacciano per chirurghi plastici o esperti, ma in realtà non lo sono,» ha avvertito.

Pertanto, il Prof. Mosahebi consiglia a chiunque stia considerando qualsiasi tipo di chirurgia estetica di «assicurarsi di consultare un chirurgo certificato, ottenere consigli adeguati e ricevere trattamenti appropriati, sperando di ottenere i relativi benefici.»

Il primo passo dovrebbe essere quello di consultare il proprio medico, che potrà fornire consigli adeguati sulle procedure appropriate. Inoltre, è importante consultare le autorità locali competenti per assicurarsi di lavorare con un chirurgo plastico certificato.

Controlla i consigli disponibili sul sito web di ASPS se ti trovi negli Stati Uniti o su quello di BAAPS se risiedi nel Regno Unito.

Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024

Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza della consultazione pre-operatoria e della gestione delle aspettative nei pazienti. Un’indagine condotta su oltre 1.000 pazienti ha mostrato che il 70% di coloro che hanno partecipato a un’adeguata consulenza ha riportato una soddisfazione maggiore post-intervento rispetto a quelli che non l’hanno ricevuta.

Inoltre, una nuova ricerca ha suggerito che le tecniche di chirurgia meno invasive, come l’uso di laser per il ringiovanimento vaginale, stanno guadagnando popolarità e potrebbero ridurre i tempi di recupero e i rischi associati.

Infine, è emerso che l’educazione sui rischi e benefici delle procedure estetiche genitali è cruciale per migliorare la soddisfazione generale e ridurre l’insoddisfazione post-operatoria. Molti esperti concordano sul fatto che una comunicazione chiara e una comprensione adeguata possono fare la differenza nel risultato finale per i pazienti.

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