La maggior parte dei professionisti medici consiglia l’uso di una colonscopia per lo screening del cancro del colon. Sfortunatamente, la procedura può risultare costosa e invasiva, portando molte persone a evitarla.
In questo articolo, analizzeremo altri test utilizzati per lo screening del cancro del colon che le persone potrebbero prendere in considerazione se sono riluttanti a sottoporsi a una colonscopia.
Cos’è una colonscopia?
La colonscopia è una procedura diagnostica utilizzata per esaminare l’intestino crasso e il colon alla ricerca di anomalie.
Durante questa procedura, un lungo tubo flessibile, chiamato colonscopio, viene inserito nel retto e attraversa l’intero colon.
Il colonscopio trasmette immagini, utili per identificare eventuali polipi intestinali. Se il medico individua un polipo, questo può essere rimosso tramite un piccolo occhiello presente sul tubo.
Perché evitare una colonscopia?
Sebbene la colonscopia possa offrire benefici significativi per la salute, come la prevenzione del cancro al colon, ci sono vari motivi per cui alcune persone scelgono di evitarla:
- Richiede una preparazione complessa, che include una dieta blanda, una bevanda prescritta per indurre la diarrea e, a volte, l’uso di un clistere per una pulizia più approfondita del colon.
- È necessaria la sedazione. Al risveglio, il paziente potrebbe avvertire una sensazione di pressione dovuta all’aria introdotta nel colon durante la procedura.
- Molti si sentono ansiosi per il disagio fisico e preoccupati per l’alto costo della colonscopia, un deterrente significativo per coloro che hanno una copertura assicurativa limitata.
La riluttanza a sottoporsi a una colonscopia può essere problematica per la salute. Studi hanno dimostrato che l’aumento delle colonscopie è correlato a una diminuzione delle morti per cancro del colon.
Tuttavia, il costo e il disagio associati alla procedura spingono molte persone a cercare alternative. Medici e ricercatori stanno iniziando a proporre diverse opzioni per lo screening.
Altri test per il cancro al colon
Esistono diversi test alternativi alla colonscopia, ognuno con diverse capacità di rilevare il cancro del colon.
Sebbene la colonscopia possa essere l’opzione migliore, i test alternativi possono aiutare a ridurre il rischio di cancro del colon per coloro che non possono o non vogliono sottoporsi alla procedura.
1. Test immunochimici fecali
I test immunochimici fecali (FIT) sono un’opzione di screening comune e approvata dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti.
Questi test utilizzano anticorpi per rilevare il sangue nelle feci, anche quando non è visibile a occhio nudo.
Il FIT controlla il sanguinamento gastrointestinale interno. Per minimizzare il rischio di falsi positivi, è importante informare il medico su eventuali condizioni come emorroidi o ragadi anali.
Il paziente riceve un kit per raccogliere un campione fecale a casa. Il FIT è coperto dalla maggior parte delle assicurazioni ed è un test a basso costo, ma deve essere ripetuto annualmente.
Se il FIT mostra anomalie, può essere consigliata una colonscopia. Utilizzando il FIT annualmente, si può ottenere un’efficacia comparabile a quella della colonscopia.
2. Clisma di bario a doppio contrasto
Un clistere di bario a doppio contrasto è un tipo di esame radiologico utilizzato per valutare il colon. Questo test è efficace nel rilevare polipi di grandi dimensioni, ma potrebbe non identificare quelli più piccoli.
Come per la colonscopia, è necessario un completo svuotamento del colon tramite digiuno e preparazione intestinale.
Se viene trovata un’anomalia nel colon, sarà comunque necessaria una colonscopia per la rimozione.
3. Esami del sangue occulto nelle feci
Un esame fecale per la ricerca di sangue occulto (FOBT) può essere altrettanto efficace di una colonscopia, ma deve essere effettuato annualmente per garantire un’adeguata rilevazione.
Questo test combina l’esame del sangue con il FIT per migliorare la precisione nel rilevare il cancro del colon.
4. Cologuard
Cologuard è un test fecale relativamente nuovo che può essere utilizzato come alternativa alla colonscopia. Sebbene sia più costoso del FIT, è spesso coperto da assicurazione privata.
Se utilizzato come alternativa alla colonscopia, il Cologuard deve essere ripetuto ogni 3 anni.
5. DNA delle feci
Un test del DNA fecale è un esame prescritto che può essere effettuato a casa. Questo test cerca sia il sangue che specifici marcatori genetici nel campione fecale che potrebbero indicare la presenza di un tumore del colon.
Se viene identificato un cancro, sarà necessaria una colonscopia per la rimozione della massa tumorale.
6. Colonscopia TC
La colonscopia TC prevede un esame radiologico del colon. Proprio come nella colonscopia, è necessario svuotare il colon in anticipo.
In questo caso, non è richiesta sedazione. Durante la procedura, il colon viene gonfiato con aria per migliorare la visualizzazione interna.
Se vengono trovati polipi o segni di cancro, sarà necessaria una colonscopia per rimuovere i tessuti anomali.
7. Sigmoidoscopio
Un sigmoidoscopio è simile a una colonscopia, ma esamina solo una parte più ridotta del colon. Anche in questo caso, è necessaria una preparazione dettagliata, inclusa la pulizia intestinale.
Poiché il sigmoidoscopio analizza solo una piccola sezione del colon ma richiede la stessa preparazione e può causare disagio, non è frequentemente raccomandato e potrebbe non essere una valida alternativa.
Benefici di una colonscopia
La colonscopia è principalmente utilizzata per identificare formazioni cancerose e precancerose nel colon. Viene generalmente considerata efficace per la diagnosi precoce del cancro al colon-retto.
Il cancro del colon-retto è una malattia a progressione lenta che può essere trattata con successo se diagnosticata precocemente. Nonostante le colonscopie siano invasive e costose, la maggior parte delle persone non deve ripeterle più di una volta ogni 10 anni.
Conclusione
Quando effettuate come raccomandato, le alternative alla colonscopia possono essere altrettanto efficaci nel rilevare il cancro del colon. Tuttavia, se si riscontrano anomalie, è probabile che sia comunque necessaria una colonscopia.
È fondamentale che tutti comprendano l’importanza di sottoporsi a screening per il cancro del colon dopo i 50 anni.
Sebbene la colonscopia possa essere il test più efficace, qualsiasi tipo di screening è preferibile a nessun screening e le alternative devono essere considerate quando la colonscopia non è un’opzione. Inoltre, è importante rimanere aggiornati sulle ultime ricerche nel campo della gastroenterologia, che mostrano progressi significativi nelle tecniche di screening e diagnosi, contribuendo a migliorare i tassi di sopravvivenza per il cancro del colon.