La setticemia, nota anche come sepsi, è una complicanza potenzialmente letale che può verificarsi quando i batteri di un’altra infezione penetrano nel sangue e si diffondono in tutto il corpo.
Ha bisogno di un trattamento ospedaliero urgente, poiché può portare rapidamente a danni ai tessuti, insufficienza d’organo e morte.
È più probabile che colpisca le persone anziane, i giovanissimi, quelli con malattie a lungo termine e quelli che hanno subito recentemente un intervento chirurgico. La pelle, i polmoni, il tratto urinario e altre infezioni possono attivarlo.
Negli Stati Uniti (USA), oltre 1,5 milioni di persone sviluppano la sepsi ogni anno e circa 250.000 ne muoiono.
Circa l’80% dei casi inizia al di fuori dell’ospedale, ma il 70% delle persone con sepsi ha utilizzato servizi ospedalieri nell’ultimo mese o ha bisogno di assistenza medica regolare per una condizione cronica.
La sepsi e la setticemia sono così simili nel significato che il termine sepsi è più comunemente usato per entrambe le condizioni.
Fatti veloci sulla setticemia
- La sepsi, o setticemia, si verifica quando un’infezione raggiunge il sangue. È un’emergenza pericolosa per la vita.
- Le persone che sono più sensibili sono i giovanissimi, gli anziani e quelli con un sistema immunitario indebolito.
- I sintomi includono febbre alta, svenimento e vertigini e cambiamenti nella coscienza.
- Senza un trattamento tempestivo, può verificarsi uno shock settico. Questo può essere fatale.
- Gli antibiotici possono trattare molti casi di sepsi in modo efficace, ma devono essere consegnati rapidamente.
- Il recupero può richiedere del tempo e la persona dovrebbe riposare molto durante questo periodo.
Cos’è la setticemia
La sepsi, o setticemia, si riferisce a un’infezione del sangue e alla reazione del corpo a questa infezione.
Normalmente, il flusso sanguigno è privo di microbi, ma quando i batteri entrano in esso, questo si chiama batteriemia.
Se i batteri si moltiplicano, il corpo reagisce rilasciando sostanze chimiche nel flusso sanguigno. Queste sostanze chimiche causano una risposta infiammatoria che può causare danni agli organi del corpo.
Questa è sepsi o setticemia, una risposta del corpo alle infezioni che può essere in pericolo di vita. Trattare la sepsi contemporaneamente con antibiotici può prevenire lo shock settico dallo sviluppo.
Chi è a rischio?
Chiunque può avere un’infezione e qualsiasi infezione può portare alla sepsi, ma alcuni fattori di rischio lo rendono più probabile per determinati gruppi di persone.
Questi includono:
- avere un sistema immunitario indebolito, dovuto ad esempio a condizioni come HIV o AIDS, cancro e terapia del cancro
- malattie croniche, come diabete, malattie polmonari e malattie renali
- essere di età inferiore a 1 anno o oltre 65 anni
- intervento chirurgico recente o trapianto
- vivendo gravi ustioni o altri traumi fisici
Le infezioni che più comunemente portano alla sepsi sono la polmonite, seguita da infezioni del tratto urinario (UTI), infezioni gastrointestinali (GI) e infezioni della pelle o dei tessuti molli.
Sintomi
I primi segni di sepsi includono:
- febbre, brividi o sensazione di freddo
- battito cardiaco accelerato
- respiro veloce e mancanza di respiro
- pelle sudata o appiccicosa
- cambiamenti nello stato mentale, come sentirsi assonnati, confusi o perdere interesse
Se non si accede immediatamente a cure mediche, può verificarsi uno shock settico.
I sintomi di shock settico includono:
- sensazione di vertigini o svenimento
- essere confusi o perdere la vigilanza
- cambiamenti mentali insoliti, tra cui un sentimento di morte o una paura della morte
- biascicamento
- diarrea, nausea o vomito
- forte dolore muscolare e estremo disagio generale
- respirazione difficoltosa
- passando pochissima urina
- pelle fredda, appiccicosa e pallida o chiazzata
- estremità fredde e pallide o insolitamente calde
- perdita di conoscenza
Quando si ottiene assistenza medica per la possibile sepsi, è importante menzionare eventuali recenti infezioni, interventi chirurgici o problemi del sistema immunitario.
Ciò avviserà i medici della possibilità di sepsi per il trattamento più rapido possibile.
Trattamento
Il trattamento di emergenza consiste nel somministrare antibiotici e fluidi e proteggere gli organi sostenendo funzioni vitali, come la respirazione.
Il medico:
- dare antibiotici per coprire l’infezione batterica più probabile
- fai un test per scoprire quale infezione è coinvolta
- cambia rapidamente i farmaci se i risultati dei test lo richiedono
Se i medici sospettano che una fonte specifica stia causando l’infezione, cercheranno di rimuoverla. Ciò può comportare la rimozione del tessuto infetto, il drenaggio di un ascesso o la rimozione di materiali estranei potenzialmente infetti, come i cateteri.
Le misure di supporto vitale includono:
- ossigeno, con respirazione assistita dalla macchina se necessario
- fluidi per via endovenosa che vanno direttamente nel flusso sanguigno
Queste misure mirano a proteggere il corpo del paziente da ulteriori danni mantenendo il funzionamento degli organi e impedendo la caduta della pressione sanguigna.
Diagnosi
Poiché la sepsi è spesso pericolosa per la vita, i medici inizieranno il trattamento prima di cercare la causa precisa.
Nel 2012, le linee guida internazionali raccomandavano che il paziente ricevesse la rianimazione entro 6 ore dal riconoscimento della condizione e che il trattamento antibiotico dovesse iniziare prima che i risultati degli esami del sangue fossero pronti.
I test di imaging e gli esami del sangue possono essere utilizzati per trovare la fonte, il tipo e la causa dell’infezione, nonché lo stadio della sepsi e l’entità del danno d’organo.
I batteri che si trovano comunemente nei casi di sepsi sono, e varie specie di, ma ce ne sono molti altri che possono anche causare sepsi.
Prevenzione
La sepsi è spesso prevenibile e le misure contro l’infezione sono particolarmente importanti per le persone a rischio.
Questi includono:
- vaccinazione contro le infezioni, come l’influenza e la polmonite
- praticando una buona igiene, compreso il lavaggio e il lavaggio delle mani, e mantenendo puliti i tagli e i graffi
- essere consapevoli del rischio e dei segni e sintomi della sepsi
Chiunque abbia un’infezione deve essere attento ai sintomi di cui sopra e chiedere aiuto in una sola volta se compaiono.
Complicanze a lungo termine
La sepsi è una grave complicazione dell’infezione. Ulteriori complicazioni dipendono dall’entità di qualsiasi danno d’organo. Ciò dipenderà dalla salute generale dell’individuo e dalla rapidità con cui ricevono il trattamento.
Molte persone che guariscono dalla sepsi grave guariscono senza problemi a lungo termine, ma alcune persone possono avere danni permanenti agli organi.
Questo è più probabile per quelli con una condizione di vecchia data, come la malattia renale. Il danno ai reni può essere così grave che è necessaria la dialisi.
In alcuni casi, il sistema immunitario della persona è interessato. Ciò potrebbe aumentare la probabilità di infezioni future.
Recupero
Potrebbe volerci del tempo per riprendersi dalla sepsi e alcune persone non recupereranno completamente la loro salute precedente. Il processo di recupero inizierà in ospedale e continuerà a casa.
Si consiglia ai pazienti di prendere le cose lentamente e riposare molto.
Continueranno a sperimentare:
- debolezza e stanchezza
- affanno
- dolore generale del corpo
- difficoltà di movimento
- difficoltà a dormire
- perdita di appetito e peso
- unghie fragili, perdita di capelli e pelle secca e pruriginosa
La persona può anche sentirsi confusa, ansiosa e depressa. Possono essere irritabili e frustrati e possono avere dei flashback.
Mangiare una dieta equilibrata, esercitarsi dove possibile, parlare con gli amici e la famiglia e riposare può aiutare nel processo di recupero.
prospettiva
La sepsi grave e lo shock settico sono stati fatali per quasi tutti, ma la moderna terapia intensiva ha migliorato le prospettive.
Tra il 15 e il 30 per cento delle persone trattate per la sepsi muoiono di questa condizione, ma 30 anni fa, è stata fatale nell’80 per cento dei casi. Rimane la principale causa di morte per infezione.
Gli effetti a lungo termine includono difficoltà di sonno, dolore, problemi con il pensiero e problemi con organi come i polmoni oi reni.
Ottenere un trattamento rapido ai primissimi segni di sepsi è importante per aumentare le possibilità di sopravvivenza e una migliore qualità della vita dopo il recupero.