La sclerosi multipla è una condizione neurologica autoimmune che colpisce il sistema nervoso centrale e può risultare disabilitante. In questa malattia, il sistema immunitario attacca il rivestimento della mielina che protegge le fibre nervose, disturbando la comunicazione tra il cervello e il corpo, e danneggiando i nervi.
La sclerosi multipla (SM) colpisce le donne con una frequenza superiore rispetto agli uomini. Questa condizione può causare sintomi e problematiche specifiche nelle donne, che non si riscontrano negli uomini.
SM e Donne
La SM viene diagnosticata più frequentemente nelle donne di età compresa tra 20 e 40 anni. Sebbene le donne possano sperimentare sintomi simili a quelli degli uomini, la condizione può avere effetti distintivi sulle mestruazioni, sulla contraccezione, sulla gravidanza e sulla menopausa.
Periodi Mestruali
Durante il ciclo mestruale, la temperatura corporea di una donna aumenta, il che può influenzare i sintomi della SM. Le donne con SM spesso riferiscono di sentirsi peggio durante il periodo mestruale, con sintomi come stanchezza, depressione, problemi di equilibrio e debolezza che possono diventare più intensi.
Alcuni farmaci per la SM, come gli antidepressivi e gli interferoni beta, possono influenzare il ciclo mestruale, causando «spotting» o mestruazioni irregolari, sebbene questi effetti collaterali tendano a migliorare nel tempo.
Per alcune donne, l’uso di contraccettivi ormonali è una scelta per ridurre o interrompere i periodi mestruali.
Contraccezione
La fertilità non è generalmente influenzata dalla SM, e le donne possono scegliere tra diversi metodi contraccettivi. Quando si seleziona un contraccettivo, è fondamentale considerare il tipo di terapia per la SM in uso e possibili interazioni con il contraccettivo scelto.
Problemi Sessuali
Molte donne con SM affrontano difficoltà relative all’eccitazione, alla risposta sessuale e all’orgasmo. Sebbene non esistano terapie specifiche disponibili per affrontare queste difficoltà, ci sono alcuni suggerimenti che possono risultare utili:
- Lubrificazione: la secchezza vaginale può derivare dalla sclerosi multipla o essere un effetto collaterale di alcuni farmaci. L’uso di un lubrificante vaginale può alleviare questo problema.
- Raggiungere l’orgasmo: la SM può rendere difficile per una donna raggiungere l’orgasmo. L’uso di una stimolazione extra, come un vibratore, può essere di aiuto.
Gravidanza e Sclerosi Multipla
Molte donne con SM ricevono la diagnosi in un periodo in cui stanno considerando di formare una famiglia. In passato si credeva che la gravidanza potesse avere un impatto negativo sulla SM, ma studi recenti mostrano che il tasso di recidiva è ridotto durante la gravidanza, probabilmente a causa dei cambiamenti ormonali.
Tuttavia, è possibile che le ricadute aumentino dopo il parto, quando i livelli ormonali tornano alla normalità. La ricerca indica comunque che la gravidanza non influisce sulla progressione a lungo termine della SM.
Una donna con SM ha la stessa probabilità di avere una gravidanza sana di una donna senza SM.
Rimanere Incinta
Con una pianificazione adeguata, è assolutamente possibile per una donna con SM avere un bambino. Poiché alcuni farmaci per la SM non sono sicuri in gravidanza, si consiglia generalmente di interrompere il trattamento e di attendere 3 mesi prima di tentare di concepire, sempre sotto la supervisione di uno specialista, per evitare rischi derivanti dall’interruzione brusca di alcuni farmaci.
I medici valutano i rischi per la madre e il bambino per consigliare se continuare o meno a prendere farmaci durante la gravidanza.
Sintomi della Gravidanza e della SM
Alcuni sintomi della SM possono aggravarsi durante la gravidanza, tra cui:
- Problemi di equilibrio
- Fatica
- Mal di schiena
- Disturbi alla vescica e all’intestino
Menopausa e SM
Durante la menopausa, alcuni sintomi della SM, come affaticamento e problemi alla vescica, possono intensificarsi. Analogamente a quanto accade durante la gravidanza, i livelli ormonali variano durante la menopausa.
Uno studio recente ha esaminato l’impatto della menopausa sulla SM, rivelando che dopo la menopausa, quando il corpo smette di produrre estrogeni, il livello di disabilità tende ad aumentare più rapidamente. La terapia ormonale sostitutiva (HRT) può aiutare a ritardare questo processo nelle donne con SM, poiché aumenta i livelli di estrogeni nel corpo.
Le terapie ormonali sostitutive possono essere somministrate a donne con SM in forma di compresse, cerotti, gel o impianti.
Sintomi Generali
I segni e i sintomi della SM variano in base al grado di danno e ai nervi coinvolti. Questi possono includere:
- Problemi visivi, come visione doppia prolungata o perdita parziale/complete della vista
- Debolezza o intorpidimento in uno o più arti
- Formicolio o dolore
- Tremore
- Scarsa coordinazione o perdita di equilibrio
- Biascicamento
- Fatica
- Vertigini
- Disfunzione della vescica e dell’intestino
Cause e Fattori di Rischio
Le ragioni per cui la SM si sviluppa in alcune persone e non in altre non sono ancora chiare. Si ritiene sia dovuta a una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare la SM includono:
- Sesso: le donne hanno il doppio della probabilità rispetto agli uomini di sviluppare la SM
- Età: la SM colpisce di solito persone di età compresa tra 15 e 60 anni, con una maggiore incidenza nelle donne di età compresa tra 20 e 30 anni
- Storia familiare: avere un genitore o un fratello con SM aumenta il rischio di sviluppare la malattia
- Virus come Epstein-Barr, che causa la mononucleosi infettiva, nota anche come «la malattia del bacio»
- Altre malattie autoimmuni, come la malattia infiammatoria intestinale, la malattia della tiroide o il diabete di tipo 1
- Bassi livelli di vitamina D
- Obesità
- Fumo: chi fuma e presenta i primi sintomi della SM ha maggiori probabilità di confermare la diagnosi
- Razza e clima: le persone di origine nordeuropea, in particolare i bianchi, hanno maggiori probabilità di sviluppare la SM
La condizione è più comune in paesi come Canada, Stati Uniti settentrionali, Nuova Zelanda, Australia sud-orientale e in gran parte dell’Europa.
Diagnosi
Sebbene non esistano test specifici per la diagnosi della SM, la condizione viene spesso identificata escludendo altre malattie con segni e sintomi simili.
Per diagnosticare la SM, si richiede un accurato esame neurologico e una storia clinica dettagliata. I seguenti test possono essere utilizzati per coadiuvare la diagnosi:
- Esami del sangue, per escludere altre malattie con sintomi simili
- Risonanza magnetica (MRI), per individuare eventuali lesioni nel cervello e nel midollo spinale
- Puntura lombare, per analizzare il liquido spinale alla ricerca di anticorpi o altre infezioni
- Test che registrano i segnali elettrici generati dal sistema nervoso in risposta a stimoli
Trattamento
Sebbene non esista una cura definitiva per la SM, sono disponibili trattamenti che possono aiutare a gestire i sintomi e a favorire un recupero più rapido dopo gli attacchi. Alcune persone con sintomi lievi non richiedono alcun trattamento.
I trattamenti comprendono:
- Terapie per modificare la progressione della SM recidivante-remittente (non applicabile alla SM primaria-progressiva)
- Corticosteroidi per ridurre l’infiammazione dei nervi
- Farmaci per contrastare l’affaticamento
- Esercizi di stretching e potenziamento
- Rilassanti muscolari per alleviare la rigidità o gli spasmi muscolari, in particolare nelle gambe
- Farmaci per affrontare problemi associati alla SM, come depressione, disfunzione sessuale e difficoltà nel controllo dell’intestino o della vescica
Quando si utilizzano terapie modificanti la malattia, è cruciale scegliere quella più adatta, tenendo conto di fattori come la durata della malattia, l’efficacia di trattamenti precedenti e la pianificazione familiare.
Esistono evidenze che suggeriscono che alcune di queste terapie possono alleviare alcuni sintomi della SM:
- Massaggio
- Riflessologia
- Tai Chi
- Terapia del campo magnetico
- Terapia neurale
- Estratto di cannabis orale per spasticità e dolore muscolare
Nuove Ricerche nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sulla sclerosi multipla ha fatto enormi progressi, con nuovi studi che offrono speranze significative per le donne affette da questa condizione. Ad esempio, recenti studi clinici hanno dimostrato che le terapie biologiche, come i farmaci immunomodulatori, possono ridurre notevolmente il tasso di recidiva e migliorare la qualità della vita delle pazienti. Inoltre, si sta esplorando l’uso di approcci innovativi come la terapia genica, che potrebbe offrire nuove strade per il trattamento e la gestione dei sintomi.
Alcune ricerche recenti hanno anche messo in evidenza l’importanza della nutrizione e dello stile di vita nella gestione della SM. Diete ricche di antiossidanti e omega-3, insieme a programmi di esercizio fisico regolari, hanno mostrato di avere effetti positivi sui sintomi e sul benessere generale delle donne con SM. È fondamentale continuare a monitorare questi sviluppi, poiché le scoperte future potrebbero trasformare il panorama terapeutico per le donne affette da sclerosi multipla.