La sclerosi multipla e la sclerosi laterale amiotrofica sono entrambe patologie progressive che colpiscono il sistema nervoso centrale.
Sebbene queste malattie presentino similitudini nei sintomi e negli effetti, le loro prospettive e i trattamenti differiscono significativamente.
Questo articolo esamina le principali differenze tra le due condizioni, offrendo chiarimenti utili per chi potrebbe sperimentare sintomi e cercare il trattamento adeguato.
Cos’è la SM?
La sclerosi multipla, comunemente nota come SM, si verifica quando il sistema immunitario attacca il sistema nervoso centrale, che comprende:
- il cervello
- il midollo spinale
- i nervi ottici
Nella SM, il sistema immunitario danneggia la mielina, una sostanza grassa che riveste e isola le fibre nervose. Questo danno porta alla formazione di tessuto cicatriziale, noto come sclerosi.
Di conseguenza, gli impulsi nervosi possono risultare distorti o interrotti durante il loro viaggio verso il cervello e il midollo spinale, producendo una vasta gamma di sintomi.
Gli esperti ritengono che la SM possa essere innescata in individui geneticamente predisposti da uno o più fattori ambientali. Le manifestazioni della SM possono variare da forme lievi a forme gravi della malattia.
Cos’è la SLA?
La sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nota anche come malattia di Lou Gehrig, è una malattia neurologica progressiva che compromette il movimento muscolare, poiché i nervi che controllano questi movimenti non funzionano correttamente.
Con il tempo, la disfunzione nervosa porta a debolezza muscolare, che può progredire verso la paralisi.
Nelle fasi avanzate, la SLA può compromettere funzioni vitali come la respirazione, portando a conseguenze fatali, poiché i nervi responsabili di queste funzioni sono gravemente colpiti.
Differenze tra SM e SLA
Entrambe le malattie sono neurodegenerative e colpiscono il sistema nervoso centrale, in particolare il cervello e il midollo spinale.
Nonostante le somiglianze nei sintomi, come debolezza muscolare e paralisi, ciascuna condizione presenta caratteristiche distintive. Ad esempio, la SLA è più comune negli uomini e può manifestarsi in persone di età compresa tra 40 e 70 anni, mentre la SM è più frequente nelle donne e si presenta tipicamente tra i 20 e i 50 anni.
Alcune differenze fondamentali tra le due patologie includono:
- La SLA tende a causare paralisi, mentre la SM può causare debilitazione, ma non sempre.
- La SLA è prevalentemente una malattia di tipo fisico, mentre la SM può anche comportare problemi cognitivi, come la perdita di memoria.
- La SLA non è considerata una malattia autoimmune, mentre molte forme di SM lo sono.
La seguente tabella riassume alcune delle differenze fondamentali tra le due malattie.
SM | SLA | |
Malattia autoimmune | sì | No |
Genere più colpito | Femminile | Maschile |
Fascia d’età | 20-50 | 40-70 |
Sintomi fisici | sì | sì |
Sintomi mentali | sì | No |
Può portare alla morte | No | sì |
Ha una cura | No | No |
Le cause
Sebbene la causa della SM rimanga sconosciuta, i ricercatori suggeriscono che essa possa derivare dall’interazione di vari fattori, tra cui:
- immunologici
- ambientali
- infettivi
- genetici
Sono in corso studi su:
- il sistema immunitario
- modelli di malattia nella popolazione
- genetica
Anche nella SLA, la causa rimane un mistero. La maggior parte dei casi non presenta una causa evidente, anche se alcuni scienziati hanno identificato fattori specifici, come la predisposizione genetica, che possono aumentare il rischio di sviluppare la malattia.
Sintomi
I sintomi della SM sono altamente variabili, possono cambiare nel tempo e differire da persona a persona. Infatti, raramente due individui presentano esattamente gli stessi sintomi. Una persona potrebbe manifestare solo uno o due sintomi, mentre un’altra ne può sperimentare tre o più.
Alcuni sintomi comuni della SM includono:
- fatica
- difficoltà nella deambulazione
- problemi visivi
- intorpidimento o formicolio
- disturbi della vescica o dell’intestino
- cambiamenti cognitivi
- dolore
- depressione
- problemi sessuali
- vertigini
I sintomi della SLA variano anch’essi notevolmente tra i pazienti. La SLA è caratterizzata da una progressiva debolezza muscolare, che è solitamente indolore. Una volta che la malattia inizia a manifestarsi, può impiegare un minimo di tre anni per avere un impatto significativo.
I sintomi iniziali della SLA possono colpire i muscoli responsabili della parola e della deglutizione, ma possono anche iniziare nelle mani, nelle braccia, nelle gambe o nei piedi. Tuttavia, la debolezza muscolare e la paralisi si manifestano universamente.
Altri sintomi della SLA includono:
- interventi involontari
- affaticamento anormale delle braccia e/o delle gambe
- biascicamento
- episodi incontrollabili di riso o pianto
- caduta di oggetti
- crampi muscolari e contrazioni
Nei casi più avanzati, la SLA può colpire i muscoli respiratori, e le persone affette possono necessitare di supporto ventilatorio permanente per respirare.
Trattamento
Nonostante i progressi nella ricerca, attualmente nessuna delle due malattie ha una cura definitiva. Ogni condizione richiede un trattamento volto a rallentare la progressione e gestire i sintomi.
I trattamenti per la SM possono includere:
- Gestione degli attacchi: utilizzo di corticosteroidi per ridurre l’infiammazione dei nervi e scambio plasmatico per migliorare la condizione.
- Trattamenti per la progressione della malattia: farmaci che modificano l’andamento della malattia, con effetti collaterali e efficacia variabili.
- Gestione dei segni e sintomi: terapia fisica, rilassanti muscolari e farmaci per alleviare l’affaticamento.
Al contrario, i trattamenti per la SLA possono includere:
- Farmaci per la progressione: il Riluzolo è l’unico farmaco approvato attualmente.
- Trattamenti per alleviare i sintomi.
- Interventi per migliorare la qualità della vita: terapie fisiche, logopediche, uso di tubi per l’alimentazione e ventilatori, oltre alla terapia occupazionale.
Sebbene il Riluzolo sia l’unico farmaco approvato per la SLA, è stata recentemente autorizzata la sperimentazione clinica di una nuova formulazione di questo farmaco dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense.
Le somiglianze e le differenze nel trattamento sono riassunte nella seguente tabella:
SM | SLA | |
medicazione | ocrelizumab, glatiramer acetato, dimetilfumarato, interferone beta, fingolimod, mitoxantrone, alemtuzumab, natalizumab, teriflunomide | riluzolo |
terapie | Fisica | Fisica, professionale e logopedica |
Cambiamenti nello stile di vita | Alimentazione sana, esercizio fisico | Alimentazione sana e esercizio (nelle fasi iniziali) |
Sintomi e trattamento | Farmaci per ridurre l’affaticamento, rilassanti muscolari | Farmaci per alleviare affaticamento, dolore, crampi muscolari, controllare la spasticità e ridurre la produzione di saliva e catarro. Terapie e farmaci per affrontare la depressione, il dolore e i disturbi del sonno. |
Prospettiva
Pur condividendo sintomi e segni simili, la SM e la SLA presentano caratteristiche uniche che le distinguono. Sebbene né la SM né la SLA abbiano una cura nota o una causa definitiva, le prospettive per ciascuna condizione variano.
Entrambe le malattie sono degenerative e mostrano una lenta progressione, con sintomi e problemi che aumentano nel tempo. Tuttavia, mentre la SM non è fatale, la SLA può portare a esiti letali a causa di insufficienza respiratoria.
Fortunatamente, ci sono molte opzioni di trattamento disponibili per migliorare la qualità della vita di chi è affetto da queste condizioni.
Inoltre, il futuro appare promettente, poiché entrambe le malattie sono oggetto di intensa ricerca. Gli scienziati sperano di ottenere risposte sulle cause, sulla prevenzione e su possibili cure definitive per ciascuna di esse.