Molte persone scelgono di definire il proprio genere al di fuori delle categorie tradizionali di maschio e femmina. Non binario è un termine usato per descrivere qualcuno che si colloca su uno spettro psicologico e sociale tra maschio e femmina. Ciò significa che non si identificano completamente come maschi o femmine in senso sociale, sebbene possano ancora farlo in senso biologico.
Il termine non binario è stato utilizzato per descrivere diversi concetti ed è spesso usato in modo intercambiabile con altri termini come genderqueer. Questa ambiguità ha portato a una certa confusione su cosa significano questi termini e su come dovrebbero essere applicati.
Questo articolo discuterà il significato dell’identità di genere non binaria e definirà la terminologia che la circonda.
Qual è l’identità di genere non binaria?
L’identità di genere si riferisce al modo in cui qualcuno concepisce il proprio genere e può essere distinta dal proprio orientamento sessuale o, in una certa misura, dal proprio sesso biologico.
Identità binaria
Per molte persone, l’identità di genere si allinea con il sesso biologico con cui sono nate. Questo è solitamente determinato da fattori biologici, inclusa l’anatomia dei loro organi sessuali.
In questi casi, le persone possono identificarsi con la maggior parte delle convenzioni associate all’essere maschi o femmine. Questo modo di concepire il genere può essere descritto come binario.
Identità non binaria
Per alcune persone, l’identità di genere non può essere descritta come esclusivamente maschile o femminile. Il concetto di non binario è radicato nell’idea che le identità di genere si collocano su uno spettro con maschio e femmina a ciascuna estremità.
Ciò significa che ci sono vari gradi in cui qualcuno può identificarsi con le convenzioni di essere un maschio o una femmina.
Differenza tra non binario e transgender
Non binario è un termine generico usato per descrivere un’identità di genere che si colloca tra maschio e femmina. Al contrario, transgender si riferisce a qualcuno che non si identifica con il sesso biologico con cui è nato.
Molte persone non binarie si identificano come transgender, ma altre potrebbero ancora identificarsi con il loro sesso biologico in una certa misura.
Numerosi documenti di revisione hanno discusso il concetto di identità di genere non binaria in maggiore dettaglio, esplorando il più ampio contesto socio-politico.
Differenza tra non binario e intersessuale
Il genere può essere distinto dal sesso biologico o dalle differenze biologiche tra maschi e femmine. Tuttavia, anche a livello biologico, possono esserci sovrapposizioni tra generi maschili e femminili.
Alcune persone nascono con anatomia sessuale che non può essere classificata come maschi o femmine; questa condizione è conosciuta come intersessuale. Essere intersessuali non implica necessariamente che qualcuno sia non binario o transgender.
Capire la terminologia
Il termine genderqueer è spesso usato in modo intercambiabile con il non binario. Tuttavia, genderqueer viene solitamente usato per descrivere la sessualità di qualcuno piuttosto che la sua identità di genere.
Le persone genderqueer si identificano come al di fuori o nel mezzo degli orientamenti eterosessuale e omosessuale.
È comune per le persone genderqueer anche identificarsi come non binarie. Le persone che sono non binarie ma si identificano in una certa misura con un particolare genere possono essere descritte come demigender. Diverse categorie di demigender includono:
- demiboy
- demigirl
- demifluid
Esistono molti altri tipi di identità di genere non binari, come:
- bigender
- multigender
- genere neutro
- agender
- androgino
- genere fluido
- genderqueer
- butch
- ceterosexual
Pronomi
I pronomi utilizzati per riferirsi a una persona o a un gruppo di persone che si identificano come non binari possono variare a seconda delle loro preferenze individuali. Alcune persone non binarie, ad esempio, usano ancora pronomi binari, come lui o lei.
Altri possono scegliere pronomi neutri rispetto al genere, tra cui:
- ze / hir / hirs
- ze / zir / zirs
- xe / xem / xyrs
È fondamentale scoprire quali pronomi preferisce una persona non binaria. L’uso di un pronome errato è noto come disallineamento, ed è educato evitarlo.
Alcuni credono erroneamente che pronomi come «it» siano neutrali, ma sono considerati inappropriati e offensivi. Questo perché la parola «esso» è percepita come una diminuzione dell’umanità delle persone non binarie.
In situazioni in cui è impossibile determinare il pronome preferito da un individuo, è più semplice usare termini di genere neutro, come:
- persona / persone
- loro / loro
- socio / sposo
Considerazioni finali
Le persone concepiscono il genere in modi diversi. Alcuni potrebbero trovare difficile accettare appieno l’idea delle identità di genere esistenti su uno spettro. Tuttavia, è umano riconoscere che questa è una realtà per molte persone.
La società sta diventando sempre più accettante nei confronti delle identità di genere non binarie. Recentemente, l’American Psychiatric Association (APA) ha rimosso il disturbo dell’identità di genere come condizione di salute mentale diagnosticabile dalla quinta edizione del Manuale di diagnostica e statistica (DSM-5).
In molti stati degli Stati Uniti, come il Colorado e la California, il non binario è ora riconosciuto legalmente come un terzo genere. Questo significa che il non binario può essere una terza scelta di genere, insieme a maschio e femmina, sulla documentazione ufficiale, come la patente di guida.
Tuttavia, molte persone con identità di genere non binarie riferiscono di sentirsi discriminate e, a causa di ciò, soffrono di disagio psicologico. Comprendere e apprezzare le identità di genere non binarie è un passo fondamentale per garantire che questi gruppi si sentano accettati e rappresentati nella società.
Acquisire familiarità con la terminologia e apprendere quali termini preferisce una persona non binaria è un modo educato e produttivo per aiutare le persone a sentirsi a proprio agio. Il rispetto e la comprensione sono essenziali per costruire una società inclusiva e rispettosa delle diversità.
Nuove Ricerche e Prospettive nel 2024
Nel 2024, la ricerca sulle identità di genere non binarie ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno dimostrato che l’accettazione delle identità non binarie è aumentata in diverse culture, contribuendo a un ambiente più inclusivo. I dati raccolti da organizzazioni di salute mentale mostrano che le persone non binarie che ricevono supporto sociale hanno tassi significativamente più bassi di depressione e ansia rispetto a quelle che non ricevono supporto.
Inoltre, la scienza ha iniziato a esplorare come le identità non binarie possano influenzare la salute fisica e mentale. Ad esempio, ricerche recenti hanno evidenziato l’importanza di politiche sanitarie inclusive che riconoscano le esigenze specifiche delle persone non binarie, come l’accesso a cure sanitarie appropriate e a percorsi terapeutici personalizzati.
Infine, è fondamentale continuare a sensibilizzare sull’importanza di rispettare i pronomi e le identità delle persone non binarie. La formazione nelle scuole e nei luoghi di lavoro sta diventando sempre più comune, contribuendo a un cambiamento culturale positivo e alla creazione di spazi più sicuri per tutti. L’inclusione non è solo una questione di tolleranza, ma di celebrazione delle diversità che rendono la nostra società più ricca e vibrante.