Spitz Nevi e Cancro: Guida Completa per Comprendere i Rischi

Un nevo di Spitz è un tipo di crescita della pelle rara e non cancerosa che colpisce in genere le persone sotto i 35 anni. Sebbene inizialmente fosse considerato un potenziale tumore, oggi sappiamo che è benigno e relativamente innocuo.

Inizialmente, si pensava che gli Spitz nevi si sviluppassero solo nei bambini. Tuttavia, sebbene il 70% dei casi si verifichi in persone di età inferiore ai 20 anni, possono apparire in individui di qualsiasi fascia d’età.

Sintomi

Immagine di una crescita del nevo spitz sulla pelle

I tumori del nevo di Spitz, spesso definiti moli o escrescenze di Spitz, presentano diverse varianti e possono cambiare nel tempo. Nonostante possano svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, la maggior parte delle talpe Spitz appare sul viso, sulla testa e sulle gambe.

Le talpe Spitz tendono a crescere più rapidamente rispetto ad altre talpe, con dimensioni che variano da pochi millimetri a centimetri. Le talpe classiche hanno spesso una forma a cupola e possono variare nel colore, dal marrone rossastro al rosa, fino a essere incolori.

Talpe di Spitz nere, blu o scure, caratterizzate da bordi irregolari, sono conosciute come talpe Spitz pigmentate e rappresentano circa il 10% di tutti i nevi di Spitz classici. Normalmente, gli Spitz nevi cambiano aspetto con la crescita, passando da forme classiche a pigmentate prima di scomparire.

Un nevo di Spitz inizia solitamente chiaro e rotondo, evolvendo in una talpa pigmentata. Alcune talpe pigmentate possono anche cambiare colore, diventando rosse, rosa, color pelle o traslucide prima di svanire gradualmente.

Le caratteristiche comuni delle talpe Spitz, sia classiche che pigmentate, includono:

  • crescita rapida, spesso raggiungendo una larghezza inferiore a 6 millimetri (mm) in meno di 6 mesi, seguita da una stabilizzazione
  • margini ben definiti
  • colore uniforme
  • isolamento, raramente in grappoli
  • sanguinamento o stillicidio di una scarica chiara
  • prurito intorno alla talpa
  • superficie liscia
  • vasi sanguigni prominenti che appaiono come punti rossi brillanti o cavatappi

In rari casi, le crescite di nevo di Spitz possono assomigliare a tumori melanomatosi. Queste forme sono note come tumori atipici di Spitz (AST).

Le caratteristiche dei tumori atipici di Spitz includono:

  • larghezza superiore a 1 centimetro (cm)
  • margini poco definiti
  • colore irregolare
  • aspetto squamoso o ruvido
  • situazione sul retro
  • ferite aperte o crepe

Nevo di Spitz contro cancro

Una crescita di nevo spitz accanto a un righello per scala

I nevi di Spitz, sia classici che pigmentati, sono generalmente considerati innocui. Alcuni di essi possono scomparire, lasciando solo una temporanea area di decolorazione.

Tuttavia, alcuni tumori di Spitz atipici sono stati collegati al melanoma, ma la relazione non è ancora chiara. È importante notare che pochi tumori atipici progrediscono verso il melanoma, e i rischi per la salute sono significativi solo se diagnosticati e trattati in tempo. Un nevo di Spitz sospetto viene solitamente rimosso da un medico prima che possa diventare maligno.

Quando un tumore Spitz atipico diventa canceroso, viene definito melanoma Spitzoide. Se i medici non sono certi che un nevo di Spitz sia canceroso, ma presenta potenziali segni di malignità, viene etichettato come tumore spitzoide di potenziale maligno incerto (STUMP).

Le cause

Come avviene per la maggior parte delle crescite, gli spitz nevi si sviluppano a causa dell’eccessiva produzione e accumulo di cellule, in particolare dei melanociti della pelle. I motivi per cui alcune persone sviluppano nevi di Spitz mentre altre no rimangono incerti, così come il motivo per cui alcune crescite evolvono in melanomi di Spitzoide.

Ci sono alcuni fattori di rischio noti che possono aumentare le probabilità di sviluppare nevi Spitz e melanomi Spitzoid. Questi includono:

  • carnagione chiara o predisposizione alle scottature
  • storia ripetuta di scottature
  • pubertà, specialmente nelle femmine
  • essere sotto i 10 anni
  • capelli chiari
  • presenza di lentiggini
  • un alto numero di talpe

Altri fattori di rischio per i tumori atipici di Spitz e i melanomi Spitzoid includono:

  • cambiamenti ormonali nelle ragazze e nelle donne
  • età compresa tra 10 e 20 anni
  • storia familiare di melanoma e cancro della pelle, in particolare la sindrome familiare multifattoriale a più moli-melanomi (FAMMM)
  • mutazioni genetiche, che si riscontrano in circa il 12% dei casi di tumori atipici di Spitz

Diagnosi

Un dottore che usa un dermatoscopio per diagnosticare un nevo di Spitz

La diagnosi di un nevo di Spitz di solito coinvolge un dermatologo che fa domande sulla storia clinica del paziente e sulla sua famiglia. L’osservazione della crescita avviene tramite un dermatoscopio, uno strumento portatile dotato di lente di ingrandimento ad alta potenza.

In alcuni casi, il dermatologo può utilizzare accessori come una fotocamera per raccogliere ulteriori dati. Le informazioni ottenute vengono spesso analizzate da un computer per confrontarle con quelle di altre crescite, sia benigne che maligne.

Nei casi in cui persista l’incertezza sulla natura del nevo di Spitz, il dermatologo può procedere alla rimozione della crescita o di una sua parte per un’analisi di laboratorio. Alcuni tumori atipici e nevi pigmentati di Spitz potrebbero richiedere anche una biopsia del linfonodo sentinella (SLNB) per verificare eventuali metastasi.

Trattamento

Tradizionalmente, gli Spitz nevi venivano sempre rimossi chirurgicamente. Tuttavia, l’escissione può comportare cicatrici. Oggi, per i casi non cancerosi nei bambini piccoli, i medici spesso optano per un monitoraggio attento.

Un sondaggio del 2013 ha rivelato che il 45% dei dermatologi e il 96% dei chirurghi plastici avrebbero scelto di rimuovere un nevo di Spitz in un bambino di 7 anni. Il 21% dei dermatologi e il 2% dei chirurghi plastici, invece, avrebbero preferito osservare prima di decidere se rimuoverlo.

È fondamentale che gli individui imparino a riconoscere i segnali premonitori del melanoma e monitorino le proprie talpe a casa. Per gli Spitz nevi classici e pigmentati con larghezza inferiore a 1 cm, simmetrici e in persone di età inferiore ai 12 anni, si consiglia un controllo ogni 6 mesi fino a quando non si stabilizzano.

Gli Spitz nevi verranno generalmente rimossi se:

  • sono pigmentati
  • si riscontrano in individui oltre i 12 anni
  • hanno forme e colori atipici
  • sono classificati come STUMP

Prospettiva

I classici nevi di Spitz tendono a crescere per alcuni mesi e poi a scomparire gradualmente nel corso di alcuni anni, richiedendo solo un monitoraggio medico. Al contrario, gli spitz nevi negli adulti o quelli che possono essere associati al melanoma, come i tumori pigmentati e atipici, vengono solitamente rimossi chirurgicamente.

È importante consultare un medico per le crescite di Spitz che:

  • superano 1 cm di larghezza
  • presentano ulcere o ferite aperte
  • crescono rapidamente
  • causano ansia o appaiono anomale
  • sono asimmetriche
  • presentano un mix di colori
  • non hanno bordi definiti

Anche se la maggior parte degli Spitz nevi è innocua, è sempre consigliabile far esaminare da un dermatologo le talpe che sembrano sospette e monitorarle nel tempo.

Ultime Novità sulla Ricerca

Recenti studi hanno evidenziato l’importanza della diagnosi precoce e del monitoraggio regolare dei nevi di Spitz. La ricerca del 2024 ha dimostrato che l’approccio di sorveglianza attiva per nevi di piccole dimensioni in popolazioni a rischio può ridurre significativamente il numero di interventi chirurgici non necessari, mantenendo comunque alta l’attenzione sulla potenziale evoluzione verso forme maligne.

Inoltre, si è osservato che la predisposizione genetica gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di nevi di Spitz atipici. Le recenti indagini hanno identificato specifiche mutazioni genetiche che possono aumentare il rischio di evoluzione in melanoma, sottolineando la necessità di una consulenza genetica per i pazienti con una storia familiare di melanoma.

Infine, la tecnologia dermatoscopica continua a evolversi, con nuovi strumenti che migliorano la capacità di differenziare tra nevi benigni e maligni, aumentando così l’accuratezza diagnostica e riducendo l’ansia dei pazienti.

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