L’obesità rappresenta un problema significativo negli Stati Uniti, con oltre un terzo della popolazione adulta classificata come obesa. Di fronte a questa emergenza sanitaria, i funzionari stanno esplorando soluzioni innovative. Un recente studio suggerisce che lo spray nasale di ossitocina potrebbe offrire una risposta, grazie alla sua capacità di migliorare l’autocontrollo.
La ricerca, condotta da Franziska Plessow, PhD, della Harvard Medical School e del Massachusetts General Hospital di Boston, è stata presentata alla 98a riunione annuale della Endocrine Society. L’ossitocina, conosciuta anche come «l’ormone dell’amore», è prodotta nel cervello e gioca un ruolo cruciale in vari processi, tra cui la regolazione dell’assunzione di cibo e il controllo del peso.
Negli Stati Uniti, una forma sintetica di ossitocina, chiamata Pitocin, è utilizzata in ambito ospedaliero per indurre il travaglio, ma lo spray nasale non è ancora approvato al di fuori degli studi clinici. Tuttavia, ricerche precedenti avevano già dimostrato che lo spray nasale può incoraggiare una riduzione dell’apporto calorico senza influenzare l’appetito.
Una Nuova Strategia di Trattamento per l’Obesità?
«Comprendere i meccanismi di azione dell’ossitocina intranasale è fondamentale per considerarla come una nuova strategia di trattamento per l’obesità,» afferma Plessow.
Fatti veloci sull’ossitocina:
- L’ossitocina è prodotta nell’ipotalamo.
- Agisce sia come ormone che come neurotrasmettitore.
- È fondamentale in ambiti come il sesso, la nascita e l’allattamento.
Ulteriori informazioni sull’ossitocina: per approfondire come l’ossitocina possa influenzare il comportamento impulsivo, i ricercatori hanno condotto un esperimento noto come compito di segnale di arresto.
In questo test psicologico, i soggetti sono stati istruiti a rispondere a simboli su uno schermo, ma dovevano ignorare i segnali visivi e rispondere solo a segnali acustici. Questo approccio ha permesso di valutare il controllo dell’impulso dei partecipanti, richiedendo loro di autoregolarsi.
Il campione dello studio, composto da 10 uomini di età compresa tra 23 e 43 anni in sovrappeso o obesi, ha partecipato a due sessioni, 15 minuti dopo aver ricevuto una dose di spray nasale in ciascuna narice. Un giorno hanno ricevuto ossitocina, mentre l’altro giorno un placebo, in uno studio in doppio cieco.
L’Ossitocina Migliora l’Autocontrollo e Riduce l’Assunzione di Cibo
I risultati hanno mostrato che, dopo aver ricevuto ossitocina, gli uomini hanno mostrato una significativa diminuzione della frequenza con cui premere il pulsante quando non era richiesto. Questo suggerisce un miglioramento nel controllo comportamentale e una minore impulsività in seguito all’assunzione dello spray nasale.
Plessow evidenzia che «questi risultati indicano che l’ossitocina può ridurre l’assunzione di cibo migliorando l’autocontrollo», aprendo la strada a futuri studi clinici che potrebbero identificare i soggetti che trarrebbero maggior beneficio dalla terapia.
Nonostante i risultati siano promettenti, i ricercatori sottolineano l’importanza di testare l’ossitocina anche sulle donne e di approfondire i meccanismi alla base del suo impatto sull’autocontrollo. È fondamentale capire che non tutte le problematiche legate all’eccesso di cibo derivano da carenze di autocontrollo.
Plessow conclude affermando che i risultati sono «promettenti» e che lo spray nasale «non ha mostrato effetti collaterali significativi ed è meno invasivo rispetto alle procedure chirurgiche per l’obesità.»
Un precedente studio, presentato alla Società Endocrina nel 2015, ha confermato che lo spray nasale di ossitocina può ridurre l’apporto calorico anche negli uomini sani.
Prospettive Future per la Ricerca sull’Ossitocina
Con l’emergere di nuove ricerche e dati, si sta delineando una comprensione più profonda del potenziale terapeutico dell’ossitocina. Gli scienziati stanno attualmente esplorando come questo ormone possa essere utilizzato non solo per affrontare l’obesità, ma anche per migliorare la salute mentale e il benessere generale. Studi recenti hanno suggerito che l’ossitocina potrebbe avere un ruolo nel migliorare le relazioni sociali e nella gestione dello stress, aprendo nuove frontiere nel trattamento di disturbi alimentari e altre condizioni legate al comportamento alimentare.
In questo contesto, l’integrazione di approcci multidisciplinari, che comprendono nutrizione, psicologia e endocrinologia, sarà fondamentale per sviluppare strategie di intervento efficaci e personalizzate per combattere l’obesità e i suoi effetti collaterali.