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Statine: effetti collaterali, usi e rischi

Le statine sono una classe di farmaci che vengono utilizzati per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. Lo fanno bloccando l’azione di un enzima nel fegato che è necessario per produrre il colesterolo.

Il colesterolo è necessario per le normali funzioni cellulari e corporee, ma livelli molto alti possono portare all’aterosclerosi, una condizione in cui le placche contenenti colesterolo si accumulano nelle arterie e bloccano il flusso sanguigno.

Riducendo i livelli di colesterolo nel sangue, le statine riducono il rischio di dolore al petto (angina), infarto e ictus. Qui vedremo come funzionano le statine, chi le usa e i rischi e i benefici associati.

Fatti veloci sulle statine:

  • Le statine sono utilizzate per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
  • Le statine funzionano inibendo un enzima chiamato HMG-CoA reduttasi.
  • Le persone con malattie correlate a ateroma, diabete e una storia familiare di infarto sono spesso prescritte statine.
  • Le persone con malattie del fegato dovrebbero discutere attentamente i rischi e i benefici delle statine con il proprio medico.

Cosa sono le statine?

lipitor

Le statine sono un tipo di farmaco che blocca l’azione di un enzima epatico che aiuta a produrre il colesterolo. In genere vengono prescritti per abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. I tipi di statine includono:

  • atorvastatina
  • cerivastatina
  • fluvastatina
  • lovastatina
  • mevastatina
  • pitavastatina
  • pravastatina
  • rosuvastatina
  • simvastatina

L’atorvastatina e la rosuvastatina sono le più potenti, mentre la fluvastatina è la meno potente. Questi medicinali sono venduti con diversi nomi di marchi, tra cui:

  • Lipitor (atorvastatina)
  • Pravachol (pravastatina)
  • Crestor (rosuvastatina)
  • Zocor (simvastatina)
  • Lescol (fluvastatina)
  • Vytorin (una combinazione di simvastatina ed ezetimibe)

Effetti collaterali

La maggior parte delle persone che assumono statine hanno effetti secondari minori o nulli. Gli effetti collaterali minori includono:

  • mal di testa
  • sensazione di spilli e aghi
  • dolore addominale
  • gonfiore
  • diarrea
  • non mi sento bene
  • una eruzione cutanea

Alcune statine possono alterare la memoria – ricercatori dell’Università di Bristol in Inghilterra hanno scoperto che due statine comunemente prescritte – pravastatina (Pravachol) e atorvastatina (Lipitor) – hanno ridotto le prestazioni di riconoscimento e memoria di lavoro in uno studio su animali.

Le statine possono anche aumentare il rischio di sviluppare la cataratta. Un gruppo di ricerca presso il San Antonio Military Medical Center, TX, ha riportato che l’uso di statine ha aumentato il rischio di cataratta del 27%.

I due effetti collaterali più gravi – entrambi i casi si verificano relativamente raramente – sono l’insufficienza epatica e il danno ai muscoli scheletrici.

Il danno muscolare si presenta tipicamente come dolore muscolare, che è spesso alleviato quando si passa a un diverso tipo di statine. In rari casi, può verificarsi un grave tipo di miopatia chiamata rabdomiolisi.

Cos’è la rabdomiolisi?

La rabdomiolisi inizia come dolore muscolare e può peggiorare nella misura in cui il paziente manifesta una significativa rottura muscolare, sperimenta insufficienza renale o muore.

La condizione è più comune quando le statine vengono utilizzate in combinazione con altri farmaci che comportano un elevato rischio di rabdomiolisi o con altri farmaci che aumentano i livelli di statine nel sangue.

Chi non dovrebbe assumere statine?

finestra facente una pausa donna incinta

Le persone con una malattia del fegato dovrebbero parlare con il loro medico con attenzione sui rischi e benefici prima di iniziare una statina. Se la malattia epatica è stabile e cronica, una statina a basso dosaggio può avere un beneficio maggiore del rischio.

Se la malattia del fegato è progressiva, le statine non sono consigliate.

Se si sviluppa una malattia epatica durante l’assunzione di statine, è necessaria una discussione con il medico per determinare la riduzione della dose, la modifica dei farmaci o l’interruzione del consumo di statine.

Inoltre, le donne in gravidanza e in allattamento, o quelle che intendono iniziare una gravidanza, non dovrebbero assumere statine. Si raccomanda in genere che le persone che assumono statine non devono combinarle con i seguenti farmaci:

  • inibitori della proteasi (trattamento per l’AIDS)
  • eritromicina
  • itraconazolo
  • claritromicina
  • diltiazem
  • verapamil
  • farmaci fibrati (che abbassano anche i livelli di LDL)

Le persone che assumono statine dovrebbero evitare pompelmi e succo di pompelmo a causa degli effetti potenzialmente pericolosi di un’interazione.

Funzione

Le statine inibiscono un enzima chiamato HMG-CoA reduttasi, che controlla la produzione di colesterolo nel fegato. Il medicinale blocca l’enzima, rallentando così il processo di produzione del colesterolo.

Le persone spesso iniziano il trattamento con statine per abbassare il loro livello di colesterolo a meno di 5 millimoli per litro (mmol / L), o del 30-60%. Il dosaggio può essere aumentato se questo obiettivo non viene raggiunto.

Il trattamento con le statine di solito continua anche dopo che è stato raggiunto il livello di colesterolo target per continuare la protezione contro l’aterosclerosi.

Chi prende statine?

Le statine possono essere prescritte nei seguenti casi:

  • Malattie correlate all’ateroma come malattie cardiache, ictus e aterosclerosi.
  • Diabete che aumenta il rischio di sviluppare una malattia correlata all’ateroma.
  • Livelli elevati di colesterolo LDL a 190 milligrammi per decilitro (mg / dL) o superiori.
  • Rischio a 10 anni di malattie cardiovascolari al 7,5% o più.

Un livello di colesterolo alto è la ragione più comune per cui una persona viene prescritta statine, ma i farmaci riducono anche il rischio di malattie cardiache prevenendo l’aterosclerosi.

Le placche da aterosclerosi possono ancora formarsi anche quando il colesterolo nel sangue è basso. Pertanto, le statine possono essere utilizzate per il trattamento di persone che hanno già aterosclerosi o sono a più alto rischio di svilupparlo, anche se non hanno livelli elevati di colesterolo.

Per ulteriori informazioni sui danni e benefici delle statine, vedere il nostro articolo: Le statine sono buone o cattive?

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