Il cancro al seno è l’unico cancro considerato universale tra le donne in tutto il mondo.
Secondo l’American Cancer Society (ACS), il cancro al seno rappresenta il 25% di tutte le nuove diagnosi di cancro nelle donne a livello globale. Nel 2012, sono stati diagnosticati circa 1,7 milioni di nuovi casi in tutto il mondo.
I tassi di sopravvivenza variano significativamente, ma nel complesso tendono a migliorare. Nei paesi con cure avanzate, la percentuale di sopravvivenza per le diagnosi in primo stadio è dell’80-90%, mentre scende al 24% per le diagnosi in fasi più avanzate.
In questo articolo, esamineremo le statistiche sul cancro al seno a livello globale e negli Stati Uniti, evidenziando le tendenze attuali e i dati più recenti.
Statistiche globali
La maggior parte delle nuove diagnosi e dei decessi per cancro al seno si verificano nei paesi in via di sviluppo rispetto ai paesi occidentali.
Nel 2012, il Belgio ha registrato il più alto tasso di cancro al seno nel mondo, con 111,9 casi ogni 100.000 donne adulte.
Il numero elevato di casi nei paesi in via di sviluppo è in parte attribuibile alla loro popolazione più numerosa.
Negli ultimi decenni, i tassi di incidenza sono aumentati costantemente anche in queste nazioni non sviluppate.
Attualmente, il cancro al seno è la principale causa di decessi correlati al cancro nelle donne nelle regioni in via di sviluppo.
Sebbene l’incidenza del cancro al seno sia ancora più bassa nei paesi in via di sviluppo rispetto all’Occidente, i tassi di mortalità per questa malattia risultano più elevati. Questo è spesso legato a diagnosi tardive e accesso limitato ai trattamenti.
Al contrario, il tasso di cancro al seno per 100.000 donne è più alto negli Stati Uniti, in Canada e in Europa, mentre i tassi di mortalità sono significativamente inferiori.
Nei paesi occidentali, un numero maggiore di casi di cancro al seno viene diagnosticato precocemente, quando le possibilità di cura sono più elevate, e più donne riescono ad accedere a trattamenti efficaci.
Inoltre, nei paesi sviluppati, il cancro al seno è il secondo per decessi, dopo il cancro ai polmoni, tra le donne.
Prevalenza
Asia
- Percentuale della popolazione mondiale: 59
- Percentuale di nuovi casi di cancro al seno: 39
- Percentuale di morti per cancro al seno: 44
Africa
- Percentuale della popolazione mondiale: 15
- Percentuale di nuovi casi di cancro al seno: 8
- Percentuale di morti per cancro al seno: 12
Stati Uniti e Canada
- Percentuale della popolazione mondiale: 5
- Percentuale di nuovi casi di cancro al seno: 15
- Percentuale di morti per cancro al seno: 9
(Dati da Global Cancer Facts and Figures, 3rd Edition, pagina 37)
Tassi di incidenza per 100.000 donne
Paesi con la più alta incidenza:
- Paesi Bassi: 95.3
- Francia: 94.6
- U.S: (solo per i bianchi – le altre razze hanno un’incidenza più bassa): 90.6
Paesi con l’incidenza più bassa:
- Thailandia: 25.6
- Algeria: 29,8
- India: 30,9
(Dati da Global Cancer Facts and Figures, 3a edizione, pagina 42)
Dieta
L’obesità è un fattore di rischio noto per il cancro al seno, poiché il grasso corporeo può aumentare i livelli di estrogeni nel corpo, soprattutto dopo la menopausa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità segnala che l’obesità globale è più che raddoppiata dal 1980.
Un alto livello di grasso corporeo è associato a un rischio maggiore di sviluppare cancro al seno, come indicato dall’American Cancer Society. Pertanto, l’aumento dei tassi di obesità potrebbe spiegare in parte l’incremento globale dei casi di cancro al seno.
Sebbene non ci siano prove che specifici dettagli dietetici causino direttamente il cancro al seno, possono influenzare il rischio. Un recente studio del MD Anderson Cancer Center ha rivelato che una dieta ricca di zuccheri può promuovere la crescita e la diffusione del tumore.
In aggiunta, Cancer Research UK ha affermato che una dieta ricca di grassi saturi può aumentare il rischio di cancro al seno in alcune persone.
Le nazioni asiatiche e africane, dove i tassi di cancro al seno sono generalmente più bassi, tendono a consumare meno zuccheri, grassi saturi e alimenti elaborati rispetto alla tipica dieta occidentale.
Differenze etniche
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), nel 2013, 230.815 donne e 2.109 uomini negli Stati Uniti sono stati diagnosticati con cancro al seno. Nello stesso anno, 40.860 donne e 464 uomini negli Stati Uniti sono deceduti a causa di questa malattia.
Ad eccezione del cancro della pelle, il cancro al seno è il tumore più comune tra le donne di tutte le razze negli Stati Uniti. Tuttavia, i tassi per 100.000 donne variano notevolmente tra le diverse razze ed etnie:
Tariffe per 100.000 donne negli Stati Uniti:
- Tutte le razze: 123.7
- Bianco: 124.4
- Nero: 122.9
- Ispanico: 92,5
- Asiatici e isolani del Pacifico: 91.1
- Nativi americani e dell’Alaska: 72.3
Le differenze tra razze diverse possono derivare in parte da modelli riproduttivi. Ad esempio, le donne bianche tendono a rimandare il parto e avere meno figli rispetto ad altre etnie.
Il peso corporeo medio tra le diverse etnie e l’uso di terapia ormonale durante la menopausa possono anch’essi influenzare questi tassi di incidenza.
Fattori di rischio
Uno dei motivi per cui si ritiene che il cancro al seno sia aumentato a livello globale sono i cambiamenti ormonali legati a:
- al numero e all’età delle gravidanze
- al numero di figli avuti da una donna
- all’uso di ormoni supplementari
Il rischio di cancro al seno aumenta se una donna ha la sua prima gravidanza a termine dopo i 30 anni o se non ha mai avuto gravidanze a termine. Questo perché i seni sono esposti a livelli elevati di estrogeni e progesterone durante i cicli mestruali.
La gravidanza e l’allattamento riducono il numero di cicli mestruali e, quindi, l’esposizione totale a questi ormoni durante la vita di una donna.
Allo stesso modo, se una donna inizia a mestruare in giovane età o attraversa la menopausa in età avanzata, avrà un numero maggiore di cicli mestruali e un’esposizione più lunga a questi ormoni, aumentando così il rischio di cancro al seno.
L’assunzione di alcuni ormoni supplementari può anche incrementare il rischio di cancro al seno, specialmente se si assumono estrogeni e progestinici per 5 anni o più.
Alcuni contraccettivi orali contenenti estrogeni e progestinici potrebbero anch’essi aumentare il rischio, soprattutto se la donna ha una storia familiare di cancro al seno o ha mutazioni genetiche associate a questo tipo di tumore.
Questi fattori ormonali hanno influenzato i tassi di cancro al seno a livello globale. I paesi occidentali hanno avuto accesso alla contraccezione e hanno registrato tassi di fertilità più bassi per decenni, mentre anche i paesi in via di sviluppo hanno recentemente avuto accesso a questi trattamenti.
Negli ultimi decenni, i tassi di fertilità in molti paesi in via di sviluppo sono diminuiti, grazie all’aumento dell’uso della contraccezione e alla tendenza a voler avere meno figli o a posticipare la formazione della famiglia.
Alcuni cambiamenti nello stile di vita possono ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno, indipendentemente dalla regione in cui si vive. Questi includono:
- lavorare per mantenere un peso sano
- evitare o limitare la terapia ormonale durante la menopausa
- limitare il consumo di alcol a una bevanda al giorno o meno
- fare esercizio fisico regolarmente e evitare uno stile di vita sedentario
Molti fattori che influenzano il rischio di cancro al seno non possono essere controllati, tra cui:
- avere 55 anni o più
- avere geni BRCA1 o BRCA2 o altre mutazioni genetiche
- avere tessuto mammario denso
- iniziare la menopausa più tardi nella vita o avere le mestruazioni in giovane età
Tuttavia, è importante notare che molte donne che seguono uno stile di vita sano e non presentano fattori di rischio noti possono comunque sviluppare un cancro al seno.
Poiché molti aspetti del cancro al seno rimangono ancora poco chiari, gli esperti medici raccomandano di effettuare screening regolari e di monitorare i cambiamenti al seno, affinché il tumore possa essere diagnosticato precocemente.
La diagnosi precoce è la chiave
Le donne dovrebbero discutere con i propri medici riguardo a quando e con quale frequenza è consigliabile eseguire mammografie, basandosi sui singoli fattori di rischio. Dovrebbero anche consultare un medico se notano cambiamenti al seno, come:
- grumi
- cambiamenti della pelle
- gonfiore
- dolore
- cambi di capezzolo
- qualsiasi anomalia nell’area del seno
La diagnosi precoce del cancro al seno si traduce in migliori possibilità di cura.
Nuove Ricerche e Trend 2024
Nel 2024, i ricercatori hanno scoperto che l’approccio personalizzato nella terapia del cancro al seno sta guadagnando sempre più attenzione. Studi recenti hanno dimostrato che l’analisi genetica dei tumori può fornire informazioni vitali per selezionare il trattamento più efficace per ogni paziente. Inoltre, le terapie mirate e l’immunoterapia stanno rivoluzionando il panorama del trattamento, aumentando le possibilità di sopravvivenza.
Statistiche recenti indicano che nel 2023, il 70% delle donne con cancro al seno ha ricevuto trattamenti personalizzati, mostrando un aumento dell’85% rispetto al 2010. Questi sviluppi sono particolarmente promettenti per le diagnosi precoci, dove l’85% delle pazienti ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni.
Inoltre, l’educazione e la consapevolezza sul cancro al seno stanno aumentando. Le campagne di screening nelle comunità vulnerabili hanno portato a un incremento delle diagnosi precoci del 30% nelle popolazioni a rischio, sottolineando l’importanza di una maggiore accessibilità ai servizi di salute.
In sintesi, il 2024 segna un anno di significativi progressi nella lotta contro il cancro al seno, con l’importanza della diagnosi precoce e di trattamenti personalizzati che emergono come fattori chiave per migliorare i risultati per le pazienti.