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Studio delle infezioni associate all’eczema

L’Istituto Nazionale per le Malattie da Allergie e Infezioni ha assegnato un contratto di $ 31 milioni di dollari alla National Jewish Health, che sta guidando un consorzio di centri medici accademici che cercano di capire meglio le infezioni della pelle associate alla dermatite atopica. I ricercatori si concentreranno su infezioni da stafilococco aureo resistenti agli antibiotici (MRSA) e infezioni virali diffuse della pelle, che sono entrambi più diffusi tra i pazienti con dermatite atopica.

“L’MRSA è una minaccia significativa per la salute pubblica che deve essere contenuta”, ha detto l’investigatore principale Donald Leung, MD, PhD, Professore di Allergia e Immunologia Clinica presso la National Jewish Health. “Vogliamo scoprire perché questi pazienti sono suscettibili alle infezioni da stafilococco, in particolare l’MRSA, e impariamo come possiamo impedire loro di svilupparsi e diffondersi ad altri”.

La dermatite atopica, nota anche come eczema, è la più comune malattia della pelle nella popolazione generale, che colpisce circa il 20% dei bambini e il 2% degli adulti negli Stati Uniti. È una malattia cronica caratterizzata da ripetuti attacchi di pelle secca, prurita, irritata, che può rendere la vita miserabile. I pazienti di tutto il paese si recano alla salute ebraica nazionale per il trattamento della loro grave dermatite atopica.

I pazienti con dermatite atopica sono particolarmente inclini alle infezioni della pelle. Dal 60% al 90% dei pazienti ha sulla pelle alcuni organismi dello stafilococco e il 30% è esposto a infezioni conclamate, che possono causare lesioni screpolate e trasudanti sulla pelle.

A causa delle frequenti infezioni da stafilococco e, probabilmente, a causa del ripetuto uso di antibiotici per combattere le infezioni, i pazienti con dermatite atopica spesso sviluppano infezioni da MRSA. Sebbene i pazienti affetti da MRSA siano isolati presso la National Jewish Health e altri ospedali, questi pazienti generalmente hanno contatti con amici e familiari al di fuori dell’assistenza sanitaria e potrebbero essere una fonte di infezioni per una popolazione più ampia.

Le infezioni da MRSA sono emerse negli ultimi anni come un importante problema di salute. Sono più difficili da trattare, perché gli organismi dello stafilococco sono resistenti alla penicillina e molti altri antibiotici di prima linea. Sebbene spesso causino malattie non più gravi di quelle non resistenti, possono causare malattie gravi e persino la morte.

I ricercatori della rete di ricerca sulla dermatite atopica (ADRN), cercheranno di capire meglio perché i pazienti con dermatite atopica sono suscettibili di stafilococco e altre infezioni batteriche e virali. Valuteranno i geni dei pazienti con dermatite atopica, le risposte immunitarie innate e adattative e la barriera cutanea per identificare i fattori che li rendono suscettibili a queste infezioni. I ricercatori hanno anche in programma di condurre una sperimentazione clinica per vedere se la vitamina D può aiutare a ridurre o prevenire la colonizzazione e l’infezione da stafilococco.

I ricercatori recluteranno un gran numero di pazienti con dermatite atopica per prendere parte a studi clinici nei prossimi cinque anni.

Le infezioni da stafilococco, tuttavia, non sono le uniche infezioni potenzialmente pericolose associate alla dermatite atopica. I pazienti con dermatite atopica sono anche suscettibili alle infezioni da herpes virus, chiamati eczema herpeticum, e un pericoloso effetto potenzialmente mortale delle vaccinazioni contro il vaiolo, eczema vaccinatum, che si verifica quando il virus vaccinico attualmente usato per il vaccino contro il vaiolo si replica in modo incontrollabile e circola attraverso l’intero corpo.

Il consorzio di ricerca ADRN sta costruendo un precedente contratto quinquennale, che ha creato la rete per la vaccinazione contro la dermatite atopica e ha identificato diversi fattori correlati alla suscettibilità dei pazienti all’eczema vaccinatum.

La rete di ricerca sulla dermatite atopica comprenderà ricercatori della National Jewish Health, Emory University, Boston Children’s Hospital, Johns Hopkins University, Università di Rochester, Oregon Health and Sciences University, La Jolla Institute for Allergy & Immunology, Università della California, Los Angeles, University of California San Diego e University of Minnesota.

Fonte: salute ebraica nazionale

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