La sulfasalazina, un farmaco economico attualmente in uso per l’artrite e la malattia infiammatoria intestinale (IBD), ha mostrato promettenti risultati nel trattamento delle cicatrici associate alla cirrosi epatica. Questo è quanto affermano gli scienziati dell’Università di Newcastle, nel Regno Unito. In passato, si pensava che la fibrosi, ovvero le cicatrici da cirrosi, fosse un processo irreversibile. Tuttavia, uno studio recente condotto su modelli animali ha rivelato che il danno epatico potrebbe essere invertito grazie all’azione della sulfasalazina.
Nel Regno Unito, circa il 10% degli adulti presenta problemi epatici, principalmente a causa dell’abuso di alcol e dell’obesità. Le cellule epatiche, conosciute come miofibroblasti, giocano un ruolo chiave nella formazione di tessuto cicatriziale quando il fegato subisce danni. Queste cellule producono proteine che ostacolano la degradazione del tessuto cicatriziale. In un fegato sano, le cicatrici tendono a scomparire gradualmente, sostituite da tessuto sano. Tuttavia, quando il fegato è malato, il tessuto cicatriziale si diffonde senza possibilità di regressione.
La ricerca ha dimostrato che la sulfasalazina agisce inibendo la produzione di una proteina protettiva da parte dei miofibroblasti, facilitando così il processo di dissoluzione del tessuto cicatriziale. Se gli studi clinici sull’uomo confermeranno questi risultati, la sulfasalazina potrebbe diventare un’opzione terapeutica valida per i pazienti, evitando la necessità di un trapianto di fegato. Gli scienziati stanno pianificando di avviare studi clinici su forti bevitori che hanno smesso di bere, ma che non riescono a recuperare autonomamente.
Questo farmaco potrebbe rappresentare una svolta per gli alcolisti in fase di recupero. Anche un miglioramento del 10% nella funzionalità epatica può avere un impatto significativo sulla salute e sulla qualità della vita dei pazienti, come evidenziato dai ricercatori. Inoltre, si stima che la sulfasalazina potrebbe ridurre il tasso di mortalità per cirrosi nel Regno Unito fino al 50%, con un costo di trattamento di sole £10 ($18,50) a settimana.
Fatti Importanti sulla Cirrosi:
- Responsabile di 1,4 milioni di morti all’anno a livello globale
- Provoca tra 5.000 e 10.000 decessi annuali nel Regno Unito
- Negli stadi iniziali è priva di sintomi, causando danni inosservati
- Non esiste attualmente una cura; l’unico trattamento finale è il trapianto di fegato
- Le cause principali includono l’epatite C e l’abuso di alcol
- La Scozia ha tassi di cirrosi particolarmente elevati tra i paesi sviluppati
Queste nuove scoperte rendono la sulfasalazina un candidato intrigante nel panorama terapeutico della cirrosi epatica e potrebbero cambiare radicalmente il modo in cui affrontiamo questa malattia devastante.
Scritto da: Christian Nordqvist
Redattore: Notizie mediche oggi