Cosa succede quando l’inchiostro del tatuaggio viene iniettato nella pelle? La maggior parte di essa rimane saldamente depositata lì, ma alcuni pigmenti viaggiano verso i linfonodi o anche le destinazioni nel tuo corpo che sono più lontane. Per tutto il tempo, ti rimane un nuovo tatuaggio.
Dai disegni elaborati ai badge delle squadre sportive fino ai nomi delle persone care, i tatuaggi sono disponibili in tutte le forme e dimensioni. La loro popolarità è aumentata negli ultimi 20 anni, con il 29% della popolazione degli Stati Uniti che dichiara di avere almeno un tatuaggio.
Ma gli inchiostri utilizzati nei tatuaggi in realtà non sono sviluppati per l’uso negli esseri umani.
Sono per lo più realizzati per altre applicazioni, come la verniciatura dell’auto o le industrie tipografiche. La Food and Drug Administration (FDA) statunitense non ha, infatti, approvato alcun pigmento per i tatuaggi e le reazioni cutanee ai tatuaggi non sono rare.
Sebbene alcuni inchiostri per tatuaggi siano noti per contenere agenti cancerogeni, non vi è alcuna prova concreta che le sostanze chimiche presenti nell’inchiostro per tatuaggi possano provocare il cancro.
Gli aghi solidi sono usati per depositare l’inchiostro nello strato profondo della pelle. Il corpo riconosce i pigmenti del tatuaggio come particelle estranee e cerca di eliminarli dalla pelle, ma la chimica dell’inchiostro utilizzato nei tatuaggi rende questo processo abbastanza difficile per il corpo. Quindi, la maggior parte del colore rimane nella pelle.
Ma perché è necessario iniettare l’inchiostro così profondamente?
I pigmenti sono depositati nel derma
L’ago per tatuaggio punge la pelle circa 100 volte al secondo, con lo scopo di depositare l’inchiostro in una regione di 1,5 o 2 millimetri sotto la superficie della pelle. La ragione di questa profondità di penetrazione è di bypassare lo strato esterno della pelle o dell’epidermide.
Questa parte della pelle si rinnova costantemente. Ogni giorno, migliaia di cellule epidermiche vengono eliminate dalla pelle e sostituite con nuove cellule. Inchiostro iniettato nello strato superficiale della pelle sarebbe semplicemente venuto fuori entro 3 settimane.
Per dare all’inchiostro una casa permanente nel tuo corpo, l’ago del tatuaggio deve viaggiare attraverso l’epidermide nello strato più profondo o nel derma. Nervi e vasi sanguigni si trovano qui, ed è per questo che fare un tatuaggio fa male e la pelle tende a sanguinare.
Il sanguinamento fa parte della difesa naturale della pelle contro le lesioni. Il risultato è un afflusso di cellule immunitarie sul luogo della lesione.
I macrofagi sono cellule immunitarie specializzate, il cui compito è quello di inglobare particelle estranee e liberarle dal tessuto. Ma questo processo ha successo solo parzialmente quando si tratta di inchiostro per tatuaggi.
Alcuni macrofagi carichi di particelle di inchiostro rimangono nel derma, mentre altre particelle di pigmento vengono assorbite dai principali residenti del derma, che sono chiamati fibroblasti. Si sono anche trovati ammassi di particelle di pigmento tra le fibre di collagene dense del derma.
Sebbene ogni nuovo tatuaggio mostrerà una perdita di pigmento, la maggior parte dell’inchiostro rimarrà nella pelle. Uno studio condotto su topi ha riportato che 42 giorni dopo il tatuaggio, il 68% del colorante era ancora situato nel sito di iniezione.
Ma dov’è il resto dell’inchiostro?
Linfonodi colorati, destinazioni remote
Nella maggior parte dei casi, i macrofagi portano le particelle di inchiostro ai linfonodi più vicini al sito del tatuaggio. Poiché le cellule non possono abbattere le particelle, vengono depositate lì. L’effetto collaterale è che i linfonodi assumono lo stesso colore del tuo tatuaggio.
Ci sono anche alcune prove che suggeriscono che le particelle di inchiostro del tatuaggio possono viaggiare attraverso il sangue e diventare depositate nel fegato.
Quindi, la prossima volta che opti per un tatuaggio, ricorda che potrebbe non solo abbellire la tua pelle; può anche conferire agli organi interni un display a colori unico.
