La tiroide è una piccola ghiandola situata nella parte anteriore del collo che è responsabile della produzione di ormoni tiroidei. Questi ormoni entrano nel sangue e vengono trasportati ai tessuti situati in tutto il corpo.
Gli ormoni tiroidei aiutano l’organismo a utilizzare l’energia e a controllare una serie di attività. Controllano la respirazione, la velocità con cui il corpo brucia le calorie e anche quanto velocemente batte il cuore.
Questi ormoni sono anche coinvolti in processi come aiutare il corpo a mantenere una temperatura adeguata e garantire il corretto funzionamento del cervello, dei muscoli cardiaci e di altri organi.
I livelli di ormone tiroideo sono controllati da una piccola ghiandola nel cervello chiamata ipofisi. Questa ghiandola produce l’ormone stimolante la tiroide (TSH), che stimola la tiroide a produrre ormoni tiroidei.
I livelli di TSH nel sangue aumentano o diminuiscono a seconda che siano stati prodotti ormoni sufficienti per soddisfare i bisogni del corpo. Quando i livelli dell’ormone tiroideo aumentano o diminuiscono, la ghiandola pituitaria regola la produzione di TSH di conseguenza.
Quando la ghiandola rilascia troppi o troppo pochi ormoni, possono insorgere disturbi tiroidei.
Secondo l’Università della California, San Diego Health Center, circa 20 milioni di americani hanno attualmente qualche forma di malattia della tiroide. Sia le ghiandole tiroidee iperattive che ipoattive possono portare a una serie di seri problemi di salute.
Cos’è l’ipertiroidismo?
L’ipertiroidismo è un disturbo della tiroide che si verifica quando la tiroide produce un’eccessiva quantità di ormone tiroxina. Una tiroide iperattiva può accelerare molte funzioni del corpo. Ci sono diverse condizioni che possono causare ipertiroidismo, tra cui:
- Malattia di Graves
- Infezioni virali, condizioni autoimmuni o situazioni post-partum che possono infiammare la tiroide
- Noduli tiroidei iperattivi
- Test che utilizzano iodio
- Consumo eccessivo di alimenti ricchi di iodio
- Assunzione di grandi quantità di ormone tiroideo
- Tumori ovarici o testicolari
L’ipertiroidismo può imitare altri problemi di salute, rendendo difficile la diagnosi. I medici spesso cercano un’ampia varietà di segni e sintomi. Secondo la Mayo Clinic, questi sintomi includono:
- Perdita di peso improvvisa, anche con un appetito e una dieta invariati
- Battito cardiaco rapido o irregolare
- Aumento dell’appetito
- Ansia
- Tremori nelle mani e nelle dita
- Sudorazione eccessiva
- Cambiamenti nel ciclo mestruale
- Maggiore sensibilità al calore
- Alterazioni nelle abitudini intestinali
- Ingrossamento della ghiandola tiroidea
- Stanchezza e debolezza
- Difficoltà a dormire
- Pelle più sottile o capelli fragili
Alcune persone potrebbero non presentare sintomi evidenti, il che rende il disturbo ancora più difficile da individuare.
Cos’è una tempesta tiroidea?
Senza un trattamento adeguato per l’ipertiroidismo, i pazienti possono sviluppare gravi problemi di salute, inclusi problemi cardiaci, fragilità ossea e persino la morte.
La tempesta tiroidea è una condizione rara ma potenzialmente letale che può verificarsi se l’ipertiroidismo non viene trattato. Può manifestarsi in qualsiasi paziente con ipertiroidismo non controllato.
Generalmente è scatenata da situazioni stressanti come traumi, interventi chirurgici o infezioni gravi. La tempesta tiroidea rappresenta una forma acuta di eccesso di ormone tiroideo nel corpo e può portare a insufficienza cardiaca e accumulo di liquido nei polmoni.
I sintomi della tempesta tiroidea possono dare origine a una serie di complicanze, tra cui:
- Febbre alta
- Disidratazione
- Frequenza cardiaca rapida o irregolare
- Nausea o vomito
- Diarrea
- Debolezza
- Insufficienza cardiaca
- Confusione
- Tremori
- Sudorazione eccessiva
La febbre alta è spesso uno dei segni più comuni della tempesta tiroidea, raggiungendo anche i 40-41 °C.
Diagnosi della tempesta tiroidea
Non esistono test di laboratorio specifici in grado di diagnosticare la tempesta tiroidea. La diagnosi è principalmente affidata al medico. Per diagnosticare la tempesta tiroidea, il medico esaminerà la presenza di sintomi tipici di ipertiroidismo, temperatura elevata, frequenza cardiaca accelerata e confusione.
Gli esami del sangue possono indicare alti livelli di ormoni tiroidei nel sangue e viene utilizzato anche il test dell’ormone stimolante la tiroide (TSH).
La tempesta tiroidea è una condizione estremamente pericolosa. In molti casi, non c’è tempo per gli esami del sangue. Il trattamento medico deve essere avviato immediatamente. Anche con le cure tempestive, l’Università della California, San Diego Health Center afferma che il tasso di mortalità della tempesta tiroidea è compreso tra il 20% e il 30%, risultando particolarmente pericoloso per gli anziani.
Trattamento per la tempesta tiroidea
Il trattamento per la tempesta tiroidea dipende da vari fattori come l’età del paziente, la causa, la gravità della condizione e altre patologie concomitanti.
In molti casi, il regime terapeutico corretto produce miglioramenti entro 24 ore. Con un trattamento continuato, la tempesta tiroidea si risolve generalmente entro una settimana. Le opzioni terapeutiche includono:
- Beta-bloccanti per controllare i sintomi come la frequenza cardiaca alterata
- Iodio radioattivo
- Glucocorticoidi
- Propiltiouracile o metimazolo
Secondo l’American Thyroid Association, oltre il 12% della popolazione degli Stati Uniti svilupperà una condizione tiroidea nel corso della vita. La malattia tiroidea non diagnosticata può aumentare il rischio di osteoporosi, infertilità e malattie cardiache.
Le persone con una tiroide iperattiva possono contribuire a controllare il proprio disturbo seguendo una dieta equilibrata, praticando attività fisica e mantenendo bassi i livelli di stress.
Chiunque riscontri uno dei sintomi discussi dovrebbe consultare immediatamente un professionista della salute. Altri disturbi possono simulare l’ipertiroidismo, rendendo necessario eseguire test per una diagnosi accurata.
Un intervento tempestivo è fondamentale per garantire un corretto funzionamento del corpo e per prevenire l’insorgere della tempesta tiroidea. La tempesta tiroidea può essere prevenuta trattando l’ipertiroidismo e seguendo le indicazioni fornite dal medico.
Qual è la malattia di Graves?
La malattia di Graves è la principale causa di ipertiroidismo. Secondo la Graves’ Disease and Thyroid Foundation, circa il 2-3% della popolazione, ovvero circa 10 milioni di persone, soffre di questo disturbo.
Il Virginia Mason Institute afferma che ben il 70-80% dei pazienti con ipertiroidismo presenta la malattia di Graves. Si tratta di una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la ghiandola tiroidea, provocando un’eccessiva produzione di ormone tiroideo.
La ghiandola pituitaria rilascia un ormone che regola la funzione tiroidea. L’anticorpo del recettore della tireotropina (TRAb) è associato alla malattia di Graves e agisce come l’ormone pituitario normativo. Di conseguenza, il TRAb prevale sulla normale regolazione della tiroide, causando ipertiroidismo.
Chiunque può sviluppare la malattia di Graves, ma esistono diversi fattori che ne aumentano il rischio, tra cui:
- Una storia familiare di malattia di Graves o di altri disturbi tiroidei o autoimmuni
- Altre malattie autoimmuni: le persone con condizioni immunitarie come il diabete di tipo 1 o l’artrite reumatoide presentano un rischio maggiore
- Stress emotivo o fisico: eventi o malattie stressanti possono scatenare l’insorgenza della malattia di Graves
- Gravidanza: la gravidanza o un recente parto possono aumentare il rischio di disturbo in alcune donne
- Fumo: il fumo di sigaretta può compromettere il sistema immunitario, aumentando il rischio di malattia di Graves
Le donne sono più suscettibili rispetto agli uomini, con un’incidenza 10 volte superiore. Secondo l’Ufficio per la salute delle donne, la malattia di Graves colpisce principalmente le donne tra i 20 e i 30 anni.
Trattamento della malattia di Graves
La maggior parte delle persone con malattia di Graves mostra sintomi di ipertiroidismo. Un medico eseguirà probabilmente un esame fisico e test diagnostici aggiuntivi, che possono includere:
- Test della funzionalità tiroidea
- Assorbimento radioattivo di iodio (RAIU)
- Test anticorpali
Le principali opzioni di trattamento comprendono l’uso di beta-bloccanti, che bloccano gli effetti dell’ormone tiroideo.
Negli Stati Uniti, vengono utilizzati due farmaci antitiroidei: metimazolo e propiltiouracile, che aiutano a impedire alla tiroide di produrre un’eccessiva quantità di ormone tiroideo.
Il trattamento con iodio radioattivo (RAI) comporta l’assunzione di una pillola contenente una forma di iodio che provoca danni alla tiroide attraverso radiazioni. In questo modo, la produzione di ormoni tiroidei viene ridotta.
In alcuni casi, può essere raccomandata la chirurgia per rimuovere la maggior parte della ghiandola tiroidea.
Prospettive e aggiornamenti recenti per il 2024
Nel 2024, la ricerca continua a progredire nella comprensione e nel trattamento delle malattie tiroidee. È importante sottolineare che i professionisti della salute stanno sempre più riconoscendo l’importanza di un approccio multidisciplinare nella gestione dell’ipertiroidismo e delle sue complicanze, come la tempesta tiroidea.
Recenti studi hanno dimostrato che l’intervento precoce e la personalizzazione del trattamento possono migliorare significativamente i risultati per i pazienti. Si stima che un approccio integrato possa ridurre il tasso di mortalità associato alla tempesta tiroidea, che rimane tra il 20% e il 30%, ma con potenziali miglioramenti grazie a strategie terapeutiche più aggressive e tempestive.
Inoltre, l’uso di biomarcatori per la diagnosi precoce e la valutazione del rischio di complicanze sta guadagnando attenzione. L’analisi dei livelli di anticorpi e ormoni nel sangue può fornire indicazioni preziose per la gestione a lungo termine dei pazienti con malattia di Graves e altri disturbi tiroidei.
Infine, è fondamentale continuare a sensibilizzare il pubblico sui sintomi e sui rischi associati all’ipertiroidismo e alla tempesta tiroidea, affinché le persone possano cercare assistenza medica tempestivamente e ricevere il trattamento adeguato.