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Test PCR HCV RNA: risultati qualitativi e quantitativi

Il test HCV RNA PCR è un esame del sangue che aiuta i medici a diagnosticare l’epatite C. Il test viene utilizzato per misurare il livello del virus dell’epatite C nel sangue.

In questo articolo, vediamo come funziona il test e cosa significano i risultati.

Che cos’è il test PCR RNA dell’HCV?

Persona che ha prelevato un campione di sangue per essere esaminato dall'infermiera guantata.

Il test HCV RNA PCR è un esame del sangue che cerca il materiale genetico del virus dell’epatite C, chiamato anche suo RNA, e utilizza un processo chiamato reazione a catena della polimerasi (PCR).

Il suo nome deriva dalle abbreviazioni per ciò che prova e il processo utilizzato:

  • HCV – virus dell’epatite C.
  • RNA – acido ribonucleico
  • PCR – reazione a catena della polimerasi

Un medico può raccomandare diversi metodi per ridurre la quantità di virus nel corpo, altrimenti nota come carica virale, a seconda dei risultati del test PCR RNA dell’HCV.

I test HCV RNA PCR vengono spesso somministrati subito, poiché possono rilevare il virus stesso piuttosto che gli anticorpi che il corpo crea. Ciò significa che le persone non devono aspettare fino a quando il loro corpo inizia a combattere l’infezione da diagnosticare.

Mentre possono essere necessarie in media da 6 a 8 settimane dopo l’individuazione di un’infezione da epatite C per gli anticorpi, può essere necessaria solo 1 settimana per rilevare il virus direttamente utilizzando la PCR o altri metodi di rilevamento diretto dei virus.

Il test viene anche controllato più volte durante i trattamenti per l’epatite cronica C. Questa ripetizione consente ai medici di misurare qualsiasi risposta che il corpo sta avendo a un particolare metodo di trattamento.

Come funziona

Il test PCR dell’HCV RNA viene utilizzato in due modi. È qualitativo, ovvero determina se il virus è presente oppure è quantitativo, cioè misura la quantità di HCV nel flusso sanguigno.

Queste due forme del test sono eseguite in modo leggermente diverso.

qualitativo

Campione di sangue trasferito per essere testato in laboratorio da un tecnico.

Nei casi in cui i medici sono incerti se qualcuno ha l’epatite C o no, un test PCR HCV RNA può essere utilizzato subito per rilevare il virus nel sangue.

Il test qualitativo rileva solo se il virus è presente o meno. Non determina la quantità di virus presente.

Un test per la PCR dell’HCV RNA viene di solito somministrato dopo un test degli anticorpi contro l’epatite C. Un test sugli anticorpi dell’epatite C mostrerà se il corpo sta producendo gli anticorpi che combattono l’epatite C.

Mentre questo di solito è una buona indicazione che la persona è infetta dal virus dell’epatite C, i falsi positivi sono possibili.

Un test positivo può verificarsi anche quando una persona è stata infettata dall’epatite C in passato, quindi gli anticorpi sono presenti, ma il corpo ha eliminato l’infezione. Ciò accade in circa il 15-25% dei casi.

Il virus ha ancora più probabilità di chiarirsi in quelle persone che sviluppano i sintomi nella fase iniziale dell’infezione. Questo è il motivo per cui i medici seguono di routine un test degli anticorpi contro l’epatite C con un test PCR dell’HCV RNA per confermare la loro diagnosi.

In alcuni casi, i medici possono anche raccomandare un terzo test per confermare la presenza di epatite C. Questo è chiamato test di amplificazione mediato dalla trascrizione, o semplicemente test TMA.

Il test TMA non è necessario in molti casi in cui un test PCR dell’HCV RNA mostra prove sufficientemente evidenti che il corpo è infetto da epatite C.

quantitativo

Il test quantitativo HCV RNA PCR viene utilizzato per ottenere una lettura della quantità di HCV nel sangue in un dato momento.

Nella maggior parte dei casi, il test quantitativo ha sostituito il test qualitativo. Questo perché conoscere e comprendere la carica virale è un passo cruciale nel processo di trattamento.

La carica virale è la quantità di particelle virali effettive nel sangue. Il test PCR dell’HCV RNA trova questo numero rilevando la quantità di materiale genetico presente in una piccola quantità di sangue.

Le misure sono calcolate per corrispondere alla lettura standard, che è il numero di unità internazionali per litro, scritte come IU / L.

I medici spesso usano un test quantitativo per stabilire la diagnosi e per monitorare la quantità di HCV nel flusso sanguigno durante il trattamento. Ciò consente loro di sapere quanto bene il corpo sta rispondendo al trattamento, nonché di aiutarli a determinare se sono necessari cambiamenti nel trattamento.

Carica virale

La carica virale misurata utilizzando il test quantitativo può variare notevolmente, raggiungendo numeri fino a 100.000.000 milioni di IU / L e inferiori a 15 IU / L.

Un’alta carica virale è generalmente considerata oltre 800.000 IU / L, mentre una bassa carica virale è considerata nulla sotto 800.000 IU / L. Alcuni medici considerano 400.000 IU / L il limite per una bassa carica virale.

Risultati del test qualitativo

Il test qualitativo dell’HCV RNA PCR sarà utilizzato per determinare se il virus dell’epatite C è presente o meno nel sangue di una persona.

Se il virus è presente, il test sarà positivo. Se il virus non viene rilevato dal test, il risultato sarà negativo.

Se il risultato è positivo, una persona avrà quindi bisogno di un test PCR RNA PCR quantitativo. Per questo motivo, molti medici preferiscono saltare il primo test e utilizzare subito il test quantitativo.

Risultati del test quantitativo

I risultati dei test quantitativi mostrano quanto HCV è nel corpo. Tuttavia, se bassa o alta, la carica virale non riflette i livelli di danni al fegato causati da un’infezione. Altre analisi del sangue, ecografie e una biopsia epatica sono più utili nel determinare la salute generale del fegato.

Prossimi passi

Medico che parla al paziente maschio sul letto

Dopo aver usato un test PCR HCV RNA per confermare che HCV è presente, i medici lavoreranno per identificare il ceppo di HCV coinvolto. Questo aiuta a guidare il piano di trattamento.

L’obiettivo principale del trattamento è ridurre la carica virale nel corpo fino a quando il virus non è stato completamente rimosso. Questo è noto come risposta virologica sostenuta o SVR.

SVR si verifica quando il virus non viene più rilevato in una persona per 12 settimane o più dopo il trattamento.

Raggiungere la SVR è il miglior risultato del trattamento, poiché spesso significa che la persona è considerata libera dall’epatite C o che l’epatite C è in remissione.

Tuttavia, è importante ricordare che una volta ottenuto SVR, la reinfezione è ancora possibile. Cambiamenti dello stile di vita che aiutano a prevenire la diffusione dell’infezione da epatite C devono essere continuati.

I medici combineranno anche trattamenti con altri test che monitorano condizioni che includono cirrosi, vasi sanguigni ingrossati e cancro del fegato, che sono tutti associati all’epatite C.

Chiunque abbia segni di questi disturbi sarà spesso indirizzato a uno specialista per un trattamento più specifico.

prospettiva

I test HCV RNA PCR sono una parte importante della diagnosi e del trattamento dell’epatite C. Anche dopo la diagnosi iniziale, saranno ancora necessari esami del sangue periodici per verificare l’efficacia del trattamento di qualcuno.

Secondo il Dipartimento per gli affari dei veterani degli Stati Uniti, il 99 percento delle persone che ottengono SVR rimane libero dal virus per il resto della loro vita.

Seguire il piano di trattamento di un medico e aderire al normale test della PCR RNA dell’HCV può dare alle persone la migliore possibilità di SVR e vivere senza epatite cronica C.

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