Zoonosi è il nome dato a malattie o infezioni che possono essere trasmesse tra uomo e animale.
Molte persone interagiscono con gli animali durante la loro vita quotidiana e milioni di famiglie negli Stati Uniti hanno animali domestici. Altre persone entrano in contatto con gli animali attraverso il loro lavoro, come l’agricoltura o in natura.
In questo articolo, esaminiamo i tipi comuni di malattie zoonotiche e come possono essere prevenute.
Cos’è la zoonosi?
La zoonosi si riferisce a malattie che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo. A volte sono chiamati malattie zoonotiche.
Gli animali possono trasportare germi nocivi, come batteri, funghi, parassiti e virus. Questi sono poi condivisi con gli esseri umani e causano malattie. Le malattie zoonotiche vanno da lievi a gravi e alcune possono persino essere fatali.
Le malattie zoonotiche sono diffuse sia negli Stati Uniti che a livello mondiale. L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) stima che il 61% di tutte le malattie umane siano di origine zoonotica, mentre il 75% delle nuove malattie scoperte nell’ultimo decennio sono zoonotiche.
Prima dell’introduzione di nuove norme igieniche circa 100 anni fa, le malattie zoonotiche come la tubercolosi bovina, la peste bubbonica e le morva provocarono milioni di morti. Sono ancora un grave problema nei paesi in via di sviluppo.
Tipi di malattie zoonotiche
Le malattie zoonotiche comuni includono:
Rabbia
La rabbia è una malattia che colpisce il sistema nervoso dei mammiferi. Di solito è causata da un virus e viene trasmessa se un animale infetto morde una persona o un altro animale.
La rabbia è quasi sempre fatale quando compaiono i sintomi. Tuttavia, i vaccini antirabbici esistono e sono comunemente disponibili.
Malattia di Lyme e febbre delle Montagne Rocciose
La malattia di Lyme viene trasmessa attraverso i morsi di zecca. I sintomi possono variare da lievi a gravi, ma possono essere trattati con antibiotici.
Dengue, malaria e chikungunya
Queste sono malattie trasmesse dalle zanzare e sono più comuni in certe aree, come i Caraibi.
I sintomi comprendono febbre, vomito e mal di testa. È fondamentale trattare queste condizioni il prima possibile, poiché possono essere fatali.
Infezione da Salmonella
La Salmonella è spesso causata dalla manipolazione di rettili o anfibi che trasportano la Salmonella o dalla manipolazione di pulcini o anatre.
La malattia di solito dura da 4 a 7 giorni e i sintomi includono diarrea, febbre e crampi addominali. Di solito le persone possono riprendersi senza cure mediche, sebbene si raccomandino misure conservative.
Psittacosi
Conosciuto anche come ornitosi o pappagallo, la psittacosi è una malattia batterica che colpisce più spesso gli uccelli. Gli esseri umani possono contrarla dalle piume, dalle secrezioni e dagli escrementi.
I sintomi comprendono febbre, mal di testa e tosse secca. Nei casi più gravi, può causare polmonite e richiedere una visita in ospedale.
Altri tipi
Ci sono centinaia di malattie zoonotiche, ma molte sono rare. Altri tipi noti includono:
- antrace
- influenza aviaria
- tubercolosi bovina
- brucellosi
- Febbre da gatto
- Ebola
- Virus del Nilo occidentale
- lebbra
- febbre di Zika
- trichinosi
- influenza suina
- istoplasmosi
Le cause delle malattie zoonotiche
Le malattie zoonotiche possono essere trasferite dagli animali all’uomo in diversi modi, tra cui:
Contatto diretto
Il contatto diretto consiste nel venire a contatto con i fluidi corporei di un animale infetto, come la saliva, il sangue, l’urina, il muco o le feci.
Questo può accadere semplicemente toccando o accarezzando animali infetti, o essendo morsi o graffiati da uno.
Le risorse idriche che sono contaminate dal letame possono anche contenere una grande varietà di batteri zoonotici e quindi aumentare il rischio che i batteri si trasferiscano agli esseri umani.
Contatto indiretto
Il contatto indiretto comporta il contatto con un’area in cui vivono animali infetti o vagano, o toccando un oggetto che è stato contaminato da un animale infetto.
Le aree comuni in cui ciò si verifica includono:
- acquari
- pollai
- cestini, gabbie o cucce per animali domestici
- cibo per animali domestici e piatti d’acqua
- piante e terreno dove sono stati gli animali infetti
Gli agricoltori, i lavoratori dei mattatoi, gli operai degli zoo o degli animali e i veterinari hanno un rischio maggiore di essere esposti a malattie zoonotiche. Possono anche diventare portatori e trasmettere quelle malattie ad altre persone.
Trasmesse da vettori
Un vettore è un organismo vivente che trasferisce un’infezione da un animale ad un umano o ad un altro animale.
Sono spesso artropodi. I vettori comuni includono:
- zanzare
- zecche
- pulci
- pidocchi
Il vettore morde l’animale infetto e poi morde un essere umano, trasmettendo la malattia zoonotica.
Di origine alimentare
La zoonosi può provenire da prodotti alimentari animali contaminati, da un uso improprio del cibo o da una cottura inadeguata.
Circa 1 persona su 6 americana si ammala ad un certo punto della propria vita mangiando o bevendo cibi o bevande contaminati.
Le cause comuni della zoonosi attraverso i prodotti alimentari comprendono:
- latte non pastorizzato
- carne o uova poco cotte
- frutta e verdura crude contaminate da feci di un animale infetto
Altre cause
Si pensa anche che il cambiamento climatico globale, l’uso eccessivo di antimicrobici in medicina e ambienti agricoli più intensificati influenzino il crescente tasso di malattie zoonotiche.
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono anche a maggior rischio. Le cause comuni di soppressione immunitaria includono:
- gravidanza
- infanzia
- trattamento per il cancro
- trapianto d’organo
- diabete
- alcolismo
- malattie infettive, come l’AIDS
Prevenzione delle malattie zoonotiche
Le persone vengono continuamente a contatto con gli animali, ma ci sono diversi passaggi che una persona può intraprendere per aiutare a prevenire l’infezione. Questi includono:
- Mantenere le mani pulite: lavarsi le mani con sapone pulito e acqua corrente dopo essere stati in giro con gli animali, anche se non li si tocca, può fermare la diffusione dei germi.
- Scegliere saggiamente un animale domestico: fare una ricerca approfondita sui tipi di animali domestici e adottare misure per essere sicuri intorno a loro può aiutare a prevenire le malattie.
- Prevenire i morsi di zanzare, zecche e pulci: usare spray anti-insetti, indossare pantaloni lunghi e maniche e stare lontano da zone boschive può aiutare a prevenire i morsi.
- Manipolazione sicura degli alimenti: una persona può prevenire infezioni, come la salmonella, assicurandosi che il cibo sia cotto correttamente, che le aree di preparazione del cibo siano pulite e lavando i piatti e le pentole dopo l’uso.
- Ricerca di malattie prima del viaggio: è essenziale essere consapevoli dei diversi tipi di malattie zoonotiche durante i viaggi e adottare misure precauzionali con i vaccini.
Nuove scoperte sulle malattie zoonotiche nel 2024
Nel corso degli ultimi anni, la ricerca sulle malattie zoonotiche ha fatto passi da gigante, specialmente in seguito alla pandemia che ha messo in luce l’importanza di monitorare le malattie di origine animale. Recenti studi hanno evidenziato che le malattie zoonotiche stanno aumentando a causa di fattori come l’urbanizzazione, il cambiamento climatico e il commercio illegale di animali selvatici.
Nel 2024, nuove statistiche rivelano che il numero di casi di febbre di Zika e dengue è in aumento in diverse regioni del mondo, rendendo fondamentale la prevenzione attraverso campagne di vaccinazione e controllo degli insetti. Inoltre, ricerche recenti hanno dimostrato che la resistenza agli antimicrobici sta diventando un problema sempre più grave, contribuendo alla diffusione di malattie zoonotiche.
Gli scienziati stanno anche esplorando nuove tecnologie, come l’uso di intelligenza artificiale per prevedere e monitorare le epidemie zoonotiche, aumentando così le possibilità di intercettare focolai prima che diventino epidemici. Queste scoperte sottolineano l’importanza della cooperazione internazionale nella sorveglianza e nella gestione delle malattie zoonotiche.
In sintesi, rimanere informati e adottare misure preventive resta cruciale per ridurre il rischio di contrarre malattie zoonotiche. La salute degli esseri umani e degli animali è interconnessa, e solo attraverso un approccio globale possiamo affrontare questa sfida sanitaria globale.