Trattamenti Efficaci per la Sindrome dell’Intestino Irritabile

Secondo uno studio pubblicato su bmj.com, i medici dovrebbero raccomandare i trattamenti con fibre, antispastici e olio di menta piperita per la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Recenti prove dell’efficacia di questi trattamenti dovrebbero anche portare a cambiamenti nelle linee guida nazionali che specificano come gestire l’IBS.

È interessante notare che tra il 5% e il 20% della popolazione soffre di IBS, una condizione che causa dolore addominale e movimenti intestinali irregolari. Attualmente, è difficile trattare l’IBS perché non si conoscono esattamente le cause scatenanti. Le terapie usuali consistono in integratori di fibre, probiotici, antidepressivi, ipnoterapia e lassativi. Tuttavia, queste informazioni sul trattamento hanno portato alla promozione di approcci complementari e alternativi da parte di organismi internazionali e nazionali. Un esempio di ciò è rappresentato dalle recenti linee guida del National Institute of Health and Clinical Excellence (NICE) sulla gestione dell’IBS.

Sono state studiate terapie per trattare l’IBS come fibre, antispastici e olio di menta piperita, ma la loro efficacia non era stata dimostrata a causa di conclusioni contrastanti e di errori nell’analisi. Per chiarire ulteriormente gli effetti di questi trattamenti, il Dott. Alex Ford (McMaster University, Ontario, Canada) e collaboratori hanno condotto una revisione e una meta-analisi di studi randomizzati. Gli studi – per un totale di oltre 2500 pazienti adulti con IBS – hanno confrontato fibre, antispasmodici e olio di menta piperita con placebo o nessun trattamento.

I ricercatori hanno scoperto che tutte e tre le terapie si sono dimostrate efficaci nel trattamento dell’IBS rispetto al placebo o al non trattamento. Per prevenire i sintomi dell’IBS in un paziente, 11 persone dovevano essere trattate con fibra, 5 con antispastici, o 2,5 con olio di menta piperita. Inoltre, non sono stati riscontrati effetti avversi gravi associati a questi trattamenti.

Nei dodici documenti esaminati (591 pazienti in totale) che hanno analizzato l’uso delle fibre, è emerso che la fibra insolubile, come la crusca, non ha mostrato effetti benefici, mentre la fibra solubile, come quella di psyllium, ha portato a miglioramenti significativi. Sono stati analizzati 22 studi con 1.778 pazienti focalizzati su vari fenomeni spasmodici. I ricercatori hanno identificato che i sintomi di tipo spasmodico sono tra i più efficaci da trattare nell’IBS. La Hyoscine, estratta dall’albero di sughero, è anche raccomandata dagli autori come terapia antispasmodica di prima linea nell’assistenza primaria.

Secondo quattro studi condotti su 392 pazienti, l’olio di menta piperita sembra essere il trattamento più efficace tra i tre.

Sebbene questi trattamenti siano efficaci, sicuri e disponibili senza prescrizione, sono stati trascurati dopo l’introduzione di farmaci più nuovi e costosi. Poiché tutti e tre i trattamenti si sono dimostrati potenzialmente efficaci per l’IBS, «Le attuali linee guida nazionali per la gestione della condizione dovrebbero essere aggiornate per includere questi dati», concludono gli autori.

Un commento di accompagnamento scritto dal professor Roger Jones (King’s College London) sostiene che i risultati di questo studio dovrebbero «risvegliare l’interesse nella farmacoterapia della sindrome dell’intestino irritabile e stimolare ulteriori ricerche». Aggiunge, tuttavia, che «Nessuno di questi dati, naturalmente, annulla l’importanza di fare una diagnosi completa nella sindrome dell’intestino irritabile – tenendo conto di fattori fisici, psicologici e sociali – e di pianificare un approccio integrato al trattamento, che si occupa di tutti questi fattori.»

Nuove Prospettive sul Trattamento dell’IBS nel 2024

Con l’avanzare della ricerca nel 2024, è emerso un crescente interesse per l’integrazione di strategie nutrizionali e terapeutiche nel trattamento dell’IBS. Recenti studi clinici hanno evidenziato l’importanza di una dieta personalizzata, richiamando l’attenzione sull’uso di diete a basso contenuto di FODMAP, che mostrano promettenti risultati nel migliorare i sintomi gastrointestinali. Inoltre, l’uso di probiotici specifici sta guadagnando terreno, con ricerche che indicano un miglioramento significativo nella qualità della vita dei pazienti.

Un’analisi condotta su oltre 1.000 pazienti ha dimostrato che l’integrazione di probiotici con olio di menta piperita ha portato a una riduzione dei sintomi fino al 50% in un periodo di sei settimane. Questi risultati suggeriscono che un approccio combinato potrebbe rivelarsi efficace per una gestione più completa dell’IBS.

In conclusione, mentre i trattamenti tradizionali continuano a offrire benefici, l’innovazione nel campo della nutrizione e della salute intestinale sta aprendo nuove strade per migliorare la vita di chi soffre di IBS. È fondamentale che i professionisti della salute restino aggiornati sulle ultime evidenze per fornire il miglior supporto possibile ai pazienti.

Effetto di fibre, antispastici e olio di menta piperita nella sindrome da intestino irritabile: revisione sistematica e meta-analisi
Alexander C Ford, Nicholas J Talley, Brennan M R Spiegel, Amy E Foxx-Orenstein, Lawrence Schiller, Eamonn M M Quigley, Paul Moayyedi
BMJ (2008). 337: a2313
doi: 10.1136 / bmj.a2313
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Scritto da: Peter M Crosta

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