Una pseudocatalasi modificata, un composto innovativo capace di invertire lo stress ossidativo, potrebbe fornire una soluzione efficace per la perdita di colore della pelle e dei capelli, come i capelli grigi e la vitiligine. Questi risultati sono stati riportati da ricercatori del Regno Unito e della Germania nel prestigioso FASEB Journal nel 2013.
La necessità di ricorrere a tinture per capelli per nascondere il segno classico dell’invecchiamento, ovvero i capelli grigi, potrebbe presto diventare un ricordo del passato.
Si sostiene che il composto PC-KUS possa ripristinare il colore della pelle nei pazienti affetti da vitiligine. Gli scienziati dell’Istituto per i disordini della pigmentazione, in collaborazione con l’Università Arndt di Greifswald, Germania, e il Centro per le scienze della pelle della Scuola di scienze della vita dell’Università di Bradford, Regno Unito, hanno evidenziato che il cambiamento del colore dei capelli è causato da un notevole stress ossidativo dovuto all’accumulo di perossido di idrogeno nei follicoli piliferi. Questo processo determina un progressivo schiarimento dei capelli, che avviene dall’interno verso l’esterno.
I ricercatori hanno scoperto che questo accumulo di perossido di idrogeno può essere invertito grazie a un composto attivato dai raggi UVB, noto come PC-KUS, una forma modificata di pseudocatalasi. Il team ha sviluppato questo trattamento innovativo e proprietario.
In aggiunta, gli autori dello studio hanno evidenziato che il trattamento con PC-KUS ha mostrato efficacia anche nei pazienti con vitiligine, una condizione cutanea cronica caratterizzata dalla formazione di macchie bianche depigmentate che si espandono su determinate aree della pelle.
Karin U. Schallreuter, M.D., autrice principale dello studio, ha commentato:
«Ad oggi, è indiscutibile che la perdita improvvisa di colore della pelle e dei capelli possa influenzare profondamente la vita di questi individui. È ben documentato che un miglioramento della pigmentazione, anche se parziale, può migliorare significativamente la qualità della vita».
Schallreuter e il suo team hanno analizzato un campione di 2.411 pazienti affetti da vitiligine provenienti da diversi paesi. Di questi, cinquantasette pazienti (2,4%) sono stati diagnosticati con vitiligine rigorosamente segmentale (SSV), mentre settantasei (3,2%) hanno ricevuto la diagnosi di vitiligine mista, che comprende SSV e vitiligine non segmentaria (NSV).
I ricercatori hanno scoperto che i pazienti con SSV, in particolare quelli con distribuzione nervosa che coinvolge ciglia e pelle, presentavano lo stesso stress ossidativo osservato nel più comune NSV. Quest’ultimo è associato a un calo delle capacità antiossidanti, inclusi enzimi come la tioredossina reduttasi e la catalasi, così come meccanismi di riparazione come la metionina sulfossido reduttasi.
I risultati del trattamento con PC-KUS sono stati estremamente promettenti: la pigmentazione della pelle e delle ciglia dei pazienti è stata ripristinata, restituendo loro il colore originale.
Gerald Weissmann, M.D., redattore capo del FASEB Journal, ha dichiarato:
«Per generazioni, sono stati proposti numerosi rimedi per mascherare i capelli grigi, ma ora, per la prima volta, è stato sviluppato un trattamento concreto che affronta la causa del problema. Questa è una notizia entusiasmante, soprattutto perché il trattamento si dimostra efficace anche per la vitiligine. Pur essendo considerata una condizione principalmente cosmetica, la vitiligine può avere gravi ripercussioni socio-emotive. L’emergere di un trattamento efficace potrebbe trasformare radicalmente la vita di molte persone».
La formazione di capelli grigi è causata da un accumulo significativo di perossido di idrogeno all’interno dei follicoli. Questo studio si ricollega a una ricerca del 2009 che ha chiarito perché i capelli perdono colore. Scienziati delle università di Bradford, Mainz e Lubecca, in Germania, hanno spiegato nel FASEB Journal (numero di marzo 2009) che l’ingrigimento non ha nulla a che vedere con la saggezza. Hanno affermato che «l’ingrigimento è causato da un accumulo massiccio di perossido di idrogeno, dovuto all’usura dei follicoli piliferi».
Il perossido di idrogeno inibisce la normale produzione di melanina, il pigmento naturale responsabile del colore dei capelli, così come del colore della pelle e degli occhi.
Nuove Prospettive nel 2024
Negli ultimi anni, la comprensione dei meccanismi alla base della vitiligine e dei capelli grigi ha fatto passi da gigante. Recenti studi del 2024 hanno dimostrato che l’uso di terapie mirate e personalizzate può migliorare ulteriormente i risultati. Per esempio, la combinazione di PC-KUS con integratori antiossidanti ha mostrato risultati promettenti nel ridurre lo stress ossidativo e ripristinare la pigmentazione in modo più efficace.
Inoltre, ricerche recenti hanno evidenziato l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga dermatologi, nutrizionisti e psicologi. Questo approccio olistico non solo mira a trattare i sintomi fisici, ma anche a supportare il benessere psicologico dei pazienti, che spesso soffrono di impatti emotivi a causa di queste condizioni. Statistiche recenti indicano che circa il 30% dei pazienti affetti da vitiligine sperimenta ansia o depressione, rendendo fondamentale un supporto adeguato.
In conclusione, mentre la ricerca continua a progredire, il futuro sembra promettente per chi soffre di capelli grigi e vitiligine. Con continue innovazioni e una migliore comprensione delle cause sottostanti, ci si aspetta che trattamenti sempre più efficaci diventino disponibili, migliorando significativamente la qualità della vita di molti pazienti.