Tutto Sugli Estrogeni: Funzioni, Usos e Ultime Novità

Gli estrogeni sono un gruppo di ormoni sessuali fondamentali che promuovono lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche femminili nel corpo umano. Svolgono un ruolo cruciale nella crescita e nello sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie femminili, come il seno, i peli pubici e delle ascelle, oltre a regolare il ciclo mestruale e il sistema riproduttivo.

Durante il ciclo mestruale, gli estrogeni creano un ambiente favorevole alla fecondazione, all’impianto e alla nutrizione di un embrione precoce. Tuttavia, uno squilibrio di questi ormoni può portare a una serie di problemi di salute e cambiamenti fisici indesiderati. Questo articolo esplorerà cosa sono gli estrogeni, come funzionano nel corpo, i loro usi medici e gli effetti dello squilibrio ormonale.

Fatti veloci sugli estrogeni

  • Le ovaie sono il principale sito di produzione degli estrogeni.
  • L’estrogeno influisce sulle differenze strutturali tra il corpo maschile e femminile, come il bacino più largo e i capelli più spessi nelle donne.
  • L’estrogeno sintetico ha molteplici usi in medicina, incluso il controllo delle nascite e la gestione dei sintomi della menopausa.
  • L’estrogeno è implicato nello sviluppo di vari problemi di salute.

Cos’è l’estrogeno?

Diagramma degli estrogeni

Gli ormoni sono messaggeri chimici che comunicano ai vari tessuti come comportarsi. Durante la pubertà, le ovaie iniziano a rilasciare ormoni estrogeni in relazione a ogni ciclo mestruale. I livelli di estrogeni aumentano rapidamente a metà del ciclo, innescando così il rilascio di un uovo, e diminuiscono rapidamente dopo l’ovulazione.

Gli estrogeni viaggiano attraverso il flusso sanguigno e interagiscono con le cellule di diversi tessuti nel corpo, trasmettendo messaggi o istruzioni specifiche.

È uno degli ormoni più importanti per le donne, insieme al progesterone, che è cruciale per mantenere le gravidanze e facilitare l’impianto di un ovulo nell’utero.

Gli ormoni correlati nella famiglia degli estrogeni includono:

  • Estrone (E1): una forma debole di estrogeno, presente nelle donne dopo la menopausa. Piccole quantità di estrone sono presenti nella maggior parte dei tessuti, principalmente nel grasso e nei muscoli. L’estrone può essere convertito in estradiolo e viceversa.
  • Estradiolo (E2): il tipo più potente di estrogeno, prodotto dalle ovaie e correlato a vari problemi ginecologici, come l’endometriosi e i fibromi.
  • Estriolo (E3): il più debole degli estrogeni, prodotto principalmente durante la gravidanza e non convertibile in estradiolo o estrone.

Livelli molto più bassi di estrogeni sono presenti anche negli uomini.

Funzione

L’estrogeno è essenziale per la funzione riproduttiva e il ciclo mestruale delle donne.

Benefici

Nelle donne, l’estrogeno colpisce diverse aree del corpo:

  • Ovaie: stimola la crescita dei follicoli ovarici.
  • Vagina: contribuisce alla crescita e allo sviluppo della vagina, ispessisce la parete vaginale e aumenta l’acidità, riducendo le infezioni batteriche. Inoltre, favorisce la lubrificazione vaginale.
  • Tubi di Falloppio: stimola la crescita della parete muscolare e le contrazioni che trasportano gli ovuli e gli spermatozoi.
  • Utero: migliora e mantiene la mucosa uterina, aumenta le dimensioni dell’endometrio e il flusso sanguigno, favorendo le contrazioni durante il parto.
  • Cervice: regola il flusso e la consistenza delle secrezioni mucose, facilitando la fertilizzazione.
  • Ghiandole mammarie: svolge un ruolo significativo nello sviluppo del seno e nella produzione di latte.

L’estrogeno contribuisce anche a determinare le differenze tra corpi maschili e femminili. Per esempio, in un corpo femminile:

  • Rende le ossa più piccole e più corte, il bacino più largo e le spalle più strette.
  • Aumenta l’accumulo di grasso intorno ai fianchi e alle cosce, conferendo al corpo una forma più curvilinea.
  • Rallenta la crescita durante la pubertà e aumenta la sensibilità all’insulina, influenzando la massa muscolare e il grasso corporeo.
  • Modifica i peli corporei rendendoli più sottili e meno evidenti, mentre i capelli sulla testa diventano più spessi.
  • Riduce l’attività delle ghiandole sebacee, diminuendo il rischio di acne.

Altre aree influenzate dall’estrogeno includono:

  • Cervello: aiuta a regolare la temperatura corporea e le funzioni legate allo sviluppo sessuale.
  • Pelle: migliora lo spessore e la qualità della pelle, riducendo i segni dell’invecchiamento.
  • Ossa: contribuisce a preservare la densità ossea e prevenire la perdita di tessuto osseo.
  • Fegato e cuore: regola la produzione di colesterolo, proteggendo il sistema cardiovascolare.

Alimenti

Alcuni alimenti contengono fitoestrogeni, che possono influenzare i livelli di estrogeni nel corpo. Questi includono:

  • Verdure crocifere
  • Soia e alimenti a base di proteine della soia
  • Frutti di bosco
  • Semi e cereali
  • Frutta secca
  • Frutta
  • Vino

I fitoestrogeni sono talvolta considerati distruttori endocrini, poiché possono avere effetti sia aumentativi che diminutivi sull’attività estrogenica. Sebbene ci siano preoccupazioni riguardo ai potenziali effetti negativi sulla salute, alcune ricerche suggeriscono che i cibi contenenti fitoestrogeni possono ridurre il rischio di cancro e alleviare i sintomi menopausali.

Tuttavia, l’effetto dei fitoestrogeni della soia può variare a seconda del tipo di soia studiata, portando a concluse contraddittorie.

Usi

Estrogeni sintetici, bio-identici e derivati da cavalle gravide (Premarin) vengono utilizzati per vari scopi medici. Gli usi più comuni degli estrogeni sono nella pillola anticoncezionale e nella terapia ormonale sostitutiva (HRT) per la menopausa.

Pillola anticoncezionale

La pillola anticoncezionale è il metodo di controllo delle nascite più utilizzato negli Stati Uniti. Essa contiene estrogeni in combinazione con progestinici.

Molte donne assumono pillole a basso dosaggio, contenenti tra 20 e 50 microgrammi (mcg) di estrogeni.

L’estrogeno nella pillola combinata invia segnali al cervello, provocando una serie di effetti nel corpo, tra cui:

  • Inibire la secrezione dell’ormone follicolo-stimolante (FSH)
  • Fermare la produzione di ormone luteinizzante (LH)
  • Prevenire l’ovulazione
  • Mantenere il rivestimento dell’utero, prevenendo sanguinamenti inaspettati

Alcuni medici possono prescrivere contraccettivi per altri motivi, come:

  • Regolare il ciclo mestruale
  • Alleviare crampi e emorragie
  • Ridurre il rischio di cancro ovarico e cisti ovariche
  • Protezione contro la gravidanza ectopica
  • Diminuzione dei sintomi perimenopausali
  • Ridurre l’acne ormonale

Tuttavia, l’uso della pillola anticoncezionale comporta anche dei rischi, tra cui:

  • Attacco di cuore
  • Stroke
  • Coaguli di sangue
  • Embolia polmonare
  • Nausea e vomito
  • Mal di testa
  • Sanguinamenti irregolari
  • Variazioni di peso
  • Tenerezza al seno

L’uso prolungato può aumentare il rischio di cancro al seno.

Terapia ormonale sostitutiva

La terapia ormonale sostitutiva (HRT) è progettata per alleviare i sintomi della menopausa ripristinando i livelli ormonali normali. Può essere fornita solo con estrogeni o in combinazione con progestinici.

Per le donne con utero, il progestinico viene usato per prevenire la crescita eccessiva del rivestimento uterino, riducendo così il rischio di cancro endometriale. La HRT è disponibile in diverse forme: pillole, spray nasali, cerotti, gel, iniezioni, creme vaginali o anelli.

Questa terapia può alleviare sintomi menopausali come:

  • Vampate di calore
  • Secchezza vaginale
  • Rapporti dolorosi
  • Sbalzi d’umore
  • Disturbi del sonno
  • Ansia
  • Diminuzione del desiderio sessuale

La FDA raccomanda che la HRT venga utilizzata alle dosi più basse e per il minor tempo possibile per raggiungere gli obiettivi di trattamento, al fine di evitare effetti collaterali scomodi, come:

  • Gonfiore
  • Dolore al seno
  • Mal di testa
  • Sbalzi d’umore
  • Nausea
  • Ritenzione idrica

Le donne che considerano di iniziare una terapia ormonale dopo la menopausa dovrebbero discutere i potenziali benefici e rischi con il proprio medico. Inoltre, la terapia ormonale è utilizzata anche per supportare le persone transgender che desiderano sviluppare caratteristiche sessuali secondarie femminili.

A causa dei rischi associati, è fondamentale seguire la terapia ormonale sotto la supervisione di un professionista sanitario.

Terapia sostitutiva estrogenica (ERT)

La terapia sostitutiva con estrogeni (ERT) è utilizzata per aumentare i livelli di estrogeni nelle donne in post-menopausa che hanno subito l’isterectomia. Poiché l’ERT è collegata al cancro uterino, non presenta questo rischio nelle donne senza utero.

L’ERT può trattare anche altre condizioni come la pubertà ritardata, l’atrofia vaginale sintomatica e l’atrofia mammaria.

I benefici dell’ERT includono:

  • Prevenire i sintomi della menopausa
  • Prevenire l’osteoporosi
  • Ridurre il rischio di cancro al colon
  • Ridurre la perdita ossea precoce nelle donne con ovaie rimosse tra i 20 e i 40 anni

L’ERT può invertire gli effetti dei bassi livelli di estrogeni, controllando la gravità delle vampate di calore e migliorando l’umore e il sonno, mantenendo la lubrificazione vaginale e il collagene della pelle.

Tuttavia, l’uso dell’ERT dovrebbe essere evitato se la persona:

  • È incinta
  • Ha sanguinamento vaginale inspiegabile
  • Ha malattie epatiche croniche
  • Ha una storia familiare di cancro al seno o alle ovaie
  • È un fumatore
  • Ha una storia di coaguli di sangue
  • Ha avuto un ictus

L’applicazione topica di estriolo per l’atrofia vaginale si è dimostrata efficace con minori effetti collaterali rispetto alla terapia estrogenica combinata.

Livelli

Esercitare l'estrogeno

I livelli normali di estrogeni possono variare notevolmente. Le differenze possono essere osservate anche tra due donne nello stesso giorno del loro ciclo o nella stessa donna in giorni diversi.

Quando i livelli di estrogeni sono troppo bassi o troppo alti, possono verificarsi disfunzioni corporee.

Alcune condizioni e scelte di vita possono ridurre i livelli di estrogeni, come:

  • Fallimento ovarico
  • Una ghiandola pituitaria iperattiva
  • Fallimento della gravidanza
  • Menopausa e perimenopausa
  • Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
  • Anoressia nervosa
  • Esercizio fisico intenso
  • Alcuni farmaci, come il clomifene
  • Parto
  • Allattamento

Fattori come la pubertà, sovrappeso, pressione alta, diabete, gravidanza sana, tumori ovarici o surrenali e vari farmaci possono portare a un aumento dei livelli di estrogeni.

Supplementi

Integratori naturali come il cohosh nero sono spesso pubblicizzati come rimedi per i sintomi menopausali. I risultati di ricerca sono variabili, ma gli effetti collaterali dell’assunzione di cohosh nero sono stati valutati come minori.

Per gli integratori contenenti estrogeni, l’ACOG consiglia cautela. L’estrogeno è associato a vari tumori e rischi per la salute, quindi è fondamentale consultare un medico prima di utilizzare questi integratori. Inoltre, la FDA non regola la sicurezza e l’efficacia di integratori a base di erbe o non medicinali.

Effetti collaterali

I sintomi di uno squilibrio estrogenico possono includere:

  • Mestruazioni irregolari o assenti
  • Sanguinamenti anomali
  • Vampate di calore e sudorazioni notturne
  • Noduli benigni nel seno o nell’utero
  • Sbalzi d’umore e disturbi del sonno
  • Aumento di peso, soprattutto a livello addominale e nei fianchi
  • Basso desiderio sessuale
  • Stanchezza
  • Depressione e ansia
  • Pelle secca

Nei maschi, livelli elevati di estrogeni possono causare infertilità, disfunzione erettile, cancro alla prostata e ginecomastia.

È importante monitorare i sintomi durante l’assunzione di farmaci contenenti estrogeni e mantenere livelli equilibrati. Se si manifestano sintomi preoccupanti, è fondamentale consultare un medico.

Nuove Ricerche e Prospettive per il 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sugli estrogeni ha fatto notevoli progressi, in particolare riguardo alla loro relazione con le malattie croniche e i disturbi metabolici. Diversi studi recenti del 2024 hanno evidenziato l’importanza degli estrogeni nella salute cardiovascolare e nel metabolismo del glucosio, suggerendo che un adeguato equilibrio ormonale possa contribuire a prevenire condizioni come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiovascolari nelle donne in menopausa.

Inoltre, ricerche emergenti stanno esplorando il potenziale dei fitoestrogeni come integratori alimentari per migliorare il benessere generale e alleviare i sintomi menopausali. Le evidenze suggeriscono che un consumo regolare di alimenti ricchi di fitoestrogeni possa avere effetti positivi sulla salute ossea e sulla gestione dei sintomi menopausali, offrendo un’alternativa naturale alla terapia ormonale sostitutiva.

Infine, studi clinici stanno investigando nuovi approcci terapeutici, inclusi i farmaci bio-identici, che mirano a ripristinare i livelli di estrogeni in modo più naturale e sicuro per le donne, minimizzando i rischi associati alle terapie tradizionali. Questo rappresenta un passo importante verso una gestione più personalizzata e sicura della salute ormonale femminile.

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