L’orgasmo è considerato il culmine dell’eccitazione sessuale, un’esperienza intensa di piacere che comporta una liberazione di tensione erotica accumulata. Tuttavia, nonostante la sua rilevanza, molte informazioni sugli orgasmi rimangono poco chiare e, nel corso del secolo scorso, le teorie su di essi hanno subito cambiamenti significativi. Ad esempio, la comprensione dell’orgasmo femminile è emersa solo recentemente nel campo medico, con molti professionisti degli anni ’70 che sostenevano che fosse normale per le donne non sperimentarlo.
In questo articolo, esploreremo cosa sia un orgasmo per uomini e donne, il motivo per cui si verifica e chiariremo alcuni fraintendimenti comuni.
Fatti veloci sugli orgasmi
- I professionisti medici e della salute mentale definiscono gli orgasmi in modi differenti.
- Gli orgasmi possono offrire molteplici vantaggi per la salute grazie agli ormoni e ad altre sostanze chimiche rilasciate durante l’orgasmo.
- Non si verificano soltanto durante la stimolazione sessuale.
- Persone di tutti i generi possono affrontare disturbi dell’orgasmo.
- Si stima che 1 uomo su 3 abbia sperimentato eiaculazione precoce.
Cos’è un orgasmo?
Gli orgasmi possono essere definiti in vari modi, utilizzando criteri differenti. Mentre i professionisti del settore medico si sono concentrati sulle modifiche fisiologiche nel corpo come base per la definizione, psicologi e professionisti della salute mentale hanno dato rilevanza ai cambiamenti emotivi e cognitivi. Attualmente, non esiste un’unica spiegazione universalmente accettata per l’orgasmo.
Ricerca influente
Le ricerche di Alfred Kinsey (1948 e 1953) hanno cercato di stabilire «un corpo di fatti e sessualità oggettivamente determinati» attraverso interviste approfondite, sfidando le opinioni prevalenti sul sesso. Questo spirito è stato portato avanti da William H. Masters e Virginia Johnson nel loro lavoro, «Human Sexual Response» (1986), uno studio osservazionale in tempo reale sui cambiamenti fisiologici legati a vari atti sessuali. Questa ricerca ha contribuito a fondare la sessuologia come disciplina scientifica e resta una pietra miliare nelle teorie moderne sugli orgasmi.
Modelli di orgasmo sono stati definiti dai ricercatori, che hanno osservato cambiamenti fisiologici comuni nella maggior parte delle esperienze orgasmiche, indipendentemente dal tipo di stimolazione. Tra i modelli più noti, troviamo:
Il modello a quattro fasi di Masters e Johnson:
- eccitazione
- altopiano
- orgasmo
- risoluzione
Il modello a tre stadi di Kaplan, che include il desiderio come fase iniziale, evidenziando che non tutte le attività sessuali sono precedute da un desiderio esplicito:
- desiderio
- eccitazione
- orgasmo
Potenziali benefici per la salute dell’orgasmo
Uno studio di coorte del 1997 ha suggerito che gli uomini con alta frequenza di orgasmi hanno un rischio di mortalità significativamente inferiore rispetto a quelli con bassa frequenza. Questo contrasta con molte culture che vedono il piacere dell’orgasmo come un sacrificio per il vigore e il benessere.
Le ricerche indicano anche che l’eiaculazione frequente potrebbe ridurre il rischio di cancro alla prostata. Un team di scienziati ha scoperto che gli uomini che eiaculano almeno 21 volte al mese hanno un rischio di cancro alla prostata inferiore del 20% rispetto a quelli che eiaculano solo 4-7 volte al mese.
Durante l’orgasmo, vengono rilasciati diversi ormoni come ossitocina e DHEA, alcuni dei quali mostrano potenziali qualità protettive contro tumori e malattie cardiache. L’ossitocina e altre endorfine rilasciate durante l’orgasmo, sia maschile che femminile, hanno dimostrato di avere effetti rilassanti.
Tipi di orgasmo
Date le discrepanze nella definizione di orgasmo, esistono molteplici forme di categorizzazione. Sigmund Freud ha distinto tra orgasmi clitoridei, associati a giovani e immaturi, e orgasmi vaginali, riservati a quelli con una sana risposta sessuale. D’altra parte, la ricercatrice del sesso Betty Dodson ha identificato almeno nove forme di orgasmo basate sulla stimolazione genitale. Ecco alcune delle categorie:
- Orgasmi combinati: una fusione di diverse esperienze orgasmiche.
- Orgasmi multipli: una serie di orgasmi in un breve intervallo di tempo.
- Orgasmi di pressione: derivanti da stimolazione indiretta.
- Orgasmi di rilassamento: che sorgono durante una profonda sensazione di relax.
- Orgasmi di tensione: stimolati dalla contrazione muscolare diretta.
Altre forme di orgasmo, come quelli indotti dalla fantasia o dalla stimolazione del punto G, sono state considerate da Freud e Dodson, ma molti altri studiosi hanno contribuito con ulteriori categorizzazioni. Ecco alcuni esempi:
- Orgasmi di fantasia: che derivano esclusivamente dalla stimolazione mentale.
- Orgasmi del punto G: provocati dalla stimolazione di una zona erogena durante la penetrazione.
L’orgasmo femminile
Analizziamo ora il processo fisiologico dell’orgasmo femminile seguendo il modello a quattro fasi di Masters e Johnson.
Eccitazione
Quando una donna è stimolata fisicamente o psicologicamente, i vasi sanguigni nei genitali si dilatano. Questo aumento del flusso sanguigno fa gonfiare la vulva e provoca la secrezione di liquido attraverso le pareti vaginali, rendendo l’area umida e sensibile. Internamente, la parte superiore della vagina si espande.
La frequenza cardiaca e la respirazione aumentano, mentre la pressione sanguigna sale. Questo processo può far apparire la donna arrossata, soprattutto sul collo e sul torace.
Altopiano
Quando il flusso sanguigno verso l’introito vaginale raggiunge il suo apice, il clitoride si ritrae contro l’osso pubico, apparendo quasi scomparso. I seni possono aumentare fino al 25%, mentre l’areola diventa più sensibile.
Orgasmo
Durante l’orgasmo, i muscoli genitali, inclusi l’utero e l’introito, si contraggono ritmicamente a intervalli di circa 0,8 secondi. L’orgasmo femminile tende a durare più a lungo rispetto a quello maschile, in media tra i 13 e i 51 secondi. A differenza degli uomini, molte donne non hanno un periodo refrattario e possono quindi avere orgasmi multipli se stimolate nuovamente.
Risoluzione
Il corpo ritorna gradualmente al suo stato precedente, con una diminuzione del gonfiore e un rallentamento della frequenza cardiaca e respiratoria.
L’orgasmo maschile
Esaminiamo ora il processo fisiologico dell’orgasmo maschile seguendo lo stesso modello a quattro fasi.
Eccitazione
Quando un uomo è stimolato fisicamente o psicologicamente, si verifica un’erezione. Il sangue fluisce nei corpi cavernosi del pene, facendolo aumentare di dimensioni e irrigidirsi. I testicoli si avvicinano al corpo mentre lo scroto si contrae.
Altopiano
Con l’aumento del flusso sanguigno, il glande e i testicoli si ingrossano. Muscoli come quelli delle cosce e dei glutei si contraggono, mentre la pressione sanguigna e il battito cardiaco aumentano.
Orgasmo
Lo sperma, una miscela di spermatozoi e liquido seminale, viene espulso attraverso l’uretra grazie a contrazioni nei muscoli del pavimento pelvico e nella prostata. L’orgasmo maschile dura mediamente tra i 10 e i 30 secondi.
Risoluzione
Dopo l’orgasmo, l’uomo entra in un periodo refrattario, durante il quale non può avere ulteriori orgasmi. La durata di questo periodo varia da persona a persona, da pochi minuti a giorni, aumentando generalmente con l’età. Durante questa fase, il pene e i testicoli tornano alle loro dimensioni normali, mentre la respirazione e il battito cardiaco si stabilizzano.
Le cause dell’orgasmo
Gli orgasmi sono generalmente considerati una parte fondamentale dell’esperienza sessuale e si verificano in seguito alla stimolazione delle zone erogene, come i genitali, l’ano, i capezzoli e il perineo. Fisiologicamente, si verificano attraverso due risposte principali alla stimolazione continua:
- Vasocongestione: il processo in cui i tessuti corporei si riempiono di sangue e si gonfiano.
- Miotonia: il processo in cui i muscoli si irrigidiscono, comprendendo sia contrazioni volontarie che involontarie.
Ci sono stati anche resoconti di persone che hanno sperimentato sensazioni orgasmiche in contesti non sessuali, suggerendo che il sistema nervoso centrale e non solo i genitali giocano un ruolo chiave nell’esperienza orgasmica.
Disturbi dell’orgasmo
Vari disturbi sono associati all’orgasmo e possono portare a frustrazione e vergogna. Anche se gli orgasmi sono considerati uguali per tutti i generi, i professionisti della salute spesso li descrivono in termini di genere.
Disturbi orgasmici femminili
Questi disturbi sono caratterizzati dall’assenza o da un ritardo significativo dell’orgasmo dopo stimolazione adeguata. L’assenza di orgasmo è nota come anorgasmia, che può essere primaria (mai sperimentato) o secondaria (non più in grado di raggiungerlo dopo averlo sperimentato in precedenza). Questa condizione può essere limitata a determinate situazioni o essere generale.
Le cause possono essere fisiche, come problemi ginecologici o effetti collaterali di farmaci, oppure psicologiche, come ansia e depressione.
Disturbi orgasmici maschili
Il disturbo dell’orgasmo maschile, noto anche come orgasmo maschile inibito, comporta un ritardo o l’assenza di orgasmo dopo stimolazione adeguata. Questa condizione può essere permanente o acquisita e può presentarsi in determinate situazioni o essere generale. Fattori fisici, come malattie cardiache, e fattori psicologici, come ansia o effetti di farmaci antidepressivi, possono contribuire.
Eiaculazione precoce
L’eiaculazione è strettamente legata all’orgasmo maschile. L’eiaculazione precoce è una lamentela comune, in cui un uomo eiacula entro 1 minuto dalla penetrazione. Le cause possono essere psicologiche, come ansia o senso di colpa, e biologiche, come squilibri ormonali o danni ai nervi.
Idee sbagliate comuni
L’importanza attribuita alla sessualità nella nostra società, unita alla scarsa comprensione dell’orgasmo, ha alimentato diversi malintesi. La cultura sessuale tende a porre l’orgasmo come obiettivo principale degli incontri sessuali, ma in realtà non è così semplice. Si stima che circa il 10-15% delle donne non abbia mai sperimentato un orgasmo. Inoltre, circa 1 uomo su 3 ha sperimentato eiaculazione precoce nella propria vita.
Studi hanno dimostrato che per molte donne, le esperienze sessuali più soddisfacenti non si basano esclusivamente sull’orgasmo, ma sulla connessione emotiva con il partner. Al contrario, si è riscontrato che la stimolazione vaginale non è sempre la principale via verso l’orgasmo; molte donne raggiungono l’orgasmo principalmente attraverso la stimolazione del clitoride.
Un’analisi di 33 studi condotti in 80 anni ha rivelato che solo il 25% delle donne sperimenta regolarmente un orgasmo durante il rapporto vaginale. Le esperienze orgasmiche variano notevolmente e non devono necessariamente coinvolgere i genitali. In effetti, l’orgasmo può verificarsi in contesti non sessuali, come dimostrato da casi di orgasmi indotti dall’esercizio fisico.
Il percorso verso l’orgasmo è un’esperienza altamente individuale, priva di una definizione universale. Gli esperti consigliano di evitare confronti con le esperienze altrui e di esplorare ciò che funziona meglio per sé stessi.
Ricerca recente e nuove prospettive (2024)
Recenti studi nel 2024 hanno ampliato la nostra comprensione dell’orgasmo, rivelando l’importanza della salute mentale e del benessere emotivo nel raggiungimento della soddisfazione sessuale. La ricerca ha dimostrato che una comunicazione aperta e onesta tra i partner può migliorare notevolmente le esperienze orgasmiche, riducendo l’ansia da prestazione e aumentando la connessione emotiva.
Inoltre, nuove indagini hanno evidenziato che la diversità nelle esperienze orgasmiche è molto più comune di quanto si pensasse in precedenza. Studi recenti hanno dimostrato che le donne che praticano tecniche di mindfulness durante l’attività sessuale riportano un aumento della soddisfazione e della frequenza degli orgasmi.
Infine, l’educazione sessuale continua a svolgere un ruolo cruciale nell’aiutare le persone a comprendere e affrontare le problematiche legate all’orgasmo. L’accesso a informazioni accurate e supporto professionale può ridurre il senso di isolamento e frustrazione che molti possono provare riguardo alla loro vita sessuale.