I disturbi dell’ATM colpiscono l’articolazione mandibolare e i muscoli che controllano la mandibola. Possono risultare complessi da diagnosticare e trattare a causa della delicatezza e della multifunzionalità di questa articolazione.
Negli Stati Uniti, circa il 12% della popolazione soffre di disturbi dell’ATM in qualsiasi momento. Le donne sono colpite più frequentemente degli uomini, con un rapporto di 9 a 1 in termini di forti dolori e movimenti mascellari limitati.
Comprendere le cause, i sintomi e le opzioni di trattamento disponibili per i disturbi dell’ATM è essenziale sia per i pazienti che per i medici.
Qual è l’articolazione temporo-mandibolare?
L’articolazione temporo-mandibolare si trova alla base del cranio. Comunemente chiamata TMJ, consente il movimento necessario per masticare e parlare. Questa articolazione collega la mandibola, la mascella inferiore, e l’osso temporale, situato lateralmente al cranio.
Poiché l’ATM permette movimenti sia verticali che orizzontali, è considerata una delle articolazioni più complesse del corpo. Questa complessità può rendere difficoltoso il trattamento efficace di gravi disturbi dell’ATM.
Quali sono i disordini dell’ATM?
I disturbi dell’ATM sono condizioni che influenzano specificamente questa articolazione. Esiste una varietà di sintomi che possono causare un notevole disagio.
I disordini dell’ATM rappresentano una categoria ampia, includendo molteplici cause. Pertanto, sono disponibili diverse opzioni di trattamento.
I medici possono diagnosticare i disturbi dell’ATM in base a sintomi come il dolore persistente attorno alla mandibola e la limitazione nei movimenti della mascella.
La maggior parte dei casi di disturbi dell’ATM si risolve entro un breve periodo, generalmente entro un paio di mesi. Tuttavia, alcuni casi possono risultare cronici o ripresentarsi nel tempo.
Le cause
Le cause dei disturbi dell’ATM possono variare notevolmente. Tra le cause più comuni si trovano:
- ferite fisiche
- artrite
- digrignamento o serramento dei denti durante il sonno
- malattie autoimmuni
- interventi chirurgici dentali
- infezioni
Altre cause possono essere genetiche, ormonali o ambientali. Ad esempio, è stato osservato che i violinisti presentano disturbi dell’ATM a un tasso più elevato rispetto alla popolazione generale, poiché il loro lavoro richiede di mantenere uno strumento sotto la mascella, causando tensione e stress sull’articolazione.
È stato documentato che le donne sperimentano disturbi dell’ATM con una frequenza maggiore rispetto agli uomini, spingendo i ricercatori a investigare le possibili cause ormonali di questo fenomeno.
Sebbene la causa esatta rimanga poco chiara, si spera che lo studio del legame tra gli estrogeni e i disturbi dell’ATM possa offrire nuove prospettive.
Sintomi
I sintomi legati ai disturbi dell’ATM possono includere:
Dolore
Uno dei sintomi più evidenti di un disturbo dell’ATM è il dolore avvertito durante il movimento della mascella. Altri sintomi associati possono includere mal di testa o emicrania, dolori cervicali o lombari, e dolore all’orecchio o attorno a quest’ultimo che si irradia verso le guance.
Se il dolore non è localizzato vicino alla mascella, un medico cercherà spesso ulteriori sintomi prima di diagnosticare un disturbo dell’ATM.
Suoni
Un altro sintomo comune, ma generalmente indolore, è l’emissione di schiocchi, ticchettii o rumori stridenti durante la masticazione, la conversazione o semplicemente aprendo la bocca.
I rumori emessi dalla mascella non sono sempre indicativi di disturbi dell’ATM. Infatti, suoni mandibolari sono abbastanza comuni; si rende necessario un consulto medico solo quando questi suoni sono associati a dolore o limitazione nei movimenti.
Sensazioni di ronzio, fischio o intorpidimento nelle orecchie possono accompagnarsi a dolori auricolari e possono anche essere correlati ai disturbi dell’ATM.
Movimento ristretto
Un movimento limitato che impedisce l’apertura completa della bocca o la movimentazione della mascella in determinate direzioni può comportare notevoli disagi nella vita quotidiana.
Trattamento
Esistono diverse opzioni terapeutiche disponibili per i disturbi dell’ATM.
Autosufficienza e cambiamenti nello stile di vita
In molti casi, è possibile gestire con successo i disturbi dell’ATM a casa. Cambiamenti nello stile di vita e pratiche di autosufficienza possono essere efficaci nel trattare sintomi da lievi a moderati.
Tra i trattamenti di auto-cura raccomandati, vi sono quelli che mirano a limitare il movimento della mascella. Quando è consigliato il riposo, questo potrebbe comportare:
- evitare di masticare gomme
- consumare solo cibi morbidi
- evitare di serrare o tendere la mascella
D’altra parte, esercizi delicati come allungamenti leggeri della mascella possono essere suggeriti. Massaggiare i muscoli intorno alla mascella può anche rivelarsi benefico.
Una combinazione di riposo e attività fisica leggera è spesso raccomandata. Un professionista sanitario può fornire indicazioni su quali esercizi siano più appropriati e su eventuali cambiamenti nello stile di vita che potrebbero alleviare i sintomi del disturbo dell’ATM.
L’applicazione di ghiaccio o calore umido può contribuire a ridurre i sintomi.
Trattare le condizioni esistenti
Per i disturbi dell’ATM causati da condizioni preesistenti, potrebbero essere disponibili trattamenti più specifici.
Ad esempio, se il disturbo è dovuto a digrignamento o serramento dei denti durante il sonno, un paradenti può alleviare i sintomi. Un dentista può fornire un paradenti adeguato.
Nei casi in cui i disturbi dell’ATM siano provocati da condizioni degenerative come l’osteoartrite, iniezioni di steroidi possono costituire una forma di terapia raccomandata.
Le iniezioni di steroidi nell’articolazione stessa possono ridurre il gonfiore e alleviare il dolore e altri sintomi. In molti casi, il dolore diminuisce entro una settimana.
In alcuni casi, l’iniezione può risolvere i sintomi dei disturbi dell’ATM in modo duraturo, mentre in altri può rappresentare una soluzione temporanea.
Farmaci antidolorifici da banco possono risultare utili nel ridurre il disagio a breve termine.
Chirurgia
Nei casi più gravi di disturbi dell’ATM, la chirurgia potrebbe rivelarsi il trattamento più efficace per alleviare il dolore e migliorare la mobilità.
Un disturbo dell’ATM può derivare da danni all’articolazione stessa, ai muscoli circostanti o da altre condizioni. La chirurgia è consigliata solo quando si riscontra un problema nell’articolazione.
Nei casi estremi di disturbi dell’ATM, dove il movimento della mascella è gravemente limitato e i sintomi persistono, potrebbe essere necessaria la sostituzione dell’articolazione. Tuttavia, questo è un trattamento raramente richiesto.
È fondamentale consultare un professionista sanitario su qualsiasi forma di trattamento, anche per quanto riguarda l’auto-cura e i cambiamenti nello stile di vita.
Prospettiva
I disturbi dell’ATM non sono generalmente gravi e tendono a risolversi dopo qualche mese. I sintomi sono spesso lievi e comportano solo un minimo disagio.
Tuttavia, in alcuni casi, i disturbi dell’ATM possono essere gravi e persistenti. Quando la condizione influisce sulla qualità della vita, è fondamentale cercare diagnosi e trattamenti tempestivi per gestire o risolvere il problema.
Indipendentemente dalla gravità della condizione, la consulenza professionale rimane sempre essenziale per il trattamento efficace dei disturbi dell’ATM.
Nuove Prospettive e Ricerche Recenti
Nel 2024, la ricerca sui disturbi dell’ATM ha fatto significativi progressi, con nuove scoperte che offrono prospettive interessanti. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza di approcci multidisciplinari per il trattamento, integrando terapie fisiche, farmacologiche e psicologiche. Ad esempio, un’indagine pubblicata ha dimostrato che la combinazione di terapia cognitivo-comportamentale e esercizi fisici ha portato a una significativa riduzione dei sintomi in pazienti con disturbi cronici.
Inoltre, nuove tecnologie, come la risonanza magnetica ad alta definizione, stanno migliorando le capacità diagnostiche, consentendo di identificare anomalie nell’articolazione temporo-mandibolare con maggiore precisione. Questo progresso diagnostico potrebbe portare a trattamenti più mirati e personalizzati.
Infine, è in corso una ricerca per esplorare il ruolo di fattori ambientali, come lo stress e le abitudini alimentari, nell’insorgenza dei disturbi dell’ATM. Queste scoperte potrebbero aiutare i professionisti della salute a sviluppare programmi di prevenzione più efficaci per ridurre l’incidenza di questi disturbi.