I farmaci antinfiammatori non steroidei, comunemente noti come FANS, sono utilizzati per alleviare o ridurre il dolore. Tra i più noti vi sono l’aspirina e l’ibuprofene, farmaci ampiamente utilizzati per la loro efficacia.
I FANS rientrano nella più ampia categoria degli analgesici non oppioidi. Questo significa che sono una classe distinta di antidolorifici rispetto agli oppiacei, come la morfina, che sono riservati a forme di dolore più severe.
Questi farmaci sono generalmente prescritti per dolori meno intensi, derivanti da diverse condizioni che causano fastidi e dolori muscolari.
Si stima che circa 30 milioni di americani utilizzino quotidianamente i FANS, rendendoli tra i farmaci antidolorifici più comuni al mondo.
Fatti veloci sui FANS
Ecco alcuni punti salienti sui FANS – ulteriori dettagli sono disponibili nell’articolo.
- Molti FANS sono disponibili senza prescrizione (OTC) e sono generalmente considerati sicuri se utilizzati come indicato.
- I FANS possono essere la scelta migliore per alleviare crampi, dolori e fastidi o sintomi associati a febbre o gonfiore.
- Utilizzare regolarmente i FANS per periodi prolungati può comportare dei rischi; pertanto, è consigliabile consultare un medico per dolori persistenti.
Cosa sono i FANS?
L’infiammazione rappresenta una risposta del sistema immunitario a lesioni o infezioni. Calore, arrossamento, gonfiore e dolore sono segni distintivi di questa risposta.
Quando si verifica l’infiammazione, il corpo invia segnali di dolore attraverso i recettori nervosi. Questi segnali sono il risultato di complesse interazioni tra cellule e sostanze chimiche nel corpo.
I farmaci antinfiammatori mirano a ridurre il dolore, in parte, diminuendo l’infiammazione. Sono utilizzati per alleviare sintomi come dolore, rigidità, gonfiore e febbre.
L’azione antidolorifica dei FANS agisce sia sui segnali diretti dell’infiammazione che sulla sensibilità del dolore, contribuendo anche a ridurre il calore e gonfiore associati.
Esempi di FANS
I FANS da banco includono:
- ibuprofene
- Aspirina
- Naproxen Sodium
I FANS prescritti comprendono:
- oxaprozina
- Etodolac
- indometacina
- Naproxen
- Nabumetone
- diclofenac
- Vimovo (Naproxen / Esomeprazole)
Funzione
I FANS formano un ampio gruppo di farmaci appartenenti a diverse classi chimiche. Pur avendo strutture chimiche distinte, condividono alcuni effetti comuni:
- riduzione della febbre
- alleviamento dell’infiammazione
- azione antidolorifica
Questi farmaci agiscono rallentando la produzione di sostanze chimiche chiamate prostaglandine, le quali sono cruciali nella risposta infiammatoria. Riducendo la produzione di prostaglandine in risposta a danni ai tessuti, si attenua l’infiammazione.
I FANS bloccano un enzima chiamato cicloossigenasi (COX), essenziale nella produzione di prostaglandine.
Il blocco della COX interferisce anche con le piastrine, le cellule del sangue coinvolte nella coagulazione, conferendo così ai FANS proprietà anticoagulanti.
Nel caso dell’aspirina, questa caratteristica è utile per prevenire la formazione di trombi che possono portare ad infarti o ictus.
Quali sintomi trattano i FANS?
I FANS sono utilizzati per tre categorie principali di sintomi che si manifestano in varie condizioni:
- febbre
- infiammazione
- dolore
Sono efficaci nel alleviare il dolore associato a diverse patologie, tra cui:
- artrite
- mal di schiena – dolorabilità cronica nella parte bassa della schiena
- raffreddore o influenza
- mal di testa
- dolori mestruali
- lesioni articolari o ossee, distorsioni e stiramenti
- disturbi muscolari o articolari
- mal di denti
A basse dosi, l’aspirina viene impiegata per prevenire malattie arteriose che possono causare infarti o ictus. È stata anche associata a una riduzione del rischio di alcuni tipi di cancro del colon-retto.
Mal di testa e mal di schiena sono tra le ragioni più comuni per cui i pazienti ricorrono ai FANS. Se questi sintomi diventano persistenti, è fondamentale considerare la sicurezza dell’utilizzo prolungato dei FANS.
Utilizzo dei FANS per raffreddore e influenza
Da oltre un secolo, i FANS sono utilizzati per trattare i sintomi del raffreddore comune.
Tuttavia, è importante notare che questi farmaci non eliminano il virus né accelerano il decorso della malattia. Semplicemente alleviano alcuni sintomi, come febbre e dolori.
Una revisione sistematica delle evidenze attuali ha dimostrato che i FANS possono portare a significativi miglioramenti nei sintomi associati a mal di testa, dolori auricolari e dolori muscolari e articolari.
Precauzioni per l’uso dei FANS
La risposta del corpo ai FANS può variare notevolmente da individuo a individuo e alcuni potrebbero sperimentare effetti collaterali.
L’assunzione di dosi elevate e l’uso prolungato aumentano la probabilità di effetti indesiderati.
Ecco alcune importanti precauzioni relative ai FANS:
- L’alcol generalmente non interagisce con questi farmaci, ma un consumo eccessivo durante l’assunzione di FANS può irritare l’intestino e aumentare il rischio di sanguinamento gastrico.
- Chi assume altri farmaci dovrebbe sempre informare il proprio farmacista o medico.
- Assumere più di un tipo di FANS contemporaneamente può portare a effetti indesiderati.
- I pazienti devono seguire sempre le indicazioni specifiche per il FANS utilizzato, poiché ogni farmaco è diverso.
- Non è consigliabile assumere FANS insieme a farmaci anticoagulanti, come l’aspirina o il warfarin.
- I bambini al di sotto dei 16 anni e le persone sopra i 65 anni dovrebbero evitare l’uso di FANS, salvo diversa indicazione medica.
Altre categorie di persone che potrebbero dover evitare i FANS o assumerli sotto supervisione medica includono:
- persone allergiche ai FANS
- persone con asma, poiché in alcuni casi può essere aggravata dai FANS
- donne in gravidanza o in allattamento
- chiunque presenti patologie cardiache
Effetti collaterali dei FANS e sicurezza a lungo termine
Oltre alle precauzioni menzionate, l’assunzione di FANS può comportare vari effetti collaterali.
Gli effetti indesiderati gravi sono meno comuni rispetto a quelli lievi, e la probabilità di esperire effetti collaterali varia tra le persone. Coloro che assumono farmaci a dosi elevate o per periodi prolungati hanno maggiori probabilità di sviluppare effetti indesiderati.
I FANS prescritti tendono a comportare un rischio maggiore e un’efficacia antidolorifica più elevata rispetto ai FANS OTC.
Alcuni effetti collaterali meno gravi possono includere:
- indigestione e disturbi gastrointestinali
- mal di testa
- vertigini
- sonnolenza
Eventi avversi raramente associati ai FANS possono includere problematiche legate a:
- ritenzione idrica
- funzione renale (vedi sotto)
- funzione epatica
- cuore e circolazione
Pressione arteriosa – I FANS possono aumentare la pressione sanguigna. Limitano il flusso di sangue ai reni, costringendoli a lavorare di meno. Ciò può portare a un accumulo di liquidi nel corpo, aumentando la pressione sanguigna. Nel lungo termine, questo può danneggiare i reni.
Inoltre, l’assunzione di FANS è leggermente associata a un aumento del rischio di infarto e ictus, anche se questo non si applica all’assunzione preventiva di aspirina a basso dosaggio.
Ulcere peptiche e sanguinamento gastrointestinale
Un uso prolungato o ad alte dosi di FANS può portare alla formazione di ulcere nell’intestino, note come ulcere peptiche. Anche se i FANS riducono l’infiammazione bloccando le prostaglandine, queste ultime sono fondamentali per proteggere il rivestimento dello stomaco, stimolando la produzione di muco. Pertanto, l’uso di FANS può esporre lo stomaco agli effetti nocivi dell’acido.
Le persone che assumono FANS a lungo termine o in dosi elevate dovrebbero consultare il proprio medico riguardo alla prevenzione delle ulcere. Una possibile strategia è l’assunzione di farmaci che riducono la produzione di acido gastrico. In alternativa, si può considerare l’uso di un diverso tipo di antidolorifico.
Ultimi sviluppi sui FANS nel 2024
Recenti studi confermano l’efficacia dei FANS nel trattamento di vari tipi di dolore, ma evidenziano anche la necessità di un uso prudente. Un’analisi condotta nel 2023 ha mostrato che l’uso eccessivo di FANS può portare a complicazioni renali, specialmente nei pazienti anziani o in quelli con preesistenti condizioni renali.
Inoltre, ricerche recenti suggeriscono che l’uso di FANS in combinazione con farmaci come gli inibitori della pompa protonica può ridurre il rischio di ulcere gastriche, rendendo il trattamento più sicuro per i pazienti a lungo termine.
Statistiche recenti indicano che circa il 20% dei pazienti che assumono FANS a lungo termine sperimenta effetti collaterali gastrointestinali, il che sottolinea l’importanza di monitorare attentamente la terapia per evitare complicazioni serie.
Infine, nuovi dati suggeriscono che l’approccio personalizzato alla terapia con FANS, considerando le caratteristiche individuali del paziente e la sua storia medica, può migliorare notevolmente i risultati clinici e ridurre il rischio di effetti collaterali.