Un nodulo polmonare è una piccola crescita sul polmone. Di norma, per essere considerata tale, la crescita deve essere inferiore a 3 centimetri.
I noduli polmonari possono essere classificati come non cancerogeni o cancerogeni. Un nodulo non canceroso è definito benigno, mentre un nodulo polmonare canceroso è considerato maligno.
Le crescite che superano i 3 centimetri di diametro sono generalmente denominate masse polmonari e tendono ad avere una probabilità maggiore di essere cancerose.
Le cause
Sebbene possa essere allarmante per una persona scoprire di avere una crescita nei polmoni, un nodulo polmonare non implica necessariamente un cancro al polmone.
I noduli polmonari sono molto comuni. Secondo l’American Thoracic Society, possono essere trovati in fino al 50% delle scansioni di imaging al torace effettuate su adulti. La buona notizia è che meno del 5% di questi noduli risulta essere canceroso.
Le cause dei noduli polmonari non cancerosi possono variare e includono:
- Infezione: infezioni come la tubercolosi possono causare infiammazioni, formando un gruppo di cellule chiamato granuloma attorno all’area infiammata del polmone.
- Infiammazione non infettiva: anche condizioni infiammatorie non correlate a infezioni possono svilupparsi nel polmone. Ad esempio, l’artrite reumatoide può causare infiammazione polmonare che porta alla formazione di un nodulo.
- Tumori non cancerosi: escrescenze benigne, come i fibromi, possono svilupparsi nel polmone.
Sebbene la maggior parte dei noduli polmonari non sia tumorale, alcuni possono risultare maligni.
Ci sono fattori di rischio specifici che possono aumentare la probabilità che un nodulo polmonare sia associato al cancro. Ad esempio, le persone con una storia di fumo, quelle sopra i 60 anni o con una storia familiare di cancro hanno un rischio maggiore di sviluppare un cancro al nodulo.
In generale, i noduli polmonari di dimensioni maggiori hanno una probabilità più alta di essere cancerogeni.
Sintomi
Un nodulo polmonare di per sé non provoca spesso sintomi. Di solito, non è sufficientemente grande da interferire con la respirazione.
Tuttavia, in alcuni casi, possono manifestarsi sintomi legati alla condizione che ha causato il nodulo. Ad esempio, se un nodulo è causato dal cancro del polmone, i sintomi possono includere:
- mancanza di respiro
- dolore al petto
- tosse con sangue
- mal di schiena
- perdita di peso
Diagnosi
Un nodulo polmonare viene solitamente rilevato attraverso una radiografia del torace o una TAC, effettuata su una persona con sintomi di malattia respiratoria.
Il nodulo appare come una macchia o un’ombra sulla radiografia. Se il nodulo è stato identificato tramite radiografia, potrebbe essere eseguita anche una scansione TC, che fornisce immagini più dettagliate.
Dopo la scoperta di un nodulo, il medico valuterà dimensioni, forma e aspetto generale. Alcuni tratti possono suggerire una maggiore probabilità di malignità. Ad esempio, maggiore è la crescita, più alta è la possibilità che sia cancerosa.
Anche la posizione, la forma e le dimensioni del nodulo possono influenzare il rischio di malignità. Il medico prenderà in considerazione anche la storia medica del paziente, inclusa quella del fumo, per valutare le probabilità di cancro.
Biopsia
Se i fattori di rischio per il cancro del polmone sono minimi e le caratteristiche del nodulo indicano una bassa probabilità di cancro, eseguire una biopsia potrebbe comportare più rischi che benefici. Infatti, un piccolo nodulo polmonare può risultare difficile da biopsiare, comportando rischi come sanguinamento o collasso polmonare.
Quando le caratteristiche del nodulo suggeriscono possibili malignità, può essere consigliata una biopsia. Questo intervento consiste nella rimozione di un piccolo campione di tessuto dal nodulo, che può avvenire tramite biopsia con ago o broncoscopia.
Broncoscopia
La broncoscopia prevede l’inserimento di un tubo sottile nel polmone, attraverso la bocca o il naso, lungo la trachea. Il tubo è dotato di una piccola fotocamera che consente al medico di visualizzare il nodulo. Strumenti speciali vengono utilizzati per prelevare un campione di tessuto.
Biopsia con ago
Un’altra opzione è la biopsia con ago, che implica l’inserimento di un ago nel polmone attraverso la parete toracica. Questa procedura è solitamente guidata da scansione TC.
Il tipo di procedura per ottenere il campione di tessuto dipende dalla dimensione e posizione del nodulo. Dopo il prelievo, il tessuto è esaminato al microscopio per la ricerca di cellule cancerose.
Trattamento
Il trattamento per i noduli polmonari dipenderà dalle caratteristiche che suggeriscono una possibile malignità.
Trattamento per un nodulo non canceroso
Se il nodulo presenta caratteristiche che indicano una bassa probabilità di cancro, il medico potrebbe consigliare un approccio attendista. Il nodulo potrà essere monitorato con scansioni TC ripetute nel tempo per osservare eventuali cambiamenti.
Alcuni medici potrebbero raccomandare scansioni TC a intervalli regolari per alcuni anni, per assicurarsi che il nodulo non cresca. La frequenza delle scansioni di follow-up verrà determinata in base a vari fattori, come il rischio di cancro del paziente e la dimensione del nodulo.
Se un nodulo polmonare non cambia per circa 2 anni, è improbabile che sia canceroso e potrebbero non essere necessarie ulteriori immagini.
Se il nodulo è causato da un’infezione attiva, il trattamento sarà mirato alla condizione identificata. Ad esempio, nel caso di un nodulo causato dalla tubercolosi, si procederà con il trattamento dell’infezione.
Trattamento per un nodulo canceroso
Quando un nodulo polmonare risulta canceroso, è più frequentemente legato a cancro del polmone, linfoma o metastasi da un altro organo. Se, tramite biopsia, si determina che il nodulo è maligno, le opzioni di trattamento variano in base al tipo e stadio del tumore.
In alcuni casi, se un nodulo viene identificato come canceroso, può essere rimosso tramite una procedura chirurgica nota come toracotomia, che consiste nell’aprire la parete toracica per rimuovere il nodulo.
Ulteriori trattamenti per i noduli polmonari cancerosi possono includere chemioterapia, radioterapia e altre procedure chirurgiche.
Prevenzione e prospettive
Le prospettive per le persone con un nodulo polmonare canceroso variano a seconda dello stadio della malattia. In molti casi, se il cancro viene diagnosticato precocemente, le prospettive a lungo termine sono favorevoli.
I noduli polmonari non cancerosi generalmente hanno buone prospettive e non causano solitamente complicazioni.
A seconda della causa, potrebbe non essere possibile prevenire la formazione di noduli polmonari. Tuttavia, è possibile ridurre il rischio di sviluppare noduli polmonari legati al cancro.
Il fumo rappresenta uno dei principali fattori di rischio per il cancro ai polmoni. Secondo l’American Lung Association, il fumo è la causa principale del cancro al polmone sia negli uomini che nelle donne, con circa il 90% dei casi associati al fumo. Pertanto, smettere di fumare può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare noduli polmonari.
Aggiornamenti recenti sulla ricerca
Nel 2024, sono emersi nuovi studi sulla diagnosi e gestione dei noduli polmonari. Ricerche recenti hanno dimostrato che l’uso dell’intelligenza artificiale nella valutazione delle immagini radiologiche può migliorare significativamente la capacità di identificare noduli maligni, riducendo il numero di biopsie non necessarie.
Inoltre, è stata confermata l’importanza di un follow-up regolare per i pazienti con noduli polmonari, con scansioni TC ogni 6-12 mesi fino a 5 anni, per monitorare eventuali cambiamenti nelle dimensioni o nelle caratteristiche del nodulo.
Studi hanno anche suggerito che una dieta ricca di antiossidanti e l’adozione di stili di vita sani possono contribuire a un miglioramento generale della salute polmonare e potenzialmente ridurre il rischio di sviluppo di noduli polmonari.
In conclusione, la continua evoluzione delle tecniche diagnostiche e terapeutiche offre nuove speranze per i pazienti e sottolinea l’importanza di una diagnosi precoce e di un trattamento adeguato.