Un gozzo è una ghiandola tiroidea ingrossata che provoca un rigonfiamento nel collo.
È uno dei disturbi della tiroide più comuni.
Sebbene i gozzi siano spesso innocui, possono manifestarsi sintomi e, a seconda delle dimensioni e del tipo di gozzo, può essere necessario un trattamento.
Fatti Veloci sul Gozzo
Ecco alcuni punti chiave sul gozzo. Maggiori dettagli e informazioni di supporto sono nel corpo di questo articolo.
- Il gozzo descrive una condizione in cui la ghiandola tiroidea, situata nel collo, è ingrandita.
- Nei paesi sviluppati, il gozzo è solitamente causato da malattie autoimmuni.
- La diagnosi del gozzo avviene di solito tramite esame obiettivo, ma possono essere effettuati esami del sangue e scansioni della funzionalità tiroidea.
- Il trattamento non è necessario a meno che il gozzo non sia grande e non provochi sintomi.
Cos’è il Gozzo?
Un gozzo è un ingrossamento della ghiandola tiroidea.
La tiroide si trova davanti alla trachea ed è responsabile della produzione e della secrezione di ormoni che regolano la crescita e il metabolismo.
La maggior parte dei casi è classificata come gozzi ‘semplici’ che non comportano infiammazione o danno alla funzione tiroidea, non producendo sintomi e spesso non avendo una causa evidente.
Alcune persone avvertono una leggera sensazione di gonfiore. Altre possono avere un gonfiore significativo che restringe la trachea e causa problemi respiratori.
Sintomi
Il grado di gonfiore e la gravità dei sintomi derivanti dal gozzo variano da persona a persona.
La maggior parte dei gozzi non produce sintomi. Quando si manifestano, i più comuni sono:
- senso di oppressione alla gola, tosse e raucedine
- difficoltà a deglutire
- nei casi più gravi, difficoltà respiratorie, talvolta accompagnate da un fischio
Altri sintomi possono essere presenti a causa della causa sottostante del gozzo, ma non a causa del gozzo stesso. Ad esempio, una tiroide iperattiva può causare sintomi quali:
- nervosismo
- palpitazioni
- iperattività
- aumento della sudorazione
- ipersensibilità al caldo
- fatica
- aumento dell’appetito
- perdita di capelli
- perdita di peso
Se, invece, il gozzo è causato da ipotiroidismo, la tiroide sottoattiva può provocare sintomi come:
- intolleranza al freddo
- stipsi
- dimenticanza
- cambiamenti di personalità
- perdita di capelli
- aumento di peso
A parte il gonfiore stesso, molte persone con gozzo non presentano altri sintomi o segni.
Le Cause
Il gozzo può essere causato da diverse condizioni:
Carenza di Iodio
La carenza di iodio è la causa principale del gozzo a livello globale, sebbene sia rara nei paesi economicamente più sviluppati dove lo iodio viene regolarmente aggiunto al sale.
Poiché lo iodio è meno comune nelle piante, le diete vegane possono risultare insufficienti in iodio. Tuttavia, questo è meno problematico per i vegani che vivono in paesi come gli Stati Uniti, dove lo iodio è aggiunto al sale.
Le fonti di iodio alimentare includono:
- frutti di mare
- cibo vegetale coltivato in terreni ricchi di iodio
- latte di mucca
In alcune regioni del mondo, la prevalenza dei gozzi può raggiungere fino all’80%, come nelle remote aree montuose dell’Asia sud-orientale, dell’America Latina e dell’Africa centrale. Qui, l’assunzione giornaliera di iodio può scendere al di sotto di 25 microgrammi (mcg) al giorno, e i bambini nascono spesso con ipotiroidismo.
La ghiandola tiroidea ha bisogno di iodio per produrre ormoni tiroidei, che regolano il metabolismo.
Malattia Autoimmune
La causa principale del gozzo nei paesi sviluppati è la malattia autoimmune. Le donne di età superiore ai 40 anni sono maggiormente a rischio, così come le persone con una storia familiare di questa condizione.
L’ipotiroidismo è il risultato di una ghiandola tiroidea iperattiva, che porta al gozzo. Poiché la ghiandola produce troppo poco ormone tiroideo, viene stimolata a produrne di più, causando il gonfiore.
Questo di solito deriva dalla tiroidite di Hashimoto, una condizione in cui il sistema immunitario attacca il proprio tessuto provocando infiammazione della tiroide.
Ipertiroidismo
L’ipertiroidismo, o ghiandola tiroidea iperattiva, è un’altra causa del gozzo. Qui, viene prodotto un eccesso di ormone tiroideo. Questo di solito accade come conseguenza della malattia di Graves, una malattia autoimmune in cui il sistema immunitario aggredisce la ghiandola tiroidea, provocandone il gonfiore.
Altre Cause
Le cause meno comuni di gozzo includono:
- Fumo: il tiocianato presente nel fumo di tabacco interferisce con l’assorbimento dello iodio.
- Cambiamenti ormonali: gravidanza, pubertà e menopausa possono influenzare la funzione tiroidea.
- Tiroidite: l’infiammazione causata da infezioni può portare al gozzo.
- Litio: questo farmaco psichiatrico può influenzare la funzione tiroidea.
- Overconsumo di iodio: un’assunzione eccessiva di iodio può causare gozzo.
- Radioterapia: può scatenare una tiroide gonfia, in particolare se somministrata al collo.
Trattamento
I gozzi semplici possono essere prevenuti attraverso un’adeguata assunzione di iodio, frequentemente aggiunto al sale da tavola in molti paesi.
Il trattamento attivo del gozzo è riservato ai casi che causano sintomi. Se il gozzo è piccolo e la funzione tiroidea è normale, di solito non si offre alcun trattamento.
Diagnosi
La diagnosi di un gozzo avviene attraverso l’esame fisico del collo, palpando il gonfiore. Il medico può chiedere al paziente di deglutire mentre si valuta la presenza del gozzo.
Una volta diagnosticato un gozzo, il medico potrebbe voler indagare su eventuali problemi sottostanti alla funzione tiroidea, come ad esempio l’iper- o l’ipotiroidismo.
I test di funzionalità tiroidea sono esami del sangue che misurano i livelli di TSH e T4. Un meccanismo di feedback attentamente controllato significa che il TSH stimola la tiroide a produrre più tiroxina, mentre il T4 segnala alla tiroide di cessare di produrre ulteriore tiroxina.
In caso di tiroide iperattiva, i livelli di TSH sono bassi o inesistenti e i livelli di T4 sono elevati. Al contrario, nelle persone con tiroide ipoattiva, i livelli di TSH sono alti e i livelli di T4 sono bassi.
In alcuni casi di ghiandola iperattiva, può essere misurato anche un altro ormone, la triiodotironina, come nel sospetto di malattia di Graves.
In determinate situazioni di gozzo, possono essere organizzati test specialistici, come ad esempio:
- Scansione di iodio radioattivo: fornisce un’immagine dettagliata della ghiandola dopo un’iniezione di iodio radioattivo.
- Scansione ad ultrasuoni: valuta la ghiandola e le dimensioni del gozzo.
- Aspirazione con ago sottile: una biopsia per rimuovere un campione di cellule dall’interno della ghiandola può essere eseguita se, ad esempio, si sospetta un cancro.
Ipotiroidismo
Nei casi causati da ipertiroidismo o ipotiroidismo, il trattamento prevede una sostituzione sintetica dell’ormone tiroideo.
Il dosaggio della tiroxina sintetica (T4) viene gradualmente aumentato finché le misurazioni indicano che la normale funzione tiroidea è stata ripristinata.
Si preferiscono le preparazioni sintetiche di T4, ma possono essere provate anche le preparazioni di ormone stimolante la tiroide (TSH) e combinazioni di entrambi, come l’estratto di tiroide animale essiccato.
Ipertiroidismo
Nei gozzi causati da iperattività tiroidea o ipertiroidismo, il trattamento mira a contrastare la produzione eccessiva di ormoni. Ad esempio, i farmaci anti-tiroidei, come i farmaci a base di tiourea, riducono gradualmente i livelli eccessivi di ormone.
Lo iodio radioattivo per ridurre la funzione tiroidea e fermare la produzione di ormoni è anche un’opzione terapeutica per l’ipertiroidismo.
Chirurgia per Gozzo
La chirurgia per ridurre le dimensioni del gonfiore è riservata ai casi in cui il gozzo causa sintomi fastidiosi, come difficoltà respiratorie o di deglutizione.
Le tiroidectomie vengono eseguite in anestesia generale per rimuovere parte della ghiandola tiroidea.
Tipi di Gozzo
Esistono diversi tipi principali di gozzo:
- Gozzo liscio diffuso: si verifica quando l’intera tiroide si ingrossa.
- Gozzo nodulare: un nodulo si sviluppa sulla tiroide. Questi sono estremamente comuni. Se si sviluppano molti noduli, questo è noto come gozzo multinodulare.
- Gozzo retrosternale: questo tipo di gozzo può crescere dietro lo sterno. Questo può comprimere la trachea, le vene del collo o l’esofago, e talvolta richiede un intervento chirurgico.
Il tipo di gozzo determina il trattamento e i sintomi che possono manifestarsi.
Ricerche Recenti e Aggiornamenti del 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sul gozzo ha compiuto notevoli progressi, con studi che evidenziano l’importanza della diagnosi precoce e del trattamento personalizzato. Recenti indagini hanno dimostrato che l’integrazione di iodio nella dieta continua a essere cruciale, specialmente in aree a rischio. Secondo uno studio del 2023, la carenza di iodio persiste in diverse popolazioni, nonostante gli sforzi per migliorare l’assunzione globale.
Inoltre, nuove terapie basate su farmaci biologici stanno emergendo come opzioni promettenti per il trattamento di malattie tiroidee autoimmuni, in particolare nella tiroidite di Hashimoto. Questi trattamenti possono ridurre l’infiammazione e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Statistiche recenti indicano che le diagnosi di gozzo continuano a essere elevate, con un incremento dell’incidenza tra le donne over 40. Le campagne di sensibilizzazione e screening sono essenziali per affrontare questa problematica e garantire che le persone ricevano le cure necessarie tempestivamente.
Infine, gli studi continuano a monitorare l’impatto delle malattie tiroidee sulla salute mentale, evidenziando l’importanza di un approccio olistico nella gestione del gozzo e delle condizioni correlate.