Gentili utenti! Tutti i materiali presenti sul sito consistono in traduzioni da altre lingue. Ci scusiamo per la qualità dei testi, ma confidiamo che possano essere di vostro gradimento. Cordialmente, l'Amministrazione del sito. La nostra e-mail: admin@itmedbook.com

Tutto ciò che devi sapere sul nervo vago

Il nervo vago è il più lungo e complesso tra le 12 coppie di nervi cranici che emanano dal cervello. Trasmette informazioni dalla o dalla superficie del cervello ai tessuti e agli organi in altre parti del corpo.

Il nome “vago” deriva dal termine latino “vagare”. Questo perché il nervo vago vaga dal cervello in organi nel collo, nel torace e nell’addome.

È anche conosciuto come il decimo nervo cranico o il nervo cranico X.

Qual è il nervo vago?

impulsi elettrici nel cervello

Il nervo vago ha due moli di corpi cellulari sensoriali e collega il tronco cerebrale al corpo. Consente al cervello di monitorare e ricevere informazioni su diverse funzioni del corpo.

Esistono molteplici funzioni del sistema nervoso fornite dal nervo vago e dalle sue parti correlate. Le funzioni del nervo vago contribuiscono al sistema nervoso autonomo, che consiste nelle parti parasimpatiche e simpatiche.

Il nervo è responsabile di alcune attività sensoriali e informazioni motorie per il movimento all’interno del corpo.

Essenzialmente, fa parte di un circuito che collega collo, cuore, polmoni e addome al cervello.

Che cosa influenza il nervo vago?

Il nervo vago ha un numero di funzioni diverse. Le quattro funzioni chiave del nervo vago sono:

  • Sensoriale: dalla gola, dal cuore, dai polmoni e dall’addome.
  • Sensoriale speciale: fornisce una sensazione di gusto dietro la lingua.
  • Motore: fornisce funzioni di movimento per i muscoli del collo responsabili della deglutizione e della parola.
  • Parasimpatico: responsabile del funzionamento del tratto digestivo, della respirazione e della frequenza cardiaca.

Le sue funzioni possono essere ulteriormente suddivise in sette categorie. Uno di questi è il bilanciamento del sistema nervoso.

Il sistema nervoso può essere diviso in due aree: simpatico e parasimpatico. Il lato simpatico aumenta la vigilanza, l’energia, la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria.

Il lato parasimpatico, a cui il nervo vago è fortemente coinvolto, riduce la vigilanza, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca e aiuta con calma, rilassamento e digestione. Di conseguenza, il nervo vago aiuta anche con la defecazione, la minzione e l’eccitazione sessuale.

Altri effetti del nervo vago includono:

  • Comunicazione tra il cervello e l’intestino: il nervo vago fornisce informazioni dall’intestino al cervello.
  • Rilassamento con respiro profondo: il nervo vago comunica con il diaframma. Con respiri profondi, una persona si sente più rilassata.
  • Diminuzione dell’infiammazione: il nervo vago invia un segnale antinfiammatorio ad altre parti del corpo.
  • Abbassare la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna: se il nervo vago è iperattivo, può portare al fatto che il cuore non sia in grado di pompare abbastanza sangue intorno al corpo. In alcuni casi, l’eccessiva attività del nervo vago può causare perdita di coscienza e danni agli organi.
  • Gestione della paura: il nervo vago invia informazioni dall’intestino al cervello, che è collegato al trattamento dello stress, dell’ansia e della paura – da qui il detto “sentimento”. Questi segnali aiutano una persona a riprendersi da situazioni stressanti e spaventose.

Stimolazione del nervo vago

La stimolazione del nervo vago è una procedura medica che viene utilizzata per cercare di trattare una varietà di condizioni. Può essere fatto manualmente o tramite impulsi elettrici.

L’efficacia della stimolazione del nervo vago è stata testata attraverso studi clinici. Di conseguenza, la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ne ha approvato l’uso per trattare due diverse condizioni.

Epilessia

Nel 1997, la FDA ha permesso l’uso della stimolazione del nervo vago per l’epilessia refrattaria.

Ciò comporta un piccolo dispositivo elettrico, simile a un pacemaker, che viene posto nel torace di una persona. Un filo sottile noto come piombo scorre dal dispositivo al nervo vago.

Il dispositivo viene inserito nel corpo chirurgico in anestesia generale. Invia quindi impulsi elettrici a intervalli regolari, durante il giorno, al cervello attraverso il nervo vago per ridurre la gravità, o addirittura interrompere, le convulsioni.

gola infiammata

Gli effetti collaterali della stimolazione del nervo vago per l’epilessia includono:

  • raucedine o cambiamenti nella voce
  • gola infiammata
  • mancanza di respiro
  • tosse
  • battito cardiaco lento
  • difficoltà a deglutire
  • mal di stomaco o nausea

Le persone che utilizzano questa forma di trattamento dovrebbero sempre dire al proprio medico se hanno problemi, in quanto potrebbero esserci modi per ridurli o fermarli.

Malattia mentale

Nel 2005, la FDA ha approvato l’uso della stimolazione del nervo vago come trattamento per la depressione. È stato anche trovato che aiuta con le seguenti condizioni:

  • disturbo ciclico bipolare rapido
  • disturbi d’ansia
  • Il morbo di Alzheimer

Ulteriori ricerche e considerazioni

Con il nervo vago che ha percorsi per quasi tutti gli organi del corpo, i ricercatori stanno cercando di vedere se la stimolazione può aiutare altre condizioni.

rigidità nelle mani closeup sfondo bianco

Queste condizioni includono:

  • infiammazione artrite reumatoide
  • insufficienza cardiaca
  • infiammazione da diabete mellito
  • singhiozzo intrattabile
  • ritmo cardiaco anormale
  • infiammazione dalla malattia di Crohn

Nel caso dell’artrite reumatoide, che colpisce 1,3 milioni di adulti negli Stati Uniti, uno studio nel 2016 ha dimostrato che la stimolazione del nervo vago potrebbe aiutare a ridurre i sintomi. Gli individui che non avevano risposto ad altri trattamenti hanno riportato miglioramenti significativi, mentre non sono stati osservati effetti collaterali avversi gravi.

Questo è stato considerato un vero passo avanti nel modo in cui la stimolazione del nervo vago potrebbe non solo curare l’artrite reumatoide, ma altre malattie infiammatorie, come il Crohn, il Parkinson e l’Alzheimer.

ITMedBook