Il rosmarino è una fragrante erba sempreverde originaria del Mediterraneo. Viene utilizzato non solo come condimento culinario, ma anche per produrre profumi e per i suoi potenziali benefici per la salute.
Appartenente alla famiglia della menta, il rosmarino condivide la sua parentela con altre erbe aromatiche come origano, timo, basilico e lavanda.
Oltre a conferire un sapore unico a piatti come il pollo al rosmarino e l’agnello, questa erba è una buona fonte di ferro, calcio e vitamina B-6.
Il rosmarino è comunemente disponibile come erba secca o come estratto in polvere, mentre i tè e gli estratti liquidi si preparano con foglie fresche o essiccate.
Fin dai tempi antichi, il rosmarino è stato celebrato per le sue proprietà medicinali. Tradizionalmente, viene impiegato per alleviare il dolore muscolare, migliorare la memoria, potenziare il sistema immunitario e circolatorio, nonché per favorire la crescita dei capelli.
Fatti veloci sul rosmarino
- Il rosmarino è una pianta perenne (vive più di 2 anni).
- Le foglie sono spesso utilizzate in cucina.
- I potenziali benefici per la salute includono un miglioramento della concentrazione, della digestione e un invecchiamento cerebrale più sano.
- Dosi elevate possono causare vomito, coma ed edema polmonare.
Questa funzionalità del Centro informazioni fa parte di una raccolta di articoli sui benefici per la salute dei cibi popolari.
Benefici
Il rosmarino è noto per una vasta gamma di potenziali benefici per la salute.
Antiossidanti e composti anti-infiammatori
Questa erba è una ricca fonte di antiossidanti e composti anti-infiammatori, riconosciuti per aiutare a rafforzare il sistema immunitario e migliorare la circolazione sanguigna.
Studi di laboratorio hanno dimostrato che il rosmarino è ricco di antiossidanti, che giocano un ruolo cruciale nella neutralizzazione delle particelle nocive chiamate radicali liberi.
Miglioramento della digestione
In Europa, il rosmarino è frequentemente impiegato per trattare problemi di indigestione. In effetti, la Commissione tedesca E ha approvato il rosmarino per il trattamento di tali disturbi, sebbene attualmente manchino prove scientifiche significative a supporto di questa affermazione.
Miglioramento della memoria e della concentrazione
Secondo recenti ricerche, l’aroma del rosmarino può migliorare la concentrazione, le prestazioni, la velocità e l’accuratezza di una persona, influenzando positivamente anche l’umore.
Protezione neurologica
Diversi studi hanno dimostrato che il rosmarino può essere benefico per la salute cerebrale. Contiene un composto chiamato acido carnosico, noto per la sua capacità di combattere i danni dei radicali liberi nel cervello.
Alcune ricerche condotte su ratti hanno suggerito che il rosmarino potrebbe essere utile per le persone che hanno subito un ictus, mostrando un effetto protettivo contro i danni cerebrali e migliorando il recupero.
Prevenzione dell’invecchiamento cerebrale
Alcuni studi suggeriscono che il rosmarino possa avere un ruolo significativo nel prevenire l’invecchiamento cerebrale. Le potenzialità terapeutiche del rosmarino nella prevenzione di malattie come l’Alzheimer sono promettenti, ma sono necessarie ulteriori ricerche.
Cancro
Una ricerca ha messo in evidenza che «l’estratto di rosmarino etanolico grezzo (RO)» ha rallentato la diffusione delle cellule di leucemia e carcinoma mammario.
Inoltre, un altro studio ha concluso che il rosmarino potrebbe fungere da agente antinfiammatorio e antitumorale.
Un rapporto ha anche rivelato che l’aggiunta di estratto di rosmarino alla carne macinata può ridurre la formazione di agenti cancerogeni durante la cottura.
Protezione contro la degenerazione maculare
Uno studio pubblicato sulla rivista specializzata, guidato dal Dr. Stuart A. Lipton e i suoi colleghi del Sanford-Burnham Medical Research Institute, ha dimostrato che l’acido carnosico, un componente chiave del rosmarino, può promuovere significativamente la salute degli occhi.
Questo potrebbe avere importanti applicazioni cliniche per malattie che colpiscono la retina, come la degenerazione maculare senile, la malattia oculare più comune negli Stati Uniti.
Effetti collaterali
Il rosmarino è generalmente sicuro se assunto in basse dosi. Tuttavia, dosi estremamente elevate possono innescare effetti collaterali gravi, anche se ciò è raro.
Gli effetti collaterali possono includere:
- vomito
- spasmi
- coma
- edema polmonare (accumulo di liquido nei polmoni)
Alte dosi di rosmarino sono state associate a rischi di aborto; pertanto, non è consigliabile che le donne in gravidanza assumano integratori di rosmarino.
Interazioni farmacologiche
Il rosmarino può influenzare l’attività di alcuni farmaci, tra cui:
- Farmaci anticoagulanti: come Warfarin, Aspirina e Clopidogrel.
- ACE inibitori: utilizzati per il trattamento dell’ipertensione, come lisinopril, fosinopril, captopril ed enalapril.
- Diuretici: che aumentano la diuresi, come idroclorotiazide e furosemide.
- Litio: utilizzato per trattare gli episodi maniacali della depressione. Il rosmarino può agire come diuretico e incrementare i livelli tossici di litio nel corpo.
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