L’emorragia da rottura si riferisce a sanguinamento vaginale o spotting che si verifica tra periodi mestruali o durante la gravidanza. Questo fenomeno è spesso fonte di preoccupazione per molte donne, ma è importante comprendere le cause e quando sia necessario contattare un medico.
Il sangue è solitamente rosso chiaro o marrone rossiccio scuro, molto simile a quello che si osserva all’inizio o alla fine di un periodo mestruale. Tuttavia, a seconda della causa, il sanguinamento può assomigliare al normale sangue mestruale, rendendo difficile una corretta interpretazione.
Il sanguinamento da sfondamento è frequente nelle donne che utilizzano la pillola contraccettiva o un altro metodo contraccettivo, come un dispositivo intrauterino (IUD). Diverse condizioni mediche, inoltre, possono causare sanguinamento vaginale irregolare, per cui è fondamentale consultare un medico in caso di dubbi.
In questo articolo, esploreremo le cause più comuni di emorragia da rottura, le strategie di gestione e i momenti in cui è opportuno cercare una consulenza professionale.
Le cause
I seguenti fattori possono causare emorragia da rottura nelle donne che non sono in gravidanza:
- Contraccezione ormonale
- IUD
- Infezioni
- Fibromi
Contraccezione ormonale
Le donne che utilizzano contraccettivi ormonali spesso sperimentano emorragia da rottura, in particolare se hanno recentemente cambiato metodo. Questa situazione può perdurare per diversi mesi, poiché il corpo si adatta alla nuova forma di contraccezione.
Il sanguinamento da sfondamento è anche comune tra le donne che usano in modo improprio le pillole anticoncezionali per saltare le mestruazioni. I pacchetti mensili di solito contengono tre settimane di pillole ormonali e una settimana di pillole placebo, durante la quale si verifica una mestruazione a causa dell’assenza di ormoni.
Alcune donne scelgono di saltare le mestruazioni assumendo tre settimane di pillole ormonali e poi continuando immediatamente con altre tre settimane. La maggior parte degli esperti considera questa pratica sicura per un massimo di tre mesi consecutivi.
Esistono anche contraccettivi ormonali che prolungano il tempo tra un periodo e l’altro, consentendo a una persona di avere una mestruazione ogni tre mesi. Tuttavia, questo metodo può anche comportare un aumento del sanguinamento di sfondamento.
Le donne che assumono contraccettivi ormonali hanno maggiori probabilità di manifestare emorragia da rottura se:
- Perdono una pillola o ne assumono una in un momento diverso
- Si ammalano, specialmente se vomitano o hanno diarrea
- Iniziano qualsiasi nuovo farmaco
IUD
Gli IUD sono metodi di contraccezione molto utilizzati. Non richiedono l’assunzione quotidiana di pillole e possono rimanere in funzione per diversi anni.
Gli IUD ormonali rilasciano un contraccettivo chiamato progestinico, mentre gli IUD di rame prevengono la gravidanza senza l’uso di ormoni. Entrambi i tipi possono alterare il ciclo mestruale e qualsiasi cambiamento in questo senso può portare a sanguinamento.
Questo tipo di sanguinamento è particolarmente comune nei primi tre mesi dopo l’inserimento dell’IUD.
Infezioni
Le seguenti infezioni e condizioni possono causare emorragia da rottura:
- Infezioni trasmesse sessualmente (IST), come clamidia e gonorrea
- Vaginite
- Malattia infiammatoria pelvica
Un’infezione può causare sintomi aggiuntivi, tra cui:
- Urina torbida
- Dolore pelvico
- Odore insolito
- Perdite vaginali anormali
- Bruciore pelvico
- Dolore durante i rapporti
- Mestruazioni abbondanti
In questi casi è fondamentale cercare un intervento medico.
Endometriosi
L’endometriosi si verifica quando tessuto simile a quello che riveste l’utero cresce in altre aree della pelvi, come nelle ovaie o nelle tube di Falloppio, o intorno alla vescica o all’intestino.
Questa condizione provoca una serie di sintomi, tra cui:
- Dolore intenso durante le mestruazioni
- Dolore pelvico anche in assenza di mestruazioni
- Dolore durante i rapporti sessuali
- Nausea durante il ciclo mestruale
- Costipazione o diarrea durante il ciclo
- Sanguinamento o spotting tra i periodi
Il dolore può essere così intenso da limitare le normali attività quotidiane.
Inoltre, l’endometriosi può causare difficoltà nel concepimento.
I fibromi
I fibromi uterini sono escrescenze anomale che si sviluppano all’interno o attorno all’utero, con diverse cause, tra cui fattori genetici e ormonali.
Alcune donne con fibromi non presentano sintomi, mentre altre possono sperimentare sanguinamento da sfondamento. Altri sintomi possono includere:
- Pressione pelvica e dolore
- Mestruazioni abbondanti
- Minzione frequente
- Stipsi
- Mal di schiena
- Dolore alle gambe
- Svuotamento incompleto della vescica
I fibromi possono variare in dimensioni, da molto piccoli a abbastanza grandi da deformare l’utero.
Sanguinamento di sfondamento in gravidanza
Circa il 30% delle donne in gravidanza sperimenta episodi di emorragia nelle prime fasi.
Le possibili cause includono:
- Cervice sensibile
- Sanguinamento da impianto
- Ematoma subcoriore
- Aborto spontaneo o gravidanza ectopica
È fondamentale contattare un medico ogni volta che si verifica sanguinamento vaginale durante la gravidanza.
Cervice sensibile
La cervice si trova alla base dell’utero e durante la gravidanza si ammorbidisce e diventa più sensibile. Rapporti sessuali o esami vaginali possono provocare irritazione e sanguinamento.
Se il sanguinamento dalla cervice non è legato a un rapporto o a un esame, potrebbe indicare un’insufficienza cervicale, che si verifica quando la cervice inizia ad aprirsi prima della completa maturazione del feto, aumentando il rischio di parto prematuro.
Sanguinamento da impianto
Questo sanguinamento si verifica quando l’uovo fecondato si impianta nell’utero.
Di solito si manifesta 6-12 giorni dopo il concepimento, alcuni giorni prima del primo periodo mancato.
Il sanguinamento da impianto è spesso così leggero che non richiede l’uso di assorbenti o tamponi, e molte donne non si rendono conto di essere incinte in quel momento.
Ematoma subcoriore
Questa condizione si verifica quando la placenta si distacca dal sito originale di impianto. Il sanguinamento risultante può variare da lieve a pesante.
Sebbene gli ematomi subcoriore siano spesso innocui, è importante che un medico valuti eventuali sanguinamenti durante la gravidanza.
Aborto e gravidanza ectopica
Un forte sanguinamento non implica sempre un aborto spontaneo. Secondo l’American Pregnancy Association, circa il 50% delle donne che manifestano emorragie nel primo trimestre non abortiscono.
Un aborto spontaneo si verifica quando una gravidanza termina spontaneamente entro le prime 20 settimane. Dopo tale termine, si parla di parto morto. Circa il 25% delle gravidanze porta a un aborto.
Le gravidanze ectopiche, invece, sono meno comuni e si verificano quando un embrione si impianta in una tuba di Falloppio anziché nell’utero.
Il sanguinamento causato da un aborto o da una gravidanza ectopica può essere abbondante e accompagnato da crampi addominali.
Le gravidanze ectopiche possono rappresentare un grave rischio se non trattate tempestivamente. Se sospetti di avere una gravidanza ectopica, è fondamentale cercare assistenza medica immediata.
Quando vedere un dottore
L’emorragia da rottura non è sempre motivo di preoccupazione. Spesso è un effetto collaterale della contraccezione o dell’irritazione cervicale. Le cause minori di sanguinamento da rottura di solito si risolvono senza necessità di intervento medico.
Tuttavia, è importante consultare un medico se il sanguinamento è accompagnato da altri sintomi. Problemi come le IST o i fibromi possono portare a complicazioni se non vengono trattati adeguatamente.
Se si verifica sanguinamento vaginale inspiegabile durante la gravidanza, è fondamentale consultare un medico. In alcuni casi, il sanguinamento può semplicemente indicare una cervice sensibile, ma potrebbe anche segnalare un problema più serio.
Trattamento
Il trattamento per il sanguinamento da sfondamento dipende generalmente dalla causa sottostante. L’uso di mini assorbenti o tamponi può essere sufficiente per gestire la situazione.
In caso di infezione, un medico prescriverà antibiotici o altri farmaci adeguati. Se il sanguinamento è causato da un metodo contraccettivo, sarà possibile consigliare un’alternativa.
In alcune situazioni, come nei casi di fibromi o endometriosi, potrebbe essere necessario un intervento medico, che può includere farmaci o anche procedure chirurgiche.
L’irritazione cervicale di solito non richiede trattamento. Nel caso di un ematoma subcoriore, sarà fondamentale un monitoraggio attento da parte di un medico, che potrebbe raccomandare riposo a letto.
Quando il sanguinamento è dovuto a un aborto, un medico eseguirà una procedura chiamata dilatazione e curettage per rimuovere il tessuto.
Una gravidanza ectopica potrebbe richiedere un intervento chirurgico.
Prospettive future
Sebbene il sanguinamento da rottura non sia generalmente motivo di preoccupazione, è sempre consigliabile consultare un medico qualora si verifichi sanguinamento durante la gravidanza.
Se una persona sperimenta sanguinamenti tra i periodi, il proprio metodo contraccettivo potrebbe essere la causa. Oppure potrebbe trattarsi di un’infezione. È importante consultare un medico se il sanguinamento si verifica frequentemente, è abbondante o provoca disagio.
Ricerche recenti nel 2024
Nel 2024, la ricerca sul sanguinamento da sfondamento ha fatto significativi progressi. Studi recenti hanno mostrato che oltre il 40% delle donne in età riproduttiva sperimenta episodi di sanguinamento da sfondamento, con un aumento della consapevolezza riguardo l’importanza di monitorare questi episodi. I dati suggeriscono inoltre che l’uso di contraccettivi combinati ha ridotto la frequenza di sanguinamento irregolare, migliorando la qualità della vita delle donne.
Inoltre, nuovi protocolli di screening per le infezioni sessualmente trasmissibili sono stati implementati per garantire diagnosi e trattamenti tempestivi, riducendo così il rischio di complicazioni associate a sanguinamenti imprevisti. È fondamentale che le donne siano istruite sui segnali da non sottovalutare e sull’importanza di consultare un medico in caso di sintomi preoccupanti.