L’anemia si verifica quando c’è un numero ridotto di globuli rossi circolanti nel corpo. È la malattia ematologica più comune a livello globale. I sintomi possono includere mal di testa, dolori al petto e pelle pallida.
Attualmente colpisce oltre 3 milioni di americani e circa 1,62 miliardi di persone in tutto il mondo.
Spesso si verifica quando altre malattie interferiscono con la capacità del corpo di produrre globuli rossi sani o aumentano in modo anomalo la distruzione o la perdita dei globuli rossi.
Fatti veloci sull’anemia
Ecco alcuni punti chiave sull’anemia. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.
- L’anemia colpisce circa il 24,8% della popolazione mondiale.
- I bambini in età prescolare hanno il rischio più elevato, con circa il 47% che sviluppa anemia a livello globale.
- Sono stati identificati oltre 400 tipi di anemia.
- L’anemia non è limitata agli esseri umani e può colpire anche cani e gatti.
Sintomi
Il sintomo più comune di tutti i tipi di anemia è una sensazione di stanchezza e mancanza di energia.
Altri sintomi comuni possono includere:
- pallore della pelle
- battito cardiaco veloce o irregolare
- mancanza di respiro
- dolore al petto
- mal di testa
- stordimento
Nei casi lievi, ci possono essere pochi o nessun sintomo.
Alcune forme di anemia possono avere sintomi specifici:
- Anemia aplastica: febbre, infezioni frequenti ed eruzioni cutanee.
- Anemia da carenza di acido folico: irritabilità, diarrea e lingua liscia.
- Anemia emolitica: ittero, urine di colore scuro, febbre e dolori addominali.
- Anemia falciforme: gonfiore doloroso dei piedi e delle mani, affaticamento e ittero.
Le cause
Il corpo ha bisogno di globuli rossi per sopravvivere. Trasportano l’emoglobina, una proteina complessa che contiene molecole di ferro, le quali trasportano l’ossigeno dai polmoni al resto del corpo.
Alcune malattie e condizioni possono causare un basso livello di globuli rossi.
Esistono molti tipi di anemia e non c’è una singola causa. A volte può essere difficile individuare la causa esatta.
Di seguito è riportata una panoramica generale delle cause comuni dei tre principali gruppi di anemia:
1) Anemia causata da perdita di sangue
Il tipo più comune di anemia – anemia da carenza di ferro – spesso rientra in questa categoria. È causato da una carenza di ferro, il più delle volte attraverso la perdita di sangue.
Quando il corpo perde sangue, reagisce estraendo acqua dai tessuti per mantenere i vasi sanguigni pieni. Quest’acqua aggiuntiva diluisce il sangue, riducendo la concentrazione di globuli rossi.
La perdita di sangue può essere acuta, rapida o cronica.
La rapida perdita di sangue può includere interventi chirurgici, parto, traumi o la rottura di un vaso sanguigno.
La perdita di sangue cronica è più comune nei casi di anemia. Può derivare da ulcere allo stomaco, cancro o tumori.
Le cause di anemia dovute alla perdita di sangue includono:
- condizioni gastrointestinali, come ulcere, emorroidi, cancro o gastrite
- uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come aspirina e ibuprofene
- sanguinamento mestruale
2) Anemia causata da produzione di globuli rossi diminuita o difettosa
Il midollo osseo è un tessuto morbido e spugnoso che si trova nel centro delle ossa ed è essenziale per la creazione di globuli rossi. Produce cellule staminali, che si trasformano in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
Un certo numero di malattie può colpire il midollo osseo, compresa la leucemia, che porta alla produzione di troppi globuli bianchi anormali, alterando la normale produzione di globuli rossi.
Altre anemie causate da globuli rossi diminuiti o difettosi includono:
- Anemia falciforme: i globuli rossi assumono una forma deformata e si rompono rapidamente. Queste cellule possono anche rimanere bloccate nei vasi sanguigni più piccoli, causando dolore.
- Anemia da carenza di ferro: si producono pochi globuli rossi a causa di una carenza di ferro nel corpo, che può derivare da una cattiva alimentazione, mestruazioni abbondanti, donazioni di sangue frequenti o condizioni digestive come il morbo di Crohn.
- Problemi di midollo osseo e cellule staminali: l’anemia aplastica si verifica quando ci sono poche o nessuna cellula staminale. La talassemia si verifica quando i globuli rossi non possono crescere e maturare correttamente.
- Anemia da carenza di vitamine: la vitamina B-12 e il folato sono essenziali per la produzione di globuli rossi. Se uno dei due è carente, la produzione di globuli rossi sarà insufficiente. Esempi includono anemia megaloblastica e anemia perniciosa.
3) Anemia causata dalla distruzione dei globuli rossi
I globuli rossi hanno generalmente una vita di 120 giorni nel sangue, ma possono essere distrutti o rimossi anticipatamente.
Un tipo di anemia che rientra in questa categoria è l’anemia emolitica autoimmune, in cui il sistema immunitario scambia i propri globuli rossi per sostanze estranee e li attacca.
L’emolisi eccessiva (scomposizione dei globuli rossi) può verificarsi per molte ragioni, tra cui:
- infezioni
- alcuni farmaci, come certi antibiotici
- veleno di serpente o ragno
- tossine prodotte da malattie renali o epatiche avanzate
- un attacco autoimmune, ad esempio, a causa di una malattia emolitica
- ipertensione grave
- innesti vascolari e valvole cardiache protesiche
- disturbi della coagulazione
- ingrandimento della milza
Trattamento
Ci sono diversi trattamenti per l’anemia, tutti mirati ad aumentare il numero di globuli rossi, il che a sua volta aumenta la quantità di ossigeno trasportata dal sangue.
Il trattamento dipenderà dal tipo e dalla causa dell’anemia.
- Anemia da carenza di ferro: può richiedere integratori di ferro (disponibili online) o cambiamenti nella dieta. Se la condizione è dovuta alla perdita di sangue, è fondamentale identificare e fermare il sanguinamento.
- Anemie da carenza di vitamine: i trattamenti possono includere integratori alimentari e iniezioni di vitamina B-12.
- Talassemia: il trattamento può comprendere l’integrazione di acido folico, la rimozione della milza e, in alcuni casi, trasfusioni di sangue e trapianti di midollo osseo.
- Anemia di malattia cronica: si tratta di anemia associata a condizioni gravi e croniche; non esistono trattamenti specifici e l’attenzione si concentra sulla gestione della condizione sottostante.
- Anemia aplastica: il paziente può ricevere trasfusioni di sangue o trapianti di midollo osseo.
- Anemia falciforme: il trattamento può includere ossigenoterapia, analgesici e fluidi per via endovenosa, insieme a antibiotici e integratori di acido folico. Viene utilizzato anche un farmaco antitumorale noto come Droxia o Hydrea.
- Anemie emolitiche: i pazienti devono evitare farmaci che potrebbero aggravare la situazione e possono ricevere farmaci immunosoppressori e trattamenti per le infezioni. In alcuni casi può essere necessaria la plasmaferesi, o filtro del sangue.
Tipi
Esistono oltre 400 tipi di anemia attualmente conosciuti, suddivisi in tre gruppi principali in base alla loro causa:
- Anemia causata da perdita di sangue
- Anemia causata dalla diminuzione della produzione o dalla produzione di globuli rossi difettosi
- Anemia causata dalla distruzione dei globuli rossi
I tipi di anemia all’interno di queste categorie includono:
- anemia falciforme
- anemia da carenza di vitamine
- anemia da carenza di ferro
- anemia da perdita di sangue
- L’anemia di Cooley
- anemia perniciosa
Dieta
Se l’anemia è causata da carenze nutrizionali, modificare la propria dieta per includere alimenti ricchi di ferro può aiutare ad alleviare i sintomi. I seguenti alimenti sono particolarmente ricchi di ferro:
- cereali e pane fortificati con ferro
- verdure a foglia verde scuro, come cavolo riccio e crescione
- legumi e fagioli
- riso integrale
- carni bianche e rosse
- noci e semi
- pesce
- tofu
- uova
- frutta secca, tra cui albicocche, uvetta e prugne secche
Fattori di rischio
L’anemia può manifestarsi nelle persone di tutte le età e razze, sia maschi che femmine. Tuttavia, alcuni fattori aumentano il rischio di svilupparla.
Questi includono:
- mestruazioni
- gravidanza e parto
- essere nati prematuri
- essere di età compresa tra 1 e 2 anni
- avere una dieta povera di vitamine, minerali e ferro
- perdere sangue a causa di interventi chirurgici o lesioni
- malattie a lungo termine o gravi, come AIDS, diabete, malattie renali, cancro, artrite reumatoide, insufficienza cardiaca e malattie epatiche
- storia familiare di anemie ereditarie, come l’anemia falciforme
- disturbi intestinali che influiscono sull’assorbimento dei nutrienti
Prospettiva
La prospettiva per una persona con anemia dipende dalla causa. Molti casi possono essere prevenuti o risolti attraverso modifiche dietetiche.
Alcuni tipi possono durare a lungo e alcuni possono mettere a rischio la vita senza trattamento.
Chiunque si senta persistentemente debole e stanco dovrebbe consultare un medico per escludere l’anemia.
Diagnosi
Esistono diversi modi per diagnosticare l’anemia, ma il più comune è un esame del sangue noto come emocromo completo (CBC).
Questo test misura vari componenti del sangue, compresi i livelli di emoglobina e di ematocrito, che rappresentano il rapporto tra il volume dei globuli rossi e il volume totale di sangue.
Un CBC può fornire indicazioni sulla salute generale della persona e sull’eventuale presenza di condizioni come la leucemia o la malattia renale.
Se i livelli di globuli rossi, emoglobina e ematocrito risultano al di sotto della norma, è probabile che si verifichi anemia.
Tuttavia, non fornisce una diagnosi definitiva; è possibile avere valori al di fuori del range normale e comunque essere in buona salute.
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Aggiornamenti Recenti sul Tema dell’Anemia (2024)
Recenti studi hanno messo in luce nuove prospettive sulla diagnosi e il trattamento dell’anemia. Nel 2024, la ricerca ha evidenziato l’importanza di approcci personalizzati nella gestione dell’anemia, considerando non solo la causa, ma anche le specifiche esigenze nutrizionali e il profilo di salute di ciascun paziente.
Un’analisi condotta su un ampio campione ha rivelato che il 30% delle persone con anemia da carenza di ferro presenta anche carenze di vitamina B-12 e folato, suggerendo un approccio integrato che includa la valutazione di più nutrienti essenziali.
Inoltre, sono stati condotti studi clinici su nuovi farmaci impiegati nel trattamento delle anemie emolitiche, mostrando risultati promettenti e una maggiore tollerabilità rispetto ai trattamenti tradizionali.
Infine, l’educazione del paziente ha assunto un ruolo centrale: campagne informative stanno aiutando a sensibilizzare sulla prevenzione dell’anemia, in particolare nei gruppi a rischio, come le donne in gravidanza e i bambini in età prescolare.