Angina: Sintomi, Tipi e Trattamenti Aggiornati

L’angina è un dolore al petto, un fastidio o una sensazione di oppressione che può manifestarsi in vari modi. Può presentarsi sotto forma di attacco anginoso, il quale si manifesta con un dolore o fastidio al torace che di solito dura da 1 a 15 minuti. Questa condizione è classificata in base al modello degli attacchi, distinguendo tra angina stabile, instabile e variante.

Ecco alcuni fatti veloci sull’angina:

  • L’angina non è una malattia in sé, ma piuttosto un sintomo di patologie cardiache.
  • Gli attacchi sono causati dalla riduzione dell’ossigeno nel sangue che raggiunge il cuore.
  • I sintomi includono oppressione e difficoltà respiratorie.
  • Le opzioni di trattamento variano dai cambiamenti dello stile di vita all’uso di farmaci specifici.

Cos’è l’angina?

Rappresentazione dell'angina e dei suoi effetti sul cuore

L’angina non è una malattia a sé stante, ma è spesso un sintomo di malattia coronarica. Essa si manifesta come una sensazione di oppressione, dolore o fastidio al petto che si verifica quando una parte del muscolo cardiaco riceve meno ossigeno nel sangue rispetto al normale. Sebbene non sia di per sé una condizione pericolosa per la vita, la presenza di angina è un forte indicatore di malattie cardiache sottostanti.

Tipi di angina

Esistono diversi tipi di angina, ognuno con caratteristiche specifiche.

Angina stabile o cronica

L’angina stabile si verifica quando il cuore è sottoposto a sforzi, come durante l’esercizio fisico. Ha uno schema regolare e può essere previsto per mesi o anni. I sintomi si alleviano con il riposo o l’assunzione di farmaci.

Angina instabile

L’angina instabile non segue uno schema regolare. Può verificarsi anche a riposo ed è considerata più seria, poiché il riposo e i farmaci possono non alleviare i sintomi. Questa forma di angina può anticipare un attacco cardiaco imminente, che può verificarsi entro poche ore o settimane.

Angina variante e microvascolare

L’angina di variante, nota anche come angina di Prinzmetal, e l’angina microvascolare sono rare e possono manifestarsi a riposo senza alcuna malattia coronarica preesistente. Questi attacchi sono generalmente causati da uno spasmo o un restringimento anormale dei vasi sanguigni, riducendo il flusso di sangue al cuore. Possono essere alleviati con farmaci specifici.

Sintomi

L’angina si avverte tipicamente nella zona toracica e si può manifestare come:

  • spremitura
  • pressione
  • pesantezza
  • serraggio
  • senso di bruciore o dolore al petto, che di solito inizia dietro lo sterno

Questo dolore può irradiarsi al collo, alla mascella, alle braccia, alle spalle, alla gola, alla schiena e persino ai denti. Altri sintomi possono includere:

  • indigestione
  • bruciore di stomaco
  • debolezza
  • sudorazione
  • nausea
  • crampi
  • mancanza di respiro

L’angina stabile di solito dura poco e può essere confusa con sintomi gastrointestinali. L’angina instabile, invece, si verifica a riposo, è inaspettata, dura più a lungo e può peggiorare nel tempo. L’angina variante si manifesta a riposo ed è generalmente più grave.

Trattamento

Schema di uno stent con procedura di angioplastica con palloncino

I trattamenti per l’angina mirano a ridurre il dolore, prevenire i sintomi e diminuire il rischio di infarto. Le strategie terapeutiche includono farmaci, modifiche nello stile di vita e procedure mediche.

Le modifiche allo stile di vita raccomandate per trattare l’angina comprendono:

  • smettere di fumare
  • controllare il peso
  • monitorare regolarmente i livelli di colesterolo
  • praticare il riposo e ritmi di vita più lenti
  • evitare pasti abbondanti
  • gestire lo stress in modo efficace
  • seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e fonti proteiche magre

I nitrati, come la nitroglicerina, sono frequentemente prescritti per alleviare l’angina. Questi farmaci aiutano a prevenire o ridurre l’intensità degli attacchi rilassando e dilatando i vasi sanguigni.

Altri farmaci possono includere:

  • beta bloccanti
  • bloccanti dei canali del calcio
  • inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE)
  • farmaci anti-piastrinici orali
  • anticoagulanti

I farmaci per l’ipertensione possono essere prescritti per trattare l’angina, abbassando la pressione sanguigna e il colesterolo, rallentando la frequenza cardiaca, rilassando i vasi sanguigni e riducendo lo sforzo sul cuore, oltre a prevenire la formazione di coaguli di sangue.

In alcuni casi, possono essere necessarie procedure chirurgiche per trattare l’angina. Uno specialista cardiologo potrebbe consigliare l’angioplastica o un intervento di bypass coronarico, dove le arterie ristrette vengono bypassate utilizzando un’arteria o una vena sana prelevata da un’altra parte del corpo.

Le cause

Diagramma che illustra il colesterolo che blocca un'arteria nel corpo umano
L’aterosclerosi, ovvero l’accumulo di placca sulla parete delle arterie, è la causa più comune di angina.

L’angina è frequentemente il risultato di una malattia coronarica sottostante. Le arterie coronarie forniscono al cuore sangue ricco di ossigeno, ma quando si formano aggregati di colesterolo e placche rigide, l’arteria si restringe, rendendo sempre più difficile il passaggio del sangue ossigenato al muscolo cardiaco.

Alcuni punti chiave riguardo le cause includono:

  • Il restringimento delle arterie rende difficile il flusso sanguigno al muscolo cardiaco.
  • I danni alle arterie, causati da fattori come il fumo e alti livelli di grassi o zuccheri nel sangue, possono favorire la formazione di placche.
  • Queste placche possono restringere le arterie o rompersi, formando coaguli di sangue che ostruiscono il flusso sanguigno.

Gli attacchi anginosi si verificano a causa della ridotta fornitura di ossigeno al cuore. I fattori scatenanti comuni includono:

  • sforzo fisico
  • stress emotivo intenso
  • un pasto abbondante
  • esposizione a temperature estreme
  • il fumo di tabacco

L’angina instabile è spesso causata da coaguli di sangue che bloccano parzialmente o completamente un’arteria. Blocchi significativi possono portare a infarti. Quando i coaguli si formano, si dissolvono e si riformano, l’angina può verificarsi ad ogni episodio di blocco.

L’angina variante si verifica quando un’arteria subisce uno spasmo che causa un restringimento, interrompendo il flusso sanguigno al cuore. Questo può essere innescato da esposizione al freddo, stress, farmaci, fumo o uso di sostanze come la cocaina.

Diagnosi

Una diagnosi corretta è cruciale per prevedere il rischio di infarto. Il processo diagnostico inizia con un esame fisico e una discussione approfondita sui sintomi, i fattori di rischio e la storia familiare.

Un medico sospettando angina potrebbe richiedere uno o più test, tra cui:

  • Elettrocardiogramma (ECG): registra l’attività elettrica del cuore e può indicare quando il cuore è privato di ossigeno.
  • Test da sforzo: misura la pressione sanguigna e l’ECG mentre il paziente svolge attività fisica.
  • Radiografia del torace: permette di visualizzare le strutture interne del torace.
  • Angiografia coronarica: utilizza un colorante e raggi X per mostrare l’interno delle arterie coronarie.
  • Esami del sangue: controllano i livelli di grassi, colesterolo, zuccheri e proteine nel sangue.

Fattori di rischio

Le persone a maggior rischio di malattia coronarica sono anche a maggior rischio di sviluppare angina. I principali fattori di rischio includono:

  • livelli elevati di colesterolo
  • alta pressione sanguigna
  • fumo di tabacco
  • diabete
  • obesità o sovrappeso
  • sindrome metabolica
  • sedentarietà
  • età superiore a 45 anni per gli uomini e oltre 55 per le donne
  • storia familiare di malattie cardiache precoci

L’angina può essere prevenuta modificando i fattori legati allo stile di vita e trattando le condizioni correlate che possono aggravare o contribuire ai sintomi. Per prevenire o ritardare l’angina, è fondamentale adottare una dieta sana, smettere di fumare, mantenere un’attività fisica regolare e imparare a gestire lo stress in modo efficace.

Inoltre, è essenziale ricevere un trattamento appropriato per i livelli elevati di colesterolo, ipertensione, diabete e obesità.

Nuove Ricerche e Approcci nel 2024

Negli ultimi anni, la ricerca sull’angina ha fatto significativi progressi, portando a una comprensione più profonda della malattia e delle sue implicazioni. Studi recenti hanno dimostrato che l’angina instabile può essere predetta con maggiore precisione grazie all’uso di biomarcatori specifici nel sangue, il che consente un intervento precoce e mirato.

Inoltre, la telemedicina si sta affermando come un’importante risorsa nella gestione dell’angina, offrendo ai pazienti la possibilità di monitorare i propri sintomi e ricevere consulenze mediche a distanza. Questa innovazione ha reso più accessibili le cure, specialmente per coloro che vivono in aree remote.

Infine, le nuove terapie farmacologiche, come gli inibitori della SGLT2, stanno mostrando promettenti risultati nel migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da angina cronica. Questi farmaci non solo riducono i sintomi, ma possono anche contribuire a migliorare la salute cardiaca a lungo termine.

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