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Tutto ciò che devi sapere sull’ipotermia

L’ipotermia è una condizione fatale che si verifica quando la temperatura corporea scende al di sotto di un livello di sicurezza. I neonati e gli anziani sono particolarmente a rischio.

In condizioni normali e salutari, il corpo mantiene una temperatura relativamente stabile di circa 98,6 gradi Fahrenheit (ºF) o 37 gradi Celsius (ºC). Se l’ambiente diventa troppo freddo o la produzione di calore corporeo diminuisce, la temperatura interna può diminuire e l’ipotermia può svilupparsi.

Tra il 2003 e il 2013, oltre 13.400 persone sono morte per ipotermia negli Stati Uniti, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC).

Cos’è l’ipotermia?

[ipotermia]

La temperatura corporea è controllata in una parte del cervello chiamata ipotalamo. L’ipotalamo riconosce i cambiamenti nella temperatura corporea e risponde per riportarlo in linea.

Il corpo produce calore durante i normali processi metabolici, nelle cellule che supportano le funzioni vitali del corpo. La maggior parte del calore viene dispersa dalla superficie della pelle attraverso la convezione, la conduzione, la radiazione e l’evaporazione.

Se l’ambiente diventa più freddo, il corpo potrebbe aver bisogno di generare più calore da brividi. L’aumento dell’attività muscolare favorisce la formazione di calore. Ma se la perdita di calore è maggiore della capacità del corpo di produrre più calore, la temperatura interna cadrà.

Al diminuire della temperatura, il corpo allontana il sangue dalla pelle per ridurre al minimo il calore perso nell’ambiente. Dirige il flusso di sangue verso gli organi vitali del corpo compresi cuore, polmoni, reni e cervello. Il cuore e il cervello sono più sensibili al freddo e l’attività elettrica in questi organi rallenta in risposta al freddo.

Se la temperatura corporea continua a cadere, gli organi iniziano a fallire e, alla fine, si verificherà la morte.

L’ipotermia è l’opposto dell’ipertermia, che è presente nell’esaurimento da calore e nel colpo di calore.

Sintomi

All’insorgere dell’ipotermia, la capacità di pensare e muoversi, e quindi di intraprendere azioni preventive, inizia a declinare.

I sintomi di lieve ipotermia includono:

  • vertigini
  • tremante
  • fame e nausea
  • aumento della respirazione
  • difficoltà a parlare
  • mancanza di coordinamento
  • stanchezza
  • aumento della frequenza cardiaca

I sintomi dell’ipotermia da moderata a severa comprendono:

  • rabbrividendo, ma, cosa più importante, mentre l’ipotermia peggiora, i brividi si fermano
  • peggioramento delle difficoltà di coordinamento
  • biascicamento
  • confusione significativa
  • sonnolenza
  • apatia o mancanza di preoccupazione
  • impulso debole
  • respiro superficiale e lento

Il corpo inizia a rallentare quando la temperatura diminuisce. Oltre a sentirsi freddo e tremante, l’ipotermia influenza il pensiero e il ragionamento. Di conseguenza, potrebbe passare inosservato.

La persona è a rischio di sdraiarsi, addormentarsi e morire. In alcuni casi, l’individuo rimuoverà paradossalmente i loro vestiti appena prima che ciò accada.

I neonati perdono calore corporeo più facilmente degli adulti e non riescono a rabbrividire per mantenere il caldo.

Possono avere:

  • pelle rosso vivo
  • pelle fredda
  • energia molto bassa
  • un debole grido

I neonati non dovrebbero dormire in una stanza fredda, anche con coperte extra, in quanto vi è il rischio di soffocamento. Il CDC suggerisce di prendere accordi alternativi se non è possibile mantenere uno spazio caldo per far dormire un bambino.

Trattamento

Il trattamento dipende dal grado di ipotermia. Questo può variare dal riscaldamento esterno non invasivo, passivo, al riscaldamento esterno attivo, al riscaldamento del nucleo attivo.

Il riscaldamento esterno passivo sfrutta la capacità di generare calore di una persona. Implica l’uso di indumenti adeguatamente isolati e asciutti e il trasferimento in un ambiente caldo.

Il riscaldamento esterno attivo consiste nell’applicare esternamente i dispositivi di riscaldamento, come le bottiglie di acqua calda o l’aria forzata riscaldata. In ambienti freddi, questo può essere fatto mettendo una bottiglia di acqua calda in entrambe le ascelle.

Il riscaldamento attivo del nucleo utilizza fluidi endovenosi riscaldati per irrigare le cavità del corpo, inclusi il torace, il peritoneo, lo stomaco o la vescica. Altre opzioni sono l’inalazione di aria calda e umidificata o l’applicazione di riscaldamento extracorporeo mediante una macchina cuore-polmone.

Trattamento di pronto soccorso

Chiunque abbia sintomi di ipotermia necessita di assistenza medica immediata.

Fino all’arrivo di un medico, quanto segue può aiutare:

  • spostare la persona in un luogo caldo e asciutto, se possibile, o ripararla dagli elementi
  • rimuovere gli indumenti bagnati, tagliando gli oggetti se necessario
  • coprendo tutto il corpo e dirigendosi con coperte, lasciando solo il viso pulito
  • mettendo l’individuo su una coperta per isolarli dal terreno
  • monitoraggio della respirazione e esecuzione della RCP se la respirazione si arresta
  • fornire un contatto pelle a pelle, se possibile, rimuovendo gli abiti e avvolgendo te stesso e l’individuo nella coperta per trasferire il calore
  • fornendo bevande calde, se l’individuo è cosciente, ma senza alcol o caffeina

Il calore diretto, come lampade di calore o acqua calda, non deve essere utilizzato in quanto ciò può danneggiare la pelle. Peggio ancora, potrebbe causare battiti cardiaci irregolari e, potenzialmente, un arresto cardiaco.

Lo sfregamento o il massaggio dovrebbero essere evitati, poiché qualsiasi movimento fastidioso potrebbe portare ad un arresto cardiaco.

fasi

L’ipotermia generalmente progredisce in tre fasi: lieve, moderata e grave.

Sintomi lievi possono includere sensazioni di fame e nausea, lasciando spazio all’apatia mentre la temperatura corporea scende. Confusione, letargia, linguaggio confuso, perdita di coscienza e coma possono seguire.

La diminuzione della funzione cerebrale avviene quando la temperatura corporea scende, quindi, più il corpo è freddo, meno efficacemente funzionerà il cervello. La funzione del cervello si arresta a una temperatura interna di 68ºF o 20ºC.

Ritmi elettrici anormali possono influenzare il cuore mentre l’ipotermia progredisce attraverso i suoi stadi.La fibrillazione ventricolare, un ritmo disorganizzato in cui il cuore non è in grado di pompare, può verificarsi a temperature del nucleo inferiori a 82,4ºF o 28ºC. Questo è un tipo di arresto cardiaco.

Un fenomeno noto come “spogliazione paradossale” può accadere, dove la persona si toglie i vestiti, nonostante il freddo. Questo può accadere durante le fasi successive dell’ipotermia, in quanto la persona diventa disorientata, confusa e combattiva. Quando si tolgono i vestiti, il tasso di perdita di calore aumenta. Può essere fatale.

Prevenzione

L’ipotermia è una condizione devastante e potenzialmente evitabile. L’istruzione e la preparazione sono i capisaldi della prevenzione.

[uomo con barba congelata]

Le persone sono a più alto rischio se:

  • lavorare all’aperto con tempo freddo
  • praticare sport sulla neve, sport acquatici e altri tipi di attività all’aperto
  • sono a casa durante il clima invernale, soprattutto le persone anziane
  • sono bloccati in un veicolo in condizioni invernali rigide
  • dormi male
  • avere altre condizioni mediche
  • usare alcol o droghe illecite

Per prepararsi all’ipotermia in casa, il CDC consiglia di creare un kit di sopravvivenza invernale, con cibo non deperibile, coperte, kit di pronto soccorso, acqua e farmaci necessari.

Altre misure, come l’isolamento domestico, sono importanti, specialmente per gli anziani.

Chiunque resti bloccato in un veicolo a motore dovrebbe spostare tutto il necessario nel veicolo e guidare l’auto per 10 minuti ogni ora, assicurandosi che il tubo di scarico non sia coperto dalla neve e mantenendo la finestra aperta per evitare un accumulo di fumi.

Quando ci si prepara per la vita all’aria aperta, è importante verificare in anticipo le condizioni meteorologiche.

Indossare strati multipli di indumenti, con gli strati più interni fatti di lana, seta o polipropilene, perché questi materiali trattengono il calore meglio del cotone.

Gli indumenti stratificati intrappolano più strati d’aria, riducendo al minimo la perdita di calore. Indossare un cappello o una sciarpa pesante sulla testa, anche in casa, aiuta anche a ridurre la perdita di calore.

Le persone che si aspettano di stare al freddo per molto tempo dovrebbero evitare l’alcol. È anche importante mangiare abbastanza, poiché il grasso aggiuntivo sotto la pelle può proteggere dal freddo durante un periodo invernale.

L’eccessivo sforzo dovrebbe essere ridotto al minimo, in quanto ciò può portare ad una combinazione di esaurimento e indumenti bagnati di sudore, e questo può causare il corpo a perdere il calore in eccesso.

Una persona che inizia a provare o mostra segni di lieve ipotermia deve ritirarsi immediatamente in un luogo più caldo per impedire la progressione in una condizione potenzialmente letale.

Vale la pena ricordare che l’ipotermia può accadere anche in estate. L’aria condizionata eccessivamente fredda o le attività a base d’acqua rappresentano un rischio soprattutto per i neonati e gli anziani, che potrebbero non essere in grado di esprimere come si sentono.

L’NIH suggerisce di mantenere la temperatura ambiente a 68ºF o superiore, o 20ºC, e di chiudere le stanze che non sono in uso.

Diagnosi

Prendendo la temperatura di una persona con un termometro può mostrare se stanno vivendo l’ipotermia.

Se la temperatura sembra essere inferiore a 96ºF o 35,5ºC, o se un termometro orale non mostra la temperatura, un termometro rettale può dare una lettura più precisa.

Se il termometro non mostra ancora la temperatura, o se è inferiore a 96ºF o 35,5ºC, è necessaria un’attenzione medica urgente.

L’unico modo per dire con precisione se una persona ha l’ipotermia è usare un termometro speciale in grado di leggere temperature inferiori a 94ºF o 34ºC. La maggior parte degli ospedali ha questi termometri.

Le cause

L’ipotermia è più comune in inverno, ma le temperature non devono essere eccessivamente fredde perché si sviluppi.

[uomo in piscina]

Il calore si perde più rapidamente nell’acqua che sulla terra. Le temperature dell’acqua che sarebbero confortevoli come le temperature dell’aria esterna possono portare a ipotermia.

Una temperatura dell’acqua di 50 ° F, o 10 ° C, può portare alla morte entro un’ora, e la temperatura dell’acqua che si blocca al congelamento può portare alla morte in soli 15 minuti.

L’acqua a 79 ° F o 26 ° C, dopo un’esposizione prolungata, porta all’ipotermia.

L’ipotermia in ambienti chiusi può verificarsi durante l’estate a causa di aria condizionata o bagni di ghiaccio.

Le persone anziane che sviluppano l’ipotermia al chiuso possono presentare sintomi sottili e rivolgersi al proprio medico con vaghe denunce di deterioramento delle capacità mentali o motorie.

Più morti derivano dall’interno di ipotermia esterna, probabilmente perché l’ipotermia interna tende a colpire le persone anziane, e la diagnosi arriva in una fase avanzata.

Altre cause di ipotermia includono disturbi metabolici legati a un metabolismo basale inferiore. Ciò significa che viene generato meno calore internamente. La disfunzione delle ghiandole tiroidee, surrenali o ipofisarie può essere una causa sottostante.

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