L’occhio pigro, noto anche come ambliopia, è una condizione che si manifesta principalmente durante l’infanzia, impedendo lo sviluppo ottimale della vista in uno dei due occhi. Questo disturbo si verifica quando il cervello favorisce un occhio a discapito dell’altro, ignorando sostanzialmente l’occhio «pigro». Se non si fornisce la giusta stimolazione a quest’ultimo, le cellule nervose responsabili della visione non si sviluppano correttamente.
Negli Stati Uniti, circa il 2% dei bambini è colpito da ambliopia, rendendola una delle cause più comuni di cecità parziale o totale in un occhio. È importante notare che il termine «occhio pigro» può risultare fuorviante; in realtà, il problema risiede nello sviluppo del nervo che collega l’occhio al cervello, piuttosto che nell’occhio stesso.
Fatti veloci sull’ambliopia
- I sintomi dell’occhio pigro includono visione offuscata e scarsa percezione della profondità.
- L’occhio pigro non presenta un difetto intrinseco, ma è legato alle connessioni cerebrali.
- Le cause dell’ambliopia possono variare, comprendendo squilibri muscolari e patologie oculari.
- Il trattamento è generalmente più efficace se avviato precocemente.
Trattamento
Il trattamento dell’ambliopia risulta più efficace quando il bambino è giovane. Dopo l’età di 8 anni, le possibilità di recupero della vista diminuiscono significativamente, ma le terapie possono comunque portare a miglioramenti. Esistono principalmente due approcci per il trattamento dell’occhio pigro:
- Risoluzione di eventuali problemi oculari sottostanti.
- Stimolazione dell’occhio affetto per favorire lo sviluppo della visione.
Trattamento per problemi oculari sottostanti
Molti bambini con visione ineguale o anisometropia non si rendono conto di avere un problema, poiché l’occhio più forte e il cervello compensano il difetto. Purtroppo, l’occhio più debole peggiora nel tempo, portando allo sviluppo dell’ambliopia.
Occhiali: Se un bambino presenta miopia, ipermetropia o astigmatismo, gli verranno prescritti occhiali. È fondamentale che il bambino li indossi costantemente affinché lo specialista possa valutare l’efficacia nel migliorare la visione dell’occhio pigro. Gli occhiali possono talvolta correggere anche un occhio storto. In alcuni casi, l’uso degli occhiali può risolvere l’ambliopia senza necessità di ulteriori trattamenti.
È comune che i bambini lamentino una visione migliore senza occhiali; è essenziale incoraggiarli a indossarli per garantire l’efficacia del trattamento.
Chirurgia della cataratta: Se l’ambliopia è causata da una cataratta, questa può essere rimossa chirurgicamente, sia in anestesia locale che generale.
Correzione delle palpebre cadenti: In alcuni casi, l’ambliopia è dovuta a una palpebra che occlude la visione dell’occhio più debole. In tali situazioni, il trattamento consueto è la chirurgia per sollevare la palpebra.
Stimolazione dell’occhio pigro
Una volta corretta la visione e risolti eventuali problemi medici, ci sono diverse strategie da attuare per migliorare la vista nell’occhio affetto.
Occlusione o utilizzo di una patch: Un cerotto viene applicato sull’occhio «buono» in modo da costringere l’occhio pigro a lavorare. Poiché il cervello riceve solo informazioni da quell’occhio, non potrà più ignorarlo. Anche se un cerotto non risolve un occhio storto, migliora sicuramente la visione nell’occhio pigro.
La durata del trattamento varia in base a diversi fattori, inclusi l’età del bambino, la gravità del problema e la loro adesione alle indicazioni del medico. Di norma, il cerotto viene indossato per alcune ore al giorno, e il bambino dovrebbe essere incoraggiato a svolgere attività visive come leggere o colorare mentre lo indossa.
Collirio di atropina: Questo farmaco può essere utilizzato per offuscare la vista nell’occhio non affetto, dilatando la pupilla e rendendo sfocata la visione da vicino. Ciò costringe l’occhio pigro a lavorare di più. L’atropina è spesso meno evidente e scomoda rispetto all’uso di un cerotto e può risultare altrettanto efficace. Ai bambini che non tollerano il cerotto possono essere prescritti colliri come alternativa.
Esercizi di visione: Questi comprendono vari esercizi e giochi progettati per sviluppare la vista nell’occhio affetto. Gli esperti affermano che questa pratica è particolarmente utile per i bambini più grandi e può essere eseguita in combinazione con altri trattamenti.
Chirurgia: In alcuni casi, si può ricorrere a interventi chirurgici per migliorare l’allineamento degli occhi, anche se ciò potrebbe non garantire un miglioramento della visione.
Esercizi
Gli esercizi per migliorare la vista si chiamano ortottici. Tuttavia, non esistono esercizi specifici comprovati per l’ambliopia. Inizialmente, l’occhio più forte può essere coperto mentre l’occhio più debole è stimolato attraverso attività visive intense, come colorare o giocare con i Lego, a seconda dell’età del bambino.
Altri esercizi, come i push-up a matita a casa (HBPP), possono essere adottati una volta ripristinata la forza nell’occhio più debole. Questi esercizi consistono nel muovere lentamente una matita verso il naso, mantenendo la messa a fuoco sull’estremità della matita finché non diventa sfocata.
Tuttavia, è importante sottolineare che gli esercizi domiciliari non sono considerati un trattamento primario per l’ambliopia. Molti esercizi ortottici richiedono una visione bilaterale e sono progettati per persone con problemi visivi differenti.
Le cause
Qualsiasi ostacolo alla visione in entrambi gli occhi durante lo sviluppo può contribuire all’insorgenza dell’occhio pigro. Anche se le ragioni non sono sempre chiare, il cervello tende a sopprimere le immagini provenienti dall’occhio affetto.
Ecco alcuni esempi di potenziali cause:
Strabismo
Si riferisce a un disallineamento dei muscoli oculari che può causare l’incrocio o la deviazione degli occhi. Questo squilibrio rende difficile per entrambi gli occhi seguire gli oggetti. Lo strabismo può essere ereditario o risultare da miopia, malattie o lesioni.
Ambliopia anisometropica
Si verifica quando la luce non si focalizza correttamente mentre attraversa la lente dell’occhio, a causa di errori di rifrazione come miopia, ipermetropia o astigmatismo. Un bambino con ambliopia anisometropica avrà una visione significativamente diversa tra i due occhi, portando allo sviluppo dell’ambliopia nell’occhio più debole.
Privazione da stimolo
È la forma meno comune di ambliopia. In questo caso, un occhio non è in grado di vedere e diventa progressivamente più debole. Entrambi gli occhi possono essere colpiti, ma non sempre. Le cause possono includere:
- Ulcere corneali, cicatrici o altre malattie oculari.
- Cataratte congenite, in cui un bambino nasce con opacità nella lente.
- Ptosi, o palpebra cadente.
- Glaucoma.
- Lesioni oculari.
- Interventi chirurgici oculari.
Sintomi
Un bambino con ambliopia avrà difficoltà a mettere a fuoco con uno dei suoi occhi. L’altro occhio compenserà, ma alla lunga, ciò comporta un danno all’occhio affetto.
L’occhio che non vede chiaramente non riceverà immagini nitide, e il cervello, di conseguenza, inizierà a ignorare le informazioni provenienti da esso. In molti casi, la compensazione è così efficace che il bambino non si rende conto di avere un problema fino a quando non viene sottoposto a un controllo visivo di routine.
I sintomi comuni di un occhio pigro includono:
- Visone offuscata.
- Visione doppia.
- Scarsa percezione della profondità.
- Difficoltà nel coordinare gli occhi.
- Strabismo, che può manifestarsi in diverse direzioni (su, giù, in esterno o in interno).
È cruciale che un bambino venga sottoposto a controlli visivi regolari. Nella maggior parte dei paesi, il primo esame oculistico avviene tra i 3 e i 5 anni. È particolarmente importante effettuare controlli precoci in caso di storia familiare di strabismo, cataratta infantile o altre patologie visive. I genitori dovrebbero segnalare tempestivamente al medico eventuali segni di deviazione o vagabondaggio degli occhi del loro bambino.
Diagnosi
Una diagnosi precoce è fondamentale, preferibilmente prima dei 6 anni. Poiché i bambini spesso non si rendono conto di avere un problema, questo non è sempre possibile.
Esame oculistico di routine
Nei paesi sviluppati, i bambini effettuano il loro primo esame oculistico tra i 3 e i 5 anni o prima di iniziare la scuola. Questo consente di diagnosticare e trattare la maggior parte dei casi di ambliopia.
Se l’oftalmologo o l’optometrista sospetta che il bambino abbia un occhio pigro, verranno eseguiti ulteriori test per confermare la diagnosi. Ogni occhio verrà valutato separatamente per determinare la presenza di miopia e la sua gravità. Inoltre, sarà attentamente valutato se ci siano problemi di allineamento degli occhi.
Complicazioni
Cecità: Se non trattata, il paziente può perdere permanentemente la vista nell’occhio affetto. Secondo il National Eye Institute, l’ambliopia è la causa principale di compromissione visiva in un occhio singolo tra adulti giovani e di mezza età negli Stati Uniti.
Strabismo: Lo strabismo può diventare una condizione permanente se non trattata, portando a difficoltà visive a lungo termine.
Visione centrale: Se l’ambliopia non viene trattata durante l’infanzia, la visione centrale del paziente potrebbe non svilupparsi correttamente, influenzando la sua capacità di svolgere diverse attività quotidiane.
Nuove Ricerche e Approcci nel 2024
Negli ultimi anni, la ricerca sull’ambliopia ha fatto significativi progressi, portando a nuove comprensioni e approcci nel trattamento. Recenti studi hanno mostrato l’importanza della neuroplasticità nel trattamento dei bambini più grandi e degli adulti. Tecniche innovative come la stimolazione visiva virtuale e la terapia con realtà aumentata si stanno rivelando promettenti nel migliorare la visione negli occhi pigri.
Inoltre, i ricercatori stanno esplorando l’uso di farmaci orali per stimolare il recupero visivo nei pazienti con ambliopia, un approccio che potrebbe rivoluzionare il modo in cui trattiamo questa condizione. Alcuni studi hanno evidenziato che la combinazione di trattamenti tradizionali con approcci innovativi può portare a risultati migliori e più rapidi.
Statistiche recenti indicano che l’adhoc terapia, che include la personalizzazione dei piani di trattamento in base alle esigenze specifiche del paziente, ha portato a tassi di successo significativamente più elevati, specialmente nei casi di ambliopia anisometropica. Questi sviluppi offrono nuove speranze per i bambini e i giovani adulti affetti da questa condizione, sottolineando l’importanza di un intervento tempestivo e mirato.