Il corpo ha bisogno di una varietà di vitamine e minerali per funzionare in modo ottimale. Uno dei minerali essenziali è lo zinco, che si trova in piccole quantità negli alimenti. Anche se non è richiesto in grandi quantità, la carenza di zinco è un problema che può colpire chi segue diete sbilanciate.
Quando l’organismo non riceve la giusta dose di zinco, si possono manifestare sintomi preoccupanti, che vanno dalla perdita di appetito a problemi immunitari. È fondamentale riconoscere questi segnali per intervenire tempestivamente.
Fatti veloci sulla carenza di zinco:
- Lo zinco è fondamentale per numerosi processi biologici.
- Secondo il National Institutes of Health, la carenza di zinco è rara negli Stati Uniti, ma chi ha una dieta povera è a maggior rischio.
- Spesso i medici consigliano integratori per combattere la carenza di zinco.
Cosa fa lo zinco nel corpo?
Lo zinco è coinvolto in numerosi processi vitali nel corpo umano. Sostiene la funzione cellulare e aiuta circa 100 enzimi – le molecole che catalizzano le reazioni chimiche – nel loro funzionamento.
Inoltre, lo zinco svolge ruoli cruciali, tra cui:
- potenziamento della risposta immunitaria
- supporto alla divisione cellulare
- mantenimento del senso dell’olfatto e del gusto
- promozione della guarigione delle ferite
È anche essenziale per la crescita e lo sviluppo. Per questo motivo, è particolarmente importante per le donne in gravidanza e per i bambini in fase di crescita. È fondamentale ottenere abbastanza zinco attraverso l’alimentazione, poiché il corpo non può immagazzinarlo.
Sintomi di carenza di zinco
I sintomi di carenza di zinco riflettono i molteplici ruoli che questo minerale svolge nel corpo. Alcuni dei sintomi più comuni includono:
- perdita di appetito
- crescita rallentata
- funzione immunitaria compromessa
Una carenza severa può portare a sintomi più gravi, come:
- ritardo nella maturità sessuale
- diarrea
- lesioni cutanee e oculari
- sensazione di affaticamento
- alterazione del gusto
- perdita di capelli
- guarigione lenta delle ferite
- perdita di peso inspiegabile
Inoltre, uomini e ragazzi possono sperimentare impotenza e ipogonadismo, una condizione in cui il corpo non produce sufficiente testosterone.
Quali sono le cause?
A livello globale, circa 1,1 miliardi di persone sono carenti di zinco a causa di diete inadeguate, secondo studi recenti. Le cause principali di una carenza di zinco possono essere riassunte in tre categorie:
- assunzione insufficiente di zinco attraverso la dieta
- perdita eccessiva di zinco dal corpo, come nel caso di scarsa assimilazione
- condizioni croniche preesistenti
Le persone con le seguenti condizioni croniche possono essere più vulnerabili alla carenza di zinco:
- dipendenza da alcol
- cancro
- celiachia
- diarrea cronica
- malattia renale cronica
- malattia epatica cronica
- Morbo di Crohn
- diabete
- malattia pancreatica
- anemia falciforme
- colite ulcerosa
Link al vegetarismo
I vegetariani spesso presentano livelli di zinco inferiori, poiché il corpo assorbe lo zinco presente nelle carni in modo più efficiente. Sebbene le scelte alimentari vegetariane, come legumi, soia e cereali integrali, siano salutari, possono compromettere l’assorbimento dello zinco a causa della presenza di fitati, che si legano al minerale rendendolo non assimilabile.
Link per età
Gli anziani sono a rischio di carenza di zinco poiché potrebbero non avere accesso a una dieta varia. Alcuni farmaci, come diuretici tiazidici, possono aumentare l’escrezione di zinco nel corpo. Inoltre, esiste una rara malattia, l’acrodermatite enteropatica, che compromette l’assorbimento di zinco.
Diagnosi
Un medico può richiedere esami del sangue o delle urine per valutare i livelli di zinco, ma questi test potrebbero non fornire risultati definitivi, dato che il minerale è presente in piccole quantità nelle cellule. Durante la diagnosi, è fondamentale raccogliere una storia clinica completa e valutare l’apporto dietetico, poiché una dieta inadeguata può contribuire alla carenza.
Trattamento
Gli integratori di zinco sono disponibili in molte farmacie e negozi di salute. Possono contenere diverse quantità di zinco elementare e sono comunemente etichettati come gluconato di zinco, solfato di zinco o acetato di zinco. È importante controllare il contenuto di zinco elementare su ogni etichetta.
Inoltre, è possibile aumentare l’assunzione di alimenti ricchi di zinco. Ecco alcuni esempi:
- Ostriche
- manzo arrosto
- cereali per la colazione fortificati
- stufato di fagioli
- yogurt
- ceci
- farina d’avena istantanea
- latte
Una dieta varia, che includa carni magre, frutta, verdura e latticini, può garantire un adeguato apporto di zinco.
Suggerimenti per prevenire il deficit di zinco
Ci sono diversi modi per preparare e consumare i cibi che possono aumentare la disponibilità di zinco nella dieta. Ad esempio, immergere i fagioli in acqua prima della cottura aiuta a ridurre i fitati, facilitando l’assorbimento del minerale.
Scegliere cereali lievitati può anche contribuire a ridurre i fitati e aumentare l’assorbimento di zinco.
Porta via
Oltre ai problemi legati alla carenza, è possibile anche un eccesso di zinco, che di solito si verifica a causa di un’assunzione eccessiva di integratori. Un consumo eccessivo può portare a sintomi come nausea, vomito e compromissione del sistema immunitario. Pertanto, gli adulti non dovrebbero superare i 40 milligrammi (mg) di zinco al giorno.
Se sospetti di avere una carenza di zinco, è fondamentale discuterne con il proprio medico per valutare eventuali integrazioni o altri trattamenti.
Ricerca aggiornata sulla carenza di zinco nel 2024
Recenti studi del 2024 hanno evidenziato l’importanza dello zinco per la salute globale, suggerendo che la carenza di zinco possa essere un fattore rilevante per l’insorgenza di malattie croniche. Secondo una revisione pubblicata su una rivista di endocrinologia, una carenza di zinco può influenzare negativamente la risposta immunitaria e aumentare il rischio di infezioni. Inoltre, nuove ricerche hanno dimostrato che l’integrazione di zinco può migliorare i risultati nei pazienti con malattie infettive e infiammatorie.
Statistiche recenti indicano che le popolazioni vulnerabili, come gli anziani e i vegetariani, sono maggiormente a rischio di carenza di zinco. Le linee guida aggiornate ora raccomandano monitoraggi regolari dei livelli di zinco in questi gruppi, suggerendo anche strategie dietetiche mirate per ottimizzare l’assunzione di questo minerale essenziale. È chiaro che una maggiore consapevolezza e un intervento precoce possono prevenire le complicanze associate alla carenza di zinco.