Guida Completa alla Cellulite: Cause, Trattamenti e Rimedi

La cellulite è una condizione cutanea caratterizzata da un aspetto irregolare e bitorzoluto della pelle, spesso descritto come «a buccia d’arancia». Sebbene colpisca principalmente i glutei e le cosce, può manifestarsi in altre aree del corpo.

Si verifica quando i depositi di grasso si spingono attraverso il tessuto connettivo sottostante, creando quella texture caratteristica. È importante notare che la cellulite è un fenomeno estremamente comune, tanto che tra l’80 e il 90 per cento delle donne potrebbe soffrirne.

Ecco alcuni fatti veloci sulla cellulite:

  • Tra l’80 e il 90 per cento delle donne probabilmente soffrirà di cellulite.
  • La cellulite è anche conosciuta come pelle a buccia d’arancia, a causa della sua consistenza.
  • Numerosi trattamenti sono disponibili, ma gli effetti sono per lo più temporanei.
  • Una dieta equilibrata, l’abbandono del fumo e uno stile di vita attivo possono contribuire a ridurre l’incidenza della cellulite.

Cos’è la cellulite?

Aspetto della cellulite sulla pelle

La cellulite si riferisce alla formazione di grumi e fossette sulla pelle, che possono colpire sia uomini che donne, ma è decisamente più comune nelle donne. Ciò è dovuto a differenze nella distribuzione di grasso, muscoli e tessuto connettivo.

Secondo le stime, tra l’80 e il 90 per cento delle donne potrebbe sperimentare la cellulite in qualche momento della loro vita.

Gradi di cellulite

Nel 2009, è stata pubblicata una scala di gravità della cellulite che classifica la condizione in tre gradi:

Grado 1 (lieve): presenta un aspetto «a buccia d’arancia», con da 1 a 4 depressioni superficiali e una pelle leggermente «drappeggiata».

Grado 2 (moderato): ci sono da cinque a nove depressioni di media profondità, un aspetto simile alla «ricotta» e pelle moderatamente drappeggiata.

Grado 3 (grave): presenta un aspetto «materasso», con 10 o più depressioni profonde e pelle gravemente irregolare.

Le cause

Le cause della cellulite non sono ancora del tutto chiare, ma sembrano derivare da un’interazione tra il tessuto connettivo sotto la pelle e lo strato di grasso sottostante. Nelle donne, le cellule adipose e il tessuto connettivo in questo strato sono disposti verticalmente, il che favorisce la formazione di cellulite.

Negli uomini, la struttura del tessuto è incrociata, il che potrebbe spiegare perché abbiano meno probabilità di sviluppare cellulite rispetto alle donne. Altri fattori che influenzano la comparsa della cellulite includono l’età, la genetica e lo stile di vita.

Fattori ormonali ed età

Gli ormoni giocano un ruolo cruciale nello sviluppo della cellulite. Gli estrogeni, l’insulina, la noradrenalina, gli ormoni tiroidei e la prolattina sono tutti coinvolti nel processo. Si ipotizza che la diminuzione degli estrogeni durante la menopausa possa ridurre il flusso sanguigno al tessuto connettivo, diminuendo così la produzione di collagene e aumentando la visibilità dei depositi di grasso.

Anche l’invecchiamento contribuisce a rendere la pelle meno elastica e più soggetta a cedimenti, aumentando ulteriormente il rischio di cellulite.

Fattori genetici

La predisposizione genetica è un’altra chiave per comprendere la cellulite. Alcuni geni influenzano il metabolismo, la distribuzione del grasso e i livelli circolatori, rendendo alcune persone più suscettibili alla cellulite rispetto ad altre.

Fattori dietetici e stile di vita

Sebbene la cellulite non sia causata da «tossine», uno stile di vita sano può aiutare a ridurre il rischio. Le diete ricche di grassi, carboidrati e sale, insieme a una carenza di fibre, possono esacerbare la situazione.

Esercizio fisico e dieta possono migliorare l'aspetto della cellulite.

Anche il fumo, la mancanza di attività fisica e una posizione statica prolungata possono aumentare la probabilità di sviluppare cellulite. Indossare biancheria intima troppo aderente può limitare il flusso sanguigno e contribuire alla formazione della cellulite.

La cellulite è più comune tra le persone in sovrappeso, ma può colpire anche chi è magro e in forma. Sebbene sia più probabile dopo i 25 anni, può manifestarsi anche in adolescenti.

Trattamento e rimozione

Esistono vari trattamenti proposti per ridurre la cellulite, ma nessuno ha ancora ricevuto conferma scientifica definitiva. L’American Academy of Dermatology (AAD) ha esaminato diverse tecniche per migliorare l’aspetto della cellulite, molte delle quali mirano a rompere le fasce di tessuto connettivo sotto la pelle.

Ad esempio, la terapia ad onde acustiche utilizza un dispositivo portatile per trasmettere onde sonore, mentre il trattamento laser può migliorare l’aspetto della cellulite per un anno o più. Questo implica l’inserimento di una piccola sonda laser sotto la pelle, che rompe il tessuto e aumenta la produzione di collagene.

La sottoscissione è un’altra tecnica, in cui un dermatologo inserisce un ago per rompere le fasce di tessuto connettivo, con risultati che possono durare fino a due anni.

Altre opzioni includono la carbossiterapia, che prevede l’inserimento di anidride carbonica sotto la pelle, e l’Endermologie, un massaggio profondo con un dispositivo simile a un aspirapolvere. Tuttavia, la FDA ha approvato quest’ultima come sicura, ma con prove limitate della sua efficacia.

Trattamenti per la cellulite e risultati attesi.

Altre tecniche come la liposuzione laser-assistita e il liposculpting con ultrasuoni non hanno dimostrato di ridurre la cellulite in modo significativo. In effetti, alcune di queste tecniche possono addirittura peggiorare l’aspetto delle fossette.

Farmaci e creme

Alcuni farmaci e creme sono stati suggeriti per agire sui tessuti adiposi. La caffeina, ad esempio, può disidratare le cellule, rendendole meno visibili, ma deve essere applicata quotidianamente per mantenere gli effetti.

Un altro composto utile è il retinolo, che può migliorare l’aspetto della pelle ispessendo il derma; tuttavia, è necessario un uso costante per almeno sei mesi per notare i risultati.

Soluzioni alternative

Le terapie alternative come l’uso di estratti di semi d’uva o ginkgo biloba sono state proposte, ma non hanno dimostrato efficacia. Indossare indumenti a compressione può aiutare a migliorare il flusso sanguigno, ma non rimuove la cellulite.

In definitiva, ridurre il consumo di grassi e mantenere uno stile di vita attivo può contribuire a minimizzare l’aspetto della cellulite. Una revisione di studi del 2015 ha indicato che molte tecniche non funzionano o presentano metodologie di ricerca poco affidabili.

Pertanto, ogni promessa di eliminazione della cellulite deve essere considerata con cautela. È fondamentale informarsi e scegliere con attenzione i prodotti e i trattamenti disponibili, tenendo a mente che la cellulite è un fenomeno del tutto normale e comune.

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