Cocaina: Comprendere Rischi, Effetti e Trattamenti

La cocaina è un anestetico naturale e potente, noto anche come antidolorifico. Viene estratta dalle foglie di Erythroxylum coca, una pianta che cresce negli altipiani andini del Sud America. È considerato lo stimolante più potente di origine naturale. Quando la Coca-Cola fu prodotta per la prima volta, conteneva 9 milligrammi di cocaina per bicchiere; nel 1903, questo ingrediente fu rimosso, ma la bevanda conserva ancora l’aroma di coca.

Nel 1884, il medico austriaco Karl Koller fu il primo a utilizzare la cocaina come anestetico durante la chirurgia oculare. Era un anestetico molto popolare e ampiamente impiegato fino all’inizio del 20° secolo. Quando la professione medica si rese conto del potenziale di dipendenza della cocaina, furono sviluppati anestetici più sicuri e, pertanto, la cocaina, nella sua forma di base, non è più utilizzata di routine.

Tuttavia, la cocaina e il suo derivato, crack, sono ampiamente utilizzati come droghe ricreative illegali, attirando l’attenzione per i loro effetti e le conseguenze devastanti che possono comportare.

Fatti veloci sulla cocaina

Ecco alcuni punti chiave sulla cocaina. Maggiori dettagli sono nell’articolo principale.

  • La cocaina può essere fumata, iniettata o sniffata.
  • Il crack è una forma di cocaina.
  • L’uso a lungo termine di cocaina aumenta il rischio di malattie cardiache.
  • La cocaina può modificare la struttura del cervello.

Uso ricreativo

Immagine di cocaina in uso ricreativo

Come droga ricreativa, la cocaina è conosciuta con vari nomi, tra cui polvere, neve, sci, soffice, colpo, pendenze, coca, polvere marcia, benzoilmetilgon-gonina e caramelle al naso. Normalmente si presenta come una polvere cristallina bianca o una sostanza grigiastra e spessa.

In forma di polvere, di solito è composta da cocaina cloridrato diluita con altre sostanze, come la lidocaina, zuccheri (lattosio), inositolo e mannitolo. La diluizione consente ai venditori di massimizzare i profitti «allungando» la quantità di cocaina pura venduta.

La cocaina può essere assunta in vari modi:

  • Sniffando o inalando attraverso il naso, consentendo il passaggio nel flusso sanguigno attraverso i tessuti nasali.
  • Iniezione, che la rilascia direttamente nel flusso sanguigno.
  • Fumando o inalando nei polmoni, dove entra rapidamente nel flusso sanguigno.

Cos’è il crack?

Il crack è il termine colloquiale per un tipo di cocaina che ha rimosso il cloridrato, permettendo di essere fumata. Quando la miscela viene riscaldata, emette un suono scoppiettante, da cui il nome. I produttori di crack utilizzano bicarbonato di sodio o ammoniaca e acqua, riscaldando il tutto per rimuovere il cloridrato. L’effetto del crack è intenso e praticamente immediato, simile a quello della cocaina iniettata, ma il «massimo» dura solo circa 5 minuti.

Effetti

Immagine degli effetti della cocaina

La cocaina ha un potente effetto stimolante sul sistema nervoso, aumentando i livelli di dopamina, un neurotrasmettitore legato al piacere, al movimento e al circuito di ricompensa del cervello. Normalmente, i neuroni rilasciano dopamina in risposta a uno stimolo piacevole, come l’odore del cibo delizioso. Tuttavia, la cocaina impedisce alla dopamina di tornare nel neurone, facendola accumulare e continuando a inviare segnali di piacere al cervello, dando all’utente una sensazione di euforia e energia.

Gli effetti generalmente durano tra i 15 e i 30 minuti, ma possono essere più brevi nel caso del crack.

Rischi

La cocaina e il crack sono sostanze illegali, e per buone ragioni: comportano gravi rischi per la salute.

Dipendenza

La cocaina è altamente coinvolgente. L’uso prolungato può alterare il sistema di ricompensa del cervello, aumentando il rischio di dipendenza. Sebbene i problemi sociali o fisici siano rari tra i consumatori occasionali, gli esperti avvertono che non esiste una quantità sicura di cocaina. Le persone dipendenti possono arrivare a preferire l’assunzione di cocaina a qualsiasi altra attività, vedendo il proprio stile di vita cambiare drasticamente. Questa dipendenza può portare alla perdita di lavoro, casa e famiglia, con conseguenze potenzialmente fatali.

Overdose

Rischio di overdose da cocaina

Un sovradosaggio di cocaina può causare convulsioni, insufficienza cardiaca, emorragia cerebrale, ictus e insufficienza respiratoria. L’uso regolare, anche senza sovradosaggio, aumenta il rischio di effetti negativi sulla salute. Non esiste un antidoto specifico per il sovradosaggio di cocaina, e alcuni studi indicano che coloro che iniettano o fumano cocaina hanno un rischio maggiore di complicanze rispetto a chi la sniffa.

Fumare cocaina aumenta anche il rischio di sviluppare problemi respiratori, tra cui mancanza di respiro, tosse e traumi polmonari, incluso il sanguinamento.

Cambiamenti fisici

Scienziati dell’Università di Cambridge hanno identificato anomalie nel lobo frontale del cervello di consumatori di cocaina. Analizzando il cervello di 120 individui, metà dei quali dipendenti dalla cocaina, si è osservata una significativa perdita di materia grigia nei consumatori. La perdita era più pronunciata tra coloro che avevano usato la sostanza per periodi più lunghi. I gangli della base, una parte del cervello implicata nel sistema di ricompensa, apparivano ingranditi negli individui dipendenti dalla cocaina, suggerendo che alcune persone potrebbero essere più vulnerabili agli effetti della dipendenza.

Rischio di ictus e infarto

La ricerca suggerisce che l’uso di cocaina può aumentare significativamente il rischio di infarto o ictus. Gli utenti ricreativi mostrano arterie più rigide, pareti muscolari cardiache più spesse e un rischio maggiore di aorta indurita, rispetto a chi non ha mai usato la droga.

Altri rischi per la salute

L’uso di cocaina può portare a una serie di effetti collaterali, tra cui:

Trattamento per la dipendenza da cocaina

  • Vasi sanguigni ristretti.
  • Alta temperatura corporea.
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Ipertensione e rischio di insufficienza cardiaca o ictus.
  • Mal di testa.
  • Dolore addominale.
  • Nausea.
  • Diminuzione dell’appetito, con rischio di malnutrizione per gli utenti cronici.
  • Severa paranoia e un senso alterato della realtà.
  • Allucinazioni, o percezione di cose inesistenti.
  • Problemi respiratori da sniffata regolare, compresa la perdita dell’olfatto e sanguinamento dal naso.
  • Severa cancrena intestinale per ridotto flusso sanguigno negli utilizzatori orali.
  • Iniezioni che aumentano il rischio di reazioni allergiche e malattie trasmesse per via ematica, come HIV ed epatite.

L’uso di cocaina nel modello binge può provocare irritabilità, ansia e irrequietezza.

Cocaetilene: cocaina e alcol

Le persone che abusano di sostanze spesso assumono più di un farmaco contemporaneamente. Quando cocaina e alcol vengono consumati insieme, il fegato produce cocaetilene, una sostanza che amplifica gli effetti euforici della cocaina. Tuttavia, l’uso di cocaetilene è associato a un rischio significativamente maggiore di morte improvvisa rispetto all’assunzione di cocaina da sola.

Trattamento della dipendenza

Riconoscere una dipendenza è il primo passo per affrontarla. A seconda della natura dell’abuso, alcuni pazienti possono essere indirizzati verso programmi di riabilitazione residenziale o strutturati. Sebbene esistano farmaci per trattare i sintomi da astinenza, non esiste un farmaco sostitutivo efficace per la cocaina. Gli individui che smettono di usare la sostanza possono sperimentare forti desideri che possono persistere per anni. Il counseling, il supporto sociale e alcuni farmaci specialistici possono essere d’aiuto. Secondo l’Agenzia nazionale di trattamento per abuso di sostanze (NTA), il 70% delle persone che iniziano un trattamento per problemi legati alla cocaina smette o riduce significativamente il consumo entro sei mesi. Chiunque sia preoccupato per l’uso di cocaina dovrebbe contattare un medico o un gruppo di supporto locale per affrontare la dipendenza.

Ricerca recente sulla cocaina (2024)

Nel 2024, studi recenti hanno evidenziato l’importanza di approcci multidisciplinari per il trattamento della dipendenza da cocaina. Ricercatori dell’Università di Harvard hanno dimostrato che l’integrazione di terapie farmacologiche e psicologiche porta a tassi di successo più elevati nel recupero degli individui. Inoltre, un’analisi della National Institute on Drug Abuse ha rivelato che l’uso di programmi di riabilitazione basati sulla comunità ha ridotto il tasso di recidiva del 40% tra i partecipanti.

Studi epidemiologici recenti hanno anche scoperto un aumento del consumo di cocaina tra i giovani adulti, con un incremento del 15% rispetto all’anno precedente, evidenziando la necessità di campagne di sensibilizzazione e prevenzione mirate. Parallelamente, la ricerca ha messo in luce i legami tra l’uso di cocaina e disturbi psichiatrici, come ansia e depressione, suggerendo che il trattamento della dipendenza deve considerare anche la salute mentale degli individui.

Infine, è emerso che la telemedicina sta giocando un ruolo cruciale nel trattamento della dipendenza da cocaina durante la pandemia, consentendo un accesso più facile a risorse e supporto per coloro che lottano con la dipendenza.

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