La crystal meth è un potente stimolante illegale che genera euforia e ha un effetto prolungato. Conosciuta colloquialmente come meth, ghiaccio o vetro, si presenta come «rocce» blu-bianco brillanti o frammenti di vetro di diverse dimensioni. Il suo nome formale è metanfetamina di cristallo.
Si tratta di una forma inodore e blu o incolore di d-metamfetamina, un potente psicostimolante sintetico. Viene prodotta in laboratori clandestini negli Stati Uniti e in altre nazioni, spesso combinando ingredienti derivati da farmaci da banco con sostanze tossiche.
Secondo la Drug Policy Alliance, circa 11 milioni di americani hanno sperimentato la metanfetamina almeno una volta nella vita.
Fatti veloci su crystal meth
Ecco alcune informazioni chiave su questo potente stimolante. Per maggiori dettagli, si rimanda all’articolo completo.
- La metanfetamina è una forma di metamfetamina.
- Aumenta la produzione di dopamina nel cervello, provocando effetti simili a quelli della cocaina.
- È altamente avvincente e l’uso prolungato può compromettere le capacità verbali e motorie.
- Conosciuta anche come ghiaccio o ghiaccio blu, può essere fumata, sniffata, iniettata, ingerita o assunta per via rettale.
Uso Ricreativo
La crystal meth è particolarmente diffusa tra i giovani adulti, in contesti come discoteche e feste, per i suoi effetti euforici.
Alcuni la assumono per la rapida perdita di peso che può provocare, anche se gran parte del peso perso tende a ritornare una volta interrotto l’uso della sostanza.
Col tempo, il corpo sviluppa una tolleranza, riducendo l’efficacia della perdita di peso.
Molti preferiscono la crystal meth ad altre sostanze illecite grazie alla durata dell’euforia, che può arrivare fino a 12 ore, molto più lunga rispetto alla cocaina.
Le persone affette da depressione potrebbero scegliere di assumere crystal meth per le sue proprietà stimolanti dell’umore.
Altri possono essere attratti dall’aumento della libido e dal piacere sessuale che spesso accompagnano l’uso di questa sostanza.
Modalità di Assunzione
La metanfetamina viene comunemente fumata in tubi di vetro, ma può anche essere sniffata, iniettata, ingerita o assunta per via rettale o uretrale.
Effetti: Cervello
La crystal meth potenzia il rilascio di dopamina e ne blocca la ricaptazione, aumentando così i livelli di questo neurotrasmettitore nel cervello.
La dopamina è cruciale per la funzione motoria, la motivazione, il sistema di ricompensa e la percezione del piacere. La «corsa» di dopamina nei centri di ricompensa del cervello regala all’utente un’immediata sensazione di euforia.
L’assunzione di metanfetamina provoca un accumulo di dopamina, un fenomeno comune anche con altre sostanze stupefacenti. L’abuso di metanfetamine può causare cambiamenti significativi nella funzione cerebrale.
Secondo i National Institutes on Drug Abuse (NIDA), studi di imaging cerebrale su individui con abuso cronico di metanfetamine mostrano che l’attività del sistema dopaminergico cambia in modo tale da compromettere gravemente l’apprendimento verbale e le capacità motorie.
Inoltre, la metanfetamina può danneggiare gravemente le aree cerebrali legate all’emozione e alla memoria, spiegando perché gli utenti cronici spesso sviluppano difficoltà emotive e cognitive.
Alcuni cambiamenti cerebrali possono persistere a lungo anche dopo l’interruzione dell’uso del farmaco. Alcuni di questi possono invertire dopo lunghi periodi di astinenza, ma il processo potrebbe richiedere un anno o più.
L’uso ripetuto può portare a vari effetti psicologici, tra cui:
- ansia, irritabilità e comportamenti aggressivi
- maggiore concentrazione e prontezza
- iperattività e insonnia
- aumento dell’energia, della libido, dell’autostima e della socievolezza
- delusioni di grandezza e sensazione di invincibilità
- allucinazioni e paranoia
- agitazione psicomotoria e comportamenti ripetitivi, come il grattarsi la pelle, che portano a piaghe
- disturbi psicosomatici
Se assunta regolarmente o a dosi elevate, la metanfetamina può provocare una condizione nota come psicosi da metamfetamina. Un utilizzatore abituale ha un elevato rischio di sviluppare dipendenza.
Effetti: Corpo
Questo farmaco può provocare vari effetti fisici, tra cui:
- acne e prurito
- anoressia
- visione offuscata
- costipazione o diarrea
- pupille dilatate
- vertigini
- secchezza della bocca e della pelle
- ipertermia
- mal di testa
- alta pressione sanguigna
- intorpidimento
- pelle pallida
- sudorazione eccessiva
- respirazione accelerata
- irrequietezza e spasmi
- ritmo cardiaco irregolare e palpitazioni
L’uso di crystal meth può portare a inibizioni e comportamenti che mettono in pericolo la vita dell’utente. L’uso cronico o il sovradosaggio possono causare convulsioni, ictus, infarto e persino morte.
Bocca Metanica
Gli utilizzatori abituali di crystal meth presentano un alto rischio di gravi problemi dentali, noti come bocca metanica. Questa condizione è attribuibile a vari fattori, tra cui:
- Il contenuto acido della metanfetamina, che danneggia i denti.
- Il bruxismo, poiché molti utenti tendono a serrare i denti.
- La secchezza della bocca, che riduce i livelli di saliva protettiva.
- Il consumo di bevande zuccherate da parte degli utenti.
- La trascuratezza dell’igiene orale durante i periodi di euforia prolungata.
Dipendenza e Astinenza
La crystal meth induce euforia fino a 12 ore, portando gli utenti a desiderare continuamente l’effetto potente della sostanza.
Tuttavia, con l’uso ripetuto, la stessa dose diventa meno efficace nel generare euforia.
Una persona può diventare dipendente dopo aver usato crystal meth solo poche volte, sviluppando tolleranza e necessitando di dosi maggiori per ottenere gli stessi effetti.
Col passare del tempo, il desiderio di «alzarsi» diventa più importante di altri aspetti della vita, mentre l’uso della sostanza si trasforma in un modo per alleviare i sintomi di astinenza.
Quando si tenta di interrompere l’uso, l’utente sperimenterà sintomi di astinenza. Anche se il corpo si libera della sostanza dopo 2-3 giorni dall’interruzione, i sintomi psicologici persistono.
La metanfetamina altera la chimica cerebrale dell’utente, portando a sintomi quali:
- agitazione e ansia
- depressione severa
- stanchezza e insonnia
- psicosi
L’utente rischia di vivere turbamenti emotivi e forti desideri per un certo periodo. I sintomi possono durare giorni o settimane, a seconda della durata della dipendenza.
Trattamento e Riabilitazione
I programmi di riabilitazione possono assistere le persone durante il processo di astinenza e guidarle verso una vita senza droga, una volta che i sintomi di astinenza si attenuano.
Attualmente, non esiste un farmaco approvato per il recupero dalla dipendenza da metanfetamine. Tuttavia, il trattamento può includere terapia cognitivo-comportamentale (CBT), esercizio fisico e supporto nutrizionale.
Per chi è preoccupato per un familiare che potrebbe avere una dipendenza, il NIDA offre risorse e indicazioni su come procedere.
Ultime Ricerche e Sviluppi
Nel 2024, la ricerca sulla metanfetamina continua a evolversi. Studi recenti hanno evidenziato l’importanza del supporto sociale nella riabilitazione, mostrando che le reti di sostegno possono migliorare significativamente i tassi di successo nei programmi di disintossicazione. Inoltre, nuove terapie farmacologiche, come l’uso di antidepressivi specifici, stanno emergendo come potenziali trattamenti ausiliari per alleviare i sintomi di astinenza. È fondamentale che i professionisti della salute mentale siano a conoscenza delle più recenti linee guida e ricerche per affrontare efficacemente la dipendenza da crystal meth.
Le statistiche indicano anche un aumento della consapevolezza pubblica riguardo ai pericoli della crystal meth, spingendo le comunità a implementare campagne di sensibilizzazione e prevenzione. Questi sforzi potrebbero contribuire a ridurre l’incidenza di nuovi casi di dipendenza e migliorare le opzioni di trattamento disponibili per chi ne ha bisogno.