La dieta BRAT è spesso impiegata nel trattamento della diarrea, dell’influenza gastrica e di altre patologie digestive. Questa dieta prevede un regime alimentare a base di alimenti semplici e facilmente digeribili, utili per alleviare i sintomi gastrointestinali.
Gli alimenti inclusi nella dieta BRAT sono caratterizzati da un basso contenuto di proteine, grassi e fibre, rendendoli adatti a chi ha un sistema digestivo compromesso. Tuttavia, è importante considerare i potenziali rischi associati, come le carenze nutrizionali e caloriche. Per questo motivo, molte autorità sanitarie oggi non la raccomandano più come prima opzione di trattamento.
Questo articolo esplora i benefici e i rischi legati alla dieta BRAT, oltre a suggerire approcci alternativi per gestire la diarrea.
Qual è la dieta BRAT?
Il termine «BRAT» è un acronimo che rappresenta gli alimenti principali di questa dieta, che includono:
- Banane
- Riso
- Salsa di mele
- Crostini
Questi alimenti sono scelti per la loro facilità di digestione e per la loro capacità di ridurre i sintomi gastrointestinali, come nausea, diarrea e vomito, contribuendo a un recupero più veloce.
Come funziona la dieta BRAT?
L’assunzione di alimenti della dieta BRAT è ritenuta vantaggiosa per i disturbi gastrointestinali per diverse ragioni:
- Sgabelli più solidi: Questi cibi contengono amido e fibre che possono aiutare a solidificare le feci, riducendo la diarrea.
- Delicatezza per lo stomaco: Essendo a basso contenuto di grassi e proteine, questi alimenti non irritano lo stomaco e non sovraccaricano il sistema digestivo.
- Assenza di nausea: Grazie al loro sapore neutro e alla mancanza di forti odori, i cibi BRAT tendono a non provocare nausea o vomito.
La dieta BRAT è efficace?
Nonostante la dieta BRAT sia stata raccomandata per decenni, mancano studi clinici recenti che ne confermino l’efficacia nel trattamento della diarrea o delle malattie gastrointestinali. Tuttavia, alcune ricerche hanno esaminato il ruolo di banane e riso nel trattamento della diarrea.
Le banane, ad esempio, contengono pectina, un tipo di fibra che favorisce la salute del tratto digestivo. Uno studio del 2010 ha evidenziato che i bambini con diarrea che seguivano una dieta a base di banana verde si riprendevano più rapidamente rispetto a quelli che non le assumevano. D’altra parte, il riso è stato dimostrato efficace nel trattamento della diarrea, specialmente se combinato con soluzioni di reidratazione orale.
La dieta BRAT è sicura?
Sebbene seguire la dieta BRAT per un breve periodo (non oltre 48 ore) non causi danni, l’uso prolungato di questa dieta è sconsigliato a causa dei rischi di malnutrizione e carenza energetica. Infatti, la dieta BRAT non fornisce adeguate quantità di:
- calorie
- proteine
- grassi
- fibre
- vitamina A
- vitamina B12
- calcio
Per questi motivi, l’American Academy of Pediatrics non consiglia più l’uso della dieta BRAT per i bambini con diarrea. Tuttavia, se questi alimenti sono già parte della dieta abituale del bambino, possono continuare ad essere consumati insieme a una varietà di altri cibi.
Altri cibi da mangiare
Chi desidera seguire la dieta BRAT per un breve periodo può considerare di aggiungere altri alimenti blandamente saporiti. Alcuni esempi includono:
- Crackers salati
- Brodi chiari
- Patate (senza burro, panna o altri additivi)
- Patate dolci
- Pollo al vapore, al forno o alla griglia (senza pelle o grasso)
- Brodo di pollo o vegetale
- Fiocchi d’avena
- Anguria
In aggiunta, è fondamentale gestire la reidratazione durante gli episodi di diarrea:
Fluidi
La diarrea può provocare disidratazione, quindi è essenziale bere adeguate quantità di liquidi. Alcuni buoni esempi includono:
- Acqua
- Brodi chiari
- Succo di mela
- Tè debole
- Tè alle erbe, in particolare zenzero e menta piperita
- Latte di cocco
Prodotti per la reidratazione orale
I prodotti per la reidratazione orale sono disponibili in farmacia e possono essere assunti come liquido, ghiacciolo o polvere da mescolare con acqua. Questa terapia è indicata per trattare la diarrea negli adulti e nei bambini con disidratazione da lieve a moderata, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione. È importante notare che le bevande zuccherate possono aggravare i sintomi in alcune persone.
Probiotici e alimenti ricchi di probiotici
Alcuni batteri benefici, noti come probiotici, possono abbreviare il decorso della diarrea. Tra i batteri più promettenti per il trattamento della diarrea vi sono:
Una revisione di 63 studi suggerisce che una combinazione di prodotti di reidratazione orale e probiotici può ridurre la durata della diarrea di circa 24 ore, diminuendo anche la frequenza delle feci. Tuttavia, la ricerca non specifica quali tipi di probiotici siano più efficaci.
Lo yogurt naturale è un’eccellente fonte di batteri benefici. Altri alimenti ricchi di probiotici includono:
- Kefir
- Verdure fermentate
- Crauti
- Zuppa di miso
- Kombucha
Alimenti da evitare
Pur mantenendo una dieta normale durante episodi di malattia gastrointestinale, alcuni cibi possono aumentare il rischio di nausea, vomito o diarrea. Questi alimenti includono:
- Latticini: Latte, panna, formaggio e gelato possono risultare difficili da digerire. Tuttavia, lo yogurt naturale e il kefir possono essere delle eccezioni, grazie alla presenza di batteri benefici che riducono il lattosio.
- Zucchero: Alimenti ad alto contenuto di zuccheri, come dolci e bibite, possono esacerbare i sintomi.
- Cibi grassi e fritti: Questi alimenti possono risultare difficili da digerire e peggiorare la diarrea.
- Alcol: L’alcol è un diuretico e può causare disidratazione, oltre a irritare lo stomaco.
- Caffeina: Caffè, tè nero e bevande gassate contengono caffeina, che può avere un effetto diuretico.
- Cibi piccanti: Possono irritare uno stomaco già sensibile.
- Dolcificanti artificiali: Alcuni dolcificanti, come sorbitolo e sucralosio, possono indurre diarrea in alcune persone.
- Verdure e fagioli: Alcune verdure, come broccoli e cavolfiori, e varie forme di fagioli possono causare gas e gonfiore, pertanto è consigliabile evitarli durante episodi di malattia.
- Proteine pesanti: Alimenti come bistecca, maiale e salmone sono difficili da digerire e possono aggravare lo stato del sistema digestivo, specialmente se grassi.
Quando vedere un dottore
È fondamentale consultare un medico se la diarrea:
- Persiste oltre 2 giorni
- È accompagnata da temperatura superiore a 38,9°C
- È frequente, ricorrente o grave
- È associata a dolore rettale o sanguinamento
Inoltre, è importante cercare assistenza medica per sintomi di disidratazione, che possono includere:
- Produzione urinaria ridotta
- Bocca secca
- Sete eccessiva
- Capogiri o sensazione di debolezza
È essenziale portare i neonati e i bambini a visitare un medico se manifestano vomito o diarrea per più di 24 ore, se non producono lacrime o mostrano guance incavate, o se presentano sintomi di disidratazione.
Nuove scoperte sulla dieta BRAT nel 2024
Recentemente, la ricerca ha continuato a esplorare l’efficacia e i limiti della dieta BRAT nel trattamento della diarrea. Studi più recenti hanno suggerito che l’inclusione di probiotici e prebiotici possa potenziare gli effetti benefici di questa dieta. Ad esempio, una ricerca pubblicata nel 2024 ha evidenziato come l’aggiunta di yogurt probiotico possa migliorare significativamente la flora intestinale durante episodi di diarrea, riducendo la durata e l’intensità dei sintomi.
Inoltre, è emerso che l’uso di integratori di fibre solubili, come il psyllium, può aiutare a stabilizzare le feci e contribuire a una migliore gestione della diarrea. Questo approccio innovativo suggerisce che, piuttosto che attenersi rigidamente alla dieta BRAT, l’integrazione di altri alimenti e integratori potrebbe offrire risultati più soddisfacenti e completi per i pazienti. Questi sviluppi sottolineano l’importanza di un approccio personalizzato e flessibile nella gestione delle malattie gastrointestinali.
Infine, è consigliabile consultare un medico o un dietologo per un piano alimentare su misura, specialmente in caso di episodi ricorrenti di diarrea o problemi gastrointestinali persistenti.