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Tutto ciò che devi sapere sulla leucoplachia

La leucoplachia è una condizione che causa chiazze bianche simili a placca sulla lingua, le gengive e il rivestimento della bocca.

Gli irritanti della bocca e le attività irritanti, come il fumo, spesso causano la leucoplachia. In genere, i casi di chiazze bianche nella bocca sono innocui e i sintomi si risolvono da soli. Tuttavia, se la condizione è leucoplachia, può essere associata a cancro orale.

Cos’è la leucoplachia?

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) definisce la leucoplachia come lesioni bianche orali di un rischio discutibile non correlato ad altre condizioni non gravi.

La leucoplachia è più un termine clinico che una condizione specifica, usata per descrivere un’ampia gamma di ulcere della bocca bianche.

La biopsia e i test sono necessari per confermare i veri casi di leucoplachia.

I test e i termini utilizzati variano tra le diverse organizzazioni.

Sintomi

La leucoplachia causa macchie bianche spesse e sollevate simili a placche sulle mucose della bocca.

[giovane donna che esamina la lingua]

Le patch possono anche apparire trasparenti o grigie e solitamente hanno almeno un’area con un margine chiaro. Potrebbe anche verificarsi un crack.

Sebbene possano essere fastidiosi a seconda del tipo, i cerotti leucoplachici sono spesso indolori.

Le regioni più colpite includono:

  • rivestimento interno delle guance
  • gengive
  • fondo della bocca sotto la lingua
  • lingua

In alcuni casi, i cerotti leucoplachici interessano anche altre regioni del corpo oltre alla bocca. Di queste aree, i genitali sono più frequentemente colpiti.

Quando vedere un dottore

Molti casi di chiazze bianche nella bocca vanno via da soli senza alcun trattamento specifico a parte l’igiene orale o l’arresto di attività irritanti.

Tuttavia, se il cerotto bianco è la leucoplachia, una lesione della bocca di lunga durata, a volte può segnalare gravi complicazioni di salute che richiedono un trattamento medico.

Sebbene non sia una causa del cancro, si pensa che la leucoplachia aumenti il ​​rischio di cancro orale. I tumori orali si formano spesso all’interno di chiazze leucoplachiche persistenti o gravi.

In molti casi, la leucoplachia in corso è risultata essere precancerosa, un cambiamento nelle cellule che si verifica nel processo di sviluppo del cancro. Il cancro orale si sviluppa nel tempo e per fasi. Il cancro orale più comune è il carcinoma a cellule squamose.

Secondo l’OMS, più di 529.000 persone in tutto il mondo saranno diagnosticate con cancro orale ogni anno. La maggior parte delle persone che sviluppano il cancro orale sono fumatori da molto tempo e hanno più di 40 anni.

Le persone dovrebbero vedere un medico se sviluppano sintomi di leucoplachia che includono:

  • macchie bianche punteggiate da regioni rosse rialzate
  • grumi bianchi con macchie scure o rosse
  • patch con una trama irregolare o non coerente
  • difficoltà a mangiare, deglutire o muovere la mascella
  • piaghe che durano per più di 2 settimane senza guarigione
  • modifiche ai tessuti circostanti in bocca
  • dolore alle orecchie o scoppiettante durante la deglutizione

Le cause

I ricercatori stanno ancora analizzando le specifiche di come e perché si verifica la leucoplachia.

[primo piano di un uomo che fuma]

L’irritazione cronica sembra giocare un ruolo importante nella maggior parte dei casi. Il danno in atto ai tessuti orali sembra causarne l’ingrossamento, l’ispessimento e spesso lo sviluppo di una sostanza chiamata cheratina.

La cheratina è una proteina fondamentale per la salute dello strato esterno della pelle. La cheratina fornisce la struttura per le cellule della pelle e li protegge da lesioni e stress. La proteina è anche la chiave per la guarigione delle ferite.

Piccole chiazze bianche nella bocca sono estremamente comuni in risposta a lesioni lievi e in genere non sono un segno di leucoplachia.

Come con la maggior parte delle condizioni di salute, non esiste una causa singola o definitiva per la leucoplachia. L’uso del tabacco di qualsiasi tipo è considerato il principale fattore di influenza nello sviluppo della condizione.

In generale, tutto ciò che causa danni o stress ai tessuti della bocca può essere un fattore di rischio per la leucoplachia.

I fattori che sono stati suggeriti per svolgere un ruolo nella condizione includono:

  • uso prolungato o eccessivo del tabacco
  • papillomavirus umano (HPV), lo stesso virus noto per causare il cancro cervicale
  • condizioni che indeboliscono il sistema immunitario, come l’HIV, la chemioterapia e la chirurgia d’organo
  • condizioni che causano ulcere o sono correlate a loro
  • bruciore intenso o frequente della bocca da liquidi o cibi caldi
  • uso eccessivo o prolungato di prodotti abrasivi per uso orale, come sbiancanti per denti e dispositivi di lucidatura
  • protesi, bretelle, placche di presa o dispositivi di fissaggio inadeguati
  • superfici dentellate o ruvide
  • uso eccessivo o prolungato di inalatori steroidei senza risciacquare la bocca in seguito
  • scarsa igiene orale
  • mordere la guancia o la lingua
  • uso eccessivo di alcol
  • masticando noci e foglie, come foglie di betel e noci di areca

La leucoplachia viene spesso scambiata per un’infezione da lievito a causa del loro aspetto simile.

Un tipo di leucoplachia chiamata leucoplachia pelosa è comune tra le persone con un sistema immunitario indebolito. La condizione causa cerotti leucoplachici che hanno un aspetto sfocato. Le lesioni pelose da leucoplachia sono indolori.

La leucoplachia pelosa è considerata un segnale precoce di un sistema immunitario eccessivamente stressato o indebolito. Può essere il primo sintomo fisico di HIV e AIDS. La leucoplachia pelosa è anche legata alla mononucleosi o al virus Epstein-Barr.

Diagnosi e trattamento

Un medico di solito diagnostica la leucoplachia escludendo tutte le altre potenziali cause. Questo include spesso un esame fisico e una revisione della storia medica.

Se si sospetta la leucoplachia, probabilmente verranno eseguite biopsie per escludere il cancro.

Biopsie comunemente usate per includere:

  • Biopsia con spazzolino orale: un piccolo pennello rotante raccoglie le cellule dai cerotti per l’esame.
  • Biopsia escissionale: le patch vengono rimosse chirurgicamente per l’esame.Uno specialista dell’orecchio, del naso e della gola (ENT) spesso viene coinvolto nel trattamento e nel monitoraggio del caso a questo punto.

Se il cancro non è scoperto, la prima linea di trattamento raccomandata nella maggior parte dei casi è quella di rimuovere i fattori che contribuiscono, come l’uso di tabacco. Si consiglia anche una buona igiene orale.

Se i cerotti non si risolvono da soli, possono essere rimossi da un medico, spesso con un bisturi.

Gli appuntamenti di follow-up sono raccomandati frequentemente per i casi in corso e in genere ogni anno per i casi risolti. Le recidive di leucoplachia sono comuni.

Quando associato a condizioni come l’HIV, possono essere prescritti farmaci antivirali.

Se vengono scoperte cellule precancerose o cancerogene, saranno necessarie ulteriori misure di test per determinare l’entità della condizione. Il trattamento si basa sul tipo di cellule presenti. Sebbene sia difficile stimare con precisione, si pensa che circa il 5% dei casi di leucoplachia orale porti al cancro orale.

Modi per prevenire la leucoplachia

Una buona igiene orale e attività di arresto che danneggiano o stressano il rivestimento della bocca sono i modi più semplici per gestire e prevenire la leucoplachia.

I modi raccomandati per prevenire la leucoplachia e le sue complicanze includono:

[i dentisti sbirciano sulla bocca]

  • evitando i prodotti del tabacco di qualsiasi tipo
  • evitare prodotti inalati o affumicati tra cui cannabis, chiodi di garofano e resina
  • ridurre o interrompere il consumo di alcol
  • esami di auto e medici di routine
  • esami dentari di routine e pulizia
  • evitare prodotti abrasivi per l’igiene dentale, come sbiancanti e risciacqui
  • assicurando che le cavità siano archiviate correttamente e non ruvide o irregolari
  • assicurando dispositivi dentali, come dentiere e bretelle, si adattano bene senza bordi ruvidi o esposti
  • mantenendo le ferite alla bocca pulite
  • aspettando che bevande calde o cibi si raffreddino prima di bere
  • evitando caramelle o prodotti da masticare con bordi ruvidi o irritazione della bocca
  • mangiare una dieta sana ed equilibrata per evitare squilibri o carenze nutrizionali
  • evitando cibi che causano reazioni allergiche
  • praticare sesso sicuro, compreso l’uso di un preservativo o di una diga dentale durante il rapporto orale
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