L’ebollizione vaginale è un nodulo pieno di pus che si sviluppa all’esterno della vagina a causa di un follicolo pilifero o di una ghiandola sebacea ostruita.
Mentre i foruncoli possono verificarsi in qualsiasi parte del corpo, si trovano comunemente all’esterno della vagina, sulle labbra o nell’area pubica.
Alcune persone possono usare i termini «ebollizione» e «ascesso» in modo intercambiabile per descrivere un’ebollizione vaginale. Tuttavia, gli ascessi sono generalmente infezioni cutanee più profonde rispetto ai foruncoli.
Alcune condizioni della pelle possono presentarsi simili a un’ebollizione vaginale. Mentre la maggior parte di esse guarisce autonomamente, altre potrebbero richiedere cure mediche per prevenire il peggioramento delle infezioni.
Fatti veloci sui bollori vaginali:
- Iniziano spesso come un’irritazione della pelle che si infetta con i batteri che risiedono naturalmente sulla pelle.
- Se l’ebollizione è piena di pus e appare gravemente infetta, un medico può drenarla utilizzando un ago sterile speciale.
- Quando una persona sviluppa un’ebollizione vaginale o delle bolle, può provare vari rimedi casalinghi per favorire la risoluzione dell’ebollizione.
Quali sono le cause?
Ci sono diverse condizioni e fattori che possono causare bolle vaginali.
Organismi infettivi
Le bolle possono essere causate da batteri come Staphylococcus aureus e altri microrganismi.
Condizioni della pelle
Una condizione della pelle che può provocare bolle vaginali è la follicolite, che si verifica quando i batteri infettano un follicolo pilifero.
Questa infezione è spesso un effetto collaterale dell’irritazione causata dalla rasatura o dalla depilazione dei peli pubici. Un urto può risultare doloroso e iniziare in piccolo, ma può ingrandirsi fino a diventare un’ebollizione.
Cisti
Un’altra causa comune di ebollizione vaginale è una cisti della ghiandola di Bartolini. Questo tipo di cisti è causato da un’infezione delle ghiandole di Bartolini, che si trovano sotto la pelle vicino all’apertura vaginale. Queste ghiandole possono bloccarsi, causando una cisti o una protuberanza rotonda e dura. Se la cisti si infetta, può svilupparsi un’ebollizione.
Infezioni sessualmente trasmesse
Anche le infezioni sessualmente trasmesse e i piercing genitali possono contribuire alla formazione di foruncoli vaginali.
Le donne con la pelle grassa o con una crescita dei peli pubici più spessa sono più a rischio di sviluppare ascessi vaginali, secondo il Royal Women’s Hospital.
Rimedi casalinghi
Esistono diversi rimedi casalinghi che una donna può provare. Questi includono:
Applicazione della compressione calda (non bollente)
Inumidire un panno morbido in acqua calda e applicare l’impacco caldo sull’ebollizione vaginale per 10-15 minuti. Questo potrebbe facilitare il drenaggio di parte del pus. È importante non spremere l’ebollizione.
Utilizzare un bagno sitz
Un bagno sitz può essere acquistato in farmacia ed è un anello di plastica che può essere riempito con acqua calda e posizionato sopra il water. Un’altra opzione è quella di sedersi in un bagno poco profondo riempito con acqua tiepida.
Mantenere l’area pulita e asciutta
Lavare l’ebollizione con sapone antibatterico, risciacquare con acqua pulita da un flacone spray e asciugare delicatamente l’area interessata con un panno morbido. È importante evitare di strofinare o toccare l’ebollizione. Lavarsi sempre le mani con acqua e sapone prima di pulire o applicare unguenti antibiotici topici nell’area.
Indossare biancheria intima traspirante
Un intimo pulito e in cotone permette alla pelle di «respirare». È consigliabile evitare biancheria intima stretta che potrebbe sfregare contro l’ebollizione e aumentare l’infiammazione.
Assumere antidolorifici da banco
Se l’ebollizione è lievemente dolorosa, una donna può assumere un antidolorifico da banco, come paracetamolo o ibuprofene. Se questi farmaci non controllano il dolore, è consigliabile consultare il medico.
Trattamenti casalinghi da evitare
Alcuni rimedi casalinghi possono essere utili, ma altri possono risultare irritanti o causare ulteriori danni.
Una donna non dovrebbe mai tentare di pungere o spremere un’ebollizione vaginale da sola. Se l’area è drenante, deve coprirla con una benda pulita e asciutta.
È consigliabile anche evitare l’uso di lozioni, salviette per neonati o unguenti altamente profumati.
Quando vedere un dottore
Se l’ebollizione non risponde ai trattamenti domiciliari o ai farmaci da banco, o se sembra peggiorare invece di migliorare, è fondamentale consultare un medico.
Una donna dovrebbe anche cercare assistenza medica se nota segni di infezione, come pus striato di sangue o se l’ebollizione o la pelle circostante risultano calde al tatto. Inoltre, è importante contattare il medico se si sviluppano segni di infezione sistemica, come febbre.
Trattamenti medici
Il drenaggio dell’ebollizione è efficace per i casi più gravi. Un medico può applicare un unguento antibiotico e una benda sterile per consentire all’ebollizione di guarire.
Le bolle che sono più profonde della pelle o mostrano segni di cellulite, un’infezione batterica che interessa gli strati interni della pelle e il tessuto adiposo, potrebbero richiedere un trattamento con antibiotici per via orale o endovenosa (IV). Il tipo di antibiotico prescritto dipende dalla natura e dalla gravità dell’infezione della persona.
Possono essere prevenuti
Cambiando frequentemente la biancheria intima e praticando un’igiene eccellente, è possibile prevenire le bolle vaginali.
Mantenere pulita la zona intima lavando il corpo e l’area vaginale almeno una volta al giorno con sapone antibatterico.
Il lavaggio frequente delle mani può anche contribuire a ridurre l’esposizione ai batteri.
Tuttavia, praticare un’igiene accurata non garantisce che una donna non svilupperà un’evidente ebollizione vaginale.
Altri suggerimenti preventivi includono:
- Mantenere un peso sano può prevenire lo sviluppo di pieghe cutanee aggiuntive, che possono aumentare il rischio di infezione.
- Evita di condividere oggetti personali, inclusi asciugamani e biancheria intima, per ridurre il rischio di infezione.
- Cambiare in biancheria pulita dopo l’allenamento può aiutare a prevenire l’infezione.
- Evitare saponi, coloranti, deodoranti e polveri altamente profumati, poiché possono irritare i tessuti della zona vaginale e aumentare il rischio di infezione.
Se una donna sperimenta bolle vaginali croniche, dovrebbe discutere con il proprio medico riguardo a ulteriori opzioni preventive. Ad esempio, un medico può prescrivere pillole anticoncezionali per ridurre la produzione di ormoni che contribuiscono all’olio, causando infezioni.
Prospettiva
Idealmente, l’ebollizione dovrebbe ridursi di dimensioni nel corso di una settimana. Se l’ebollizione vaginale di una donna non migliora con i trattamenti domiciliari, è fondamentale cercare assistenza medica per evitare che l’infezione si propaghi più profondamente.
Nuove Scoperte e Ricerche nel 2024
Recenti studi hanno mostrato un aumento dell’incidenza di bolle vaginali in relazione a cambiamenti nei comportamenti igienici post-pandemia. Inoltre, ricerche più recenti suggeriscono che l’uso di probiotici può aiutare a mantenere un equilibrio sano della flora vaginale, riducendo il rischio di infezioni e infiammazioni. È stato inoltre dimostrato che una dieta equilibrata e l’assunzione di integratori di zinco possono contribuire a migliorare la salute della pelle, inclusa quella dell’area vaginale.
Infine, una revisione recente ha evidenziato l’importanza di educare le donne sui segni e sintomi di infezioni vaginali, affinché possano cercare trattamento tempestivo e prevenire complicazioni a lungo termine. È fondamentale che le donne si sentano a proprio agio nel discutere di questi problemi con i loro medici, in modo da ricevere supporto e consigli adeguati.