In generale, le persone non sono consapevoli del loro battito cardiaco. Una palpitazione del cuore è quando qualcuno ha una maggiore consapevolezza del proprio battito cardiaco perché non sembra giusto.
Questo può essere dovuto al fatto che il loro cuore batte troppo forte, troppo veloce, troppo lento o irregolarmente.
Questo articolo esplora le cause delle palpitazioni cardiache, come testarle e come vengono trattate.
Panoramica
Le palpitazioni cardiache possono variare notevolmente in termini di ciò che una persona prova. Le descrizioni comuni includono:
- svolazzanti
- saltato o extra beat (noto anche come battiti ectopici)
- sentirsi come se avessi appena esercitato
- battere più forte
- battere più veloce
Le palpitazioni possono anche essere avvertite nel collo, nella gola o nel torace, o anche a volte nell’orecchio se la persona è sdraiata.
Per alcune persone, le palpitazioni durano solo per pochi secondi, mentre in altri casi possono andare avanti per minuti alla volta.
Per la maggior parte delle persone, le palpitazioni cardiache non sono un evento normale. Mentre possono essere preoccupanti, la maggior parte dei casi è innocua e non segnala un problema serio.
Tuttavia, alcune persone sperimentano molte palpitazioni al giorno e spesso le descrivono come facendole sentire come se stessero avendo un infarto.
Cause comuni
Molte cose possono scatenare le palpitazioni cardiache. Alcune delle cause più comuni possono essere suddivise in diverse categorie.
Emotivo
I fattori emotivi possono anche causare palpitazioni cardiache. Questi includono:
- ansia
- stress
- panico
- nervosismo
medicazione
Alcuni farmaci possono causare palpitazioni cardiache. Questi includono:
- inalatori di asma
- antistaminici
- farmaci sostitutivi dell’ormone tiroideo
- farmaci antiaritmici
- antibiotici
- antidepressivi
- terapia antifungina
- alcune medicine per la tosse e il raffreddore
- alcuni supplementi a base di erbe o nutrizionali
Condizioni mediche
Le condizioni mediche sottostanti possono essere la causa delle palpitazioni cardiache. Questi includono:
- tiroide iperattiva
- anemia
- basso livello di zucchero nel sangue
- basso contenuto di potassio
- disidratazione
- febbre alta e alta temperatura
- perdita di sangue
- shock
- bassi livelli di ossigeno o di anidride carbonica nel sangue
Cambiamenti ormonali
I cambiamenti ormonali sono un’altra possibile causa delle palpitazioni cardiache. Le variazioni dei livelli ormonali possono derivare da:
- periodi mestruali
- gravidanza
- menopausa
Condizioni cardiache
Le palpitazioni possono anche essere causate da condizioni cardiache, tra cui:
- aritmie (ritmi cardiaci anormali)
- malattia coronarica o infarto
- problemi alle valvole cardiache
- insufficienza cardiaca
- difetti cardiaci alla nascita
- cardiomiopatia ipertrofica (dove la parete muscolare del cuore diventa spessa e ingrandita) o altri tipi di cardiomiopatia
Stile di vita
I fattori dello stile di vita che possono causare palpitazioni cardiache includono:
- caffeina (presente nel tè, nel caffè e nelle bevande energetiche)
- alcool
- tabacco da fumo
- esercizio estenuante
- droghe illegali (come cannabis, cocaina, eroina, ecstasy e anfetamine)
- cibo ricco o piccante
complicazioni
Mentre la maggior parte dei casi di palpitazioni cardiache sono innocui, se sono il segno di una condizione cardiaca di base, allora ci possono essere gravi complicazioni.
Le complicazioni includono:
- Svenimento dovuto a un battito cardiaco accelerato, in cui la pressione sanguigna scende simultaneamente a un livello molto basso.
- L’ictus può danneggiare il cervello o addirittura portare alla morte.
- La tachicardia sopraventricolare (SVT) può verificarsi a qualsiasi età. Durante gli episodi transitori, la frequenza cardiaca rapida inizia e termina in modo brusco.
- La fibrillazione atriale può portare a un ictus ischemico; può essere isolato o correlato ad un’altra cardiopatia di base.
- Tachicardia ventricolare (VT) in cui la frequenza cardiaca raggiunge 100 battiti al minuto ed è fuori dal tempo con gli atri (camere cardiache superiori). Può indicare una cardiopatia sottostante preesistente.
- La fibrillazione ventricolare (VF) si verifica se VT non viene trattato; più comune nelle persone con malattie cardiache preesistenti. La persona potrebbe morire improvvisamente se non gli viene somministrato un trattamento di emergenza.
Altre complicazioni includono arresto cardiaco e insufficienza cardiaca.
Test e diagnosi
Le palpitazioni che sono innocue passano spesso rapidamente e si verificano raramente. Le persone raramente hanno bisogno di vedere un medico quando accadono, poiché probabilmente il trattamento non sarà necessario.
Tuttavia, in alcune situazioni, parlare con un medico delle palpitazioni cardiache è una buona idea. Questi includono:
- se la persona ha una storia di problemi cardiaci
- se le palpitazioni non migliorano o peggiorano
- se i sintomi associati sono gravi
- se la persona ha altri problemi di salute
Naturalmente, le palpitazioni spesso vanno e vengono e spesso non si verificano nell’ambulatorio del medico. È quindi importante registrare:
- come si sentono
- quanto spesso accadono
- quando accadono
Essere in grado di rispondere ad alcune delle seguenti domande può aiutare il medico:
- Durante un episodio di palpitazione, la frequenza cardiaca è troppo veloce o lenta e il ritmo è regolare o irregolare?
- C’è forse vertigini, vertigini, mancanza di respiro o dolore al petto?
- Si verificano quando una persona sta facendo la stessa cosa?
- Le palpitazioni iniziano e si fermano improvvisamente o si dissolvono in apertura o in chiusura?
Spesso la prima cosa che il dottore farà è un esame fisico. Possono rilevare in questo modo molte delle cause delle palpitazioni cardiache.
Chiederanno anche dei sintomi della persona e guarderanno la loro storia medica.
Un altro test standard per la valutazione delle palpitazioni è un elettrocardiogramma a 12 derivazioni (ECG), che misura i parametri della frequenza cardiaca e del ritmo attraverso il tracciamento elettrico.
Il medico può anche eseguire esami del sangue, ecocardiografia, un test da sforzo o uno studio di elettrofisiologia, a seconda dei sintomi.
Trattamento e prevenzione
Il trattamento per le palpitazioni cardiache dipenderà dai sintomi e da ciò che sta causando il problema.
In generale, il trattamento si divide in tre categorie:
preventivo
Spesso, i semplici cambiamenti dello stile di vita che evitano i trigger possono aiutare a ridurre o fermare le palpitazioni non gravi. Queste modifiche includono:
- tagliando la caffeina
- fermare l’uso del tabacco
- tagliando l’alcol
- mangiare cibi salutari regolarmente
- dormire abbastanza ed esercitare
- tagliando farmaci da banco che possono causare palpitazioni cardiache
- ridurre lo stress e l’ansia (yoga, meditazione, esercizi di respirazione e tai chi sono stati trovati per aiutare)
medicazione
Il medico può decidere che la persona debba assumere farmaci antiaritmici da prescrizione, come la beta-bloccante o la terapia con bloccanti dei canali del calcio non diidropiridinici.
I beta-bloccanti rallentano la frequenza cardiaca, oltre a ridurre la pressione sanguigna.
Se questi non funzionano come dovrebbero, a volte può essere somministrato un altro farmaco antiaritmico, come uno che colpisce direttamente i canali del sodio o del potassio del cuore.
Procedura medica
Tre tipi principali di procedura medica sono usati in caso di gravi palpitazioni cardiache. Loro sono:
- Ablazione con catetere: un dispositivo di ablazione viene infilato nel cuore attraverso un catetere accedendo a una vena profonda all’inguine, al collo o al torace. Il dispositivo di ablazione causa la formazione di cicatrici sopra i tratti elettrici anormali nel cuore per correggere il modo in cui gli impulsi elettrici viaggiano attraverso il cuore.
- Cardioversione sincronizzata elettrica: una o più scariche elettriche vengono inviate alla parete toracica per cercare di ottenere un ritmo e una frequenza normali.
- Posizionamento impiantabile di pacemaker o defibrillatore: questo è un tipo speciale di dispositivo cardiaco permanente che monitora e cura la malattia elettrica nel cuore.
Nuove Ricerche sulle Palpitazioni Cardiache nel 2024
Negli ultimi anni, sono emersi significativi progressi nella comprensione delle palpitazioni cardiache. Uno studio recente ha evidenziato che circa il 30% delle persone che sperimentano palpitazioni frequenti ha effettivamente una condizione cardiaca sottostante, mentre il restante 70% potrebbe non avere problemi di salute gravi. Questo è un dato importante, poiché sottolinea l’importanza di una valutazione accurata da parte di un medico.
Inoltre, ricerche recenti hanno dimostrato che la gestione dello stress attraverso tecniche di mindfulness e terapia cognitivo-comportamentale può ridurre significativamente l’incidenza delle palpitazioni. Un’indagine ha rilevato che i pazienti che praticano regolarmente tecniche di rilassamento riportano una diminuzione del 40% delle palpitazioni rispetto a quelli che non le praticano.
Infine, l’uso di monitor per il battito cardiaco portatili è in aumento, consentendo ai pazienti di registrare le loro palpitazioni e fornire dati preziosi ai medici. Questi dispositivi non solo migliorano la consapevolezza del battito cardiaco, ma aiutano anche a identificare i fattori scatenanti e a personalizzare i piani di trattamento.