Guida Completa all’Herpes Labiale e alle Sue Complicazioni

Le ferite fredde, comunemente note come herpes labiale, sono piccole lesioni o vesciche che si manifestano principalmente sulle labbra, sul mento, sulle guance, nelle narici e, in rarissimi casi, sulle gengive o sul tetto della bocca. Queste possono provocare dolore, bruciore e prurito prima di rompersi e formare croste.

Solitamente, vengono chiamate anche bolle della febbre. La causa principale di queste lesioni è l’herpes simplex di tipo 1 (HSV-1), anche se in alcune situazioni l’herpes simplex di tipo 2 (HSV-2) può essere il responsabile.

Negli Stati Uniti, si stima che tra il 50 e l’80% della popolazione abbia contratto l’herpes orale, il che li rende suscettibili all’insorgenza di herpes labiale. Anche se attualmente non esiste una cura definitiva per l’herpes labiale, ci sono misure che possono essere adottate per ridurre la frequenza e la durata delle manifestazioni.

Fatti veloci su herpes labiale

Ecco alcuni punti chiave sull’herpes labiale. Maggiori dettagli sono disponibili nel corpo dell’articolo.

  • Le ferite fredde sono piccole vesciche che si sviluppano sulle labbra o intorno alla bocca.
  • Il ceppo del virus dell’herpes simplex HSV-1 è la causa più comune.
  • Di solito, le lesioni si risolvono entro 7-10 giorni senza necessità di trattamento.
  • Il virus è altamente contagioso e può essere trasmesso tramite contatto diretto.
  • Dopo l’infezione iniziale, il virus rimane inattivo nella maggior parte dei casi, ma fattori scatenanti come stress e affaticamento possono riattivarlo.

Le cause

Le cause

Lesione da herpes labiale

Il virus dell’herpes simplex (HSV) è il responsabile dell’herpes labiale. Sia l’HSV-1 che l’HSV-2 sono virus altamente contagiosi, facilmente trasmissibili attraverso il contatto diretto.

Una volta entrato nell’organismo, il virus rimane inattivo per la maggior parte del tempo. Tuttavia, se un fattore scatenante lo riattiva, può manifestarsi un herpes labiale.

Alcune persone possono avere solo un episodio e nessuna recidiva, mentre altre possono sperimentare da due a tre episodi all’anno.

Inoltre, alcune persone possono portare il virus senza mai manifestare un focolaio, poiché il virus rimane inattivo nel loro sistema.

L’infezione da HSV-2 può derivare anche da pratiche sessuali orali con un individuo che ha l’herpes genitale.

Sintomi

Sintomi

Molti portatori del virus dell’herpes simplex non mostrano sintomi evidenti. Spesso, scoprono di essere infetti solo quando si manifestano herpes labiale.

Il primo episodio di herpes labiale, che si verifica durante un’infezione primaria, può essere particolarmente severo.

Dopo il primo episodio, l’herpes labiale diventa l’unico segno ricorrente della presenza del virus nel corpo.

Nella maggior parte dei casi, non ci sono segni o sintomi evidenti di un’infezione da herpes.

I sintomi severi tendono a colpire maggiormente i bambini piccoli, poiché non hanno avuto il tempo necessario per sviluppare anticorpi protettivi.

I sintomi possono includere:

  • lesioni, vesciche o ulcere sulla lingua o nella bocca
  • dolore alla bocca o alla lingua
  • gonfiore delle labbra
  • difficoltà nella deglutizione
  • gola infiammata
  • ghiandole gonfie
  • febbre
  • disidratazione
  • nausea
  • mal di testa

Inoltre, si può verificare un’infezione della bocca e delle gengive, nota come gengivostomatite, che dura da 1 a 2 settimane senza recidive.

La faringotonsillite, un’infezione alla gola e alle tonsille, può manifestarsi quando l’infezione primaria colpisce gli adulti.

fasi

Fasi

Fasi dell'herpes labiale

Un episodio di herpes labiale si sviluppa in diverse fasi.

  • Una sensazione di pizzicore, prurito o bruciore intorno alla bocca spesso segna l’inizio di un episodio di herpes labiale. Le vesciche piene di liquido, che si formano tipicamente lungo il bordo del labbro inferiore, seguono questa fase iniziale. Le ghiandole possono cominciare a gonfiarsi.
  • Le lesioni tendono a comparire nello stesso punto ogni volta. Dolore e irritazione si sviluppano insieme all’herpes labiale.
  • Le vesciche si rompono e possono trasudare.
  • Una crosta giallastra si forma sopra le lesioni, rivelando la pelle rosa che guarisce senza lasciare cicatrici.

La maggior parte delle ferite fredde guarisce entro una settimana o due.

diagnosi

Diagnosi

Coloro che hanno già vissuto un episodio di herpes labiale riconosceranno facilmente una recidiva.

Le persone che sospettano di avere un’infezione primaria, specialmente se la lesione non guarisce entro una settimana, dovrebbero consultare un medico.

I segni e i sintomi sono generalmente abbastanza chiari da consentire al medico di fare una diagnosi. Tuttavia, potrebbe essere ordinato un esame del sangue.

In alcuni casi, il medico può prelevare un campione di liquido raschiato dalla lesione per identificare la presenza del virus.

Questo viene solitamente fatto solo per i pazienti con sistema immunitario compromesso, come quelli sottoposti a chemioterapia o con HIV/AIDS.

Trattamento

Trattamento

La maggior parte degli episodi di herpes labiale si risolve entro 1 o 2 settimane senza alcun trattamento specifico.

Alcuni unguenti e farmaci antivirali possono ridurre la durata dell’episodio e alleviare il dolore e il disagio.

Antivirali

Le creme antivirali da banco possono ridurre la durata di un’infezione ricorrente. Le formulazioni più comuni contengono acyclovir o penciclovir, come Zovirax e Soothelip.

Queste creme sono più efficaci se applicate non appena si avvertono i sintomi iniziali, come il formicolio che può anticipare un focolaio.

La crema deve essere applicata fino a cinque volte al giorno per 4 o 5 giorni per ottenere il massimo effetto. Sebbene possano alleviare i sintomi, non eliminano il virus e non prevengono futuri episodi.

Per chi desidera acquistare creme antivirali, ci sono ottime opzioni disponibili online, corredate da numerose recensioni di clienti.

Farmaci antivirali orali

Farmaci come Valacyclovir, Acyclovir o Famciclovir sono disponibili in forma orale.

Possono abbreviare significativamente o addirittura fermare un episodio di herpes labiale se assunti al manifestarsi dei primi segni.

Un paziente che soffre di episodi frequenti può essere prescritto un trattamento quotidiano per prevenire nuove manifestazioni.

Trattamenti per alleviare il disagio

Crema per herpes labiale

Esistono diverse creme da banco che non contengono farmaci antivirali, come Bonjela, Blistex o Cymex. Queste possono aiutare a ridurre il disagio.

Sebbene questi trattamenti non accelerino il processo di guarigione, possono offrire sollievo se le lesioni sono secche, pruriginose o dolorose.

È consigliabile applicare queste creme sulle lesioni senza strofinare e lavarsi le mani subito dopo. Le persone affette da herpes labiale dovrebbero evitare di condividere le creme.

Antidolorifici

Farmaci come l’ibuprofene o il paracetamolo (Tylenol) possono alleviare il dolore. Esistono formulazioni liquide disponibili per i pazienti più giovani.

Le donne in gravidanza che soffrono di herpes labiale dovrebbero discutere le opzioni di trattamento con il loro medico.

Pazienti con sistema immunitario compromesso

I pazienti affetti da condizioni come HIV/AIDS o quelli sottoposti a chemioterapia possono affrontare complicazioni, poiché il loro sistema immunitario è indebolito.

Infezioni possono diffondersi ad altre parti del corpo, inclusi gli occhi, e c’è il rischio di encefalite, un’infiammazione del cervello.

A tali pazienti possono essere prescritti antivirali in compresse e potrebbero necessitare di consultare uno specialista.

Il trattamento varia a seconda della gravità dei sintomi e delle condizioni mediche del paziente.

complicazioni

Complicazioni

Le herpes labiali raramente causano complicazioni, tranne in pazienti con il sistema immunitario compromesso.

Possibili complicazioni includono:

Disidratazione: può verificarsi se il dolore alla bocca e alla gola rende il paziente riluttante a bere.

Herpetic whitlow: il virus dell’herpes labiale può diffondersi ad altre parti del corpo, come le mani, causando vesciche sulle dita, di solito attraverso un taglio o un graffio.

I farmaci antivirali possono essere utilizzati per trattare questo tipo di complicanze.

Cheratocongiuntivite erpetica: un’infezione secondaria può causare gonfiore e irritazione agli occhi, soprattutto se ci sono lesioni sulle palpebre. Di solito, i farmaci antivirali possono essere efficaci.

Se non trattata, la cornea potrebbe infettarsi, portando a possibili perdite della vista.

Encefalite: se il virus si diffonde al cervello, può causare gonfiore cerebrale, con un rischio serio di danni cerebrali e potenzialmente mortali.

Tuttavia, questo è estremamente raro. I farmaci antivirali vengono iniettati direttamente nella circolazione sanguigna del paziente e il trattamento è generalmente efficace.

Prevenzione

Prevenzione e Argine alla Diffusione

Quando si hanno lesioni attive, è fondamentale seguire alcune precauzioni:

  • Evita baci o contatti con la pelle di altre persone.
  • Non condividere asciugamani, rossetto, burrocacao, posate e simili con gli altri.
  • Mantenere una buona igiene delle mani.
  • Evitare di toccare altre parti del corpo, in particolare aree sensibili come genitali e occhi.
  • Se tocchi le lesioni, lavati immediatamente le mani con acqua calda e sapone.

Inoltre, è importante notare che sono stati condotti studi recenti nel 2024 che evidenziano l’importanza di adottare misure preventive per limitare la diffusione dell’herpes labiale. Secondo una ricerca pubblicata nel Journal of Virology, l’uso di semplici pratiche igieniche può ridurre significativamente il rischio di trasmissione del virus, specialmente in ambienti affollati. Inoltre, i dati raccolti suggeriscono che l’educazione sulla natura contagiosa dell’herpes labiale è cruciale per la prevenzione. Informare il pubblico sui sintomi e sulle modalità di trasmissione può aiutare a contenere la diffusione del virus.

Infine, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo, specialmente in presenza di sintomi gravi o ricorrenti. La ricerca continua a evolversi, e nuovi approcci terapeutici stanno emergendo per affrontare meglio questa condizione comune.

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