Un dente viene definito «morto» quando non vi è più flusso sanguigno. A volte questo è anche conosciuto come un «dente non vitale».
Sia la carie che il trauma possono causare un dente morto. In questo articolo, esploreremo i sintomi comuni, oltre alle modalità di trattamento e prevenzione di un dente morto.
Cos’è un dente morto?
Un dente è composto da tre strati: smalto, dentina e polpa. La polpa contiene i vasi sanguigni e i nervi.
La morte del dente può essere causata da nervi morti o morenti nella polpa. Inoltre, un dente morto non avrà più alcun flusso di sangue.
Un nervo morto in un dente è talvolta indicato come polpa necrotica o dente senza polpa.
Quando ciò accade, il dente tende a cadere da solo. Tuttavia, è rischioso attendere che ciò accada, poiché il dente può infettarsi e danneggiare la mascella e gli altri denti.
Sintomi
Identificare un dente morto solo guardandolo può essere complicato. Solo un dentista è in grado di fornirne una diagnosi accurata, motivo per cui le visite regolari dal dentista sono fondamentali.
Tuttavia, ci sono due sintomi principali di un dente morto che possono aiutare nell’autodiagnosi:
- dolore
- cambiamento di colore
Dolore
Un dente morto o morente può provocare un livello di dolore variabile, da quasi inesistente a estremamente intenso. Il dolore è solitamente causato da un nervo morente o da un’infezione.
Alcuni si chiedono perché provino dolore se il nervo è morto. Tuttavia, il dolore non proviene dall’interno del dente, ma da terminazioni nervose estremamente sensibili attorno al dente, conosciute come membrana parodontale.
I batteri e i resti di nervi morti, o pus, si accumulano nella cavità della polpa all’interno del dente, esercitando pressione sulla membrana parodontale, il che può causare dolore intenso.
Se c’è un’infezione, può trasformarsi in un ascesso e manifestarsi con altri sintomi, tra cui:
- cattivo gusto
- cattivo odore
- gonfiore
- un brufolo sulle gengive
Cambiamento di colore
Un dente morto tende a scurirsi e si può notare una decolorazione gialla, grigia o nera.
Il cambiamento di colore solitamente avviene perché i globuli rossi stanno morendo, un fenomeno simile a quello delle contusioni.
La decolorazione si verifica soprattutto se un dente morto non viene trattato e tende a peggiorare col tempo.
Le cause
Le due cause principali di un dente morto sono la carie e il trauma dentale.
Carie dentaria
La carie inizia sullo strato più esterno del dente, ma nel tempo può creare cavità che penetrano negli strati più profondi.
Se queste cavità non vengono trattate, possono arrivare alla polpa, permettendo ai batteri di entrare nel dente e causare la morte del nervo.
La polpa sana risponde infiammatoriamente ai batteri per cercare di combattere l’infezione, ma i globuli bianchi possono resistere solo per un certo periodo.
La pressione all’interno della polpa aumenterà, interrompendo l’afflusso di sangue, privando il nervo dell’ossigeno e portando alla morte della polpa. Questo può provocare un dolore intenso.
Trauma dentale
Un trauma fisico al dente, come una ferita sportiva o una caduta, può rompere i vasi sanguigni o interrompere l’afflusso di sangue al dente.
Alla fine, poiché non c’è sangue che scorre nel dente, il nervo e altri tessuti vitali all’interno della polpa moriranno.
Trattamento
Un trattamento precoce per riparare un dente morto è fondamentale.
Anche se inizialmente una persona non prova dolore, se sospetta di avere un dente morto, dovrebbe consultare un dentista, poiché potrebbe diventare estremamente doloroso.
Una radiografia spesso aiuta il dentista a diagnosticare un dente morto.
Ci sono due opzioni per il trattamento di un dente morto:
- estrazione o rimozione
- canale radicolare
Estrazione
Se il dentista non è in grado di riparare il dente, potrebbe doverlo rimuovere. Questa è una delle ragioni per cui il trattamento precoce è così importante.
L’estrazione del dente è una procedura relativamente semplice, economica e indolore. Successivamente, il dentista può sostituire il dente con un ponte fisso, un impianto o un altro dente protesico.
Canale radicolare
I dentisti cercano di evitare di rimuovere i denti se possibile, quindi raccomandano un canale radicolare.
Conosciuto anche come endodonzia, il trattamento canalare ha lo scopo di eliminare tutte le infezioni dal dente e dalla radice. L’area viene quindi pulita e sigillata per prevenire ulteriori infezioni.
Il trattamento del canale radicolare è un processo che richiede tempo e la persona dovrà probabilmente visitare il dentista più di una volta prima che il trattamento sia completo.
Una volta che l’infezione si è risolta, il dentista riempirà permanentemente il dente. Un dente morto può rimanere funzionale dopo il trattamento, poiché la maggior parte del dente è ancora intatta.
Tuttavia, poiché i denti morti possono risultare più fragili, alcune persone potrebbero aver bisogno di avere una corona montata, che fornisca supporto e resistenza extra al dente.
Prevenzione
La Fondazione Oral Health raccomanda di seguire una routine di cure dentistiche:
- lavarsi i denti con dentifricio al fluoro prima di coricarsi e almeno un’altra volta durante il giorno
- pulire tra i denti con filo interdentale o uno scovolino interdentale almeno una volta al giorno
- evitare cibi e bevande zuccherati
- effettuare controlli dentistici regolari
Prevenire i traumi dentali non è sempre semplice, ma si consiglia di indossare un paradenti per chi pratica sport di contatto.
Inoltre, è bene evitare di masticare il ghiaccio o utilizzare i denti per aprire oggetti. Le persone che digrignano i denti di notte potrebbero considerare di usare un paradenti mentre dormono.
Ricerche Recenti e Prospettive Future
Nel 2024, la ricerca continua a progredire nel campo della odontoiatria e del trattamento dei denti morti. Recenti studi hanno dimostrato che l’uso della terapia laser può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione associati ai trattamenti canalari, migliorando significativamente l’esperienza del paziente.
Inoltre, si stanno esplorando nuove tecnologie per rigenerare i tessuti dentali danneggiati, offrendo speranze per trattamenti meno invasivi e più efficaci in futuro. Statistiche recenti indicano che oltre il 90% dei pazienti sottoposti a trattamento canalare riportano un significativo miglioramento della salute dentale nel lungo termine.
È fondamentale per i pazienti rimanere informati sulle nuove opzioni di trattamento e seguire le raccomandazioni dei professionisti della salute dentale per garantire una bocca sana e prevenire complicazioni future.